ediate Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 @ascoltoebasta Che meraviglia. Giuro che, mentre lo ascoltavo, mi sono venuti i brividi. Come sempre, quando ascolto anche una sola nota di Frank Zappa, qualunque essa sia. 1
Mighty Quinn Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 C'è solo l'imbarazzo della scelta, questa è stata fatta al Camploy, qua vicino...un concerto natalizio zappiano, un anno fa...partecipano e si divertono tutti spettatori compresi
ascoltoebasta Inviato 5 Dicembre 2022 Autore Inviato 5 Dicembre 2022 40 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: questa è stata fatta al Camploy, qua vicino...un concerto natalizio zappiano, un anno fa.. Ah.....e tu non ha detto niente a nussuno qua nel forum?? 🙂 Davvero bello!!! Tra l'altro,Pachera,percussionista di tutto rispetto,nel 2008 fece un gradevole CD di progressiveJazz, "L'altra metà del cielo".
ediate Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 @FabioSabbatini Brividi n.2... non c'è niente da fare: appena sento Zappa, vibro tutto dentro. Semplicemente unico, geniale, meraviglioso. 1
Gaetanoalberto Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 @analogico_09 Aiutooo. Ho postato qui invece che su cosa state ascoltando… che faccio ?
oscilloscopio Inviato 5 Dicembre 2022 Inviato 5 Dicembre 2022 Il 4/12/2022 at 18:51, acusticamente ha scritto: C’era qualcuno a Redecesio a farsi mangiare dalle zanzare ? Ero in seconda fila col grande godimento di ascoltarlo dal vivo e nemmeno ci feci caso Presente... contrariamente a lui piuttosto infastidito dalle zanzare anche io non ci feci caso tanto ero coinvolto dal concerto. Che dire, Zappa lo si odia o lo si ama e chi capisce a fondo la sua opera non può che amarlo.
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Il 4/12/2022 at 14:46, ascoltoebasta ha scritto: 29 anni fa moriva il compositore/musicista che amo più di tutti, il migliore di tutti anche per me, fuori dall'ambito classico
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Ero il 2 giugno 1988 al palatrussardi di milano, c'era qualcuno?
my2cents Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Che strano, prima Boulez, Berio, Stockhausen vengono usati come una sorta di marchio di garanzia, una specie di ente certificatore che garantisce la DOP di Zappa. Poi a detta della Marini, Boulez, Berio e Stockhausen, sono proprio i rappresentanti di quel mondo che è morto per mancanza di “respiro” di “ossigeno”, per distacco dal mondo vitale e reale della cultura pop di cui, a suo dire, Zappa è il vero e autentico rappresentante da salvare. Ma invero, e penso che tutti lo possiamo osservare il grande morto, per troppa ossigenazione o troppa omogeneizzazione, è proprio la cultura pop in senso lato, su tutti i fronti, Jazz, rock etc tutti compresi. E' particolare anche osservare che quando il mondo "elitario" della musica contemporanea era nella sua fase più vitale, così è stato per molta musica "pop" che guardava alla a questa "musica elitaria" e per osmosi ne assorbiva molto. Inutile ricordare che fu proprio Zappa ad esserne affascinato, in particolare con Varese, per non citare i Jefferson Airplane i Grateful Dead, che partecipavano ai seminari di Stockhausen, lla formazione del gurppo krautrock come i Can, di cui fondatore Holgar Czukay riconosce in Stockhausen una sorta di mentore. In un video forse recuperabile su youtube ricorda come pianse per la ispirazione ricevuta dallo stesso. Per non citare poi Klaus Schulze, ma tutto il fenomeno progressive, compresi i più “blasonati” Beatles che fecero anche loro incetta delle sonorità della musica “elitaria”. Alla fine si scopre che tutti hanno preso respiro uno dall'altro, hanno fatto uso dello stesso ossigeno, vivo, e carico di germi che hanno prodotto una febbre creativa di cui oggi si ha mancanza. Una febbre che la Marini a quanto pare sembra non ricordare tracciando solo inutili steccati ideologici. Per quel che poi mi concerne Zappa, mi sento di dire grande chitarrista, eclettico, manierista, “provocatore” goliardico (forse l'antesignano di Bollani), ma immaginarlo alla stregua del vero e grande compositore contemporaneo, alla stregua di un Ligeti, Phlip Glass, Stockhausen, Luigi Nono, Edgar Varese, Messiaen, Gerand Grisey, Fausto Romitelli, Franco Donatoni etc. etc. etc. per aver posato chissà quale pietra “miliare” ci andrei cauto. E se posso nonostante la prolificità, anche in ambito “pop” mi pare sia stato molto più “avant” Hendrix con soli tre dischi all'attivo...ma anche molti altri, Beatles compresi etc. etc. etc. Diciamo pure che il must della musica contemporanea o “pop” è altro rispetto a Zappa Finisco trascrivendo il pensiero di Fausto Romitelli, (a partire dal mi. 6:35) che mi pare molto, ma anche molto, più centrato e pertinente di quello della “folksinger” Giovanna Marini: “ Negli anni 50, 60, 70 , i compositori agivano nel seno di una comunità culturale dove l'aspettativa del nuovo politico o artistico che fosse era diffuso ben al di là di una cerchia di eletti e coinvolgeva una gran parte del mondo giovanile. Oggi questa comunità non esiste più, è isolata, frammentata, parla un linguaggio