nirone95 Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @ediate hai ragione, aggiungo che Verso la fine degli anni 80 fu raggiunto l'apice della qualità costruttiva dei deck, poi forse la convenienza del CD e le logiche di mercato indussero le azienda a cambiare prospettive, ma probabilmente se si fosse continuato ad investire nella compact cassette probabilmente si sarebbero fatti ulteriori passi avanti come sorgente HiFi di qualità....
cri Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @ediate nonostante mi piaccia il minimalismo non posso comunque che condividere ed approvare quanto hai asserito
dadox Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @ediate E non ci si può nascondere dietro al fattore meno roba c’è in campo e meglio suonerà. Ah, bene, così anche mio nonno in carriola mette a punto un ampli che parte da un segnale in ingresso e senza null’altro pezzetto di silicio sulla propria strada arriverà alle uscite casse senza alcun cosiddetto ostacolo. E magari la carriola pure si becca il Nobel. Con la scusa del minimalismo ha avuto pure successo quel pezzo di plastica del T-amp. Per forza, se nasceva negli anni 80 l’avrebbero commercializzato in una catena di giocattoli, ma essendo nato nel bel mezzo di una generazione di polli tutti a gridare all’eccellenza. @nirone95 Non è solo una questione di registratori, con questo atteggiamento mettono al bando tutta una serie di periferiche che di colpo, per quanto ancora abbiano una loro fetta di mercato nell’usato, nonchè perfettamente funzionanti in parecchi sistemi audio, ne decretano l’incompatibilità.
dadox Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @cri Già l’hifi è ferma sui suoi piedistalli oramai da decenni. Non è come l’home theater che a periodi viene aggiunto un nuovo metodo di ascolto, decretando di botto il pensionamento di lettori o sintoampli av che non posseggono determinate codifiche e/o prese. L’ho sempre asserito, in uno stereo non è che nasce una rivoluzione ogni sei mesi, per cui, invece di togliere, metteteci più ingressi e uscite che potete, non togliere. Fate convivere il vecchio con il nuovo, non fare i Mosè di turno che portano a noi sprovveduti le tavole della legge‼️
Paolo 62 Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @ediate 1 ora fa, ediate ha scritto: a fare un amplificatore o un paio di diffusori non ci vuole quasi nulla (tanto che lo può fare anche un ottimo hobbista), a fare un deck a cassette o a bobine ce ne vuole, ce ne vuole... Ce ne vuole anche a progettare un amplificatore o un diffusore di alta qualità. Gli autocostruttori o si limitano a costruire dei kit oppure vanno incontro a difficoltà e rischio d'insuccesso, ameno di non essere bravi tecnici.
nirone95 Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @dadox apposta, noi siamo una congreca di irriducibili che il mercato ignora, anzi , rispetto a dei trend magari ci propinano qualcosa, vedi giradischi, stadio phono e qualche diffusore dal vecchio fascino, il resto è tutto liquido, perché poi è la gente che fa il mercato.. certo qualcosa di buono forse si trova ma a patto che fai un mutuo ...io poi vedo sempre più soundbar e cuffie ipergalattiche....tutto rigorosamente con iPhone.....capirai a che serve l uscita rec.....
ediate Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @Paolo 62 2 ore fa, Paolo 62 ha scritto: Ce ne vuole anche a progettare un amplificatore o un diffusore di alta qualità. Visti i risultati odierni, permettimi di dubitare un pochino, ma solo un pochino... mettono insieme quattro componenti o altoparlanti in croce, senza alcuna passione e competenza. Se poi gli riesce pure bene per loro è tanto meglio, è una scusa per alzare il prezzo a dismisura... Ben diverso è il discorso per chi costruisce o assembla pezzi con competenza e passione. Trovami, oggi, un Amar Bose, un Raymond Cook, un Peter Walker, un James Bongiorno... per citare solo i primi che mi vengono in mente. Oggi i miti sono il Dr. Dre o i vari cantinari scopritori del Valhalla.... càpirai.... ... un po' come i "fotografi" di oggi: non sanno una cippa di tecnica o di cultura fotografica, ma sanno usare Photoshop. 2
Membro_0022 Inviato 24 Febbraio 2023 Autore Inviato 24 Febbraio 2023 30 minuti fa, nirone95 ha scritto: noi siamo una congreca di irriducibili che il mercato ignora E io ignoro il mercato. L'ultimo oggetto nuovo che ho comprato - una coppia di diffusori - risale al 2001. Prima di spendere 20.000 euro in un amplificatore hiend, cambio hobby.
