Questo è un messaggio popolare. 31canzoni Inviato 23 Aprile 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Aprile 2021 Come spesso capita le discussioni vengono aperte con un intento, ma presto se ne perde il controllo, prendono una loro vita, vengono animate dagli interventi e divengono imprevedibili. Cercare l'analogico che divenga digitale, fuor di metafora, è chiedersi se vi possa essere uno sviluppo dell'analogico, se abbia cioè una prospettiva non legata solo (dando per scontata l'ottimizzazione della catena analogica) alla qualità e a quanto si spende per base, braccio, testina, pre phono, ma ad esempio alla digitalizzazione del segnale analogico - penso ai convertitori AD/DA per poter approfittare dei trattamenti dsp dell'impianto, o alla ottimizzazione automatica dei parametri elettrici della testina e qui mi vengono in mente Devialet e Technics SU -R 1000 "L'EQ Phono intelligente di cui è dotato il SU-R1000 utilizza i miglioramenti della qualità del suono delle tecnologie DSP, acquisiti da Technics durante lo sviluppo di LAPC, per ottenere un’elevata qualità del suono non raggiungibile con un'EQ Phono analogico. Questa tecnologia prevede tre elementi: 1. Curva di EQ precisa, 2. Cancellazione del crosstalk e 3. Ottimizzatore della risposta. Queste funzioni possono essere attivate/disattivate in base alle preferenze dell'utente." Pensare che queste "nuove frontiere" equivalgano a far divenire digitale il suono analogico e quindi non accettarle in nome di una presunto minimalismo e purismo audiofilo è tanto fuorviante quanto pensare di equalizzare il suono a forza di tentativi alla cieca usando i cavi. 3
enzo966 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 1 ora fa, 31canzoni ha scritto: 1. Curva di EQ precisa, 2. Cancellazione del crosstalk e 3. Ottimizzatore della risposta. I punti 1. e 3. richiederebbero, però, che il sistema tenga conto anche dell'inevitabile usura del supporto: occorrerebbe, tra i dati di input, almeno il numero di volte che s'è ascoltato quel disco (ipotizzato che la puntina non fosse consunta, le geometrie, l'antiskating, il peso di lettura fossero corretti, ecc.). Tra gli input, aggiungiamoci anche l'età dell'ascoltatore, già che ci siamo...
antonew Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 @31canzoni sempre che siano implementate bene potrebbero esser interessanti , in sistemi improntati ad accoglierle. Mia opinione? Il sistema Linn Klimax con Urika2 non mi ha mai convinto. Detto ciò , mantenendo invariato il trasduttore il risultato finale sembra comunque dettato da facili entusiasmi se non si ha una chiara visione/ersperienza di cosa accade in dominio analogico. E di cose dall'ottimo allo strepitoso ti posso fare una lista chilometrica.
iBan69 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 2 ore fa, 31canzoni ha scritto: queste "nuove frontiere" equivalgano a far divenire digitale il suono analogico Speriamo di no ... Nel momento in cui si interviene digitalmente sul processo di riproduzione analogica, si trasforma in qualcos’altro. Può avere dei vantaggi, ma non ha più lo stesso cosa. Non è questione di minimalismo o talebanismo audiofilo, è solo quella che il suono analogico è diverso da quello digitale, nel suo DNA. Non ne faccio neppure una questione qualitativa, ma solo di ascolto. Non accettare i difetti dell’analogico, vuol dire, non capire che questi fanno parte del suo suono. Ecco perché trovo, alla lunga, stucchevoli, tutte le discussioni in cui vengono confrontati. Sono due modi diversi per godere della musica, entrambe validi, con i loro pro e contro, che possono anche affiancarsi e convivere, come nel mio caso. 1
31canzoni Inviato 23 Aprile 2021 Autore Inviato 23 Aprile 2021 @iBan69 guarda io tecnicamente non ho le competenze per rispiegare qualcosa che mi hanno spiegato, in questo senso dovrei chiedere l'aiuto o di @FabioSabbatini o di @enzo966 (se volessero intervenire farebbe gran piacere). Ma premesso questo, quando dici 35 minuti fa, iBan69 ha scritto: Non accettare i difetti dell’analogico, vuol dire, non capire che questi fanno parte del suo suono. di cosa stiamo parlando? se l'incisione su vinile è a sua volta il prodotto di registrazioni o missaggi digitali, che forse dovremmo ascoltare solo vinili registrati e prodotti prima dell'avvento del digitale, i vinili sì ma solo quelli incisi prima degli anni 80? Io credo che il fascino dell'analogico ce l'abbiano anche i i vinili frutto di riversamenti digitali - e qui ancora parlo di "orecchio" e non tecnicamente. Magari invece è vero che il vinile frutto di una registrazione digitale non ha alcun senso, ma a me piace e lo percepisco "analogico/naturale" dove per analogico non intendo lo scricchiolio ed il bastardo granello di polvere incistato in un solco. Può anche essere che mi piacciano le distorsioni...non so, ma rimango dell'opinione che il suono del vinile abbia ancora margini di miglioramento senza per questo venire snaturato. ciao, silvano.
