I diffusori con la migliore ricostruzione scenica

[Tronio]

1 ora fa, nexus6 ha scritto:

90% ambiente 10% resto

Un po' estrema la distribuzione delle percentuali, a mio parere, ma sono sostanzialmente d'accordo.

[Look01]

Sicuramente l'ambiente d'ascolto conta molto come anche la posizione dei diffusori é la base per ottenere una buona scena. 

Ma fatto salvo che molte volte grazie alla gentile moglie o compagna 😉 questi sono parametri immodificabili salvo separazione 🤣.

Non mi venite a dire che tutto é uguale nella mia esperienza sempre nello stesso ambiente d'ascolto con elettroniche e diffusori diversi ci sono delle notevoli differenze.

[mla]

47 minuti fa, Look01 ha scritto:

Non mi venite a dire che tutto é uguale

Ma infatti!

[STEFUN]

@musicante Favolosi, una matericita' impressionante.

[STEFUN]

OVERTURE 20th Anniversary di Extreme Audio, grande Aldo Zaninello

[nexus6]

Il 25/9/2022 at 20:50, musicante ha scritto:

Nel mio caso i diffusori elettrostatici Acoustat.

quali in particolare?

[rlc]

Avalon Eidolon Diamond : veramente spettacolari

[musicante]

6 ore fa, STEFUN ha scritto:

Favolosi, una matericita' impressionante.

Concordo...

[jedi]

In tempi remotissimi le Infinity IRS sentite al Sim in un padiglione HiFi Usa 

Ma non vorrei sembrare presuntuoso anche la mia configurazione attuale riporta molta olografia nel mio ambiente pur non essendo grande.

Poi è sempre tutto da dimostrare 

[jedi]

@nexus6

Le Acoustat X le avevo sentite credo fine anni 80 o inizio 90 da Auditorium 11 di Milano.

Mi ricordo che avevano come pre Agi 

Suono molto realistico con un limite di dinamica con grande orchestra 

[verdino]

@bic196060

Il 30/9/2022 at 11:00, bic196060 ha scritto:

la "qualità" dell'immagine dipende principalmente dalle elettroniche e in modo prevalente dal preamplificatore.

Sono pienamente d’accordo, mi hai preceduto, stavo per scriverla io.

Anche secondo me il componente che condiziona di più la scena, l’immagine l’aria tra gli strumenti, la dinamica, è il preamplificatore.

Ho fatto tante prove ultimamente nel mio impianto alternando diffusori (ne ho 4 coppie) e diversi preamplificatori e anch’io sono arrivato a questa conclusione.

[grisulea]

1 ora fa, verdino ha scritto:

Anche secondo me il componente che condiziona di più la scena, l’immagine l’aria tra gli strumenti, la dinamica, è il preamplificatore.

E chi non lo usa? Sempre più gente lo salta direttamente.

[verdino]

@grisulea

1 ora fa, grisulea ha scritto:

E chi non lo usa? Sempre più gente lo salta direttamente.

Risparmia un bel po di soldi …👌

[goldeye]

@verdino Non credo che sia "superfluo"...

I soldi servono proprio per comprare ciò che serve.😉

[grisulea]

1 ora fa, goldeye ha scritto:

Non credo che sia "superfluo"...

Se si ascolta solo digitale, con attenzione agli interfacciamenti, non solo è superfluo, può essere  peggiorativo.

[jakob1965]

@grisulea perdona ma detta così suona strana - chi non ha il pre non esiste : c'è sempre nella catena del suono un circuito facente funzione da qualche parte  - credo tu intenda lo stadio di uscita dei dac che alimenta direttamente i finali - quindi il " pre " c'è - è quello 

[Mighty Quinn]

Se un preamplificatore "condiziona"  davvero (e non nel solito modo) la scena non può che essere guasto o di pessima qualità. O avere parametri di interfaccia bizzarri (in tal caso è stato un errore prenderlo). Meglio toglierlo e metterne uno di livello superiore, tipo il PHILIPS 22AH280. O anche il mio MBL 6010D, oppure un FM Acoustics ecc... oppure, se bastano le connessioni, va almeno altrettanto bene anche un DAC pre di eccellenza, tipo il mio rme o la mia focusrite. O centinaia di altri modelli. 

I pre che "suonano" ormai appartengono al mondo del difettato. O della fantasia uditiva. O del gioco.

[jakob1965]

@FabioSabbatini mah... ieri ho ascoltato a lungo un impianto di rango  guidato da AR ref6 - non ho avuto la tua impressione: anzi il contrario - si fa fare al circuito finale del dac il suo compito principale e si lascia ad un grande pre il compito principale nella catena del suono.

 

Punto di vista credo -  torno a Brahms -ciao