Vai al contenuto
Melius Club

Milano Hi-Fidelity 2023


Messaggi raccomandati

Inviato
1 minuto fa, GianDi ha scritto:

.. nel senso che c'erano TROPPI bassi? con le MG 1.7i ?

Nel senso che uno i bassi poteva solo immaginarli.........col subwoofer incorporato nel cervello.

Inviato

@BasBass ahahaha si l odore di ascelle era una costante nelle sale. Comunque secondo me con un po’ di pazienza e di esperienza si può assemblare un impianto con un mix di apparecchi vintage e non (il non )vale soprattutto per streamer e dac qualche amplificatore e poco altro,che esposto non sfigurerebbe nei confronti di impianti milionari che a me sembravano (alcuni) inascoltabili.

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, nicoelle ha scritto:

si può assemblare un impianto con un mix di apparecchi vintage

Hai ragione. Ma col vintage non ci fai il Milano Hi End, col vintage il neofita corre il rischio di non sentire mai suonare bene il proprio impianto. Il vintage va molto bene per chi ha l'ampli da 3K, lo vuole cambiare con quello da 10k che paga 4k nell'usato. Per spendere 400 euro per un integrato di 35 anni che ogni 6 mesi è rotto, piuttosto mi compro un bel finale da Thomann.

  • Melius 1
Inviato

@BasBass Bisognerebbe obbligare l'utilizzo della climatizzazione, cosa che non tutti gli espositori fanno, il ricambio di aria e far tacere gli operatori molesti durante le sessioni di ascolto. Come nel caso della sala Audio Natali.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Tibeg100 ha scritto:

Che dire...non me ne vogliano gli appassionati degli occhioni blu (ne ho avuti 2 ampli anche io in passato), ma molto molto distante dal setup di AudioNatali.

Negli ultimi due mesi ho frequentato circa venti concerti sinfonici in sale considerati acusticamente fra i migliori e in posti da considerare almeno molto buoni (platea), ultimo concerto proprio la sera prima, 14 ore, di essere a Milano per sentire anche questi due impianti. Posso dire secondo le mie impressioni sentendo il suono in modo tonale globale, quindi non analizzando particolari, il sistema McIntosh si avvicinava decisamente di più che quello di Natali. Ma tutti affermano che la riproduzione non ha niente a che fare con il dal vivo quindi immagino che il sistema di Natali sia molto più vicino all'HighEnd che quell'altro. Per carità non andate però in giro a raccontare che ho preferito il sistema McIntosh! 

  • Melius 2
Inviato

Sempre piacevole l'evento, occasione per una giornata in compagnia di amici a cazzeggiare. 

Utile per curiosare, rimangono incomprensibili per me certi commenti entusiastici che si ripetono tutti gli anni. 

Quest'anno ho sentito quasi sempre sonorità "sparate" in gamma alta, ma sparate forte. 

Poche eccezioni, la sala audio reference con tutto gryphon, sì suono aperto e arioso, ma non sparato e sopratutto che usciva in modo naturale e non sforzato. Poco altro, per esempio le cassettine technics sb c600 concentriche le ho trovate gradevoli, dalla ottima sonorità, ovviamente la grandezza del suono non poteva competere coi grandi sistemi, ma decisamente ben suonati. 

Persino la saletta audio note, con i diffusori classici an negli angoli, anche lì il tweeter pareva 10db sopra. Anche le tannoy Canterbury, sentite abbastanza equilibrate ad inizio giornata di sabato, ad ascolto nel pomeriggio... Sparate e frusciante. 

Mi viene da pensare che ci sia stata una indigestione di dsp, ma evidentemente c'è una tendenza a suoni iperbrillanti, che nulla hanno di naturale o di piacevole, se non per ascolti brevi di suoni semplici, pochi strumenti e via. 

E quindi non possono essere i vari diffusori, si cerca un suono enfatizzato. 

O non si sentono più le frequenze sopra i 5khz.

Rinnovo i ringraziamenti a Zaini per organizzare questi incontri. Purtroppo anche il suono della sua saletta è quanto di più lontano dal mio ideale di buon suono. Ma è sempre stato così, si vede che a lui piace così. Almeno in questo caso sono convinto che siano proprio i suoi diffusori a suonare così. 

