Questo è un messaggio popolare. OTREBLA Inviato 27 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Dicembre 2022 Mi è arrivato in questi giorni il primo disco della serie Candid Full Analogue. . . Charles Mingus Presents Charles Mingus (1960). Di questa ristampa avevo letto qui sul forum che si dice essere rumorosa e stampata male. Non so chi stampi i vinile Candid ma la mia copia è perfetta. Non fa quasi nessun rumore. Plaudo alla iniziativa Candid di ristampare parte del catalogo con riversamento Full Analogue. La Candid, pur nella sua breve parabola commerciale, fece in tempo a pubblicare numerose perle della musica Jazz. Ho trovato all’interno una busta bianca foderata di quelle che usava la Classic Records, con all’apertura una parte un po’ più alta rispetto all’altro lembo. Era parecchio che non vedevo questo tipo di buste. Sono leggermente più grandi del dovuto e si fa fatica ad inserirle nella copertina, tant'è che spesso si stropicciano agli angoli. La copertina è del tipo Stoughton, con finitura opaca. Il trasferimento Full Analogue è stato curato da Bernie Grundman. Disco che suona benissimo, con un dettaglio fenomenale ed un’ottima dinamica. Peccato la netta separazione dei canali, com'era in uso all'epoca. Non è uno dei miei lavori preferiti di Charles Mingus, essendoci qualche leziosità di troppo, che trovo indigesta. Nel brano What Love ad esempio Mingus e Dolphy dialogano con i loro strumenti, rimpallandosi quelle che sembrano frasi di senso compiuto. Non si tratta di improvvisazioni musicali ma di una vera e propria conversazione-free, non nel significato di Free-Jazz ma proprio nel accezione letterale di “libera”. Tre secondi dopo che era iniziata mi aveva già rotto le scatole, e va avanti parecchio. C’è tutta una storia su questa digressione recitata e si collega ad un litigio che il contrabbassista ed Eric Dolphy ebbero effettivamente qualche mese prima, quando il sassofonista espresse l’intenzione di voler lasciare la band di Mingus. In generale Mingus Presents Mingus è un lavoro di quelli più concettuali e difficili della discografia del grande compositore. Il motivo per comprarlo secondo me è il brano Original Fabus Fables, composizione dal marcato carattere politico; una dura condanna rivolta al senatore dell’Arkansas Orval Faubus, il quale nel Settembre 1957 inviò la Guardia Nazionale alla Little Rock Central High School, onde sedare una protesta studentesca scatenatasi per via del fatto che alcuni giovani studenti di colore vollero iscriversi all’istituto, pretendendo di partecipare alle lezioni, nonostante la Little Rock fosse una scuola per soli bianchi. Original Fabus Fables include anche una parte cantata, o meglio urlata, con parole piuttosto feroci nei confronti del politico Faubus (gli si da del malato e del ridicolo); infatti venne censurata quando, l’anno precedente, il pezzo fu per la prima volta inciso in Mingus Ah Um (Columbia 1959), con il titolo Fables Of Faubus, modificato successivamente in Original Fabus Fables poiché la Columbia deteneva i diritti sulla pubblicazione del titolo originale. E’ un pezzo stupendo, che vale da solo tutto il disco e con la parte cantata, o meglio urlata, è decisamente meglio risolto della versione strumentale incisa nel ‘59. Fatta eccezione per il citato Original Faubus Fables, che è il brano più melodico ed orecchiabile, tutto il resto vira sullo sperimentale andante (perlomeno per il 1960), con un tono dissonante che fa da tappeto. Folk Forms è una scatenata gara di Blues informale tra Eric Dolpy e Ted Curson, What Love è una ballad astratta che a tratti mi ricorda la musica spagnola, infine All The Things You Could Be By Now If Sigmund Freud’s Wife Was Your Mother (Tutto Ciò Che Ora Saresti Diventato Se La Moglie Di Sigmund Freud Fosse Tua Madre), è una composizione nervosa e tesa con improvvisazioni, così come del resto per l’intero disco, abbastanza futuristiche. Spettacolare e da primato la perfomance del trombettista Ted Curson, che col suo timbro pieno e rotondo mi ha davvero ipnotizzato. Meraviglioso come al solito Eric Dolphy. Se la serie Candid Full Analogue è tutta così, mi sa che prendo pure gli altri. Pagato 24 Euro su Amazon.it. Un affare. Voto tecnico 8 1/2. Voto artistico: 8 1/2. 5
