one4seven Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 @jerry.gb Più che alternativa (jazz, fusion, funk e limitrofi anni '70, benché giapponesi, non sono certo generi "alternativi"), nel mio caso, musica che, per via dei diritti penso, non viene proposta nel mercato occidentale. Così non resta che rivolgersi ai supporti (CD/LP originali o ristampe) che purtroppo costano un botto.
jerry.gb Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 2 minuti fa, one4seven ha scritto: nel mio caso, musica che, per via dei diritti penso, non viene proposta nel mercato occidentale. Alla fin fine si presenta lo stesso problema, recuperare “fonti” che per vari motivi sono da ricercare con il “lanternino”😉
Berico Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 Nemmeno del Yamamoto trio si trova nulla o almeno si trovava, ora ho solo Qobuz.
one4seven Inviato 16 Febbraio 2023 Inviato 16 Febbraio 2023 @Berico Confermo, al netto di qualche lavoro recente. I "classici" sotto etichetta TBM no ovviamente. 1
Berico Inviato 17 Febbraio 2023 Inviato 17 Febbraio 2023 @one4seven ci sono due cd in vendita su amazon a prezzi ''decenti'', ma non credo siano le versioni 24 kt comunque misty vale la pena averlo.
one4seven Inviato 17 Febbraio 2023 Inviato 17 Febbraio 2023 48 minuti fa, Berico ha scritto: misty vale la pena averlo Confermo. In streaming (almeno su Amazon) c'è Misty for direct cutting... https://www.discogs.com/master/2284741-Tsuyoshi-Yamamoto-Trio-Misty-For-Direct-Cutting 1
Berico Inviato 17 Febbraio 2023 Inviato 17 Febbraio 2023 @one4seven in vinile purtroppo in questo caso, soprattutto i 45 giri , sono molto cari e magari non perfetti.
alexis Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Il 15/2/2023 at 10:15, fabrizio ha scritto: l'analogico , non necessariamente ipercostoso, messo in condizioni di suonare , al momento non lo si batte. Vero.. e più si sale con l‘analogico, più cresce il divario. il bello è che vale spesso anche gli LP a matrice digitale… 🧐🧐
alexis Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Un po‘ la differenze che corre tra gourmand e gourmet.. il primo è un insaziabile mangiatutto gaudente alla falstaff, il secondo un raffinato cultore delle unicità, assai più morigerato nella quantità. quindi liquida per godere nella sazietà, e non c‘é nulla di male in questo, e analogica per la ricerca di sensazioni più rarefatte, poche scelte mirate, più preziose.
gianventu Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Il 16/2/2023 at 09:44, one4seven ha scritto: volessi ascoltare un disco per me fenomenale come Green Caterpillar di Masaru Imada Trio, niente da fare. Hai un messaggio pvt
lormar Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 @Berico se è tsuyoshi Yamamoto ci son due titoli su Tidal ( di cui uno anche su Qobuz, recentissimo in verità). @one4seven invece green caterpillar nisba PS però Yamamoto ora me lo sento subito!!!
Questo è un messaggio popolare. SimoTocca Inviato 19 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Febbraio 2023 Premetto che quello che scrivo è solo un mia opinione, legata a gusti personali, a pregi e difetti del mio udito e del mio cervello e della mia psiche… Premessa che sarebbe necessaria sopratutto quando si scrivono parole che suonano come “verità assolute”, o “verità rivelate”, come da tradizione biblica (del tipo “i CD, i SACD e la liquida in HiRes suonano tutti uguali”, oppure anche “l’analogico non ha rivali perché la natura è analogica”, e via discorrendo..) e che invece sono delle verità solo per chi scrive. E pur scrivendo di musica classica da diverse parti, anche qui sul Forum, e andando almeno a 2 o 3 concerti di musica dal vivo alla settimana, anche le mie affermazioni rimangono una verità “relativa”. A mio avviso, nel 2023, la sorgente digitale in HiRes via streaming ha raggiunto una qualità audio così elevata da non avere alcun rivale per l’ascolto domestico (sottolineo queste due ultime parole). Il digitale in HiRes riesce a far ascoltare in qualità audio elevatissima le vecchie registrazioni analogiche pensate per il vinile (il direttore di The Stereophile, noto analogista convinto, nell’ultimo numero in edicola, nel recensire il DAC CH Precision scrive “This is what this album sounds like. It's what the record—the LP—sounds like. I'd probably still put the vinyl on on a celebratory Friday night, but this sounds just as good, or—it pains me to say it—perhaps better” e cioè gli spiace dirlo ma…ecco …https://www.stereophile.com/content/ch-precision-c12-da-processor-page-2 Inutile dire poi che, essendo la totalità delle registrazioni degli ultimi 40 anni in formato digitale, l’alternativa analogica semplicemente…non esiste! Se poi si considera l’’enorme risparmio in soldini che l’HiRes in streaming consente, per queste grandi prestazioni audio, ecco direi che il futuro sembra delineato in maniera inequivocabile, e a me sembra un bel futuro! Ribadisco che quanto ho scritto sopra vale a casa mia e solo per me…e le mie orecchie! Ma da “notoriamente sordo”… ecco… ribadisco a voce alta (come tutti sordi che parlano forte…del resto): HiRes in streaming forever! 🎹🎷🎻🥁🎉🎉🎉W la Musica! 3 1
Gici HV Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: HiRes in streaming forever! 🎹🎷🎻🥁🎉🎉🎉W la Musica! Quotone..
alexis Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 @lormar Il jazz giapponese a mio avviso rappresenta più o meno il punto evolutivo più basso dai flintstone ad oggi… aagh… e penso di non essere l‘unico a pensarla così.. 🤪😭
lormar Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 @alexis in effetti non lo conoscevo. E non posso dire di conoscerlo ora! Preferirei sospendere la valutazione🤣
naim Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 24 minuti fa, alexis ha scritto: Il jazz giapponese a mio avviso rappresenta più o meno il punto evolutivo più basso dai flintstone ad ogg Mah, c'è un filone a cavallo tra i '60 e i '70 con alcune cose interessanti e nemmeno troppo semplici da ascoltare tipo queste: 1
Antonino Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: mio avviso, nel 2023, la sorgente digitale in HiRes via streaming ha raggiunto una qualità audio così elevata da non avere alcun rivale per l’ascolto domestico @SimoTocca Sono d’accordo su ogni parola del tuo post sopra . Basta semplicemente investire qualche soldo in più sullo streamer e sul dac ,e spendere un po’ di tempo e pazienza come lo si fa’ con l’analogico. La qualità sul digitale è a portata di tutti e il livello è veramente altissimo. Ultimamente rimango veramente stupito della qualità e dell’offerta della musica in streaming ad ogni ascolto giornaliero! 1
Berico Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 @lormar bene stanno allargando , ma non sono i tmb.
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