Inviato

@TetsuSan Concordo , non si devono comprare apparecchi da 400€ ma io se voglio ascoltare bene mi sto accorgendo negli anni che preferisco l impianto di qualche amico appassionato o anche il mio nel limite delle dimensioni , rispetto a quelli esposti al Melia io credo che le esigenze del marketing delle aziende ormai superi quella del buon suono. 

Inviato

@bic196060 Non fa una piega quello che dici , anni fa progettavano ,pur con le differenti impostazioni sonore ,per far suonare gli apparecchi o i diffusori adesso si pensa solo all esclusivo vendere …..il prima possibile anche se qualche distinguo c’è sempre.

Inviato

Appena rientrato dalla giornata Milanese abbastanza scornato...povera HiFi...

Capisco gli sforzi organizzativi ed apprezzo moltissimo l'opportunità di ascoltare tanta varietà di apparecchi che non posso ascoltare altrove... Già, ascoltare...impresa ardua se tutti parlano in continuazione, e poi di cosa...di quello che ascoltano? No perché non lo stanno sentendo ... impossibile, stanno parlando...

Ci mettono a disposizione fior fior di apparecchi, perché non ne approfittiamo?

Ma limitiamoci agli ascolti. Nonostante i pezzi da novanta presenti non sentito bei suoni in giro per le sale con qualche eccezione o perlomeno desiderio di approfondire.

Bel risultato da Audiograffiti con streamer Atoll e diffusori attivi Lansche. Era piacevole, un ascolto rilassato ma preciso, dettaglio ed armonia.

Buono anche il risultato delle Magnepan 1.7i

con Marantz, peccato per il volume troppo alto davvero.

Focal/Naim, risultato non proprio positivo ad un primo ascolto ma con la demo le cose sono migliorate anche la stanza non reggeva le Sopra 3.

Ci sono anche stati risultati disastrosi, difficile comprendere come non si rendessero conto del volume troppo troppo alto e della resa aspra, faticosa prova di armoniosità, di calore.... Tra queste Sonus Faber/ McIntosh oppure German Physics.

Giudizio sospeso per la saletta Audio Natali, allestimento non al meglio per la resa, c'è potenziale ma apparecchi di quel calibro non possono limitarsi a suonare così. Oltre al fatto che sarebbe meglio ascoltare un po' di musica anziché effetti sonori, botti , spezzoni ad effetto e strumenti isolati...

Ma il peggior risultato è stato quello della sala con le JBL Everest e l'ascolto di DSOTM per il 50° anniversario, volume oltre il limite di sopportazione (ero pure al fondo) e suono di nuovo aspro e faticoso, da tapparsi le orecchie nei crescendo, sono uscito... 

Bene le salette con le cuffie, Spirit Torino lavora bene e c'era la possibilità di ascoltare bene tutta la gamma anche se con un po' di rumore generale.

Mi dispiace doverlo dire ma non ci siamo, sono sicuro ci fossero ottimi apparecchi ma dimostrati così é difficile farsi ingolosire.

Molti suoni asciutti, segaligni, poveri di armoniche, in generale senza il respiro vitale della musica, quella che ti fa stare zitto con la sua sola presenza....

Tra generale inciviltà all'ascolto, volumi troppo alti e scelte musicali per la maggior parte opinabili non c' è da stare allegri per lo sviluppo del settore. 

Ovviamente é la mia personale opinione ed esperienza e credo di poterla esprimere liberamente e lo faccio con spirito costruttivo. Si può fare meglio ma ci vorrebbe collaborazione tra distributori, operatori e noi "appassionati".

Se poi si vende anche così, allora bene per tutti 🫡

  • Melius 2
Inviato
32 minuti fa, bic196060 ha scritto:

Mi viene da pensare che ci sia stata una indigestione di dsp, ma evidentemente c'è una tendenza a suoni iperbrillanti, che nulla hanno di naturale o di piacevole, se non per ascolti brevi di suoni semplici, pochi strumenti e via. 

