LeoCleo Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 @criMan non mi voglio impuntare su costi, anche perché abbiamo visto le oscillazioni pazzesche dell’energia elettrica. Sono più terra terra: si vendono x milioni di litri di carburante al giorno. Quanta energia elettrica bisogna produrre per SOSTITUIRE quei milioni di litri di gasolio e benzina per continuare a far girare il parco auto italiano? Corollario: una volta stabiliti i kw, come li produciamo? Corollario bis: e trasportiamo e rendiamo disponibili?
LeoCleo Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 15 minuti fa, Jack ha scritto: dati... si elettrifica il trasporto privato mica quello commerciale Ah ecco: io con la mia Toyota ibrida da 25km litro di media me la prendo in bip, e il Ford Transit continua a fumare indisturbato.
criMan Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 @Jack possiamo semplificare. Facciamo un utilitaria a benzina , che fa i classici 15km/l di media per 10.000km. Per fare 10.000km servono circa 667 litri di carburante. Si stima che 1 litro di benzina produca circa 9,6kwh di energia e quindi 667x9,6kwh=6469kwh , ovvero 6,46 mwh il consumo presunto annuo di energia per una termica per fare 10.000km. Il calcolo e' chiaramente a sfavore della termica perche' nettamente meno efficiente.
criMan Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 24 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Quanta energia elettrica bisogna produrre per SOSTITUIRE quei milioni di litri di gasolio e benzina per continuare a far girare il parco auto italiano? Corollario: una volta stabiliti i kw, come li produciamo? Corollario bis: e trasportiamo e rendiamo disponibili? L'ho scritto sopra nei precedenti post. Alle tecnologie attuali per far trottare 40.000.000 di veicoli per 10.000km/anno con un consumo medio di 15kwh serviranno 80 TWh. L'attuale fabbisogno annuo e' circa 320TWh. La differenza si stima venga prodotta progressivamente nei prossimi 40 anni con le rinnovabili.
Questo è un messaggio popolare. vizegraf Inviato 14 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Marzo 2023 59 minuti fa, Jack ha scritto: a me lo dici? No, non lo dico a te che hai dimostrato nei fatti concretezza e capacità, ma io non parlo di una persona, parlo di una nazione. Nell'ottocento le gallerie si scavavano con mazza e pistoletto (Il fioretto), poi sono arrivati i perforatori pneumatici e la dinamite ed ora le frese e le talpe. Questi progressi hanno via via ridotto la necessità di mano d'opera. In agricoltura i mietitrebbia hanno sostituito centinaia di migliaia di braccianti agricoli avventizi. E' il progresso e per fortuna che c'è, però queste transizioni vanno sapute governare, non basta dire "Dal 2035 ...", devi anche dire come e cosa farai per chi dall'oggi al domani si ritroverà senza un lavoro, inoltre mi pare legittimo porsi delle domande circa gli aspetti più propriamenti tecnici. Mi pare ad esempio che si parli di minicentrali nucleari mentre fino all'altro giorno si sosteneva che in Italia non fosse possibile costruirne. Insomma, secondo me è un gran casino e le domande e le perplessità sono tante. E l'Europa non ce lo dice (stavolta). 3
wow Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 Come si fa a pensare che una transizione ecologica, fortemente caratterizzata dall'economia circolare, cioè dal riutilizzo, ricondizionamento e riciclo dei materiali e dei dispositivi dei suoi componenti, dalla creazione di nuove competenze e delle abilità e dalla riconversione di quelle non più adeguate oltre che dall'avvento di nuove tecnologie, cioè dal progresso, possa comportare una perdita di posti di lavoro?
pino Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 @wow Le nuove tecnologie dovremmo produrle,non importarle.
wow Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 Meno male che grazie anche a chi schiaccia bottoni (è una evidente metafora) se mi viene un mal di denti, o qualcosa di più grave, non vengo operato dal maniscalco o dal barbiere.
wow Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 Pino cosa significa? Le tecnologie esistono perché esiste un progresso e un lavoro che le mette a punto. Per le tecnologie si pagano brevetti, oppure si condividono, si acquistano, si inventano. O pensi che si possa diventare tecnologicamente autarchici?
pino Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 10 anni fa azienda,grossista,negozio,consumatore. Oggi Cina,Amazon,consumatore.
senek65 Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 6 minuti fa, wow ha scritto: non vengo operato dal maniscalco o dal barbiere. Da un dentista o da un chirurgo. Che comunque sono figure che sanno fare e non solo teorizzare un futuro che in quanto tale nessuno sa che forma prenderà.
wow Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 4 minuti fa, pino ha scritto: Bisogna produrre oltre che inventare. Se resti fermo alle vecchie tecnologie, mentre qualcun altro va avanti come propugnato in certe tesi, non produci...
vizegraf Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 @senek65 Sai come si dice nel ruvido mondo dell'edilizia? "Chi sa fa, chi non sa insegna" Vale anche per gli altri settori.
tomminno Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 4 minuti fa, vizegraf ha scritto: Chi sa fa, chi non sa insegna Chi sa lavora, chi non sa fa il manager. Però il manager guadagna di più.
senek65 Inviato 14 Marzo 2023 Inviato 14 Marzo 2023 26 minuti fa, wow ha scritto: Come si fa a pensare che una transizione ecologica, fortemente caratterizzata dall'economia circolare, cioè dal riutilizzo, ricondizionamento e riciclo dei materiali e dei dispositivi dei suoi componenti, dalla creazione di nuove competenze e delle abilità e dalla riconversione di quelle non più adeguate oltre che dall'avvento di nuove tecnologie, cioè dal progresso, possa comportare una perdita di posti di lavoro? L'altro giorno, in 10 ore , i clienti di Svb, hanno prelevato 45 miliardi di dollari facendo affondare la banca. Nessuno ci aveva pensato , nessuno aveva pensato che potesse accadere. Poi accade, ma nessuno si rammenta più di quelli che dicevano che poteva accadere...
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