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Stereophile misura le Klipsch La Scala


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Inviato
8 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

invece di mettere le faccine 

la faccina è riferita "al preservare il buono che esce" (poco da due scatolette ovviamente) che conferma che si sente quel che arriva alle orecchie e null'altro ovviamente. Poi si parla di LS non di Heresy.

Sono anni che ti dico che lo spinorama è lo strumento da usare che guarda caso cerca di predirre quello che "arriverà" alle orecchie e tu ancora esci con un vetusto diagramma polare. Non vedi che analizza una decina di frequenze, le altre 19.990? Ancora più vetusto il concetto. La dispersione non deve necessariamente essere ampia ma invece sicuramente costante.

Inviato

@Gici HV 13 mila se le prendi senza ritiro usato,non capisco questo aumento di listino confronto gli usa,in europa vengono costruiti in germania credo

ilmisuratore
Inviato

La dimensione virtuale della sorgente ha una correlazione con la distanza critica di ascolto

Se il diffusore La Scala necessita di una maggiore distanza basta soddisfare questo particolare 

Il concetto di sorgente puntiforme è applicabile anche in quei casi in cui le diffrazioni ai bordi o un leggero disallineamento tra driver interferiscono su questo parametro 

 

Inviato

Questo è vero per tutti i tipi di diffusori…ma noi parliamo di alta fedeltà e riprodotta negli ambianti domestici…

Ripeto vale per tutti i tipi di diffusori e quando il suono ripreso dal microfono è corrotto dalla incapacità del diffusore per evidente scarsa qualità non possiamo più parlare di alta fedeltà. 

Inviato
10 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

il diffusore La Scala necessita di una maggiore distanza basta soddisfare questo particolare 

Giustissimo per mebla giusta distanza è un casa di qualcun'altro...

A parte le facezie basta mettersi a diciamo 4/5 metri (oltre faccio fatica a considerarlo ) e spostare il tweeter indietro così senza modificare il filtro e col tweeter buttato li e sentire che succede .

 

 

ilmisuratore
Inviato
13 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

quando il suono ripreso dal microfono è corrotto dalla incapacità del diffusore per evidente scarsa qualità non possiamo più parlare di alta fedeltà. 

Sarei d'accordo soltanto in quei casi in cui l'acustica del locale è perfetta, il diffusore inserito lo sarebbe pure e si ottenesse un segnale acustico perfetto 

La perfezione non credo sia ottenibile, tra vari compromessi un disallineamento di 1.5 ms sarebbe molto meno grave rispetto qualcosa che distorce di più quando magari viene chiamato a riprodurre un adeguata SPL 

Il disallineamento temporale fa parte di una non linearità recuperabile, mentre la distorsione non si può recuperare al variare della distanza

Il diffusore in oggetto potrebbe rendersi localizzabile nella classica configurazione che vede la distanza di ascolto a meno di 3 metri

Chi può permettersi locali in cui la distanza può essere incrementata, risolve la questione di cui si sta discutendo 

 

Inviato

Non è un problema di localizzazione del diffusore…è una distorsione che non esiste nella registrazione e introdotta dal diffusore e successivamente nell’ambiente. È la distorsione a cui l’orecchio è più sensibile…

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
11 minuti fa, Dufay ha scritto:

basta mettersi a diciamo 4/5 metr

Con questa distanza il diffusore in oggetto non risulta più localizzabile 

ilmisuratore
Inviato
4 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Non è un problema di localizzazione del diffusore

Credo di sì, i driver posizionati sul piano orizzontale, se disallineati, rendono la dimensione virtuale del pannello più larga

Lo stesso fenomeno accadrebbe con un solo driver montato su pannello largo nel quale si manifesta una diffrazione

Reputo che solitamente ci si imbatte in cose molto più gravi 

 

Inviato

Localizzazione problema secondario, il problema è immagine non focalizzata e incoerenza timbrica principalmente colorazione del suono. 

Inviato
55 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Con questa distanza il diffusore in oggetto non risulta più localizzabile 

Se lo dici tu sarà così...

Come dubitare di una tale esperienza sul campo.

Quindi io ascoltando.a tre metri è inutile che abbia spostato tweeter, medi e medio bassi in modo da fare arrivare l'impulso nello stesso momento tanto si tratta di due e quattro cm che sarà mai.

ilmisuratore
Inviato
9 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Localizzazione problema secondario, il problema è immagine non focalizzata e incoerenza timbrica principalmente colorazione del suono. 

La focalizzazione la si otterrebbe anche in queste condizioni, in quel caso la simmetria del locale e la coerenza tra le due sorgenti giocherebbero un ruolo primario

Sulla colorazione del suono hai ragione, certamente non si potrà ottenere la medesima risposta che si ottiene con i driver allineati

Lo avevo specificato in modo abbastanza accurato citando le frequenze alterate e il buco di cancellazione verso i 2700 hz

In un contesto di perfezione confermo che sarebbe un problema, ma adesso vorrei anche chiedere quanti utenti si ritrovano a casa una risposta in frequenza perfetta, non credi che alla fine questo problema non risulti abbondantemente sorvolabile ?

Tra le miriadi di risposte in frequenza e relativo andamento temporale con cui ci si imbatte in ambiente domestico, quale di questi garantisce la stessa timbrica rilevata dal microfono di registrazione?

Visto che si fa riferimento al microfono di registrazione con un certo rigore, la funzione di trasferimento dovrebbe essere teorica, questo non è purtroppo possibile ottenerlo per cui qualcosa alla fine dobbiamo tralasciarla

La psicoacustica fortunatamente ci viene incontro, e riesce a risolvere qualche imperfezione purché appartenente a difetti che non siano legati alla distorsione da intermodulazione, alla compressione dei picchi e altre non linearità 

Se posso permettermi vorrei chiederti secondo te come dovrebbe essere la risposta in frequenza che sopraggiunge nel punto di ascolto 

 

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
15 minuti fa, Dufay ha scritto:

Se lo dici tu sarà così...

Come dubitare di una tale esperienza sul campo.

Quindi io ascoltando.a tre metri è inutile che abbia spostato tweeter, medi e medio bassi in modo da fare arrivare l'impulso nello stesso momento tanto si tratta di due e quattro cm che sarà mai.

Oltre al sarcasmo, che gradisco poco, dovresti gentilmente spiegare a cosa si riferiscono i due e quattro centimetri 

Inviato

Io non ho dubbi che l’ambiente sia più determinante di qualsiasi altro compente…secondo solo alla registrazione….è il concetto che vorrei definitamente esprime..una ripresa stereofonica ha suono in fase in controfase e via discorrendo…se noi non emettiamo tutto in fase con un diagramma polare più ampio e meno perturbato possibile, il suono sarà diverso da quello registrato…

Il punto d’ascolto? Troppe variabili, prime quelle ambientali, la risposta in frequenza è insufficiente…

 

Inviato
8 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

il suono sarà diverso da quello registrato…

Sara' sempre e comunque diverso da quello registrato.

Che a sua volta sara' sempre e comunque diverso da quello Vero.

Anche se una accettabile congruenza e' possibile..........ma non con dei distorcenti conetti.

Voi guardate le pagliuzze e dimenticate le sequoie.

ilmisuratore
Inviato

Diciamo che per la teoria il concetto è assodato, ma in pratica non ottenibile per tutta una serie di elementi 

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
9 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto:

Voi guardate le pagliuzze e dimenticate le sequoie.

Cerco di spiegarlo nel modo più elegante possibile 

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