Lungi da me essere rompiscatole, ma.......secondo me il tutto è riconducibile ad una unica causa : l'uniformità della sorgente software, ossia un utilizzo inutile ed indiscriminato dello streaming. Ormai la grande maggioranza dei dimostratori sditazzano incessantemente sullo smartphone, selezionando programmi che arrivano per default da pochi (anche se mi sembra tutti usassero Qobuz )gestori di musica on-line. Così, cazzarola, siamo di nuovo al punto di partenza. Edizioni musicali "X" che adottano mastering che sembrano elaborati da AI piuttosto che da fonici. Bassi gonfiotti, quando ci sono, ed acuti ben sparati. Visto che il fenomeno era molto diffuso, mi viene da pensare che la causa non sia da ricercare negli apparecchi ascoltati, ma nei programmi musicali fatti ascoltare. Dai, nella sala di Audio Natali quando hanno fatto sentire Smoke On The Water dei Deep Purple sembrava riprodotta da una compact cassette anni '70. Mi rifiuto categoricamente di pensare che da tutto quel ben di Dio uscisse quella roba li. Hotel California degli Eagles messa successivamente ha poi dato il colpo di grazia, la chitarra era di plastica e la batteria fustini del Dash. Adesso per riprendermi dal trauma mi sento Made In Japan edizione DCC, mastering by Steve Hoffman.

  • Melius 1
transaminasi
Inviato
3 ore fa, Tibeg100 ha scritto:

Fatto un passaggio in mattinata, tanta gente, mi sembra più delle scorse due edizioni.

Sono rimasto colpito dalla sala Audio Natali, impianto per me stratosferico (ci mancherebbe Wilson Audio Sasha DAW

 

Non erano le Sasha Daw ma le nuovissime Sasha V!

https://www.wilsonaudio.com/products/sasha/sasha-v

Inviato
11 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

Visto che il fenomeno era molto diffuso, mi viene da pensare che la causa non sia da ricercare negli apparecchi ascoltati, ma nei programmi musicali fatti ascoltare.

Ma la domanda è: chi ascolta ed esprime giudizi, che parametri di valutazione ha? Boh! 

Inviato
1 ora fa, bic196060 ha scritto:

a audio note, con i diffusori classici an negli angoli,

Che modello suonava? Piccolo, medio o grande?

Inviato
1 minuto fa, bic196060 ha scritto:

Ma la domanda è: chi ascolta ed esprime giudizi, che parametri di valutazione ha? Boh! 

Guarda, sono portato a pensare che anche gli audiofili si stiano appiattendo sul suono "streaming". Il fatto che Maurizio Vecchi di Musica & Video non partecipi più al Milano Hi End è abbastanza rappresentativo. Quindi suona meglio quanto più assomiglia allo streaming. Interessante l'osservazione del forumer che non ha apprezzato il suono della saletta di Acustica Applicata, senza dubbio il suono più VERO della mostra.

Inviato

@Collegatiper diffusori penso AN-E ascoltate con musica classica. Violini e voci meravigliose. Il basso era un po' troppo lungo per i miei gusti ma spero fosse dipeso dalla registrazione.

Inviato
2 ore fa, Orazio_62 ha scritto:

Bisognerebbe obbligare l'utilizzo della climatizzazione, cosa che non tutti gli espositori fanno, il ricambio di aria e far tacere gli operatori molesti durante le sessioni di ascolto.

Sarebbe  come proporre  per tutti gli espositori solo una  ventina di “pezzi” di generi diversi  e di  adeguata qualità musicale (oltre che tecnica)  uguali per tutti   ( pur nei differenti formati) così  almeno si potrebbero confrontare meglio i vari  sistemi (e  soprattutto si ascolterebbe musica  prevalentemente decente) Non ci vorrebbe  neppure molta volontà per farlo in manifestazioni  con sale di ascolto limitate come questa. 


 

 

  • Melius 2
Inviato

@Maurjmusic Questa non è una cattiva idea ,anche se non lo faranno mai, purtroppo ognuno tende sempre a mettere in risalto le qualità del impianto proposto con la scelta dei pezzi da mettere ……a pensare male si fa peccato ma spesso…..

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Bianco
      mattia.ds
      mattia.ds ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Bianco
    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
×
×
  • Crea Nuovo...