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Melius Club

Bracci del terzo millennio


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Inviato

Tiro su questo vecchio 3d per avere un aggiornamento da chi utilizza il braccio Viv Labs. Possibile che tra i frequentatori del forum lo possieda solo @alexis?  Guardando sui forum esteri sembra che ci sia una platea di utilizzatori ampia che ne parla assai bene. Da noi nessuno? 

Inviato

é da un po' che leggo di questo:  https://korfaudio.com/ta-sf9 e mi intriga non poco, visto anche il prezzo abbastanza accessibile.

Nessuno del forum ha esperienza in merito? 

Grazie!

Inviato

@Suonatore il Korf mi sembra ben fatto.. e il progetto nasce dopo lunghe sperimentazioni su cuscinetti risonanze materiali, shell. Tra i convenzionali, sicuramente interessante.. anche se dopo mesi di convivenza con il viv.. mi ricomprerei ancora un viv..

 

Inviato
17 minuti fa, alexis ha scritto:

il Korf mi sembra ben fatto.. e il progetto nasce dopo lunghe sperimentazioni su cuscinetti risonanze materiali, shell.

Infatti, leggendo sul sito guardando tutte le sperimentazioni che l'ingegner Korf ha messo in atto per partorire questo braccio, sembra un oggetto degno di attenzioni

 

22 minuti fa, alexis ha scritto:

ricomprerei ancora un viv..

Anch'io, ma costa più del doppio... :classic_unsure:

Inviato

@alexis chiedevo del Viv perché è un braccio che mi intriga molto. Ho letto qualcosa in proposito e ho capito, o almeno spero, il concetto della geometria e della forza di skating; non ho invece capito bene come agisce l'olio magnetico. In pratica si sostituisce all'articolazione del braccio attraendolo a sé? Questo aspetto mi è poco chiaro e, di conseguenza, non riesco a capire cosa potrebbe accadere se l'olio degradasse o, peggio, si rovesciasse per qualche strana ragione. Si potrebbe sostituire?

Scusa le domande, forse sono banali, ma non è facile farsi un'idea non avendolo sottomano.

Inviato
1 minuto fa, Lestratto ha scritto:

peggio, si rovesciasse

é impossibile rovesciarlo, neanche se metti il braccio sottosopra, essendo magnetico rimane nel suo "nido" e tiene la canna adesa a sé. 

se ho detto qualcosa di sbagliato, @alexis mi corrigerà! :classic_smile::classic_biggrin:

Inviato

@Suonatore grazie. Immaginavo qualcosa del genere, ho visto un video dell'installazione dal quale sembra che l'olionesca dalla siringa da se per posizionarsi. Secondo te ci sono possibilita' che l'olio perda le proprie caratteristiche nel tempo?

Inviato
1 minuto fa, Lestratto ha scritto:

Secondo te ci sono possibilita' che l'olio perda le proprie caratteristiche nel tempo?

Non saprei, certo che se è un olio di origine sintetica o siliconica, penso che fai prima a diventare sordo prima che avvenga il deterioramento.... in ogni caso la sua sostituzione è sempre possibile... Bisognerebbe vedere su qualche forum estero se qualcuno ha già avuto problemi del genere..... Ho qualche dubbio in merito, visto che mi sa che il VIV è sul mercato da non molti anni

  • Thanks 1
Inviato

In realtà credo sia in commercio da una decina di anni, o almeno sul web ho trovato discussioni risalenti al 2013. È proprio il dato della sua scarsissima diffusione che sorprende, perché il braccio sembra veramente geniale e nei forum esteri il consenso è pressoché unanime. Non credo neppure sia un problema di prezzo, che certamente basso non è: un ikeda, tanto per dire, costa quasi il doppio a listino, eppure è molto più diffuso, almeno da noi.

Inviato
2 minuti fa, Lestratto ha scritto:

ikeda, tanto per dire, costa quasi il doppio a listino, eppure è molto più diffuso, almeno da noi.

