silvanik Inviato 3 Maggio 2021 Autore Inviato 3 Maggio 2021 21 ore fa, senna ha scritto: Ti posso dire che di JBL si trovano tutti i ricambi originali ancora oggi, questo conferma la qualità di una delle aziende più serie di diffusori, forse la più seria, che a distanza di oltre 40 anni fornisce ancora ricambi per i propri prodotti top, cosa che purtroppo, non fa nessun altro produttore “esoterico” che a volte ti lascia a piedi anche dopo pochi anni…. …. Personalmente ho acquistato pochi mesi fa i ricambi originali (i diaframmi o bobine) dei due tweeter dei due medi e addirittura due recone kit originali per i woofer che comprendono sospensione ragno cono e bobina nuovi, in pratica i due woofer escono come nuovi… per questi ho dovuto attendere 5 mesi, mi sono arrivati la settimana scorsa dagli USA tramite il distributore ufficiale, molti pensavano che non erano più prodotti ed invece… Beh, stante così la situazione certe JBL potrebbero tornare nel mio mirino. Ora devo riuscire a capire se un ottimo progetto moderno è in grado di superare certe glorie del recente passato in termini di dinamica e qualità generale di riproduzione. probabilmente certi diffusori rivisitati in modo competente a livello di crossover con componenti di alta qualità odierni possono esprimere livelli qualitativi inesplorati. Torno a valutare serenamente, parola agli esperti e all'orecchio (il mio).
silvanik Inviato 3 Maggio 2021 Autore Inviato 3 Maggio 2021 14 ore fa, alexis ha scritto: E poi.. linee di trasmissione… non sono certo la mia passione… più lunghe sono più ritardano l‘onda di ritorno in controfase… alcune linee sono Lunghe tre metri, e in più stipate di assorbente. In sostanza l‘onda posteriore te la porta il postino Questa tua considerazione sulla carta merita attenzione e la velocità del suono non è metafisica ma matematicamente definita. Hai mai ascoltato le BB5? Dici che a livello di impiego monitor professionale questo potenziale handicap sia accettato/accettabile, ovvero, non falserebbe palesemente i missaggi in studio? Certo è che più si cerca di aumentare la conoscenza più ci si rende conto della vastità del non sapere in questo mondo di poche certezze. Data la spesa in ballo ancor di più cercherò di identificare bene il compromesso che dovrò accettare, perchè di compromesso sempre e in ogni caso si tratta, più o meno grande, solo un conto è giocare con diffusori da qualche migliaio di euro, un altro è farlo con altri da qualche decina di migliaia, non avrò possibilità di una seconda prova.
naim Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @silvanik Quelle considerazioni possono valere per linee di trasmissione mal studiate, non certo per la ATL di PMC. Già in passato aveva mosso questo sospetto, ma era stato ben spiegato da chi i diffusori li costruisce pure, che nessun inconveniente di questo tipo è rilevabile in questi monitor Inglesi. La risposta è nella tua domanda: sono monitor di riferimento da oltre 25 anni, vengono utilizzati in molti degli studi più importanti, dove nascono, tra le altre, Deutsche Grammophon, Decca, Harmonia Mundi, come pure EMI, Warner, Virgin, ti pare che potrebbero impiegare uno ''strumento'' con pecche di questo tipo? Se vuoi trovare un compromesso, lo puoi trovare nelle dimensioni (la profondità è notevole), estetico (per chi le trova brutte), ma se parliamo di suono, faccio fatica a trovare un diffusore altrettanto versatile, in grado di poter essere ascoltato a basso volume con una tale risoluzione e intelligibilità, e ugualmente a volumi da arresto senza alcuna distorsione e fatica di ascolto. Poi ci si può indirizzare altrove, sia chiaro; a me hanno però fatto sparire quel prurito da voglia di casse nuove, che ogni 3 anni si faceva vivo, le ho dal 2011 e riescono ad entusiasmarmi ancora come i primi mesi.
