Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Dopo parecchio tempo sono tornato ad ascoltare qualcosa dal vivo. Violino e pianoforte al teatro comunale di Ferrara in una posizione discreta abbastanza vicino un po' laterale però Insomma quello che colpisce immediatamente è proprio la ricchezza del suono quello che io chiamo peso. Questo si nota soprattutto nel violino, pianoforti più o meno realistici si possono ascoltare non troppo raramente. Il violino invece è più complicato . Ecco l'obiettivo di tutti quanti dovrebbe essere quello di arrivare non troppo lontano da questo.
Vmorrison Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Purtroppo anche se registrassi quell’evento, nell’impianto sarà comunque diverso. Come diverso? Dipenderà dalla registrazione poi dai diffusori, poi dai diffusori interfacciati con l’ambiente, infine dalle elettroniche che utilizzerai. Questo sarà l’ordine per la qualità con cui ti avvicinerai a quell’evento. Non si scappa! 2
Renato Bovello Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @DufayTu sei un amante del minidiffusore 😀😀😀
diego_g Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 L'ho già detto mille volte, quindi scusate la noia: quando al Conservatorio sento i musicisti che, prima del concerto, accordano i loro strumenti... mi viene voglia di buttare l'impianto. Non c'è confronto possibile, solo una pallida sembianza. 2
Tigra Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @Dufay ma va? Anche la semplice fisarmonica che suona sotto casa la domenica mattina ha una ricchezza armonica che pure il più sofisticato degli impianti si sogna... ben fai a ricordare che occorrerebbe andare spesso ad ascoltare musica dal vivo, oltre che "dal morto".
alexis Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 La prima dirimente è una registrazione possibilmente analogica su nastro senza troppi pastrocchi di Mixing e microfoni.. tipo Neumann. poi con un buon sistema a tromba.. la parvenza di somiglianza è davvero molto forte, a tratti inquietante per realismo, provare per credere. Perché dico a tromba? Perché è nel mediobasso, ove abita il corpo ligneo degli strumenti acustici, che i soliti sistemi a rd comprimono di più, le amplificazioni faticano e il risultato, appunto, una brutta copia del reale è. ma queste sono esperienze che vanno fatte di persona.. 🤔 2
Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 6 minuti fa, Tigra ha scritto: Anche la semplice fisarmonica che suona sotto casa Da quello che si sente un giro è sempre bene ribadirlo. Suoni sempre più scarni. Ma non c'è solo la ricchezza armonica... Bastasse quella sarebbe relativamente facile 1
Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 14 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: DufayTu sei un amante del minidiffusore Il minidiffusore non fa nemmeno il violino da solo
Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 20 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Purtroppo anche se registrassi quell’evento, nell’impianto sarà comunque diverso. Come diverso? Dipenderà dalla registrazione poi dai diffusori, poi dai diffusori interfacciati con l’ambiente, infine dalle elettroniche che utilizzerai. Questo sarà l’ordine per la qualità con cui ti avvicinerai a quell’evento. Non si scappa Bisognerebbe andare in una certa direzione e invece, semtiti i risultati, si va in tutt'altra.
Membro_0020 Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 1 ora fa, Dufay ha scritto: Dopo parecchio tempo sono tornato ad ascoltare qualcosa dal vivo. Violino e pianoforte al teatro comunale di Ferrara in una posizione discreta abbastanza vicino un po' laterale però Insomma quello che colpisce immediatamente è proprio la ricchezza del suono quello che io chiamo peso. Questo si nota soprattutto nel violino, pianoforti più o meno realistici si possono ascoltare non troppo raramente. Il violino invece è più complicato . Ecco l'obiettivo di tutti quanti dovrebbe essere quello di arrivare non troppo lontano da questo. Esatto. Basta avere le orecchie e si capisce ma vale un po’ per tutti gli strumenti,non solo per il violino.
Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 2 minuti fa, Collegatiper ha scritto: Esatto. Basta avere le orecchie e si capisce ma vale un po’ per tutti gli strumenti,non solo per il violino Specialmente il violino e gli strumenti a corda sfregata in genere. Mi pare che quelli a percussione o i fiati specie i legni siano più "facili'
extermination Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 @Dufay Se posso una domanda: Visto che da anni e anni ti occupi di progettazione di diffusori quali sono i principali aspetti tecnici ( o di altro genere) che metti in pratica per arrivare ( come dici te) non troppo lontano dal suono degli strumenti musicali? Tks
Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 Un insieme di cose tante troppe forse. Non faccio elenchi come Gefrusti. Dico solo che per arrivare al basso e medio basso che apprezzo ora sono arrivato a 5 sub
Idefix Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Chissà quanto spendi in ossigeno per le bombole... 1
Vmorrison Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 Io invece, penso che molti non abbiano mai ascoltato un impianto studiato come si deve. Diciamo che non servono 5 SW
Questo è un messaggio popolare. Titian Inviato 28 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo 2023 3 ore fa, Dufay ha scritto: Il violino invece è più complicato . Ci sono molte tecniche nel suonare il violino. Chi le conosce sa la marea di tipi di suoni che si possono ricavare nel suonare il violino (viole e violoncelli anche). Studi sul violino hanno dimostrato come variano le armoniche in base a molti fattori. Una cosa è sentire strumenti da un paio di metri, un'altra in una sala grande ad una certa distanza. Negli ultimi decenni l'audiofilo si abitua sempre di più a volersi avvicinarsi (teoreticamente allo strumento). Penso che sia una questione da una parte di sensazioni percepite dall 'estrema estetica del suono, dall'altra parte perché è molto meno faticoso. Tutto il corpo deve fare molto meno fatica nel percepire la melodia se il suono contiene in modo chiarissimo solo la melodia (note) di ciascuna voce, senza informazioni ambientali. Così come oggi si vuole avere la massima comodità questo lo si vuole anche avere per l'orecchio. Andare a concerti dal vivo diventa sempre di più fatica per il proprio corpo abituandosi con impianti hifi che riproducono il suono secondo la moda attuale e con le cuffie. 3
Titian Inviato 28 Marzo 2023 Inviato 28 Marzo 2023 3 ore fa, Dufay ha scritto: Ecco l'obiettivo di tutti quanti dovrebbe essere quello di arrivare non troppo lontano da questo. Eppure questo discoso viene stroncato con l'affermazione che il registrato non ha niente a che fare con il dal vivo. Punto basta, nessuna discussione. Il discorso della riproduzione sonora viene messa nei binari del bisogna riprodurre il contenuto della registrazione, quindi misurazione e basta.
Dufay Inviato 28 Marzo 2023 Autore Inviato 28 Marzo 2023 1 minuto fa, Titian ha scritto: questo discoso viene stroncato con l'affermazione che il registrato non ha niente a che fare con il dal vivo. Punto basta, nessuna discussione. Ma perché? Trovo che ci siano molte registrazioni di musica da camera specialmente molto realistiche.
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