Alessiodom Inviato 7 Ottobre 2022 Inviato 7 Ottobre 2022 Il 5/10/2022 at 13:01, Morenik ha scritto: Ex Drummer Miseriaccia che film. Trainspotting è roba per teletubbies in confronto. Film decadentissimo, malato, ti mette a disagio ma ovviamente è fatto benissimo, geniale nelle scelte di regia, tagliente messaggio di fondo. Purtroppo non guardo molti film ma capita come per i dischi, di aver difronte un capolavoro da annusare ben bene prima di capirlo (e molte volte la prima impressione viene completamente rovesciata)... La chiave di lettura sotto l 'aspetto politico/sociale di Ex Drummer è davvero strabiliante, meravigliosa, un idea geniale! Uno dei film più intelligenti e malati che io abbia mai visto, il fatto che l'ambientazione sia il mondo "rock/garage/punk" è la ciliegina sulla torta! Film non facile ma meraviglioso un pugno sui denti. Ovviamente è un film che divide può essere da 4 o da 8; a me che piace un certo "simbolismo artistico" è bestiale. _ Anzi ora che ci penso il film non è poi molto diverso quello che Malcolm McLaren ha fatto ai sex pistols, li ha usati ben benone.
Morenik Inviato 8 Ottobre 2022 Inviato 8 Ottobre 2022 15 ore fa, Alessiodom ha scritto: Anzi ora che ci penso il film non è poi molto diverso quello che Malcolm McLaren ha fatto ai sex pistols, li ha usati ben benone. 🎯
Morenik Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Sono quasi allo fine della serie. Un crescendo, attori fisicamente identici ai personaggi che interpretano, e ben caratterizzati, soprattutto Rotten, ricostruzione degli ambienti fedele agli originali. I momenti che preferisco sono i concerti, mi fanno venir la voglia di pogare sul mio sciccoso tappeto Missoni, con una pinta colma di cartizze che batte il tempo spandendo dappertutto 😆 1
Solaris Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Il 4/10/2022 at 13:47, loureediano ha scritto: Le piazze si stanno riempindo Ma quando mai? Ripensandoci forse si riempiono di gente che protesta contro quelli che non portano la mascherina... Fino ot.
giorgiovinyl Inviato 10 Ottobre 2022 Autore Inviato 10 Ottobre 2022 Ora che finalmente io e la mia dolce metà abbiamo finito la serie, posso dire che mi è piaciuta. Ci saranno sicuramente delle inesattezze, ma come avevo già scritto viene ben reso lo spirito del punk. Boyle conferma di essere un ottimo regista e qui e lì dispensa diversi tocchi di classe: per esempio la rissa al concerto dei Pistols, inframezzata con le immagini e la musica di Rick Wakeman, o i Pistols che vanno a casa dei genitori per fare vedere il loro primo singolo e poi prendono il te con loro. Tra le inesattezze, va sottolineata la storia tra Chrissie Hynde, che pur lavorava nel negozio Sex, e Steve Jones. Da quello che leggo totalmente inventata. La Hynde ha dichiarato che tra lei e Jonesy c'era stata al massimo una scopata, nella serie c'è quasi una love story anche se punk. Brava comunque l'attrice, e bello il personaggio Premio simpatia a Glenn Matlock, che, a quanto pare, ha composto tutti i brani fondamentali dei Pistols, e gli è stato dato quasi subito il ben servito. Ma lo capisco, gli altri erano delinquenti lui invece amava i Beatles e gli Small Faces, che tenerezza.
giorgiovinyl Inviato 10 Ottobre 2022 Autore Inviato 10 Ottobre 2022 Altra cosa, Pistol è tratto dall'autobiografia di Steve Jones, quindi risente del suo punto di vista delle cose, ed è troppo incentrata su di lui. A questo proposito vi segnalo il commento al vetriolo di Nick Kent, l'allora boyfriend di Chrissie Hynde e stimato critico rock, che il Steve Jones che aveva conosciuto lui non sapeva non solo scrivere un libro, ma neanche leggere Fosse stato tratto dall'autobiografia di John Lydon la serie sarebbe stata sicuramente completamente diversa.
Morenik Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 15 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Fosse stato tratto dall'autobiografia di John Lydon... allora sì che il mio povero tappeto sarebbe finito male! 1
Morenik Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 34 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: la storia tra Chrissie Hynde e Steve Jones. Ah, ecco, infatti non mi tornava qualcosa..
gorillone Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 @giorgiovinyl Si capiva anche dalla serie che Steve Jones non sapeva leggere. Esatto l’appunto che la storia con la Hynde era una storia da poco, non come esplicitato nella serie … poi magari a Jonesy piaceva molto. Però, inesattezze a parte mi è piaciuta l’atmosfera generale
giorgiovinyl Inviato 10 Ottobre 2022 Autore Inviato 10 Ottobre 2022 @gorillone La Hynde non poteva che piacere, grande artista e gran femmina. Fortunato Nick Kent prima e poi Ray Davies e Jim Kerr. Da questi ultimi due ha avuto un figlio cadauno. Concordo che l’atmosfera della serie è la cosa che piace di più. 1
Morenik Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Cmq tutta "colpa" di McLaren. Non sono molti quelli che hanno cambiato il mondo: della musica e anche quell'altro.
