maverick Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 Comunque per @minollo63 Abbado, con la mia concittadina Valentini Terrani nello Stabat Mater non ha rivali. Senti Abbado e poi muori 1
Gaetanoalberto Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 1 ora fa, maverick ha scritto: composta Piero Angela Ah, quindi non l'ha composta Quark?
minollo63 Inviato 29 Gennaio 2023 Autore Inviato 29 Gennaio 2023 Alla fine, seguendo i vostri vari consigli, per quanto riguarda lo Stabat Mater di Pergolesi mi sono indirizzato su queste versioni: Mentre per Scarlatti e la sua Sonata in Mi Maggiore K380 ho ascoltato queste 3 versioni: Che dire, avvicinarsi alla musica classica meno nota per quello che sono le mie poche conoscenze in materia, è stata un’esperienza affascinante e coinvolgente che mi ha permesso di esplorare mondi musicali così distanti dai miei consueti territori. Senza dubbio ci saranno altre occasioni nel futuro per approcciarmi a questo genere musicale e non mancherò di seguire i tanti consigli che vengono elargiti in questo forum da amici molto preparati e competenti. Ancora un grande grazie a tutti quelli che sono intervenuti per soddisfare questa mia strana richiesta e che hanno fatto in modo che io potessi allargare i miei orizzonti. Ciao ☮️ Stefano R. 1
garmax1 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 6 minuti fa, minollo63 ha scritto: questa mia strana richiesta e che hanno fatto in modo che io potessi allargare i miei orizzonti. Non mi sembrano delle strane richieste e neanche i pezzi sono particolarmente ostici. Mi rimane una curiosità (se vuoi soddisfarla), di quelle cantante si tratta? Grazie
minollo63 Inviato 29 Gennaio 2023 Autore Inviato 29 Gennaio 2023 5 minuti fa, garmax1 ha scritto: Non mi sembrano delle strane richieste e neanche i pezzi sono particolarmente ostici. Mi rimane una curiosità (se vuoi soddisfarla), di quelle cantante si tratta? Intendevo “strana richiesta” da parte mia che, come ho scritto, non sono solito frequentare abitualmente certi generi musicali e non che le richieste erano strane o particolari di loro, per i conoscitori del genere. Forse così è un po’ più chiaro... spero ! Per soddisfare la tua curiosità si trattava di Finardi... Ciao ☮️ Stefano R. 1
garmax1 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 Il 28/1/2023 at 15:20, analogico_09 ha scritto: ., per la filologica dello Stabat Mater vai di Rinaldo Alessandrini con Concerto Italiano e due splendide soliste di canto, Bertagnoli e Mingardo (credo la troveresti più " Sto ascoltando su qobuz questa versione che non conoscevo, ho trovato un edizione su etichetta Naive dove compaiono 2 versioni dello stabat mater, una per 2 voci archi organo e un altra che si differenziata per usare 2 voci,v2 violini e continuo. Sai dirmi qualcosa di più?
analogico_09 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 1 ora fa, garmax1 ha scritto: compaiono 2 versioni dello stabat mater, una per 2 voci archi organo e un altra che si differenziata per usare 2 voci,v2 violini e continuo. Non ho presente, ma mi pare che non cambi la struttura: entrambi 2 voci; poi due violini nella prima, archi nella seconda (non è specificato quanti, sicuramente c'è uno o due violini) e dovremmo esserci; poi nella prima organo che sarebbe il basso continuo; nella seconda dice solo basso continuo che potrebbe essere organo o altro, lo strumento o più di uno per il basso continuo generalmente è a libera scelta: cembalo, cello, tiorba, organo, ... Quindi mi pare che ci sarebbe solo da capire se vi sia differenza degli strumenti, cosa realtiva, la struttura è sostanzialmente la stessa, potrebbe cambiare il suono, ma quello cambia sempre a seconda dell'acuatica del luogo, per esempio. . 1
analogico_09 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 2 ore fa, minollo63 ha scritto: Ancora un grande grazie a tutti quelli che sono intervenuti per soddisfare questa mia strana richiesta e che hanno fatto in modo che io potessi allargare i miei orizzonti. Non credo sia strana la tua richiesta, hai fatto bene a chiedere, sai quante cose potrei chiedere a te o ad altri su generi musicali che conosco meno, o poco, o scarso... Credo che il tuo approccio per iniziare sia giusto, il più giusto, perchè in fondo la scelta dei brani l'hai fatta tu stesso, prima, hai solo chiesto consigli seulle interpretazioni, quindi già parti orientato devi solo scegliere quale "suono" e interpretazione ti piace di più.., e questo sarà un buon esercizio perche ascoltera più cose e più si ascolta e più si prende confidenza con la musica, con le differenza interpretative e si sviluppa amche una sensibilità "critica", ovvero di scelta personale. 👍 1
faber_57 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 5 ore fa, minollo63 ha scritto: Ancora un grande grazie a tutti quelli che sono intervenuti Pensi di cavartela così? Ci devi dire quali interpretazioni ti piacciono di più e perché! Così possiamo continuare a battibeccare tra di noi tentando di spiegare perché hai ragione (o torto) . 1
maverick Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 20 ore fa, minollo63 ha scritto: Alla fine, seguendo i vostri vari consigli, per quanto riguarda lo Stabat Mater di Pergolesi mi sono indirizzato su queste versioni: hai scelto il meglio, .. facci sapere se ti sono piaciute ...