per iniziati, non ha più alcun impatto su quella che ci si ostina a chiamare realtà, perchè l'industria culturale impedisce alle persone di ascoltare e la normalizzazione delle menti sopporta solo il carico di prodotti preconfezionati di facilissima digestione. Alcuni di noi si chiudono sempre più in un linguaggio per iniziati ed esoterici, altri cercano affannosamente di conquistare se non il pubblico, il favore o o la tiepida indulgenza del pubblico della musica classica. Altri accettano la sfida con il mondo, o piuttosto con il grande show mediatico che lo sostituisce. Io mi sento talora come un virus, troppo isolato per attaccare un corpo così forte e ben nutrito, cosicché il virus se ne sta quieto nel corpo che vorrebbe distruggere aspettando tempi migliori” Gli si potrebbe dare torto? Perchè allora la cultura pop di oggi iper-ossigenata arranca. Eppure non ci sono più i Stockhausen e via dicendo, sono morti gli “sperimentalismi”, il pop è finalmente libero di respirare a polmoni pieni. Ma a quanto pare oggi abbiamo i reggicalze di Damiano dei Maneskin o poco più; che consolazione... 1
analogico_09 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 11 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Aiutooo. Ho postato qui invece che su cosa state ascoltando… che faccio ? Non vedo cosa hai postato di sbagliato, avranno già spostato, io apro ora il cellulare, 'sto impicciato... 1
analogico_09 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 15 minuti fa, my2cents ha scritto: Che strano, prima Boulez, Berio, Stockhausen vengono usati come una sorta di marchio di garanzia, una specie di ente certificatore che garantisce la DOP di Zappa si tratta di autentiche testimonianze di autorevoli musicisti, di realtà di fatto inconfutabili, nessuno "usa" nulla, semplicemente si prendono le testimonianze stesse come valore aggiunto a quanto sia già stato elaborato ed osservato in proprio rispetto alla portata musicale creativistica ed innovativa di Frank Zappa. 1
mauriziox60 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 40 minuti fa, stanzani ha scritto: Ero il 2 giugno 1988 al palatrussardi di milano, c'era qualcuno? presente!!! Un paio di giorni prima lo vidi a Roma e un paio di giorni dopo a Torino
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 41 minuti fa, my2cents ha scritto: Che strano, prima Boulez, Berio, Stockhausen vengono usati come una sorta di marchio di garanzia Beh meglio loro di puffetta67 o uforobot65 non credi?
ascoltoebasta Inviato 6 Dicembre 2022 Autore Inviato 6 Dicembre 2022 E' troppo limitativo considerare Zappa in relazione a quanto sia stato "avant" rispetto ad altri, è tutto molto più articolato,Lui ha sconfinato in tutti i generi ed in tutti i generi ha inciso il proprio marchio,arrivando a creare lo Zappastyle,e purtoppo,anche i migliori artisti/band che si son calati in questo stile son sempre apparsi come chi volesse emularne le gesta senza averne le doti e capacità creative sufficienti,l'esatto contrario di ciò che accadeva a Zappa quando esplorava i più svariati generi musicali,non per nulla quasi la totalità dei musicisti che han collaborato col Nostro,nonostante molti fossero navigati musicisti Jazz,blues e laureati in conservatorio con molte esperienze e collaborazioni alle loro spalle,il primo approccio con le partiture di Zappa li catapultò in un universo anche per loro fino ad allora sconosciuto.
Mighty Quinn Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 39 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: spalle,il primo approccio con le partiture di Zappa li catapultò in un universo anche per loro fino ad allora sconosciuto Molto illuminante a tale riguardo il video intervista a George Duke, pianista di scuola classica, che racconta i suoi primi tempi con Zappa. Si trova facile su YouTube.
acusticamente Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 3 ore fa, my2cents ha scritto: Negli anni 50, 60, 70 , i compositori agivano nel seno di una comunità culturale dove l'aspettativa del nuovo politico o artistico che fosse era diffuso ben al di là di una cerchia di eletti e coinvolgeva una gran parte del mondo giovanile. Oggi questa comunità non esiste più, è isolata, frammentata… La musica non è appunto un’espressione a se stante e isolata dal contesto sociale e politico nel quale vivono i musicisti e da questo trova ispirazione e motivazione. Anche motivo di ribellione. Come era in quegli anni e com’è ora spiega perché c’è poco da cui attingere e la produzione si appiattisce.
bost Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 @acusticamente 17 ore fa, oscilloscopio ha scritto: C’era qualcuno a Redecesio a farsi mangiare dalle zanzare ? @oscilloscopiospiacente, io l'ho visto solo a Bologna la prima volta che è venuto in Italia, credo fosse il '71...
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 2 ore fa, acusticamente ha scritto: La musica non è appunto un’espressione a se stante e isolata dal contesto sociale e politico Hai ragione assolutamente ma... Qui non si parla di politica. Occhio che chiudono il thread 😂😂😂
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora