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Melius Club

La ricchezza del suono reale.


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captainsensible
Inviato

@grisulea ahimè si, rispetto all'orecchio, visto che percepisce diversamente il suono rispetto a dove proviene nell'ambiente dove si suona.

Quello che voglio dire è che quando ti trovi un un ambiente dove si suona dal vivo, le informazioni ambientali vengono mediate dalle proprietà dell'orecchio, mentre non è possibile farlo dai microfoni.

Vabbè, stiamo facendo accademia.

CS

 

 

  • Melius 1
Inviato
33 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Certo che succede,a volte è sufficiente un lettore CD di livello medio basso per avere un insieme musicale confuso,in brani molto ricchi di strumenti e note,e ascoltando il medesimo brano con un Cd player di qualità elevata,tutto si dipana e prende la giusta forma,a me è capitato sempre confrontando lettori CD di qualità molto diverse, se a te e ad altri non è mai successo,buon per voi

Su questo posso spendere due parole anch'io ascoltando solo CD ne ho cambiati parecchi  ed avendone due sullo stesso impianto ne ho confrontati parecchi le differenze ci sono.

Il giusto paragone che mi viene in mente se sei astigmatico   con gli occhiali arrivi a  dieci decimi ma se li togli magari vedi lo stesso tutto però ti risulta  più sfuocato .

Mighty Quinn
Inviato

 

@Look01

22 minuti fa, Look01 ha scritto:

due parole anch'io ascoltando solo CD ne ho cambiati parecchi  ed avendone due sullo stesso impianto ne ho confrontati parecchi le differenze ci sono

 

Si però in questo treddulo, ahimè , il solito giochino  della suggestione tipo "sentiamo le differenze dei lettori CD", non c'entra

Qui si fa il giochino delle differenze tra CD e suono vero se mai 

 

Azzarderei che, tendenzialmente, le differenze ci sono davvero, in questo caso

E in genere sono a favore di Von Karajan e del suo amico  Moz, temo

:classic_smile:

Inviato
1 minuto fa, FabioSabbatini ha scritto:

Von Karajan e del suo amico  Moz, temo

 

Karajan ha tanti amici -  impossibile non apprezzarlo

ilmisuratore
Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

ma anche no

Intendi in campo libero ?

Inviato
27 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Intendi in campo libero ?

Intendo che se suona un solo strumento la sorgente è in pratica solo una e spesso anche piuttosto direttiva da certe frequenze. Campo libero o meno.

Inviato
1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

Azzarderei che, tendenzialmente, le differenze ci sono davvero, in questo caso

E in genere sono a favore di Von Karajan e del suo amico  Moz, temo

:classic_smile:

Su questo sono perfettamente d'accordo mai pensato lontanamente di poter riprodurre un'orchestra sinfonica nei miei 15 m²😂😂.

Comunque purtroppo Von Karajan  dal vivo é un po' difficile sentirlo, quindi o ci accontentiamo dell'impianto o di  un veggente 😉.

ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, Look01 ha scritto:

Su questo posso spendere due parole anch'io ascoltando solo CD ne ho cambiati parecchi  ed avendone due sullo stesso impianto ne ho confrontati parecchi le differenze ci sono.

I casi in cui maggiormente ho proprio verificato l'importanza della qualità del CD o DVD player,a parità d'impianto,è stato nel guardare un Live in cui oltre a 2 tastiere,basso,sax,tromba,xilofono,batteria, percussioni "a mano" e 3 chitarre,c'era il terzo chitarrista che aveva funzione secondaria, con un lettore DVD Sony di medio livello,vedevo il 3° chitarrista suonare e dal movimento di dita e plettro intuivo anche le note,ma non le sentivo assolutamente,e le percussioni si confondevano con la batteria,con l'Esoteric DV60 compariva il suono della terza chitarra e si sentivano distintamente la batteria e le percussioni.

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
38 minuti fa, grisulea ha scritto:

Intendo che se suona un solo strumento la sorgente è in pratica solo una e spesso anche piuttosto direttiva da certe frequenze. Campo libero o meno.