Superfuzz Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 3 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Nick Kent, l'allora boyfriend di Chrissie Hynde e stimato critico rock, altra inesattezza della serie: in quel periodo la (magnifica e sempre sia lodata) Hynde e Nick Kent si erano già lasciati da un pezzo (o meglio lei aveva lasciato lui).
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 10 Ottobre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Ottobre 2022 Il 24/9/2022 at 19:35, giorgiovinyl ha scritto: Nel mio piccolo quegli anni, li ho vissuti pere io, anche se non certo a Londra, nel 1977 avevo tredici anni, Io invece ero a Londra durante le feste natalizie, a cavallo del 1978/79, ed ero già entrato nella fase matura della giovinezza, ma essendo molto preso da altri generi musicali, del "pop/rock" e loro declinazioni seguivo i fondamentali, snobbai quello che fu l'ultimo o uno degli estremi concerti dei Sex Pistols prima dello scioglimento, gruppo che conoscevo solo di nome. Nella mia Opel Ascona diesel rossa diretta a Londra sedeva la nostra amica londinese che ci ospitò nella sua città; il di lei fidanzato, un eccentrico fotografo messicano di un certo talento; il sottoscritto e l'altro romano "burino" come me, mio amico di sempre, o forse di mai... La sera del 30 dicembre 1978 la ragazza e il forografo andarono ad ascoltare i Sex Pistols. Sordi ai loro "accorati" tentativi di farci ambiare idea, noantri ci dirigemmo sicuri verso il South Bank per assistere a una rappresentazione dello Schiaccianoci di Tchaikowsky (balletto e musica) la cui interpretazione ci sembrò bruttona alquanto ed affatto deprimente se non fosse stato per il goffo, patetico ed esilarante, indimendicabile tentativo del direttore di richiamare all'ordine a scena aperta la ridanciana sezione dei "legni" che suonava fuoritempo... 😄 Ci ritrovammo a notte fonda con gli altri. Gasatissimi, rendendo ancora più pensosa la nostra frustrazione, i due ci raccontarono meraviglie del concerto, della musica e dello spettacolo "scandalizzatore" e "teppistico" inscenato dal pubblico punk.., gente che saltava in platea dalla gallerie del cinema/teatro luogo della scheggiata riunione musicale a doppio effetto teatrale. Beh.., non nego che rimpiansi di aver perso l'occasione di assistere personalmente a quel fenomeno epocale, di aver mancato alla "storia" se non in misura indiretta, da "osservatore". Forse sono OT, il mio non vuole essere un contributo sulla musica dei SP di cui so molto poco, bensì una modesta testimonianza del clima sociale, culturale, oppure sub-culturale, secondo il comune senso del sentire perbenista, che si respirava insieme al "tono" musicale punk che in qualche modo riuscivo a percepire nelle strade della città, nelle "cose" stesse nelle quali aleggiava. Mi restano i ricordi ancorta vivi di una metropoli in black & white enorme, dispersiva, estranea, monotona, fredda. Quando tornai a Roma, dopo essere anche passato per Parigi, al confronto con tali città "colonialiste", mi sembrò di essere tornato nell'antico, piccolo, ma rassicurante e accogliente borgo natio... 😋 (allora.., ora non più). Conservo le foto che scattai durante il soggiorno londinese; vorrei condividerne un paio dalle quali potrebbe semmai trasparire la eco remota di una musica inascoltata e rimasta tuttavia impressa, così come io la "vidi", nella immagine fotografica stessa... 5
analogico_09 Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 Il 4/10/2022 at 08:33, ediate ha scritto: Quando si “scuote” il sistema sociale vengono fuori le idee… oggi, siamo “addormentati” da almeno vent’anni…. Sagge parole!
gorillone Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 @analogico_09 Addormentati di un sonno profondo … soprattutto le nuove generazioni!
gnagna1967 Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 @analogico_09 o forse è il contrario, comunque del collegamento fra i due aspetti, sociale e culturale- artistico, sono profondamente convinto anche io. Ogni tanto qualche reminiscenza, De Sanctis docet
analogico_09 Inviato 11 Ottobre 2022 Inviato 11 Ottobre 2022 2 ore fa, gnagna1967 ha scritto: o forse è il contrario Scusa, non capisco: cosa sarebbe il contraio di cosa?
giorgiovinyl Inviato 12 Ottobre 2022 Autore Inviato 12 Ottobre 2022 Il 4/10/2022 at 07:27, Morenik ha scritto: Aggiungerei anche questo: "Punk! I Sex Pistols e il rock inglese in rivolta" di Jon Savage Ce l'ho in inglese: "England Dreaming", me lo sto portando in viaggio
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