51111 Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 A parte le uscite in TV e il carattere da diavoletto dispettoso, Benigni fa il suo lavoro con serietà, riesce a rendersi comico su tematiche spinose e al tempo stesso fa riflettere lo spettatore dando spessore al messaggio che vuole dare. Lo detesto per la sua vivacità in ogni situazione in diretta TV ma davanti ad una cinepresa si esprime al meglio. Daunbailó, la vita è bella, il piccolo diavolo (film che gli calza a pennello) per me bastano a definirlo un piccolo genio nel suo genere.
analogico_09 Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 @Bazza E perchè il lungo monologo dello sproloquio.., credo non si sia mai visto nulla di simile al cinema, neppure nei film d'avanguardia più spinti e dissacratori e non parlo di pornografia... Così come benchè scurrile, non è mai pornografico o torvamente morboso il Benigni di Berlinguer ti voglio bene un film che a suo modo è una "favola" impertinente.., con tra l'altro una splendida Alida Valli nei panni della madre di Cioni con l'edipo irrisolto... 1
Bazza Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 1 minuto fa, analogico_09 ha scritto: perchè il lungo monologo dello sproloquio.., E quello sul comunismo ?? A mio avviso rende perfettamente l'idea di chi il comunismo lo aveva sognato davvero, come ideale puro, e poi l'ha visto trasformarsi nella repressione delle libertà nell'est europa...
analogico_09 Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 11 minuti fa, 51111 ha scritto: A parte le uscite in TV e il carattere da diavoletto dispettoso, ... Lo detesto per la sua vivacità in ogni situazione in diretta TV In ultimo, come dicevo sopra, le uscite televisive di Benigni sono oramai stereotipo, ipertrofiche.., idem alcuni film, ma ritengo sia difficile con quel tipo di comicità così "fisica", quasi "lisergica", poter reggere troppo a lungo nel tempo...ma agli inizi, fino a un certo punto, le sue migliori performance televisive per me restano ancora godibili, direi che vi sia continuità tra quelle uscite più improvvisate e le interpretazioni cinematografiche.., cambiano le "storie", le circostanze, le tecniche, il tipo di palcoscenico con le quale Benigni esprime lo stesso spirito attoriale.
analogico_09 Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 14 minuti fa, Bazza ha scritto: E quello sul comunismo ?? A mio avviso rende perfettamente l'idea di chi il comunismo lo aveva sognato davvero, come ideale puro, e poi l'ha visto trasformarsi nella repressione delle libertà nell'est europa... Benigni, faceto faceto.., sproloquiante sproloquiante.., raccontava davvero la realtà.., quindi la sua comicità aveva un retrogusto amaro, dici bene sopra della scena citata, del film stesso: esilarante ma amara allo stesso tempo. 2 ore fa, dariob ha scritto: 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: italiano cinepanettonico e non Beh se ci metti questi..sicuramente...ma e' un altro campionato.. Hai ragione.., ma era solo per fare la fotografia di quello che abbiamo oggi... dove tutti vanno pazzi per Zalone.., e non ci metterei la mano sul fuoco che sia meglio dei cineanettoni.., anzi... 1
analogico_09 Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 Tra l'altro Benigni è anche "autore" delle sue storie... Il Berlinguer lo ha scritto con G. Bertolucci (regista a mio avviso migliore del sopravvaluta[tissimo] fralello Bernardo...)
magicaroma Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Bisognerebbe fare una distinzione fra il Benigni degli ultimi vent’anni e quello precedente. Vero, ultimamente si è rincoglionito, più o meno da quando si è sposato, al punto di diventare insopportabile, anche se qualcosa di interessante l’ha fatta (a me “La tigre bianca” è piaciuto), ma questo non può far dimenticare i lavori precedenti; Berlinguer ti voglio bene, appunto, Il Papocchio, Daunbailò, i suoi interventi a l’altra domenica ecc.. Ricordo con piacere anche un’edizione del festival di Sanremo presentato da lui. Fra i punti più bassi della sua carriera ricordo un Fratelli d’Italia fra in cantato ed il recitato, quasi una chiamata alle armi ed una difesa in prima serata della piagnona e del Governo Monti tutto. Dario Fo e stato anche e un ricercatore ed un divulgatore del teatro popolare, mentre trovo Eduardo un moralista piccolo, anzi piccolissimo borghese, meglio la divertente anarchia del fratello Peppino
Membro_0015 Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 @magicaroma Berlinguer tvb è di Bertolucci. In effetti la maschera scorrettissima di Mario cioni era impagabile. Comunque i premi a fo e Benigni se non altro hanno lo scopo di far agitare un po' i fascistoidi che per altro si occupano di cultura sono in questi casi.
magicaroma Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 @stanzani certo, intendevo Benigni come maschera comica, non solo come regista. Comunque ‘sta sensibilità della destra (coda di paglia, ma lasciamo perdere) non l’ho mai capita, a me fa morire Totò che era monarchico e Maurizio Battista che non è certo un pericolo rivoluzionario e di cui condivido ben poco di quello che dice fa scompisciare. Boh!
Membro_0015 Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 @magicaroma non capisco quali vette registiche abbia mai raggiunto benigni ... comunque il leone alla carriera lo diedero anche al grande paolo villaggio e non certo per le sue prodezze registiche
analogico_09 Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 5 ore fa, stanzani ha scritto: Berlinguer tvb è di Bertolucci. Vero, ma soggetto e sceneggiatura sono anche di Benigni che crea il personaggio di Mario Cioni, compiendo metà dell'opera... Bertolucci filma, bene, su una traccia ben definita, a tratti quasi "obbligata", con alcune scene evidentemente improvvisate da Benigni che è un grande improvvisatore. Facendo gli opportuni e non da poco distinguo, ci mancherebbe paragonare Otello a Mario Cioni... 😄 è un po' come il film "Il Terzo Uomo" interpretato da uno stratosferico Orson Welles diretto da Carol Reed il quale gira sapientemente ma avendo ben presente lo stile e i linguaggi registici di Welles, a sua volta libero di improvvisare (il siparietto degli svizzeri e gli orologi a cucù contrapposti al rinascimento italiano e Leonardo sa Vinci non erano in sceneggiatura), e si dice anche di supervisionare alcune scene. Sono insomma regie un po' "collaborate" dagli interpreti anche sceneggiatori dei film... per cui quando si dice "Berlinguer ti voglio bene" si pensa subito a Benigni mentre il Terzo uomo lo associamo istintivamente a Orson Welles...
Jack Inviato 24 Aprile 2021 Inviato 24 Aprile 2021 ‘io bonino ma nessuno cita la Vita è bella? Il film più bello del mondo? L’unico Oscar per il miglior attore protagonista mai assegnato ad un attore non di lingua inglese Boh
P.Bateman Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 5 ore fa, Jack ha scritto: Il film più bello del mondo? Ti sei scordato la faccina o lo credi proprio?
leoncino Inviato 26 Aprile 2021 Inviato 26 Aprile 2021 Come non pensare che ad una certa destra i premi a Fo e Benigni disturbano?
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