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il film peggiore mai visto!


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Inviato
52 minuti fa, Paranoid.Android ha scritto:

mittatis margaritas vestras ante porcos,

Ma e' latino o spagnolo?😀

Traduzione pls. di latino non ricordo nulla ma mi sembra che non bevessero margaritas😁

analogico_09
Inviato
Il 8/4/2021 at 20:07, Paranoid.Android ha scritto:

Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos", 

 

Non mi ricordo più quel poco di latino imparato a sQuola, ma ... qualunque cosa sia, ce sarai...  😄 😉

 

 

analogico_09
Inviato
Il 8/4/2021 at 10:27, dariob ha scritto:
Il 8/4/2021 at 09:16, analogico_09 ha scritto:

 È proprio questa la risposta che vorresti leggete?

Ti aspettavo al varco:classic_biggrin:.Si scherza!-- Pero' mi piacerebbe leggere, oltre alla risposta , se permetti in po'sibillina,  da te una piccola lettura critica del film, per cultura personale. Grazie.

 ( Magari evitando l'uso del termine "borghese" come dispregiativo, visto che lo sono anch'io )

Il 8/4/2021 at 09:20, analogico_09 ha scritto:

Tutti tutti? 

Io mi sono fermato ad Amarcord, poi non ce l'ho piu' fatta.

 

Il 8/4/2021 at 09:19, analogico_09 ha scritto:

E mica solo quello... del LVT..

Se LVT e' lars Von Trier, anche qui non sarei del tutto d'accordo: ad esempio "Dogville" a me e' piaciuto...( al di la delle regole assurde di "dogma".

 

 

Una disanima più articolata su Salò l'avevo fatta ante incendio.., è un film così "doloroso" che non è facile rimetterci le mani dentro.., non è un film che si presta a una recensione "normale".., Salò esce fuori da ogni schema critico consueto, colto e competente.., essendo un film fuori schema che va preso di petto, di testa e d'inconscio.., non è un film è un'esperienza, dura, sgradevole, ripugnante ma vera, autentica, è  la rappresentazione della Me..@, quale simbolo del "potere" tirannico, corrotto, depravato; c'è la sua ostentazione in negativo.., non della stessa in quanto tale, cosa conune a tutti gli esseri umani, ma di chi sia Me..@, forse uno dei film più unici che rari della storia... Siamo su posizioni inconciliabili in questo caso; la mia opinione è all'opposto cosmico rispetto alla tua che hai condiviso nell'altro post al quale rispondo qui.

Trovo comune comprensibile e giusto che il fim possa piacere o schifare... credo fosse l'obiettivo di Pasolini.., anzi, più che piacere, non trattandosi di intrattenimento, direi .., non mi viene la parola giusta.., "comprendere"?.., mentre più che schifare direi "fuggire" di fronte la rappresentazione del male di vivere ad ogni livello senza nessuna forma di mediazione spettacolare... Salò e anti-spettacolo, è anti-artistico... è, unicamnte, Salò!

 

L'uso del termine borghese non è dispregiativo nei confronti dei borghesi non disprezzabili, bensì verso i disprezzabili.., il cinema di Pasolini, il quale era un borghese, è antiborghese, quindi ho usato il termine in sua memoria, un mio misero ma sentito omaggio. Conoscerai il cortometraggio La Ricotta da Rogopag nel quale Pasolini fa dire al suo alter ego interpretato da Orson Welles che la borghesia italiana, quella rappresentata dall'uomo "medio" (un pericoloso criminale.., sempre Pasolini) è la più ignorante d'Europa... https://www.youtube.com/watch?v=SDVZT0EWQuY

 

 

LVT mi annoia con la sua "provocazione" sado e maso... da radical chic sarcasticamente autocompiaciuta, misogina, fece clamore quella sua battura festivaliera sul nazismo, o Hitler, non ricordo.., in tutti i suoi film che trovo moralisti, troppo sarebbe se fossero immorali, come il si vorrebbe fossero senza esserlo.., mentre se così fossero, immorali, potrei arrivare a farmeli piacere... 😉

analogico_09
Inviato
Il 8/4/2021 at 20:58, dariob ha scritto:

Pero' , nel caso di "Salo'" di Pasolini che ho citato prima, credo di poter dire che :

 

rappresentare degli adolescenti che mangiano la propria m. sia una cosa:

-oggettivamente visivamente "brutta"

-oggettivamente  non necessaria per rappresentare la barbarie di Salo' e messa solamente come shock visivo

-oggettivamente  l'intento e' un banale "epater le bourgeois" che finisce solo per provocare un conato

 

Credo che a volte il voler fare "arte" a tutti i costi porti al ridicolo involontario.

 

 

 

La mia opinione è nel post immediatamente sopra a questo... Aggiungo che pur rispettanto le tue opinioni, mi trovo totalmente in disaccordo con la tua pretesa che le stesse siano emanazione di un pensiero oggettivo, ovvero chiuso, indiscutibile... 😩
Per me, a mio personale avviso, potrei pensare che non hai capito il film, che non conosci il background sociale, politico, estetico, culturale dal quale magari ti senti lontano, dal quale il film prende forma.., oppure che lo hai capito sottotraccia (l'intenzione di Pasolini...) e la tua coscienza respinge...  🤔 😉 (Pasolini avrebbe fatto centro)

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
Il 8/4/2021 at 20:30, Danilo ha scritto:

Io Fellini non lo sopporto, ma mai direi che un suo film é il peggiore che abbia mai visto. Mi limito a dire che non è nelle mie corde. Cqe questo è il mio pensiero è non voglio innescare nessuna polemica. Dico solo, visto che è stato nominato, che Oltre il giardino con Peter Sellers per me è un capolavoro. Così siamo 1 pari. 🤗

 

 

Parlo in genarele, mi rivolgo a quelli che scappano davanti ai film di Fellini, ma quali film di Fellini avete visto? Quello di Fellini è un mondo cinematografico molto vario.., non si può sommarizzare così.., bisognerebbe dire da quali film si sia usciti e quali altri si conoscono, meritevoli di essere dis-prezzati...Sta bene il tiro libero, il gioco, e queato è un gioco, ma quando si toccano i caposaldi dell'arte, in questo caso cinematografici, due motivazioni aveloci, sempre per gioco,  andrebbero anche date...

 

Con Oltre il Giardino, una delizia assoluta, ineffabile, una medicina per il cuore e per la mente affranti e non, siamo due a uno, fino ad ora.., ma c'è poco da stare tranquilli con questo tiro al bersaglio o alla 'nodo cojo cojo... qui siamo capaci di abbattere perfino lo stra cul_t di Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda... 😄

Inviato

Hai ragione, infatti il mio intervento andava propio in questa direzione. Non dovrebbero entrare in questa categoria( i film peggiori) opere artistiche di livello solo perché ci mancano le basi per poterli giudicare. Quello di Fellini è un mondo nel quale o ti ritrovi naturalmente oppure va giudicato secondo canoni critici. Ho sbagliato termine dicendo che “ non lo sopporto””. Avrei dovuto dire “ non mi emoziona”. Così come , al contrario mi emoziona Truffaut. Per tornare in tema posso dire che uno dei film più brutti visti in vita mia è Il macellaio. 😊

Inviato
2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

La mia opinione è nel post immediatamente sopra a questo.

Letta, meditata e...ti ringrazio. Anche per l'interessante disamina che mi ha arricchito (con la tua profonda conoscenza dell' argomento). Hai un modo di vedere opposto al mio, che rifiuto in blocco, ma che sono contento di leggere.

2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

che non hai capito il film, che non conosci il background sociale, politico, estetico, culturale dal quale magari ti senti lontano, dal quale il film prende forma.., oppure che lo hai

Sono troppo borghese, ma, quel ch'e' peggio, contento di esserlo:classic_biggrin:.

 

Comunque, a parte gli scherzi, grazie della replica!

Inviato

Quand’ero ragazzo, tra noi malati di cinema (si andava in sala almeno tre volte a settimana, oltre al cineforum) citavamo come paradigma della boiata “ La prima notte di quiete” di Zurlini, valutato sempre benissimo dai critici, anche adesso.

Adesso direi Dogma di Kevin Smith, che è comunque un capolavoro trash con un cast stellare.

