maxgazebo Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 4 ore fa, naim ha scritto: Fai prima tu ad ascoltartelo che io a riassumerlo. Comunque dice la sua sui monitor, sulle registrazioni, sugli studi, e su cosa serve oggigiorno alla maggioranza dei fruitori di musica (che non sono gli appassionati). OK grazie...magari domani me lo vedo 👌
maxgazebo Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: Io invece ho delle torri monitor dure come il marmo, 85dB appena ma in realtà di meno. Appena le presi a basso volume non suonavano. Poi ho lavorato sull’ampli e altri dettagli e ora sono godibilissime anche a basso volume, anche se il loudness non ce l’ho. Resta il fatto che si sente meglio a volume più elevato, come è inevitabile che sia. Anzi, più alzi il volume più suonano alla grande. Anche per questo mica mi sento di biasimare chi il loudness ce l’ha e lo usa, come se fosse roba da matusalemme. Comunque sia, viva gli ascolti ad alto volume! Che altrimenti uno si prende lo stereo per che cosa?? 😂 Beh sicuramente...anche a me piace alzare il volume, vuoi mettere sentire la pressione sulla pelle? Oltre al fatto che c'è maggior piacere, coinvolgimento...ma non sempre è possibile se sei in condominio e non vivi da solo 😉 Certo 85dB sono pochini...ma non sarebbe un grosso problema se hai un finale con i bicipiti!!
Questo è un messaggio popolare. dadox Inviato 7 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Gennaio 2022 A volte ritornano, eh? Argomenti di questo tipo non muoiono mai. Tra gli anni 70 e 80, quando venne introdotto su larga scala il loudness, praticamente ogni manuale istruzioni degliaaprecchi di quegli anni ci spendeva almeno una paginetta per descriverne funzionalità ed utilizzo. E come ha (ad inizio thread)scritto @Gici HV , non è poi così difficile da comprendere. Per chi non ne accetta l’effetto che fa sul vostro impianto durante gli ascolti, è solo un problema di gusti. A basso volume i diffusori diventano “inerti”, mano a mano che scendono le frequenze, poichè vista la poca energia a loro diretta, il nostro orecchio tende a perderne la corretta percezione. Forse se fossimo gatti, cani etc avremmo un altro modo di sentire, ma siamo umani e soffriamo di questa “pecca”. Impossibile ascoltare a volume quasi a zero e pretendere di percepire correttamente l’intero spettro di frequenze. Situazione che può verificarsi se ad esempio sei in sala alle due di notte e vuoi sentir musica decentemente senza disturbare nessuno. A quel punto il loudness diventa un salvagente. Torna la piacevolezza ma senza creare disturbo o effetti che deturpino le frequenze. La cosa deve finire lì, e non esagerare, perchè nonostante che il loudness si autoescluda ad un certo livello, c’è anche chi ne abusa, andando ben oltre l’effettivo beneficio per la quale è stato concepito. E solo a questo punto parte il paragone fra un farmaco preso per curare e tutto il barattolo preso in una sola volta ingurgitato per farsi del male. Questo però vale solo per un purista! Se sei amante del rock o della disco, più pompi e più vai in estasi, e l’esasperazione è di casa. Gli diamo dell’imbecille? Che non sa ascoltar musica? Probabilmente la pensa l’esatto contrario dei fighetti che ascoltano in flat coi satellitini bookshelf e non alzano mai il volume per paura di rovinare le casse. 😂 4
transcriptor Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Io apporto il mio contributo con una semplice affermazione, ho rimpianti seri di non ascoltare più con il loudness che mi conferiva un suono artefatto ma immensamente piacevole al mio orecchio.
transcriptor Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 X molti dirô un eresia ma con il loudness fai suonare ogni tipo di diffusore , piccoli poco efficienti con grandi woofer da muovere sospensione in gomma ecc….ecc… 1
maxgazebo Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 1 ora fa, transcriptor ha scritto: Io apporto il mio contributo con una semplice affermazione, ho rimpianti seri di non ascoltare più con il loudness che mi conferiva un suono artefatto ma immensamente piacevole al mio orecchio. Infatti, giusto...hai detto quello che è il punto principale...c'è chi ha come fine ultimo appagare il proprio orecchio fregandosene se c'è da aggiungere toni, loudness, etcetc e chi invece si è sbattuto a mettere su un sistema che rende non indispensabile fare ciò, perchè non vuole intervenire sul segnale nativo Poi ci sono alcune situazioni specifiche dove è purtroppo necessario intervenire sulla risposta in frequenza del sistema per correggere difetti dell'ambiente o altro...ma lo si fa coscientemente Differenza tra piacere d'ascolto e fedeltà di riproduzione, quindi ognuno seguirà la sua strada 👍
dadox Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @maxgazebo Ma ovvio! Lasci tutto in flat quando ascolti un brano che sfortunatamente é mal editato in studio? Inutile dirlo, si é schiavi delle orecchie di chi sta in studio di registrazione. Allora, che sia il suono esagerato verso l'alto o in basso come lo si può correggere? Come si vuole, ma almeno ci vogliono i mezzi. Idem per ascolti a basso volume. E parlo di volume bassissimo, non approfittarne. Ma cos'é, erano tutti cretini i costruttori qualche decennio fa? O peccate di tecnologia, prospettando che il vostro nuovo ampli sia così evoluto da non più abbisognare di controlli, e faccia miracoli da paragnosta?.ì 1
magoturi Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @maxgazebo la fedelta' di riproduzione non la potrai mai valutare non conoscendo il suono dello strumento originale che dipende dalla marca, dal modello e da come e' stato accordato, fa tanto anche l'esecutore, l'ambiente di riproduzione, strumentazioni e tecnica di ripresa quindi l'unico parametro e' l'emozione d'ascolto (il cosidetto myfi o come ci piace che suoni a noi....) ovviamente chi (come me...) ha avuto modo d'ascoltare gli strumenti dal vivo, in ambiente domestico o in sala prova puo' trarne vantaggio ma fondamentalmente la regola non cambia....😉 SALVO.
maxgazebo Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 22 minuti fa, dadox ha scritto: Ma ovvio! Lasci tutto in flat quando ascolti un brano che sfortunatamente é mal editato in studio? Inutile dirlo, si é schiavi delle orecchie di chi sta in studio di registrazione. Allora, che sia il suono esagerato verso l'alto o in basso come lo si può correggere? Come si vuole, ma almeno ci vogliono i mezzi. Idem per ascolti a basso volume. E parlo di volume bassissimo, non approfittarne. Ma cos'é, erano tutti cretini i costruttori qualche decennio fa? O peccate di tecnologia, prospettando che il vostro nuovo ampli sia così evoluto da non più abbisognare di controlli, e faccia miracoli da paragnosta?.ì Si, lascio tutto flat e sento il brano per come è stato editato e pensato dall'artista...a meno che non parliamo di prodotti low cost, rap, trap, disco che è pensata per vendere e basta Non ne farei tutto un fascio, come credo sai un artista (di spessore) che sta editando in studio il proprio disco con il suo produttore e fonico spesso impiega più tempo per questa fase che per incidere le tracce Dipende da che musica senti, non facciamo discorsi qualunquisti I costruttori di decenni fa non erano cretini, ma in questi decenni evidentemente si è capito che non è così indispensabile agire sui toni, per cui li hanno tolti, tutto qui
dadox Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 3 minuti fa, maxgazebo ha scritto: Non ne farei tutto un fascio, come credo sai un artista (di spessore) che sta editando in studio il proprio disco con il suo produttore e fonico spesso impiega più tempo per questa fase che per incidere le tracce Infatti alla fine é pur sempre questione di gusti preferenziali. Ma no, non ne facciamo un dittatura. Lasciateceli i controlli di tono, se un costruttore sa progettare bene, l'apparecchio sarà eccellente comunque. Vero @magoturi ❓ 2
maxgazebo Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 2 minuti fa, magoturi ha scritto: la fedelta' di riproduzione non la potrai mai valutare non conoscendo il suono dello strumento originale che dipende dalla marca, dal modello e da come e' stato accordato, fa tanto anche l'esecutore, l'ambiente di riproduzione, strumentazioni e tecnica di ripresa quindi l'unico parametro e' l'emozione d'ascolto (il cosidetto myfi o come ci piace che suoni a noi....) ovviamente chi (come me...) ha avuto modo d'ascoltare gli strumenti dal vivo, in ambiente domestico o in sala prova puo' trarne vantaggio ma fondamentalmente la regola non cambia....😉 SALVO. OK magoturi, ma certo che se cominciamo a fare discorsi su quello che era lo strumento originale andiamo OT Io sto dicendo molto semplicemente che un disco di un Artista è una sua opera, ed io intendo sentirla senza modificare nulla, tutto qui Se mi compro un quadro di un artista famoso lo appendo al muro e cerco di metterci una luce più neutra possibile, che non cambi i colori originali Poi se parliamo di esperienze live ho anche diversi anni di attività in un gruppo rock, tanti concerti fatti in giro per l'italia, due dischi in studio....parlo per cognizione, non "tanto per"
maxgazebo Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 1 minuto fa, dadox ha scritto: Infatti alla fine é pur sempre questione di gusti preferenziali. Ma no, non ne facciamo un dittatura. Lasciateceli i controlli di tono, se un costruttore sa progettare bene, l'apparecchio sarà eccellente comunque. Vero @magoturi ❓ Ma certo, però è quì l'errore...non è un discorso su come è progettato un controllo toni o loudness che sia, il discorso è sul fatto di utilizzarli o meno...OK?
magoturi Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @maxgazebo non siamo per nulla OT (anzi....) io ti sto dicendo che non potrai mai sapere se l'incisione che stai ascoltando rispecchia l'esecuzione originale per i motivi che ti ho esposto e quindi ti conviene entrare in possesso di un buon amplificatore dotato di toni e loudnes ben bypassabili.....se ottieni il suono che ti aggrada in direct .... meglio se ritieni che e' troppo magro, confuso o gonfio metti mano ai toni....io fino ad oggi li ho usati solo in cuffia e con qualche vinile...persino gli mp3 (per quanto pochi ne ascolto....in pratica quelli che "omaggia" amazon e mi passano amici e colleghi) mi soddisfano e uso i toni....in definitiva: a togliere ci possiamo andare, a mettere no quindi se hai un integrato che altro non e' che un finale con guadagno variabile e qualche ingresso, in caso di carenze non potrai intervenire....curiosamente sto ricevendo decine di messaggi privati tra gruppi di Fb e Whatsapp per consigli su equalizzatori ed io, a chi dispone di un ampli minimalista e di un lettore di rete o cd consiglio di montare in serie un equalizzatore con dei buoni cavi....ma non ho altra scelta poiche' in mancanza di doppia barra o tasto dedicato pur rendendomi conto che non e' la soluzione migliore.....ad un mio collega che ha un ampli "minimalista" ma un intelligente lettore di rete Marantz con uscita fissa e variabile ho fatto collegare la variabile in serie all'equalizzatore e la fissa direttamente ad un altro ingresso dell'ampli. Se hai esperienze d'ascolto dal vivo sei un po' piu' avvantaggiato cosi' come me. SALVO.
magoturi Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @maxgazebo Corretto: ma se hai un amplificatore integrato "intelligente" dotato di controllo dei toni possibilmente col turnover ben bypassabile e tasto processor con scheda separata per collegare un processore esterno, escludendoli mantieni il massimo della purezza e li usi come "arma di difesa" al bisogno anzicche' ascoltare male poiche' a stento hai la manopola del volume.... SALVO.
