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D'Agostino Relentless Preamplifier: il nuovo punto d'arrivo per la preamplificazione?


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Adesso, homesick ha scritto:

da sito del sole 24ore i milionari nel mondo sono 46,8 milioni te voja a comprare preamplificatori da Millemila euro 

Confermo, avevo visto pure io quella notizia, quasiquanto l'intera popolazione italiana!

Nella sola Cina c'è un Concessionario Mercedes (uno) che da solo fattura come Mercedes Italia...

1 ora fa, homesick ha scritto:

milionari nel mondo sono 46,8 milioni te voja a comprare preamplificatori da Millemila euro 

Purtroppo essere un “milionario” significa soltanto avere un patrimonio globale di almeno un milione di euro/dollari.

Ritengo estremamente improbabile che chi possiede poco più di questa cifra si venda la casa per acquistare pre e finale dandagostino. 
Forse si intendeva “miliardari”, il che restringe decisamente la platea.

 

12 minuti fa, Aniroceppa ha scritto:

Forse si intendeva “miliardari”, il che restringe decisamente la platea.

Conosco audiofili che ad avercelo il milione a costo di mangiare patate per tutta la vita il Dan se lo prendono :classic_laugh:

@Aniroceppa si ma sono 46 mln di milionari se anche solo il 10% ne ha un tot di mln di patrimonio ci sta che la nicchia della nicchia poi quei soldi li spende per un pre o finale .

Per lavoro ho incrociato un audiofilo dentista proprietario di una clinica nel nord Italia con più sedi che aveva un gira da 300k euro e non credo che abbia un patrimonio di migliaia di milioni.

Non credo che comunque il Dan come anche altri prodotti di quel prezzo vengano realizzati e venduti in grossi quantitativi.

Alla fine già il mercato dell'Hi-Fi non credo sia spropositato quello dell'Hi-End a livelli di prezzo così alti  penso sia realmente di nicchia per non usare un'altro termine ..........😂😂.

ho dei clienti davvero pesanti.. anche billionairs.. ma nessuno, ma nessuno di loro con la passione per la hifi.. proprio nessuno di loro... spende anche solo un secondo della loro vita con questi giocattoli..

20 ore fa, Melandri ha scritto:

Questi apparecchi non sono costruiti per suonare bene, così come un Breguet Equation costa oltre 200mila euro e tiene il tempo peggio di uno swatch. Sono dei capolavori che tendono a esplorare fino a dove ci si può spingere con la progettazione e la manifattura di orologi, o di preamplificatori. Chi li possiede non lo fa per il suono, lo fa per il piacere di avere un oggetto unico e magnificamente costruito. 

@Melandri quindi diventa una questione di collezionismo; e magari quando ascoltano musica usano il compattone da Centro commerciale...suvvia adesso mi sembra che si stia esagerando con questo edonismo.   

@bluenote

Io ho le Sasha Daw con elettroniche  Dartzeel e ascolto musica classica nei concerti e quella che riascolto prevalentemente a casa mia,e certo non sono diffusori da americanate.

Forse o le hai sentite in condizioni non ottimali o si fa tutto un erba un fascio.

Poi se uno avesse un ambiente enorme ,almeno sopra gli 80 metri quadri ,si potrebbe pensare a diffusori a tromba ,ma sono pochissimi quelli che hanno queste dimensioni.

Ritornando al tema ,io non pagherei perché vengo fatti certe estremismi sulla struttura estetica che vogliono stupire ,sul suono li ho sempre sentiti nelle manifestazioni e mai in condizioni controllate.

Il resto lo lascio ad altri

 

 

 

1 ora fa, jedi ha scritto:

erba un fascio.

Poi se uno avesse un ambiente enorme ,almeno sopra gli 80 metri quadri ,si potrebbe pensare a diffusori a tromba

Ecco questa è una diceria sbagliata.

Le trombe non sono tutte uguali. Alcune possono essere ascoltate esattamente nello stesso modo di sistemi a radiazione diretta .

  • Melius 1
56 minuti fa, jedi ha scritto:

Io ho le Sasha Daw con elettroniche  Dartzeel e ascolto musica classica nei concerti e quella che riascolto prevalentemente a casa mia,e certo non sono diffusori da americanate.

Forse o le hai sentite in condizioni non ottimali o si fa tutto un erba un fascio

Ho ascoltato le Alexia V, ben superiori sulla carta alle tue, in un ambiente eccezionalmente curato, amplificate appunto dai D'Agostino, quasi top credo. Per me la riproduzione musicale è tutt'altra cosa.

Poi ognuno ha il suo modo di approcciarsi ed i suoi gusti, altrimenti avremmo tutti bene o male gli stessi impianti.

Adesso, Dufay ha scritto:

Ecco questa è una diceria sbagliata.

Le trombe non sono tutte uguali. Alcune possono essere ascoltate esattamente nello stesso modo di sistemi a radiazione diretta .

Infatti, io ho delle Cessaro con tromba in legno da 36 e vanno bene anche in ambienti di 15-20mq. Naturalmente in stanze più grandi, si esprimono meglio.

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