La direttività dipende dal tipo di strumento musicale 

Una tromba acustica ad esempio è piu direttiva di altri strumenti, ma una componente ambientale nel chiuso è sempre presente tanto quanto è piu piccola la sala e da come riflette

Se piazzi il microfono molto vicino allo strumento vai ad attenuare la componente ambientale, allontanandolo riesci a capire anche da una registrazione che il dettaglio è diminuito e che rientra l'acustica

In campo libero l'acustica viene completamente meno

Inviato

Nella musica dal vivo le

migliori sale sostengono il suono con adeguata risonanza. 
La risonanza ideale d’una sala consente ad esempio di percepire un pianissimo nitido e non “affaticato”  o “perduto in ambiente” e permette effetti di chiaroscuro dei timbri che nelle sale secche risultano impraticabili.

E’ poco audiofilo il suono live ma e’ molto vero.

Inviato

provate a immaginare che puo’ succedere in casi come questi dal vivo.

 

Inviato
31 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

ma una componente ambientale nel chiuso è sempre presente tanto quanto è piu piccola la sala e da come riflette

La componenete ambientale non è la sorgente.  Qua si è scritto che dal vivo le sorgenti sono infinite. Una tromba è una sorgente. Uno strumento solista è una sorgente.  Da cui il mio "anche no". 

captainsensible
Inviato

@grisulea tu conosci il principio di Huygens?

Immagino di sì.

 

CS

 

Inviato
23 minuti fa, captainsensible ha scritto:

tu conosci il principio di Huygens?

No, me lo spieghi?

ilmisuratore
Inviato
28 minuti fa, grisulea ha scritto:

Qua si è scritto che dal vivo le sorgenti sono infinite

Non si riferivano a quel tipo di sorgente che immagini

Il campo riflesso è una sorgente, indiretta, ma infinita

Inviato
8 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Il campo riflesso è una sorgente, indiretta, ma infinita

Il campo riflesso non è una sorgente, non esistesse l'istante sorgente non esisterebbe nessun riflesso. La sorgente non crea campo riflesso di suo ne onde di somma o di sottrazione. Quel che si crea dopo è campo riflesso, pseudosorgenti che emettono segnali che possono differerire da quello sorgente. Ma, indipendentemente dai termini, non si capisce perché un microfono non dovrebbe catturare il campo riflesso. E ancora, ma soprattutto, perché dovrebbe essere così dal vivo e non nel salotto di casa. Le leggi che regolano la propagazione delle onde di una sorgente ed il suo campo riflesso sono le stesse, vivo o non vivo. Per assurdo più l'ambiente è piccolo e più riflessioni si creano e quindi più onde di propagazione almeno a parità di t60.

ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, grisulea ha scritto:

Il campo riflesso non è una sorgente

Per come era indirizzato il discorso, e per renderlo facilmente comprensibile ho sottolineato che grottescamente può definirsi sorgente indiretta

Se dentro una stanza suoni un singolo strumento, per riprendere esattamente l'evento, hai bisogno quantomeno [e non basta nemmeno] un microfono che riprende il singolo strumento e tutte le 6 pareti che compongono la sala come ricettori integrali di onde acustiche

Giorni fa lo avevo anticipato nell'altro thread, se si può misurare tutto, la misura che fornisce possibili indicazioni su quanto esposto non esiste

L'effetto lo determina l'orecchio, solo quello

Buonanotte 

Inviato
6 ore fa, captainsensible ha scritto:

nella stereofonia le sorgenti sono due, e tutti i suoni provengono da quelle sorgenti, dal vivo le sorgenti sono praticamente infinite.

@ilmisuratore l'obiezione nasce da questa frase. Non è cosi. Le sorgenti virtuali e le onde di riflessione  si creano anche con i diffusori. Se invece intendeva che gli strumenti sono tanti e disposti in ampio spazio torno a ripetere "anche no".

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