maxgazebo Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 1 minuto fa, magoturi ha scritto: Corretto: ma se hai un amplificatore integrato "intelligente" dotato di controllo dei toni possibilmente col turnover ben bypassabile e tasto processor con scheda separata per collegare un processore esterno, escludendoli mantieni il massimo della purezza e li usi come "arma di difesa" al bisogno anzicche' ascoltare male poiche' a stento hai la manopola del volume.... OK, ma perdonami, forse sono io che non riesco a farmi capire sicuramente...ma tu per "rispecchia l'esecuzione originale" cosa intendi? E' qui credo il problema...questo discorso, se ho ben capito cosa intendi, lo puoi fare solo per dischi LIVE in presa diretta, per i dischi in studio non ha senso Il mio concetto è, credo, molto, molto semplice Un disco di un artista lo riproduco con il mio sistema che ho provveduto a renderlo lineare Se il disco è vecchio, inciso male perchè il master è degli anni '60, o che altro, non mi metto a smanettare con i toni per farlo suonare come mi paice a me, non ci penso proprio!! Me lo sento così com'è e basta Spero di esser stato sufficientemente esaustivo... Sto anche vedendomi il video postato da naim più sopra, che non conoscevo, dove si parla della estrema qualità dei diffusori "monitor da studio" quelli veri, quelli seri...dove si dice molto chiaramente che sono dei diffusori di riferimento per la estrema pulizia, neutralità e linearità Questo è il mio concetto, tutto qui
magoturi Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @maxgazebo per rispecchia l'esecuzione o la registrazione intendo dire (per es) se il tuo impianto ti sta facendo sentire una grancassa da 22 e non la tamburo da 16 di Roberto Gatto o se l'aggressiva chitarra di Handrix te la sta facendo ascoltare come quella di David Gilmour.....in merito alle incisioni io preferisco fare al contrario: se un vecchio pezzo si sente piatto e opaco e ho la possibilita' di migliorarlo lo faccio per ascoltarlo meglio....non vedo il motivo di rinunciare ma se in "direct" (come quasi sempre ascolto....) mi soddisfa preferisco non interporre nulla anche a costo di rinunciare a piccole correzioni....i peli si cercano sul letto sia nell'uno che nell'altro caso.....😉 SALVO. 1
maxgazebo Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 3 minuti fa, magoturi ha scritto: per rispecchia l'esecuzione o la registrazione intendo dire (per es) se il tuo impianto ti sta facendo sentire una grancassa da 22 e non la tamburo da 16 di Roberto Gatto o se l'aggressiva chitarra di Handrix te la sta facendo ascoltare come quella di David Gilmour.....in merito alle incisioni io preferisco fare al contrario: se un vecchio pezzo si sente piatto e opaco e ho la possibilita' di migliorarlo lo faccio per ascoltarlo meglio....non vedo il motivo di rinunciare ma se in "direct" (come quasi sempre ascolto....) mi soddisfa preferisco non interporre nulla anche a costo di rinunciare a piccole correzioni....i peli si cercano sul letto sia nell'uno che nell'altro caso.....😉 SALVO. Ok ma infatti avevo immaginato...hai detto giusto "se il tuo impianto", è a monte che va lavorato, sull'impianto, non a valle modificando i toni Ma va bene, posso capire che entriamo in un loop, non è un discorso di peli o parrucche, non puoi migliorare nulla...lo puoi solo modificare a tuo gusto...è differenza di approccio all'ascolto dei propri dischi 👌
dadox Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @maxgazebo Guarda, loudness utilizzato a volumi coerenti a parte, ti faccio un esempio di esperienza vissuta. Colonna sonora di Alan Parson del film Lady Hawke. Ricordi? Conosci? Anni fa lo prestai ad un “amico” che mai me lo restituì. Quel vinile lo rimpiansi come non mai, sperando che in futuro qualche anima pia lo ripubblicasse in formato cd. Circa un decennio dopo successe il miracolo…a metà però! Qualitá povera, acuti taglienti, non ci andava manco vicino alla precedente edizione. A quei livelli non puoi accontentarti di una riproduzione flat. Inaccettabile. Mastering deplorevole, solamente i ricordi affettivi legati al film attutirono la delusione.
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