Inviato

Aggiungo qualche titolo (anche se rivangare certi ricordi è un po' masochista)

Tex Willer, con Giuliano Gemma

Femme publique, con Valerie Kaprisky

All'ultimo respiro, sempre con la Kaprisky e con Richard Gere

Non ho avuto, inoltre, il coraggio di guardare il "Decalogo" del polacco Kieslowsky.....lo temo 😳

(La Kaprisky all'epoca mi intrigava molto...se non si fosse capito)

 

 

 

 

 

 

Inviato

 Beh dal punto di vista tecnico Alex l’ariete è un capolavoro di cialtroneria, il nostro eroe poi che non riesce a fare una battuta senza guardare il telecamera, a volte anche l’orologio per dire ce la fate ? Oppure quella scena madre di comicità involontaria...  lui che arriva in gazzella, la parcheggia su un falso piano per vederla muoversi poco dopo, perché aveva dimenticato di mettere il freno a mano.. non sono ovviamente riuscito a vederlo oltre 28 minuti di resistenza in apnea..  ma qui abbiamo un film demenziale senza averne nessuna intenzione, senza capo né coda sia dal punto di vista del plot, della recitazione cavernicola nativa, che della regia (quale? Del bidello del doposcuola? e del montaggio ( montaggio... parolona.. 😂)

quattro Oscar all’incontrario, vier goldene himbeeren, secondo la critica tedesca...

quindi un posto se lo merita in cima all’immondezzaio della cul tura della contemporaneità.

se poi andiamo nel demenziale puro, la pallottola spuntata.. è da sganasciarsi, anche se la rivedi 100 volte, mentre molte ( non tutte, anzi) opere dello strutturalismo francese, tra cui metto GL Godard... quelli si che sono da mettere in lista... all’indice o meglio al pedice

😂😂

 

 

analogico_09
Inviato
12 ore fa, dariob ha scritto:

Sono troppo borghese, ma, quel ch'e' peggio, contento di esserlo:classic_biggrin:.

 

Comunque, a parte gli scherzi, grazie della replica!

 

 

Come dicevo, non tutti i borghesi finioscono per nuocere.., scherzo.., siamo tutti borghesi, piccoli, medi e grandi.., oramai sono finiti i bei tempi proletari di una volta... 😄

 

Il piacere di scambiare quattro chiacchiere civili e amichevoli, anche dove non si sia d'accordo, è assolutamente reciproco, idem il per grazie. 😉

Inviato

Ciao, mi piace la piega che ha preso questa discussione!

Mi permetto di dissentire su Pasolini o Fellini, come scritto da altri vi è necessità di contestualizzare e comprenetare il messaggio del film. 

Altrimenti diviene difficile separare il non-bello (concetto più di altri esclusivamente soggettivo) dalla noia dovuta a chissà cosa (anche dal non piacere ovviamente).

Figlio dei cineforum con dibattito finale e spesso anche nel mentre della proiezione, avviato alla cinefilia cosiddetta colta da un fantastico professore di educazione all'immagine delle medie, che mi trasmise un amore viscerale per il neorealismo italiano, credi che ogni film abbia sempre un qualcosa di apprezzabile e di aiuto alla comprensione delle cose del mondo.

Opposto a quanto appena affermato pongo il concetto di peggior film, dove, anche volendo, non c'è nulla da cui trarre beneficio, se non lo scoprire che potrei anch'io esser attore, regista o sceneggiatore migliore di quell'accozzaglia improbabile che ha generato tale orribilia!

Faust

 

PS. Mi mancano le ragazze stupende che incontravo ai cineforum, quanta bellezza, quanto incontrarsi...

 

 

Paranoid.Android
Inviato
16 ore fa, Bazza ha scritto:

Lady in the water.

 

Vero.

Comunque il titolo non faceva presagire nulla di buono: la donna dello sciacquone . 

Confrontato con un suo capolavoro come sixth sense.

Inviato

@Paranoid.Android Andai a vederlo ingannato dal trailer fatto in modo molto furbo.

Quando arrivarono le bestie con la granata di scopa infilata nel didietro l'ilarità in sala era alle stelle. Per non parlare del finale in pieno stile spot Fernet Branca....

Inviato

Alex l'ariete, veramente agghiacciante

  • Melius 2
analogico_09
Inviato

Un film dal quale non sono uscito per "dovere" (dovevo recensirlo) è stato Magnolia di Paul Thomas Anderson, regista che non apprezzo in toto (Mi è piaciuto IlmPetroliere), ed è forse per questo che l'ho maggiormente detestato...
Il momento in cui "piovono rane", scena per me di una banalità unica, spacciata per originale, o tale ritenuta da certa critica radica-chic, mentre è stata vista altre volte al cinema (piovevano altre cose.., sassi ad esempio, ne' L'Ultima Onda di Peter Weir, ma sempre in funzione simbolica significativa di cose diverse ma con identico artificio visivo e narrativo) ho provato il desiderio impellente di fuggore... una sensazione di claustrofobia.., sono scappato non appena iniziati i titoli di coda, cosa che non faccio mai...

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