Vai al contenuto
Melius Club

2035 stop alla vendita di mezzi a benzina e diesel


Messaggi raccomandati

5 ore fa, criMan ha scritto:

E' ovvio che se la capacita' installata di rinnovabili non dovesse sopperire alla richiesta , ci sara' solo la strada delle centrali nucleari da seguire;

E visto come scalpitano i francesi (detentori della tecnologia per la realizzazione) per un piano europeo , questa seconda strada sara' molto concreta

 

ora si comincia a ragionare :classic_cool:

 

7 ore fa, criMan ha scritto:

problema sara' la gestione dei picchi di richiesta.

Il problema saranno i picchi di richiesta e i picchi di offerta di energia da fonti rinnovabili (molti dei quali i costanti). E allora pensa ai  tot milioni di auto elettriche, con i loro accumulatori, collegati ad una smartgrid (V2G), che funzionano come gigantesco accumulatore, dall'auto alla smart grid e viceversa, per coprire e assorbire sia picchi di richiesta che quelli di offerta di energia elettrica. 

Ma qui c'è Salvini (e i fan su melius) che dicono che se noi fissiamo una dead line facciamo un regalo alla Cina, mentre rilassarci nello sviluppo delle EV e restar fuori dai mercati asiatici, non è un regalo alla Cina. 

7 ore fa, Jack ha scritto:

ma il powertrain elettrico per autotrazione è solo all'inizio del percorso di ottimizzazione e miglioramento. Chi avrebbe mai pensato 20 anni fa che un diesel sarebbe passato da 15 a 25 km/l?

Io sono sempre più convinto che è inutile discutere di 2035. La transizione verso la EV avverrà spontaneamente e a prescindere, perché già tra dieci anni, con il perfezionamento di questa tecnologia, saranno le più convenienti sotto mille punti di vista. 

  • Melius 1

Appena appena fuori tema , si sta ridiscutendo la normativa Euro7 che e' stata ampiamente bocciata.

Quattroruote - redazione on line - 13/3/2023

Il maxi vertice tra i Paesi europei più scettici nei confronti del bando delle auto endotermiche nel 2035 e delle proposte per la normativa Euro 7 si è concluso con una netta presa di posizione contro i nuovi standard: "Li riteniamo irrealistici e vorremmo poterli modificare nei prossimi mesi", ha spiegato Martin Kupka, ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca e promotore dell'appuntamento organizzato a Strasburgo. "Inoltre, siamo preoccupati del potenziale effetto negativo anche sull’ambiente perché con l'aumento dei costi delle auto non favoriranno l'aggiornamento delle flotte. Meno persone potranno permettersi di cambiare auto. La proposta è controproducente, è necessario modificarla nei prossimi mesi dal momento che richiede azioni non realistiche". I nuovi standard, per i quali si ritiene necessaria una revisione delle proposte, con un rinvio dell'entrata in vigore rispetto al 2025 indicato dalla Commissione, erano il tema inizialmente centrale dell'incontro convocato dallo stesso Kupka, ma poi l'agenda dei lavori è stata estesa allo stallo istituzionale sullo stop alla vendita di auto endotermiche per il 2035.

I partecipanti. Oltre alla Repubblica Ceca, alla riunione erano rappresentati altri sette Paesi, tra cui l'Italia. Matteo Salvini, ministro delle Infrastutture, ha ribadito la posizione dell'esecutivo Meloni sui dossier affrontati al vertice e la sua presenza "a difesa di aziende e posti di lavoro, nel nome del buonsenso e della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il governo italiano è fortemente contrario al regolamento Euro 7 e al dossier CO2 per veicoli leggeri e pesanti a meno che non rientrino i biocarburanti e gli e-fuel", ha detto Salvini, confermando così quella contrarierà che ha contribuito, insieme alle posizione di Polonia e Bulgaria e ai dubbi della Germania, a creare lo stallo istituzionale.

Ma questi biocarburanti chi e dove si dovrebbero produrre? Pensate che occorrerà destinare aree agricole (con problemi di siccità che diventeranno sempre più gravi) per produrre massa vegetale per produrli, magari sottraendole alle nostre coltivazioni di eccellenza? 

Io credo che i politici parlino a casaccio e che il problema è che vengono presi sul serio... 

34 minuti fa, criMan ha scritto:

secondo me e' un piano B che si tengono le case tedesche per i loro motori termici

Anche loro invece che investire per fare auto elettriche per il popolo all'altezza di Tesla, pensano alla Golf 9 magari con un bel motore 800cc biturbo. Strano che generalmente su certe cose sono avanti.

Anche i Jap un po' tanto indietro al momento.

I Francesi figuriamoci ancora non hanno un pianale elettrico.

Noi non abbiamo più un'industria dell'auto, quindi saremo solo spettatori.

Ci siamo fatti fregare da quelli che usano i motori aste e bilancieri

  • Melius 1
1 ora fa, wow ha scritto:

Ma questi biocarburanti chi e dove si dovrebbero produrre?

oggi si usano principalmente scarti agricoli e scarti da trasformazione industria alimentare

ma e' una soluzione transitoria

le scommesasa vera sono i carburanti sintetici

ci vuole pero' una sorgente primaria a scarso (meglio nullo) emissione di CO2

come per l'elettrico d'altronde.

 

 

 

 

23 minuti fa, senek65 ha scritto:

farò  senz'altro. Sono certo che terranno in grande considerazione l'opinione di un ingegnere,  per quanto edile.

Dormito male stanotte?

Si è rotto un tornio? 

 

Sicuramente terranno più in conto quella di un ingegnere che la tua.

E cmq stai al posticino tuo. 

Ah, non sono edile. 


×
×
  • Crea Nuovo...