SimoTocca Inviato 20 Febbraio 2023 Inviato 20 Febbraio 2023 Da appassionato di musica, con molte migliaia di CD a casa, ricordo ancora con piacere i miei weekend quando vivevo a Parigi: il sabato mattina era tutto dedicato alla visita dei grandi negozi di dischi e CD, Gibert Joseph a Saint Michael o la grande FNAC sotto Les Halles, a cercare le ultime novità uscite in settimana, C’erano numerose postazioni, in quei super negozi, con cuffie attaccate a gira CD con su i dischi nuovi (in genere 5 o 6) … e che gioia ascoltare da quelle cuffie da poco prezzo quei pochi minuti “di assaggio” di un nuovo CD di Chopin di Maurizio Pollini, o la Martha Argerich che suona Mozart sotto la bacchetta di Abbado. Ebbene adesso quei sabati di festa sono a casa mia! Con lo streaming ho decine di novità ogni settimana da ascoltare, e in qualità audio spettacolare per la maggior parte (ripeto parlo di classica e jazz). E poi la rimasterizzazione in qualità HiRes dei grandi classici… Per dire, mentre scrivo qui sopra, sto ascoltando il concerto Imperatore di Beethoven eseguito da Michelangeli: di questa esecuzione live ho il disco in vinile uscito a fine anni ‘70, e poi negli anni ho acquistato il primo CD uscito, poi il CD seguente con la rimasterizzazione… Eppure adesso posso ascoltare questa mitica registrazione in una qualità audio assolutamente mai ascoltata fino ad ora, e la ascolto in streaming! In formato 24/192 nell’album ufficiale che la DG ha messo su tutte le piattaforme di streaming…. E mentre ascolto mi godo il libretto con le note e le fotografie…sul mio iPad … Insomma…forse iniziate a capire perché dico “streaming HiRes tutta la vita”! 2
PippoAngel Inviato 20 Febbraio 2023 Inviato 20 Febbraio 2023 2 ore fa, audio_fan ha scritto: Carissimo prezzo: immagino che non ti riferisci ad un abbonamento mensile che va dai 10 euro (amazon music HD) ad una ventina di euro (Qobuz) mensili. Qobuz con pagamento in unica rata annua costa 150 euro … pari a 12,5 euro/mese …
audio_fan Inviato 20 Febbraio 2023 Inviato 20 Febbraio 2023 1 ora fa, antonew ha scritto: stiamo messi bene E sì, stiamo proprio messi bene!
one4seven Inviato 20 Febbraio 2023 Inviato 20 Febbraio 2023 1 ora fa, Stebroc ha scritto: Forse sbaglio, ma ricordo che eri un pò restio ad affrontare scene diverse da quella anglofono Misà che sbagli persona...
aldofranci Inviato 20 Febbraio 2023 Inviato 20 Febbraio 2023 5 ore fa, Ggr ha scritto: Sino ad ora sullo schermo dello streamer non ho ancora visto estratti delle mie analisi del sangue. Speriamo bene. Ah ecco di chi era, il tuo. Tranquillo tutto a posto tranne i trigliceridi. Che te sei magnato in questi giorni, la vetrina di una pasticceria? 1
Nacchero Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 @aldofranci comunque è il vetro che alza i trigliceridi, non i dolci (che invece alzano il colesterolo). Questo per correttezza, altrimenti si fa disinformazione. Lo so per certo, la dottoressa mi ha detto di smettere di mangiare i bicchieri dopo aver bevuto del chianti. 1 1
Mighty Quinn Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 12 ore fa, Gici HV ha scritto: Mi domando perché un analogista convinto, ma anche un semplice collezionista di supporti fisici, appena ha la possibilità spara a zero sullo streaming..🤔 È una domanda retorica immagino Il "vero" audiofilo è parnassiano (so' intellettuale...) di natura, l'arte per l'arte...è un accumulatore di robe e di feticci. Associa all'accumulo una certa "superiorità morale " , che a parole non sarà mai "ammessa". Nei fatti continuerà a dire e a credere a cose tipo: la liquida non mi ha mai convinto e simili, che sono frutto dei propri pre-giudizi. Tra parentesi, pre-giudizi dello stesso tipo di quelli di certi liquidatori che siccome sull'etichetta streaming c'è scritto 24/96 o 24/192 o DSD allora gli suona "meglio" di 16/44.