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 30 Gennaio 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Gennaio 2023 Viste le richieste di @faber_57 @maverick cecherò di descrivere cosa ho provato ascoltando i brani in questione, ma abbiate pazienza fin da ora se non sarò preciso e competente con la terminologia, vista la mia completa ignoranza in materia di musica classica ! Allora, premesso che mi sono piaciute tutte le varie proposte che alla fine ho ascoltato, poso dire di aver potuto cogliere e apprezzare (da profano) la diversità che si ascolta nelle varie interpretazioni di uno stesso brano. Non credevo potessero essere così evidenti e far sembrare la stessa musica così diversa a seconda di chi la suona, la canta o la interpreta. Nello specifico per quanto riguarda lo Stabat Mater di Pergolesi, mi è parso evidente che le due tipologie di interpretazione, quella barocca e quindi credo più filologica e quella più romantica per così dire, abbiano il potere di evocare nell'ascoltatore in modo diverso quanto vanno a rappresentare. Nel primo caso più immediato, drammatico e tragico nell'altro più poetico, triste e riflessivo, pur arrivando in entrambi i casi a suscitare un sentimento di pietà per la vicenda narrata in chi ascolta. Per la parte riguardante il brano di Scarlatti, forse anche per il fatto legato alla brevità del pezzo in se stesso, sono rimasto impressionato (piacevolmente) da come possa venire suonato e interpretato così diversamente da chi lo propone. La versione per organo è decisamente più coinvolgente per un profano come me, anche se mi è sembrato più "artificioso" (passatemi il termine) essendo uno strumento meno abituale nei miei pochissimi e rari ascolti di musica classica. Le versioni al pianoforte sono state parimenti belle, coinvolgenti e interessanti anche se sicuramente io non sono stato in grado di cogliere la bellezza e il diverso virtuosismo interpretativo proposto dai due pianisti. Spero di non aver detto troppe stupidaggini, ma ho voluto comunque riportare quì l'esperienza provata. Esperienza che non ha fatto altro che confermare in me la profonda ammirazione che ho per tutti quegli esperti di musica classica che ho incontrato e letto in questo club e nel loro saper cogliere le varie sfumature più o meno evidenti nell'interpretazione di uno stesso brano da parte di vari musicisti, orchestre o direttori. Grazie ancora a tutti per la pazienza e per... essere arrivati a questo punto con la lettura ! Ciao ☮️ Stefano R. 3
talli. Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 di Abbado ti direi questa e non quella che hai estrapolato tu...
maverick Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 7 ore fa, minollo63 ha scritto: Spero di non aver detto troppe stupidaggini, ma ho voluto comunque riportare quì l'esperienza provata. Non hai detto alcuna stupidaggine, anzi ... osservazioni pertinenti e hai colto alcune cose senz'altro condivisibili. Piacere di averti in qualche modo aiutato @talli Ho consigliato apposta a Stefano R. la versione "non filologica" di Abbado, che ho trovato più godibile dell'ultima. Ma ovviamente è un gusto personale, per me quello dello Stabat Mater pergolesiano è uno dei pochi casi in cui "l'ultimo" Abbado non ha superato se stesso giovane.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora