walge Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @alexis delle questioni sonore non si parla in quella sede ( e francamente non sarebbe giusto visto che sono solo percezioni personali e non assolute) L'approccio è scentifico e serve per illustrare questioni tecniche con l'intento di spiegare. Non sarà semplicissimo ma serve, secondo me. @dec prendi una dignitosa dima Ortofon e ti togli i mal di testa. Con l'aggiunta del disco test HIFi news, magari ( o Ortofon) Walter
dec Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @alexis ok, allora null point a meta' disco. Grazie. @walge Il disco test di HFNRR ce l'ho, lo uso da sempre, devo procurarmi la dima Ortofon. Grazie.
redpepper Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @dec È sufficiene la slitta dello sme per andare in overhang negativo di 17 mm circa?
dec Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @redpepper non lo so ancora, a occhio credo proprio di sì ma devo provare
walge Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @dec la dima Ortofon ha due punti di riferimento ( non li chiamo null point) uno esterno ed uno più interno e secondo me è la migliore soluzione per un setting equilibrato W
dec Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @walge valgono anche per un setting simil-VIV? Avevo compreso che necessitasse un solo punto di perfetta tangenza collocato a metà solchi…
walge Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @dec è un equilibrio e quindi, secondo me, due punti è meglio di uno W
alexis Inviato 5 Maggio 2023 Autore Inviato 5 Maggio 2023 @walge dissento.. o si va di dima classica, oppure di braccio unterhang con un solo punto. Perché mescolare le due cose. Applicando i due punti anche ai bracci tipo viv diritti senza offset… andiamo a sovrapporre due filosofie, e tutti coloro con il Viv che hanno provato, sono tornati al solo e unico punto di tangenza. Se riesci prova un braccio viv, si capiscono molte cose. :-)
Membro_0027 Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 Senza entrare nel merito della superiorità o meno della geometria di montaggio usata sui bracci Viv e Yamaha, a vostro parere ove possibile, varrebbe la pena di provarla anche su bracci "convenzionali"?
walge Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 @alexis non conosco il VIv e mi guardo bene dal disquisire su di esso. Però mi sono letto le scarne notizie tecniche sul sito loro. Non vi è un accenno alla massa effettiva, non per altro, giusto per avere delle indicazioni Sembra la copia ( in piccolo) del braccio storico dell'Eledorado di Moss (parliamo di 25-30 anni fa); più o meno il principio è quello ( almeno così sembra dalla descrizione) E sul Moss fu redatto un ampio articolo tecnico che ne descrivevano le peculiarità, lo scrisse Paolo Nuti. Nota: spero di ritrovarlo perchè sono riportate info tecniche molto interessanti in termini generali. Poi per la dima, rimango del mio parere. Walter
Guru Guru Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 @walge ricordo benissimo quell'articolo, su quel giradischi (molto brutto in effetti), creato dall'eccentrico Russo. Se non ricordo male, in quel caso, il braccio galleggiava in una vaschetta riempita di Paraflu, e mi sembra che comunque fosse in qualche modo vincolato nel suo movimento, e sopratutto il posizionamento della testina non era completamente in linea con la canna, ma angolato.
walge Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 @Guru Guru esatto, ma non era vincolato. Poi si spostò con una altra soluzione di articolazione, saldando la testina (la mitica 17 Karat) sul braccio!!!! eliminando uno dei punti più deboli del sistema Walter
Guru Guru Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 12 minuti fa, walge ha scritto: saldando la testina (la mitica 17 Karat) sul braccio!!!! eliminando uno dei punti più deboli del sistema Vero!! Ricordo che un mio amico vendette la sua Karat 17 da modificare, a un "seguace" di Russo!!
alexis Inviato 5 Maggio 2023 Autore Inviato 5 Maggio 2023 @walge se analizziamo strutturalmente il braccio con galleggiante ...che conosco bene.. beh il Viv é concettualmente diverso... in quanto vi é galleggiamento su un letto di ferrofluido, attivato con magnete, con totale isolamento del fulcro cosa che nel moss non avviene... insomma é diverse spanne avanti.. la genialiata del ferrofluido é davvero tanta roba e all'ascolto si avverte.
redpepper Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 2 ore fa, walge ha scritto: Poi per la dima, rimango del mio parere. Walter È impossibile geometricamente avere due punti di tangenza con un braccio in underhung
walge Inviato 5 Maggio 2023 Inviato 5 Maggio 2023 @alexis nel braccio Moss con paraflu il fulcro era isolato Non discuto che quel braccio vada bene Però l’idea di base non è nuova W @redpepper come detto è un setting di equilibrio e la dima aiuta W
alexis Inviato 5 Maggio 2023 Autore Inviato 5 Maggio 2023 2 ore fa, walge ha scritto: nel braccio Moss con paraflu il fulcro era isolato fulcro era isolato ma aveva comunque un perno di rotazione meccanico. il ferrofluido, ripeto, é una genialata, perché agisce come fluido organizzato dalla forza magnetica, e, a frequenze basse, come smorzante semi solido, insomma.. una specie di blob intelligente :-) che non esce dal pozzetto nemmeno a testa in giu :-)
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