silvanik Inviato 4 Maggio 2021 Autore Inviato 4 Maggio 2021 6 ore fa, naim ha scritto: Quelle considerazioni possono valere per linee di trasmissione mal studiate, non certo per la ATL di PMC. Già in passato aveva mosso questo sospetto, ma era stato ben spiegato da chi i diffusori li costruisce pure, che nessun inconveniente di questo tipo è rilevabile in questi monitor Inglesi. La risposta è nella tua domanda: sono monitor di riferimento da oltre 25 anni, vengono utilizzati in molti degli studi più importanti, dove nascono, tra le altre, Deutsche Grammophon, Decca, Harmonia Mundi, come pure EMI, Warner, Virgin, ti pare che potrebbero impiegare uno ''strumento'' con pecche di questo tipo? Se vuoi trovare un compromesso, lo puoi trovare nelle dimensioni (la profondità è notevole), estetico (per chi le trova brutte), ma se parliamo di suono, faccio fatica a trovare un diffusore altrettanto versatile, in grado di poter essere ascoltato a basso volume con una tale risoluzione e intelligibilità, e ugualmente a volumi da arresto senza alcuna distorsione e fatica di ascolto. Poi ci si può indirizzare altrove, sia chiaro; a me hanno però fatto sparire quel prurito da voglia di casse nuove, che ogni 3 anni si faceva vivo, le ho dal 2011 e riescono ad entusiasmarmi ancora come i primi mesi. Ciao Roberto, in effetti il mio interesse per le BB5 è nato da alcuni fattori tra i quali, la ricerca di un suono altamente dinamico e il più possibile live, tua testimonianza come possessore, la qualità fuori dal comuni dei driver impiegati e i credits riscontrabili presso gli studi che li hanno da tempo adottati. Il fatto che impieghino un woofer degno di questo nome e la particolarissima versione di trasmission line propietaria PMC mi fa pensare ad un certo tipo di suono sperabilmente in linea con quanto sto cercando. Le dimensioni non mi preoccupano affatto, mentre l'estetica non mi fa impazzire ma neanche la trovo inaccettabile. Se riuscissi ad ascoltare potrei confermare la mia scelta.
naim Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 6 ore fa, silvanik ha scritto: Se riuscissi ad ascoltare potrei confermare la mia scelta. Magari ci vacciniamo e dopo organizziamo l'ascolto. 😁 A parte gli scherzi, con l'avvicinarci all'estate le cose dovrebbero notevolmente migliorare, e dovrebbe diventare fattibile. Vediamo di riuscirci.
silvanik Inviato 4 Maggio 2021 Autore Inviato 4 Maggio 2021 @naim Ti ringrazio sinceramente in anticipo, molto gentile da parte tua.
alexis Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 @silvanik il labirinto posteriore purtroppo ha questo svantaggio, in quanto l‘emissione posteriore deva fare un lungo percorso aggiuntivo rispetto a quella anteriore. vuoi sincerarti che questo effetto sia udibile? Procurati un disco di tip tap dei tempi di Fred astair, per intenderci, e prova ad ascoltare il punta tacco… sentirai con le tue stesse orecchie.. la differenza tra l‘impulso di punta, secco e veloce, e quello di tacco, con le sue componenti basse molto meno incisive.. e slabbrate. un semplice test, che nessuno fa.. che è a mio avviso dirimente. poi per sicurezza prova a rifare il test con un grande e storico diffusore per il cinema, Altec vott per esempio… nato proprio ai tempi del tip tap.. e ne ammirerai la fulminea e coerente risposta impulsiva. Ps. questa è acustica di base.. che troppo spesso si dimentica… 🙂 ma che è alla base di sistemi Horn performanti e perfettamente allineati. 1
naim Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 @alexis E tu hai fatto il test del Tip Tap con una coppia di BB5? Fidati che di ritardi in gamma bassa non ce ne sono, questa rappresenta anzi uno degli aspetti più positivi del sistema. Gli scollamenti di cui parli li ho invece notati più volte proprio in sistemi a tromba, dove la sezione dei bassi andava decisamente per conto proprio; saranno stati allineati male, o progetti mal riusciti, così come ci potranno essere linee di trasmissioni mal studiate che presentano il problema di cui parli, ma come esistono sistemi horn ben fatti, così esistono linee di trasmissioni ben fatte, e la Advanced Transmission Line di PMC fa parte di questo gruppo. Inoltre, come avevi scritto non tanto tempo fa, le BB5 non le hai mai ascoltate, quindi credo sia per te complicato dare un giudizio. Se poi Silvano si vuol portare un cd con Fred Astaire, lo ascoltiamo comunque senza problemi.