antonew Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 @meridian prego, la cortesia è sempre ben apprezzata. Spassionatamente ti dico, non farti spaventare , prova ad ascoltare quanto più puoi buoni progetti potrebbe scattare la scintilla e farti felice . Un'ultima cosa , visto che proverai nuovi diffusori il consiglio è applica quanto suggerito e non fermati a dinamica e realismo se tutto non è supportato da naturalezza non ci si arriva all'obiettivo. Diffusori e testine sono gli elementi molto difficili da progettare , la parte più complessa nella composizione di un impianto è tutta lì .
antonew Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 @maxnalesso non posso non darti ragione . Ma evitiamo di andar sul personale, è e deve restare una bella passione si ricrederà o meno @meridian ma sembra che dal suo punto di vista le cose le faccia con giudizio, ovvio col suo che non coincide col nostro . Ma fa parte del percorso , l'importante è il confronto. E , in un senso o nell'altro, i vostri son preziosi , gli ammazzapassione son ben altri !
meridian Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 19 minuti fa, antonew ha scritto: visto che proverai nuovi diffusori il consiglio è applica quanto suggerito e non fermati a dinamica e realismo se tutto non è supportato da naturalezza non ci si arriva all'obiettivo. Diffusori e testine sono gli elementi molto difficili da progettare , la parte più complessa nella composizione di un impianto è tutta lì Ciao, i diffusori ormai li ho presi, ho fatto un ascolto da chi li cedeva e mi hanno molto impressionato, devo solo portarli su nel locale musica, impresa già impegnativa, ma questo fine settimana, tutto permettendo, li inserisco e . . . . Vedremo che cosa succederà . . . !!! Ovviamente, appena avrò fatto un minimo di ambientazione ne parlerò qui, sperando che non piovano i soliti giudizi a priori, stanza piccola, casse grandi, non potrà mai suonare nulla, da parte dei professori e tuttologi, perchè faccio anche presto a cancellare tutto e salutare . . . Gli elementi positivi ci sono tutti, grazie al cielo non devo fare i conti con una testina, già mi bastano le casse e tutto il contorno, che in un ambiente piccolo non è proprio una passeggiata ! Comunque fine agli OT e buon proseguimento su analogico e digitale, io le scelte le ho fatte e sono a posto . . . saluti , Dario
antonew Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 ottimo facci sapere , nessun giudizio a priori . E' un piacere ,ricordalo, per noi e per te. Si possono ottener risultati ragguardevoli anche senza l'illimitata estensione, purtroppo ,il tallone d'Achille ma tanto sei in ottima compagnia penso, io tra questi . Però, ragguardevoli ,sempre. 1
Membro_0015 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 7 ore fa, enzo966 ha scritto: Bisognerebbe chiedere ai musici d'inserire talvolta, verso fine concerto, qualcosa dentro gli strumenti che vibri amminchia. si credo che esistano dei plugin DSP pure per questo (vinylizer 🙂 🙂 )
Membro_0015 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 4 ore fa, iBan69 ha scritto: Speriamo di no ... Nel momento in cui si interviene digitalmente sul processo di riproduzione analogica, si trasforma in qualcos’altro. io digitalizzo la uscita del kio Aqvox a 24@192K e tutto e'assolutamente trasparente. Non senso differenza con il segnale non campionato
antonew Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 ok, manco l'ho letto , era tra quelli ignorati. Se iì livelloè questo , passiamo ad altro. Un ottimo consiglio per chi ne capisce: il Basis 1400 il resto chicchere .
iBan69 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 @stanzani ascoltare un vinile e un vinile digitalizzato, non è la stessa cosa, indipendentemente dagli strumenti utilizzati. Ho avuto modo di verificarlo, e il suono non è lo stesso.
iBan69 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 E poi ... anche se fosse identico, mi dite perché dovrei privarmi di sfilare da una busta il vinile, appoggiarlo sul piatto e appoggiarci la testina? Questi sono piaceri che nessun strumento di riproduzione digitale, per quanto perfetto, non mi darà mai. Se voglio ascoltare musica digitale, parto da un file digitale, se voglio ascoltare un suono analogico, uso un vinile.
barfab1 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 Il 21/4/2021 at 20:55, Cano ha scritto: Lo immaginavo Il 90% di chi preferisce il digitale è perché non ha un analogico O forse, non ha la manualita' e le conoscenze tecniche per settare bene un giradischi, cosa non proprio alla portata di tutti😉 1
enzo966 Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 5 ore fa, 31canzoni ha scritto: (se volessero intervenire farebbe gran piacere) Grazie mille per la fiducia ma non ne so troppo. Farò il percorso inverso: allo stato attuale, tanti vinili sono prodotti convertendo files in analogico. Il segnale così ricavato viene, naturalmente, equalizzato secondo la RIAA, quindi, amplificato per muovere lo stilo che incide il lacquer. Il lacquer viene poi usato per produrre la matrice metallica che, a sua volta, sarà adoperata per ricavarne gli stampatori con i quali si stamperanno finalmente i vinili (ti credo che costano! Con tutto quel po' po' di passaggi e, poi, gli stampatori, le matrici metalliche non sono eterne e bisogna rinnovarle ed il lacquer si usa una volta sola) che verranno poi straziati dallo stilo. Quindi, alla fine, soprattutto per le nuove ristampe, un po' di digitale, sotto sotto, c'è. Con ogni probabilità sarà un digitale 1536 kHz 64 bit ricavato da un ottimo nastro a 38 cm/s che, per quanto ottimo, si degrada e, pertanto, è convenuto digitalizzarlo ma potrebbe essere anche un digitale mp3 a 256 kbps [320 kbps, dai! giusto nel caso che ci sia un pubblico con massimo 30 anni che nelle prime 10 arature (con stilo in buono stato ed ottimizzato sia geometricamente che dinamicamente) di un disco fatto con uno stampatore ancora poco usurato ricavato da una matrice metallica ancora poco usurata, potrebbe accorgersene]. 1 1
Mighty Quinn Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 29 minuti fa, enzo966 ha scritto: 320 kbps, dai! giusto nel caso che ci sia un pubblico con massimo 30 anni Che invidia....gli undertrentenni....alcuni di loro, ma solo i più meglio udenti, riescono ancora a sentire davvero le differenze tra 320kbps e 256 kbps A nostra parziale consolazione la consapevolezza che manco loro potranno mai udire la differenza tra 320 kbps e trecentomilamiliardi di kbps Invidia anche nei confronti di coloro i quali, e sospetto ve ne siano parecchi, sopperiscono con piena soddisfazione alla bigia realtà con un minestrone di bias "alla bisogna" e sentono cose straordinarie, tipo 24/192 suonare meglio di 16/44, 7n cavo spdif suonare meglio di un altro, un femtosecondo suonare meglio di un picosecondo ecc... Carl Sagan disse: "extraordinary claims require extraordinary evidence" A certa popolazione pare bastino e avanzino gli extraordinary claims, beati loro
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