E beh il nome conta molto, è conosciuto da sempre mentre il Viv è più giovane, meno conosciuto e più anticonformista e originale, inoltre con la sua particolare geometria potrebbe far arricciare il naso a qualche "tradizionalista".

In altre parole lo ritengo un oggetto fuori dal comune, quindi......

Inviato

- L‘olio non esce o si deteriore, ma sostituirlo è un attimo, si aspira con una siringa e si sostituisce, eventualmente 

- il braccio é assai più diffuso di quanto non sembri

- il progetto è geniale e unico.. e suona divinamente.. l’Ikeda in confronto è un braccio normale

- quando lo ho installato non pensavo che un braccio potesse fare tanta differenza.. l’incremento di dinamica scena e potenza è immediatamente avvertibile anche dall‘utilizzatore più distratto.

- eccellente e geniale pure lo shell Nelson e il cablaggio interno

  • Thanks 1
  • 3 mesi dopo...
Inviato

Eccolo qui il tred… magari lo riprendiamo.

È pure passato un po’ di tempo, vediamo se è uscito qualcosa di nuovo..

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Dopo tanti gioielli al prezzo da gioiellieri ecco un bracci dal design cattivo quanto originale, ma da una geometria meccanica davvero rivoluzionaria.. rappresentando e realizzando per la prima volta … quello che sembra un ossimoro.. ma non lo è.

l’univot orizzontale, realizzato da un fisico geniale e per giunta venduto a un listino non ormonizzato, ancora.. :-)

https://trackingangle.com/equipment/the-supatrac-blackbird-farpoint-a-tonearm-like-no-other
qui sopra potetevi leggere il poderoso lancio dell’ineffabile alfiere dell’analogico, rimasto quasi stecchito a seguito della prova di ascolto, confrontato… e addirittura dato come quasi vincente rispetto al SAT..

 

ecco l’articolazione, mi sono divertito parecchio a capirne il funzionamento, messo a punto dopo lunghi affinamenti meccanici.

 

IMG_2241.jpeg

IMG_2240.jpeg

  • Thanks 1
Inviato

Appena avrò l’occasione lo metterò in pista per confrontarlo con il Viv Rigid Float, altro esempio di braccio rivoluzionario nell’approccio e spettacolare nel suono.

Nel Supatac ci sono due riflessioni geometriche e meccaniche da fare, la prima è che l’altezza del pivot è bassa, a livello del vinile e che quindi la forza di trazione esercitata dalla testina non comporta un momento e un alleggerimento verso l’alto come risultante.

( onsultare lo schema) in pratica la frizione dalla testina, incostante per natura anche nei momenti di bassi impulsivi e solchi dalla forte modulazione.. tiene basso e orizzontale l’assetto ottimizzando quindi il lavoro della sospensione della testina, come in un auto da corsa, per intenderci.

La seconda invenzione è la stabilizzazione del movimento a pendolo del braccio, la vera croce di tutti gli unipivot, mediante una sospensione meccanica con uno speciale filo in estensibile. Semplice e geniale. Il contrappeso inoltre è bassimo e fissato magneticamente su una struttura a esoscheletro particolarmente rigida.

Le canne stesse sono due rigidamente connette in composito di carbonio che diventano pure shell, rigidissimo e senza soluzione di continuità.

un bell’oggetto frutto di un’ intuizione creativa, da un pensiero laterale, che sfida i luoghi comuni.

Non vedo l’ora di metterlo in prova, ben conscio della criticissima funzione svolta dal braccio di lettura, quasi alla pari della testina..

Inviato

Molto bello il supatrac, letto la recensione su TNT-Audio di gennaio https://www.tnt-audio.com/sorgenti/supatrac_blackbird.html anche il costo che aveva 1500£ al tempo seppure alto non era esagerato, poi e arrivato M. Fremer, e la sua recensione ed i costi sono aumentati, ora a partire da 3900£, leggevo anche i tempi di consegna sono aumentati a causa della forte richiesta.


Antonio

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