ascoltoebasta Inviato 6 Dicembre 2022 Autore Inviato 6 Dicembre 2022 3 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Molto illuminante a tale riguardo il video intervista a George Duke, pianista di scuola classica, che racconta i suoi primi tempi con Zappa. Si trova facile su YouTube. Si la conosco,ma non solo Duke,lo stesso capitò a Bozzio,Vai,Colaiuta,Ponty,Shankar e altri di cui mi capitò di leggere interviste riguardo i trascorsi con Zappa,non ricordo chi di loro disse, studiando per la prima vlta le partiture: "ma questo da dove arriva?". Molto interessanti anche alcune dichiarazioni al riguardo,di quel fenomeno che risponde al nome di Ruth Underwood. Prego godetevi questo Spettacolo. 1
GibsonStrato Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Il 4/12/2022 at 17:46, landrupp ha scritto: Ebbi la "fortuna" di assistere a quello che fu l'ultimo tour mondiale di Zappa, nella data torinese del "Broadway - the hard way tour" del 1988...mai visto un pubblico più eterogeneo e trasversale a un concerto rock, C'ero anch'io, e anche mia moglie, che era venuta a salutare gli amici con cui ero al concerto, ma io ero sotto il palco estasiato e non l'ho vista. Era il 4 di giugno del 1988. Comunque era destino: il 4 di giugno del 1989 ci siamo conosciuti. Perdonate l'OT. 🙂 Paolo 1
GibsonStrato Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Il 4/12/2022 at 18:51, acusticamente ha scritto: C’era qualcuno a Redecesio a farsi mangiare dalle zanzare ? Ero in seconda fila col grande godimento di ascoltarlo dal vivo e nemmeno ci feci caso… E c'ero anche lì, ecco perché tiravano i lacrimogeni, per far scappare le zanzare... Mitica la copertina di Liberatore Paolo
Mighty Quinn Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 Quale è il primo disco di Zappa che avete comprato? Comincio io 200 Motels Che peraltro continuo a comprare, l'ultima edizione in vinile è in assoluto la riedizione migliore rispetto ad un originale che abbia mai sentito, indipendentemente dall'artista Ovviamente la registrazione originale rimane un po' raffazzonata ma almeno qui è molto godibile
Membro_0015 Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 3 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Quale è il primo disco di Zappa che avete comprato? Uncle meat. Fu amore a prima vista
acusticamente Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 40 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Quale è il primo disco di Zappa che avete comprato? .
oscilloscopio Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 3 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Quale è il primo disco di Zappa che avete comprato? Roxy e Elsewhere
ascoltoebasta Inviato 6 Dicembre 2022 Autore Inviato 6 Dicembre 2022 3 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Quale è il primo disco di Zappa che avete comprato? Over-Nite Sensation,e dopo pochi giorni sull'onda dell'entusiasmo di questa magica musica appena scoperta,ricordo che comprai,tutti insieme,One Size Fits All,Uncle Meat,The Grand Wazoo,Hot Rats e Studio Tan. Ricordo le espressioni degli amici quando dicevo loro quanto,per me, fossero meravigliosi brani quali "The legend of the golden arches" etc.
landrupp Inviato 6 Dicembre 2022 Inviato 6 Dicembre 2022 4 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Quale è il primo disco di Zappa che avete comprato? Joe's garage acts ll & lll "Sy Borg Gimme dat, gimme dat Sy Borg Gimme dat, give me the chromium leg" 2
Membro_0015 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 comunque la sequenza dei primi album nel loro complesso eæ qualcosa di unico nella storia della musicaØ freak out, Weære only in it, absolutely free ... ascolto ostico rispetto a cose piuæ leggere venute dopo ma ... per aspera ad astra
oscilloscopio Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 @stanzani me lo fece ascoltare la prima volta un compagno delle superiori e rimasi abbastanza basito 😁 ( era Joe's garage) ma ho subito intuito che c'era gran classe, poi ascoltai Apostrophe, The Grand wazoo e Roxy...da lì divenne uno dei miei artisti preferiti.
mauriziox60 Inviato 7 Dicembre 2022 Inviato 7 Dicembre 2022 avevo nove anni e mio fratello più grande portò a casa Hot Rats. Da allora è stata una goduria continua e ho sempre comprato tutte le nuove uscite coi soldini racimolati coi lavoretti che mi affidavano conoscenti e amici. Zappa è la MUSICA! Spiace un po' per quanti non lo digeriscono: si perdono un viaggio caleidoscopico e profondo nelle pieghe del tempo (metronomico) e nella magia della melodia. Sì, perché checché se ne pensi, un singolo brano di dello Zio Frank contiene, a volte, più melodia di intere produzioni di singoli artisti. Il più grande di tutti? Non saprei e non credo. Di sicuro può permettersi di parlare a tu per tu con i più grandi di sempre. Di seguito una testimonianza (tra le miriadi che si possono leggere in rete) da parte di una musicista coi fiocchi
ascoltoebasta Inviato 7 Dicembre 2022 Autore Inviato 7 Dicembre 2022 6 ore fa, mauriziox60 ha scritto: Sì, perché checché se ne pensi, un singolo brano di dello Zio Frank contiene, a volte, più melodia di intere produzioni di singoli artisti. Già,non ricordo chi lo disse,ma la frase era: "in un solo brano di Zappa ci sono più spunti e fantasia di quanti se ne trovino in intere carriere di acclamate band e musicisti".
my2cents Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 12 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: "in un solo brano di Zappa ci sono più spunti e fantasia di quanti se ne trovino in intere carriere di acclamate band e musicisti Praticamente una ipertrofia melodica, metrononica, una ipercaleidoscopica accentuazione della compulsione aritmetica e mentale della musica senza mai una discesa nell'abisso o un innalzamento nei silenzi più bui o luminosi della psiche musicale, mai una ricomposizione timbrica figurativa e nuova; non a caso le nuove tappe, i frammenti dei nuovi tasselli dell'inaudito, del grande puzzle musicale, che consentono della ricostruzione dell'intero volto musicale (nel pop, nel rock, nel jazz, nella classica contemporanea) sono stati posti da altri. Mi viene da aggiungere, a questo, punto giustamente più acclamati. Ha voluto fare di tutto, si parla della Zappa stile, ma quale punto di vista per nuove prospettive musicali abbia dato ancora non si vedono (sentono). Solo una rielaborazione, di musiche prese ora qui poi e là...girare e rigirare fino alla goliardia o parodia, i taselli figurati da altri, senza mai aggiungerne uno nuovo, in particolare nella musica classica contemporanea, dove pare che ora debba essere celebrato come una stella. Diciamo che aveva bisogno delle visioni acustiche di altri compositori per ri-digerirle a modo suo...ma in modo direi un po frettoloso e abbiffato, e senza la dovuta assimilazione e interiorizzazione. Praticamente una indigestione, e si sente 😉
ascoltoebasta Inviato 8 Dicembre 2022 Autore Inviato 8 Dicembre 2022 @my2cents Non è obbligatorio nè capirlo nè che piaccia.............rimane il fatto che tutti i musicisti, di ogni estrazione e trascorso musicale considerino le esperienze con Zappa le più importanti e musicalmente più appaganti delle loro carriere.
ascoltoebasta Inviato 8 Dicembre 2022 Autore Inviato 8 Dicembre 2022 Giiusto merito va dato anche al figlio Dweezil che nel 2008 realizzò una serie di concerti tributo al padre,con una schiera di strumentisti eccezionali,impiegò più di 4 anni per trovare i giusti strumentisti che fossero in grado di eseguire "come si doveva",tutti i brani in scaletta.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora