P.Bateman Inviato 14 Aprile 2023 Inviato 14 Aprile 2023 11 ore fa, samana ha scritto: s’incazza per davvero 😁 Ma quando mai.
mom Inviato 14 Aprile 2023 Autore Inviato 14 Aprile 2023 13 ore fa, samana ha scritto: ma finiamola qua senno’ va a finire che si esce dal seminato. Grazie.
analogico_09 Inviato 14 Aprile 2023 Inviato 14 Aprile 2023 19 ore fa, samana ha scritto: E’ stato un piacere anche per me ma finiamola qua senno’ @meliddo s’incazza per davvero 😁 Ma no.., al buon @meliddo diremo, e sono certo comprenderà, che il nostro eroico regista giunto alla veneranda età di 93 anni, dopo aver tanto dato intende riposarsi, mentre noi che siamo ancora ggiovani abbiamo approfittato del carburante che c'è rimasto per fare qualche circonvallazione discorsiva che riconduce tuttavia alla strada maestra.... In fin dei conti abbiamo parlato di una materia che sta molto a cuore ad Eastwood, di quel jazz che fu anche per lui, per tutta la gente americana di buona volonta, non razzista, non violenta, non guerrafondaia, un retroterra culturale di grande qualità intellettuale, culturale, estetica, poetica, antropologica, valoriale.., tutto un fertile immaginario dal quale il regista avrà certamente tratto ispirazione per i suoi film, anche per le opere non espressamente improntate di jazz... Eastwood nasce nel 1930, in una America metropolitana ed urbana "investita" da una miriade di stelle della musica nera che nelle sue varie declinazioni andava "segnando" ogni angolo deli USA raggiungendo sia le remote e superstiziose "provincie" con i dolenti blues degli ex schiavi, sia la moderna Manhattan con le note in blu di Gershwin (e con molto altro ancora, sia in campoagna che in città...) finendo per diventare l'"asse spirituale" del nuovo mondo, come scrisse il poeta. In ogni caso il topic resta aperto, accessibile a tutti, non si voleva certamente impedire a chiunque fosse /sia interessato a contribuire ciascuno a modo suo, con l'approfondimento e financo col gossip...
samana Inviato 14 Aprile 2023 Inviato 14 Aprile 2023 Non so se e’ stato gia’ scritto, se si me ne scuso, ma vorrei citare un film-documentario diretto, neanche a farlo apposta, dal grande Clint Eastwood. Si intitola “Piano Blues” e fa parte di quella straordinaria serie dedicata al Blues per iniziativa di Martin Scorsese. Credo che molti di voi la conoscano ed a chi invece ne sente parlare per la prima volta solo ora ne consiglio vivamente la visione. Particolarmente interessanti le parole di Eastwood quando parla del Blues come dell’unica vera forma d’arte che possano vantare gli Stati Uniti. P.S. Dimenticavo, la serie succitata si intitola “Martin Scorsese present the Blues” 1
analogico_09 Inviato 14 Aprile 2023 Inviato 14 Aprile 2023 2 ore fa, samana ha scritto: film-documentario diretto, neanche a farlo apposta, dal grande Clint Eastwood. Si intitola “Piano Blues” e fa parte di quella straordinaria serie dedicata al Blues per iniziativa di Martin Scorsese. Credo che molti di voi la conoscano ed a chi invece ne sente parlare per la prima volta solo ora ne consiglio vivamente la visione. Conosco quella bellissima serie di Scorsese sul Blues, altro regista appassionato di jazz, e anche l'ottimo docufilm di Eastwood, non ricordo quale dei film vidi in sala quando uscirono. Sicuramente ci vidi L'anima di un uomo (The Soul of a Man) di Wim Wenders e Red, White and Blues di Mike Figgis. 1
jedi Inviato 22 Aprile 2023 Inviato 22 Aprile 2023 Lontanissimo dalla sue idee politiche,ma come regista ha fatto eccellenti film. Forse come attore non lo trovo così bravo. Mi sembra che come al solito ,vi è qualcuno che fa la solita polemica sterile
analogico_09 Inviato 9 Dicembre 2024 Inviato 9 Dicembre 2024 @dariob pure io dopo di te senza sapere ancora che lo avevi ritrovato
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