aldofranci Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: Tra parentesi, pre-giudizi dello stesso tipo di quelli di certi liquidatori che siccome sull'etichetta streaming c'è scritto 24/96 o 24/192 o DSD allora gli suona "meglio" di 16/44. Se poi gli vai a dire che quel 64bit/1466khz è il 16/44 di prima gonfiato con gli ormoni...si offendono a morte e cominciano a sparare tante di quelle ipercazzole metapercettive che ci scappa il ferito grave e a volte pure il bannato. 1 1
SimoTocca Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: pre-giudizi dello stesso tipo di quelli di certi liquidatori che siccome sull'etichetta streaming c'è scritto 24/96 o 24/192 o DSD allora gli suona "meglio" di 16/44 Se proprio devo essere etichettato, per la liquida, mi piacerebbe che fosse usato correttamente il dizionario italiano, Devoto-Oli, Zimgaretti o quello che si preferisce: il termine corretto per chi ascolta ed apprezza la musica liquida è “liquidista”…. 😆😉 Liquidatore ricorda troppo il Terminator di Schwartzenagger…😆 Come scritto poco sopra, non basta un’etichetta “HiRes” per far suonare meglio un album! Anche se per la Classica e il Jazz questa è una regola quasi sempre rispettata. Se hai cinque minuti cerca su YouTube il video di Lincetto, il patron della casa discografica Velut Luna, in cui racconta un aneddoto illuminante. Stava registrando un quartetto per archi e nel far ascoltare il risultato ai quattro musicisti il violinista disse: c’è qualcosa che non va nel suono! Lincetto si accorse che stava facendogli ascoltare il Master scalato a 16/44 e subito cambiò con il master originale a 24/96. Al che il violinista: adesso sì che il suono è giusto! Cioè: se prendo la stessa identica registrazione, se ascoltata in 24/96 nativo suona parecchio meglio che in 16/44. Ecco, per chiarezza, io ho sempre detto solo questo, niente più e niente meno… ma il Tempo, che notoriamente è galantuomo, mi sta dando ragione…😍🤭
gianventu Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 2 ore fa, aldofranci ha scritto: Se poi gli vai a dire che quel 64bit/1466khz è il 16/44 di prima gonfiato con gli ormoni Una domanda che so già sarà oggetto di perculo: esiste niente in audio di paragonabile ai SW di elaborazione immagine che riescono, tramite algoritmi complessi, ad incrementare la risoluzione costruendo attorno ai pixel esistenti? Se si, quale. Se no, perchè?
Nacchero Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 @gianventu sarebbe upsampling? La domanda interessa molto anche a me (quindi io non ti perculo) in quanto il mio streamer la fa sempre e comunque. Mi piacerebbe sapere cosa avviene, pro e contro @aldofranci pignolino @aldofranci pignolino @aldofranci pignolino
aldofranci Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 18 minuti fa, Nacchero ha scritto: @aldofranci pignolino Ma persino banalino, se per questo. Ma la questione è tutta lì o quasi.
Ornito_1 Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 25 minuti fa, aldofranci ha scritto: L'audio non ha i pixel. Non fa una piega.
GasVanTar Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 52 minuti fa, gianventu ha scritto: esiste niente in audio di paragonabile ai SW di elaborazione immagine che riescono, tramite algoritmi complessi, ad incrementare la risoluzione costruendo attorno ai pixel esistenti? Si, ed è già a corredo di molti players sia software che hardware.
Nacchero Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 @aldofranci ovviamente era una battuta. Quindi, comunque non è quello che fa l'upsampling.....?
gianventu Inviato 21 Febbraio 2023 Inviato 21 Febbraio 2023 7 minuti fa, GasVanTar ha scritto: Si, ed è già a corredo di molti players sia software che hardware. Intendevo qualcosa di diverso rispetto ad un semplice upsampler.
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