GioSim Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 Ragazzi queste recensioni sono da applausi 👏👏👏🙌🙌🙌
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 28 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2022 Fables Of Faubus 10 ore fa, OTREBLA ha scritto: Non è uno dei miei lavori preferiti di Charles Mingus, essendoci qualche leziosità di troppo, che trovo indigesta. Nel brano What Love ad esempio Mingus e Dolphy dialogano con i loro strumenti, rimpallandosi quelle che sembrano frasi di senso compiuto. Non si tratta di improvvisazioni musicali ma di una vera e propria conversazione-free, non nel significato di Free-Jazz ma proprio nel accezione letterale di “libera”. Tre secondi dopo che era iniziata mi aveva già rotto le scatole, e va avanti parecchio. Se non piace sta bene, anche se annoia, ma usare termini da bar dello sport come "rompere le scatole" nei confronti di musiche che hanno fatto la grande storia del jazz e della musica del '900, di imusicisti capitali del calibro di MIngus e di Eric Dolphy - ci sarebbero anche Ted Cursone Danny Richmnond.., poi ci arrivo - per di più in una una "recensione" che si presenta nella forma come "importante ", potrebbe apparire gratuitamente "disdorevole" (mi si passi il neologismo) là dove servirebbe usare invece un linguaggio più adeguato. Basterebbe dire per esempio, volendo: "mi aveva annoiato". Definire per di più il brano "incriminato" troppo lezioso significa entrare nel giudizio di merito estetico senza adeguatamente e doverosamente motivarne la ragione. Circa l'ndigesto.., forse si tratterebbe di capire se non dipendesse per caso dallo stomaco un po' appesantito di chi ascolta e non già dalla musica. L'intero album è a livelli altissimi, uno dei tanti capolavori diMingus, incluso il "What Love" che vanta il doppio e triplo dialogo (e tutto un dialogo in realtà, ma a tre, anzi a quattro) di cui si parla in modo forviante. Al riguardo, valutare con i numeretti (voti) queste opere che sono nella leggenda, nella storia e ancora nel presente ma aldià della convenzionale classificazione temporale, non ha senso, lo si potrà fare con la qualità dell'edizione discografica, non già con l'opera musicale consegnata agli annali alla quale bisognerebbe accostarsi con maggior senso critico non idiosincratico, se non anche con maggior rispetto. Le frasi si tale brano hanno uno straordinario senso musicale che piace o meno.., parlare di senso compiuto o di non compiuto non dice nulla se non si specifica. I "rimpalli" si fanno allo stadio, non nella musica... E' una questione anche qui di linguaggio che diventa elemento sostanziale. E invece si tratta di improvvisazioni musicali vere e proprie (dato magari un minimo canovaccetto partituriale di partenza) in forma libera, vale a dire quello che succede nel free-jazz in modo più "estremizzato".., quindi sono praticamente la stessa cosa, ma sono solo etichette... Mingus, restando su un piano essenzialmente tonale, tra le varie dissonaze, ecc, è l'iniziatore del free jazz il quale ha tra le sue moltepli basi anche l'improvvisazione collettiva portata avanti da Mingus in modo anticipatore, innovativo e pre-"rivoluzionario". I dialoghi in What Love, un brano in forma dialogica, non già il solo dialogo tra Mingus e Dolphy come erronemante riportato (pur avendo ascoltato attentamente il brano - si spera...), cosa che cambia grandemente le prospettive, la piena "verità" formale ed espressva dello stesso, funzionano così, in sintesi: Dopo il breve insieme introduttivo si stacca un duetto tra Mingus e il trombettista Ted Curson, con discrete "punzecchiature" dolphyane, il quale dura circa 4 minuti. Poi parte un assolo di Mingus che con il suo basso riempie di grazia di Dio il tempo che sembra fermarsi e mettersi in ascolto... Fino a quando non arriva Eric Dolphy col clarinetto basso "borbottante", ingaggiando con Mingus un "duello" di bravura tecnica e di alta poesia musicale; si intasentono i piatti e le pelli di Danny Richmond... C'è musica, ironia, anzi sarcasmo, gli strumenti sembrano voci umane che si parlano, s'imbeccano., non più oggetti esterni bensì appendici, voci del corpo e dell'anima. Ad un certo