Paolo 62 Inviato 24 Febbraio 2023 Inviato 24 Febbraio 2023 @ediate Purtroppo non ho la possibilità di ascoltare i nuovi modelli ma mi pare impossibile che costruttori come Wilson Audio facciano schifezze. Certo che si pagano però e che c'è in giro troppa roba sovraprezzata e di scarso valore ma secondo me di apparecchi validi ce ne sono e ce ne saranno sempre. Quanto ai registratori, se ci fosse richiesta sufficiente riprenderebbero la produzione dei modelli del passato, solo che ce n'è troppo poca per poterlo fare.
ediate Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 @Paolo 62 non vorrei essere frainteso: ho avuto modo di ascoltare roba hi-end; c’è qualcosa (qualcosa, eh…) che suona bene, ma il cui prezzo corretto dovrebbe essere un fattore “10” in meno. Non mi si può vendere 10.000 euro un ampli che sì e no ne vale 1.000, 1.500, tiè… 😂 Sono stato a casa di un appassionato di jazz che ha un ampli Gryphon e diffusori B&W top o semitop… suonava bene ma senz’anima. L’ho portato ad ascoltare la mia coppia Sumo con le KEF 104aB con gli stessi CD; pur costando venti o più di venti volte meno, lui ha ammesso che “suonava meglio del suo”. Non è svenuto per decenza, quando gli ho raccontato che i quattro pezzi mi sono costati 1050 euro… Vi racconterò di un gioiellino Akai, dopo, per non andare fuori tema… 👍 1
dadox Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 16 minuti fa, ediate ha scritto: L’ho portato ad ascoltare la mia coppia Sumo con le KEF 104aB con gli stessi CD; pur costando venti o più di venti volte meno, lui ha ammesso che “suonava meglio del suo”. Non è svenuto per decenza, quando gli ho raccontato che i quattro pezzi mi sono costati 1050 euro… Meditate, audiofili odierni, meditate...
Paolo 62 Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 @ediate Lo so che purtroppo è così: troppa roba sovraprezzata e troppo poca per chi inizia o non vuole spendere troppo. Quarant'anni fa l'HIFI era di moda e la concorrenza obbligava a tenere bassi i prezzi; oggi non lo è più e i costruttori fanno quello che vogliono. Quando l'usato buono sarà finito a meno di un ritorno d'interesse saranno cavoli amari. 1
Membro_0022 Inviato 25 Febbraio 2023 Autore Inviato 25 Febbraio 2023 1 ora fa, Paolo 62 ha scritto: Quando l'usato buono sarà finito a meno di un ritorno d'interesse saranno cavoli amari. Dipende per chi. Il più "povero" (in senso collezionistico, sia chiaro) dei frequentatori di questa sezione ha in casa apparecchi sufficienti per le sue prossime TRE generazioni
Paolo 62 Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 @lufranz Su questo non sono molto d'accordo: io ad esempio non ho una collezione di apparecchi hifi, ho solo quelli che uso e se dovessero essere dismessi dovrei cercarmene altri, nuovi o usati che siano. Se andassi sul nuovo, probabilmente riuscirei a trovare qualcosa che non faccia rimpiangere il vecchio impiantino a parte la rinuncia a qualche comodità come il tape monitor, l'usato per ora si trova ma a prezzi sempre più alti e con sempre meno scelta. Un brutto giorno l'usato sarà il nuovo di oggi: a quale prezzo si comprerà?
Questo è un messaggio popolare. v15 Inviato 25 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Febbraio 2023 18 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Un brutto giorno l'usato sarà il nuovo di oggi: a quale prezzo si comprerà? Nessuno, andranno nel cassonetto. Sono convinto che quando si esaurirà per cause naturali la nostra generazione, andrà esaurito anche quel poco che resta di questo hobby 😟 5
oscilloscopio Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 @v15 Concordo...tranne rare eccezione l'età media degli appassionati và dai 45 a salire...
Paolo 62 Inviato 25 Febbraio 2023 Inviato 25 Febbraio 2023 @v15 Finirà nel cassonetto per prima la robaccia fatta per non durare, per quella buona ci potrebbe essere un destino migliore. Ci sarà sempre uno zoccolo duro di compratori di apparecchi hifi fatto da professionisti e appassionati d'arte, gli apparecchi high end avranno sempre compratori, forse si deprezzeranno ma non finiranno nel pattume, verranno ereditati e gli eredi, se disinteressati all'ata fedeltà cercheranno di venderli, un po' come facciamo noi se troviamo in casa un oggetto di valore che non c'interessa tenere. Il compratore se li terrà e quando saranno inutilizzabili saranno rottamati.
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