Questo è un messaggio popolare. P.Bateman Inviato 1 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2021 7 ore fa, cactus_atomo ha scritto: per me i miseri del giardino di compton house, L'ho trovato incantevole, come quasi tutti i film di Greenaway, ogni inquadratura sembra un dipinto, per non parlare delle musiche di Nyman. 3
Bazza Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 Il 28/4/2021 at 10:31, jimbo ha scritto: Blade Runner 2017,delusione totale, L'errore è paragonarlo con l'originale. Film profondamente diverso, molto più claustrofobico del primo, anche nelle musiche. Uno dei pochi seguiti che ha il pregio di non voler a tutti i costi scimmiottare il titolo originale. 1
jimbo Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @Bazza E' un sequel,il paragone viene da se,ma anche prescindendo da questo aspetto è un film noioso,che non trasmette nulla,nessuna scena memorabile per cui lo si possa ricordare,e quindi rivedere
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 1 Maggio 2021 Moderatori Inviato 1 Maggio 2021 e Johnny prese il fucile ...per me un film insulso.
analogico_09 Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 8 ore fa, meliddo ha scritto: 16 ore fa, cactus_atomo ha scritto: per me i miseri del giardino di compton house, L'ho trovato incantevole, come quasi tutti i film di Greenaway, ogni inquadratura sembra un dipinto, per non parlare delle musiche di Nyman. Uno degli ultimi geni dell'arte cinematografica in un mix multimedial-culturale di pittura, architettura, musica, letteratura, fotografia, saggistica critica "filmata, ecc. Ne' I Misteri del Giardini di C. H. c'è tutto questo, ciò che c'è da capire e da godere va ricercato nelle straordinarie immagini, le parole sono un complemento e non mi sembrano così criptiche.., la vicenda in sé è un ottimo pretesto per creare un affascinate e multiforme quadro visivo. 2
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 2 Maggio 2021 Moderatori Inviato 2 Maggio 2021 1 ora fa, claudiofera ha scritto: angosciante, non ho avuto affatto quella sensazione, so solo che mi son pentito di aver perso quasi due ore nel vederlo.
claudiofera Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 I pensieri e i ricordi in flashback di un mutilato di tutti e quattro gli arti, un ragazzo che i medici militari considerano un vegetale ,ma che invece è cosciente..se non è angosciante questo..
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 2 Maggio 2021 Moderatori Inviato 2 Maggio 2021 4 minuti fa, claudiofera ha scritto: se non è angosciante questo.. se per te lo è nessun problema, me non mi ha minimamente scomposto probabilmente perchè dopo mezz'ora mi aveva già scassato i maroni... che ti devo dire di più?
claudiofera Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 Buongiorno,che vuoi che ti dica ? Non sono capace di vedere quel film senza provare un profondo senso di angoscia.Lo guardo a pezzi, mezz'ora per volta...Ovviamente non siamo di fronte a dell'intrattenimento puro,meno che mai sarà possibile divertirci.Lo ritengo un film a tema,che tratta in generale dele assurdità della guerra.Scritto da un ottimo sceneggiatore, che faceva parte della famosa lista nera ( attori,registi e sceneggiatori in odor di socialismo).Più che altro,è strano ma allo stesso tempo bello,che sia stato possibile finanziarlo e portarlo nelle sale.Finendo....sono un fan del protagonista Timothy Bottoms,perchè nello stesso anno ebbe un bellissimo ruolo in uno dei miei film preferiti,L'ultimo spettacolo.Saluti.
analogico_09 Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Il 3/5/2021 at 07:50, claudiofera ha scritto: sono un fan del protagonista Timothy Bottoms,perchè nello stesso anno ebbe un bellissimo ruolo in uno dei miei film preferiti,L'ultimo spettacolo Tra i miei film del cuore sulla "provincia americana" del cuore. Crepuscolare. Struggente, Epocale. Epocale in altro modo anche "e Johnny prese il fucile", opera esemplarmente antimilitarista, contro l'assurdità della guerra e i "moralismi" a volte crudeli delle religioni e della scienza. Come ben dici, non è un film per l'intrattenimento e ci sta pienamente che possa trasmettere angoscia. Non lo rivedo da tanto tempo e non so se avrò voglia di riprovare l'angoscia già provata dovendo anche mettere nel conto momenti troppo parlati che tra simbolismi ed onirismi incalzanti tendono, da quel che ricordo, a smorzare un po' la tensione iniziale. E' un film indubbiamente duro, a tratti terrificante. 1
claudiofera Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Sono molto affezionato ai personaggi de L'ultimo spettacolo (tra l'altro ,in un b/n meraviglioso)...tanto che per me è stato struggente ritrovarli a colori nel sequel Texasville...Venti anni dopo,ritroviamo Timothy Bottom arrimpicato lassù,nell'ultima fila di un cinema che non esiste più..Deliziosa in ogni scena l'auto-ironia di Jeff Bridges pre-drugo...Per caso,ti ricordi l'inizio? è quando la bella , trascuratissima moglie lo sente sparare dalla tinozza in cui è immerso..dopo la solita recriminazione sui sensi "non corrisposti", perchè lui si dedica solo alle altre...Jeff in un impeto di maliconica autodistruttività si punta la pistola verso l'uccello...e lei gli fà : attento,è un bersaglio piccolo e potresti mancarlo!"
analogico_09 Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @claudiofera 🙂 ricordo la scena del "pistolero" con il... "pistolino"... 😄 L'Ultimo spettacolo, soprattutto, è un'opera cinematografica perfetta sotto ogni punto di vista. C'è tutta l'America, il "mondo", le inquietudini delle giovani e "vecchie" generazioni di quegli anni. Una sorta di "Specchio della vita" di allora - e il rimando a Douglas Sirk mi scappa istintivamente.., benchè siano film diversi - e della vita di dopo... e potrei azzardare i primi film di Malick ancor più diversi ma oramai l'immaginazione se ne va da sola...
claudiofera Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Per me l'analogia non è tanto con La rabbia giovane(che fa' piu' entomologia.. )...Pensando all' Ultimo spettacolo ,tendo a fare un associazione con Splendore nell'erba.Ciao
analogico_09 Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 @claudiofera Il 4/5/2021 at 23:11, claudiofera ha scritto: Pensando all' Ultimo spettacolo ,tendo a fare un associazione con Splendore nell'erba.Ciao Anche, e penso a "Lo strano mondo di Daisy Clover" di Robert Mulligam, regista dei rara "delicatezza" nell'affrontare i drammi delle generazioni in divenire nelle controverese e spesso "perverse" città e "provincie" dell'America dei "miti" letterari e cinematografici.
analogico_09 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Il 6/5/2021 at 19:54, claudiofera ha scritto: sono socio anziano della setta Natalie Wood. Idem.., donna e interprete di rara bellezza.
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