punto rientra in "conversation" Ted Curson con la tromba e diventa un dialogo a tre, sulla stessa falsariga musicale improvvisativa, umosrale, istintuale e intellettuale. Musicisti tutti da brivido! Una meraviglia musicale increata, innovativa ancora oggi: Mingus, Eric, Dolphy e Danny trascendono il jazz per universalizzarlo, avvicinandolo al mondo della "classica" europea, a certe forme di musiche popolari "imitative", colte e primitive, tribali ... Cosa non si potrebbe fare con la musica.... Sono cose magnifiche altro che leziosità indigeste tali non per chi ami e capisca la musica che ascolta e anche "sente", che sappia riconoscere il suo linguaggio astratto ma pieno di "figure" musicali che prendono quasi forma materiale nella nostra libera immaginazione non bloccata dalla prevenzione, dalla non conoscenza di ciò che si dovrebbe conoscere in modo non approssimativo. https://www.youtube.com/watch?v=GmLMrbZOttM p.s. - ci sarebbe da approfondire un po' la questione delle grandi Fables Of Faubus aka Original Fabus Fables. Ma si è fatto tardi.., magari alla prossima. 5
glucar Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 Per entrambi la sintesi non sembra essere una delle doti migliori😂 Senza offesa ovviamente 1
analogico_09 Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @glucar Non è questo in discussione. se non si è interessati si passa oltre. Si torna in topic.
Rimini Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 @glucar Otrebla ed Analogico sono 2 pilastri del forum. 1 1
Rimini Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 Della Candid ho ordinato da JPC il bellissimo Out Front di Booker Little. Mi arriverà solo il prossimo mese ma ho avuto modo di ascoltarlo preventivamente su Qobuz.
ferdydurke Inviato 28 Dicembre 2022 Inviato 28 Dicembre 2022 6 ore fa, Rimini ha scritto: Della Candid ho ordinato da JPC il bellissimo Out Front di Booker Little. Mi arriverà solo il prossimo mese ma ho avuto modo di ascoltarlo preventivamente su Qobuz. L'ho ordinato pure io su Amazon, ma ancora non mi hanno mandato la data di arrivo…
mummu Inviato 18 Maggio 2023 Inviato 18 Maggio 2023 Il 28/12/2022 at 17:24, Rimini ha scritto: Della Candid ho ordinato da JPC il bellissimo Out Front di Booker Little Il 28/12/2022 at 23:49, ferdydurke ha scritto: L'ho ordinato pure io su Amazon ciao, vi è poi arrivato Out Front? io l'ho ordinato a febbraio da amazon.fr e oggi mi hanno annullato l'ordine per indisponibilità del prodotto...
Rimini Inviato 18 Maggio 2023 Inviato 18 Maggio 2023 @mummu @mummu Purtroppo JPC mi ha annullato l'ordine di Out Front e Out of the cool (Gil Evans) già da alcuni mesi.
ferdydurke Inviato 18 Maggio 2023 Inviato 18 Maggio 2023 @mummu macché ordine annullato e non l'ho trovato da nessuna parte…chissà se è poi mai uscito davvero..
capodistelle Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 9 ore fa, ferdydurke ha scritto: chissà se è poi mai uscito davvero.. No il disco non è ancora uscito e non c'è ancora una data d'uscita. Anche a me Amazon fr ha annullato l'ordine.
ferdydurke Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 Allora non perdo le speranze…prima o poi arriverà…
mummu Inviato 19 Maggio 2023 Inviato 19 Maggio 2023 3 ore fa, capodistelle ha scritto: No il disco non è ancora uscito ok, grazie a te e agli altri. aspettiamo e speriamo.
capodistelle Inviato 2 Giugno 2023 Inviato 2 Giugno 2023 Prossimamente : https://candidrecords.com/products/the-classic-quartet-remastered
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Giugno 2023 Amministratori Inviato 2 Giugno 2023 ma siamo sicuri che siano full analog e non fake analog?
capodistelle Inviato 2 Giugno 2023 Inviato 2 Giugno 2023 27 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: sicuri che siano full analog In questo caso il produttore si limita a dire: "REMASTERED By Bernie Grundman" e "Meticulously restored and remastered by award-winning engineer Bernie Grundman" per altri titoli della stessa serie "REMASTERED By Bernie Grundman From Original Master Tapes". Anche se sono propenso a credere che non siano full analog, ritengo queste pubblicazioni della Candid molto interessanti.
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