newton Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 Ma un monitor da studio del genere a che volume deve suonare per...suonare? altro aspetto che non sottovalutarei a meno di spazi ampi, isolati e trattati in casa
aldina Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 1 ora fa, alexis ha scritto: il labirinto posteriore purtroppo ha questo svantaggio, in quanto l‘emissione posteriore deva fare un lungo percorso aggiuntivo rispetto a quella anteriore. vuoi sincerarti che questo effetto sia udibile? Procurati un disco di tip tap dei tempi di Fred astair, per intenderci, e prova ad ascoltare il punta tacco… sentirai con le tue stesse orecchie.. la differenza tra l‘impulso di punta, secco e veloce, e quello di tacco, con le sue componenti basse molto meno incisive.. e slabbrate. un semplice test, che nessuno fa.. che è a mio avviso dirimente. poi per sicurezza prova a rifare il test con un grande e storico diffusore per il cinema, Altec vott per esempio… nato proprio ai tempi del tip tap.. e ne ammirerai la fulminea e coerente risposta impulsiva. Ps. questa è acustica di base.. che troppo spesso si dimentica… 🙂 ma che è alla base di sistemi Horn performanti e perfettamente allineati. Molto interessante. In decenni di passione non avevo mai sentito questo suggerimento. Grazie alexis... 1
naim Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 @newton Può sembrare strano, ma i monitor che ti permettono di ascoltare meglio a basso volume, sono proprio quelli più grandi, questo è dovuto alla efficienza che normalmente sale con le dimensioni del diffusore. I monitor più ''duri'' e che tendono a linearizzarsi solo dopo un certo volume sono quelli più piccoli con efficienze intorno a 84/85 dB, questi non sono ideali per ascolti notturni di sottofondo. Le BB5 sono invece 92dB di sensibilità e sono godibilissime anche a volumi molto bassi. Per la cronaca le cugine ATC soffrono maggiormente questa cosa, tranne i modelli di grosso litraggio per la ragione detta prima. Riguardo agli spazi ampi, ti posso dire che grazie al fatto che i monitor da studio sono pensati per poter suonare anche in studi di dimensioni contenute, soffrono meno le dimensioni della sala, sono generalmente molto controllati e la risposta è flat. La linea di trasmissione contribuisce ulteriormente all'inserimento in un ambiente non troppo grande, perché per sua natura carica meno una stanza rispetto ad classico bass-reflex. Per farti capire, nel mio ambiente, mi hanno dato molte più noie diffusori di dimensioni inferiori (con woofer da 20 cm). E' chiaro che non infilerei due BB5 in 18 mq, anche per una ragione di profondità, ma nella mia stanza di 28 mq ci suonano tranquillamente senza particolari trattamenti. Il discorso della potenza, riferito alle BB5, è particolare; sono si efficienti, quindi possono dare l'impressione di suonare già forte con 100w per canale, ma proprio per la loro capacità di suonare a volumi molto alti e senza distorsione, non ha senso pilotarle con finali sotto i 300 w p.c.
discus96 Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 JBL 4350, sono diffusori con doppio woofer da 38 cm (15 inches) i 2235H, oltre ad essere estremamente efficienti 96 db hanno un suono di grandissimo impatto per qualsiasi tipo di musica. I bassi poi sono belli, secchi, precisi, potenti e profondi. Sicuramente oggi ci sarà di meglio ma a cifre da capogiro................
silvanik Inviato 6 Maggio 2021 Autore Inviato 6 Maggio 2021 5 ore fa, discus96 ha scritto: JBL 4350, sono diffusori con doppio woofer da 38 cm (15 inches) i 2235H, oltre ad essere estremamente efficienti 96 db hanno un suono di grandissimo impatto per qualsiasi tipo di musica. I bassi poi sono belli, secchi, precisi, potenti e profondi. Sicuramente oggi ci sarà di meglio ma a cifre da capogiro................ Si decisamente interessanti ma per farle "cantare" sembra che serva minimo una biamplificazione e crossover elettronico, poi, mai ascoltate ma ho letto che soffrono di una certa nasalità dovuta al driver più tromba dei medi.
AngeloJasparro Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 7 minuti fa, silvanik ha scritto: per farle "cantare" sembra che serva minimo una biamplificazione e crossover elettronico "Sembra", appunto. Ma quando chiedi una spiegazione tecnica in merito, nessuno sa rispondere. Si dice che sia così, e quindi tutti lo ripetono. Sbagliando. 8 minuti fa, silvanik ha scritto: ho letto che soffrono di una certa nasalità dovuta al driver più tromba dei medi Io ho letto che Biancaneve è stata violentata dal Principe azzurro, che l'ha baciata senza consenso 1 1
silvanik Inviato 6 Maggio 2021 Autore Inviato 6 Maggio 2021 7 minuti fa, AngeloJasparro ha scritto: 16 minuti fa, silvanik ha scritto: per farle "cantare" sembra che serva minimo una biamplificazione e crossover elettronico "Sembra", appunto. Ma quando chiedi una spiegazione tecnica in merito, nessuno sa rispondere. Si dice che sia così, e quindi tutti lo ripetono. Sbagliando. Quindi dici che si pilotano con buoni risultati anche con filtratura tutta passiva e quindi un solo finale? 7 minuti fa, AngeloJasparro ha scritto: 16 minuti fa, silvanik ha scritto: ho letto che soffrono di una certa nasalità dovuta al driver più tromba dei medi Io ho letto che Biancaneve è stata violentata dal Principe azzurro, che l'ha baciata senza consenso Ho premesso che ho letto questi commenti e che non le ho mai ascoltate, quindi il tuo parere esattamente quale è?
silvanik Inviato 6 Maggio 2021 Autore Inviato 6 Maggio 2021 @discus96 curiosità, dove si trova questo dispiegamento di JBL pro? Si tratta di prodotti in vendita?
AngeloJasparro Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 9 minuti fa, silvanik ha scritto: Quindi dici che si pilotano con buoni risultati anche con filtratura tutta passiva e quindi un solo finale? Provo a spiegare. A parte che il "minimo una biamplificazione" è un'affermazione strana, in quanto sono "massimo" biamplificabili, ribadisco che non esiste una spiegazione tecnica che obblighi a biamplificare. JBL spiega, piuttosto, che la biamplificazione era stata prevista per evitare di dover utilizzare amplificatori di alta potenza. Il motivo è "storico": all'epoca, e parliamo dei primi anni '70, quando sono state progettate, gli amplificatori a transistor di alta potenza suonavano male. Praticamente si era ancora alle valvole. Ecco la spiegazione, quindi: dividere in due la potenza necessaria a farle andare a dovere, preferibilmente 2/3 sui bassi ed 1/3 sul resto della gamma. Io le mono amplifico con un crossover passivo esterno di ottima qualità, e con un integrato stereo. 9 minuti fa, silvanik ha scritto: quindi il tuo parere esattamente quale è? Che sono diffusori monitor, quindi per definizione neutri e privi di colorazioni il più possibile. E la nasalità è una colorazione grave, inammissibile per un diffusore di questa classe.
discus96 Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 A parte alcuni modelli che possono essere Mono o Bi amplificate tipo le 4343, le altre DEVONO essere BI Amplificate vedi 4345 o 4350 e 4355. Nasalità un Bel C.......... Quando avrete modo di ascoltarle rimarrete a Bocca orecchie e naso Aperto! La nasalità ( derivava dai vecchi xover con condensatori andati che dunque non filtravano i medi, basta cambiare condensatori o tutto il xover e vanno alla GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Tutto quel dispiegamento è la mia collezione JBL 1
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