captainsensible Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 https://www.strata-gee.com/audio-research-corporation-files-court-docs-to-enter-form-of-receivership/ Qui riporta che fonti abbastanza attendibili sostengono che Audio Research continua a lavorare normalmente. Quindi non sembrerebbe esserci un problema di approvvigionamento Il problema sono i debiti verso i creditori. CS
silvanik Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 6 minuti fa, captainsensible ha scritto: Il problema sono i debiti verso i creditori. Con i debiti, presumibilmente verso i fornitori, non vedo grandi margini produttivi
alexis Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Sarebbe forse il momento per qualche capitano coraggioso di subentrare ai creditori e comprarsi l’azienda e ristrutturarla da cima a fondo.. il brand è conosciuto e ben riconoscibile e di indubbio valore e appeal commerciale.
scroodge Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 mah... SE ARC fallisce non credo sia perchè han problemi di approvvigionamento, quanto piuttosto che non vendono...
DADE Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Tutte le cose umane hanno un inizio e una fine Audio Research non fa eccezione 🤷
alexis Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 @DADE i marchi con una grande storia alle spalle si possono sempre recuperare.. :-) basti osservare cosa fanno nel campo dell’alta moda..
fabbe Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Forse mi sono perso qualcosa, ma non faceva parte del gruppo d'investimento che gestiva anche sonus Faber e McIntosh? Mi ha preceduto Jimbo 😊
alexis Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 @Suonatore non coccodrillare troppo, nemmeno Sf pare se la passasse benissimo, ancora poco tempo fa.. 🙄
DADE Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Se Sonus Faber finisse male avrebbe solo da fare mea culpa Non si va contro natura Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Punto
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Maggio 2023 Amministratori Inviato 1 Maggio 2023 sicuramente il nome verra rilevato, ma potrebbe essere cone telefunken o altri brand storici la cui produzione attuale non ha nulla a che spartire con la vecchia la logica di puntare sul segmento del lusso ha un senso, ma occorre essere coinsapevoli che i brand di lusso sono necessariamente un numerop finito, mkentre in hifi ormai abbiamo forse più produttori che appassionati. troppi marchi checercan9 di accaparrrsi pochi clienti, non c'è spazio per tutti.e se ilmercato diventa del lusso serve qualche carattere distintivo che faccia convergere i fati dellinteresse. oggi, con la carenza di valvome di qualità a prezzi accessibili, i valvolari hanno poca ragion d'essere, si tratta poi di apparecchi ingombranti che dviluppano calore e che non posso essere maneggiati da tutti in tranqulllità. <Mis nipte a 8 anni era libers di dmnetare sullmioimpianto, ma le uniche valvole erano quelledel california audio labs aria (dye ecc88), alla fine mi sa che audio reserach non era piùun brand ricercato di ricchi che devoni esibire ma comunque troippo cara per tutti gli altri
captainsensible Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 @Suonatore dopo alcuni cambi di nome della precedente proprietà fino al McIntosh Group, nel 2020 è stato venduto all'attuale proprietario (TWS Group). Fonte Wikipedia. CS
Mighty Quinn Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Mah non mi pare nulla di speciale Ci sta il ricambio Ormai i vecchi dinosauri americani di un tempo so' estinti o quasi Avevano un senso commerciale un tempo Ora non più Conrad Johnson audio research vtl jeff Rowland krell pass ecc.... Non se li fila più nessuno Ora ci sono migliaia di marchi Tutti promettono faville Rimangono ovviamente McIntosh e Accuphase ma è ben altra tradizione E comunque come dice Alexis basta avere un buon piano commerciale e si ricomincia Nessun problema @jimbo @Suonatore @fabbe Si era stata acquisita da sonus Faber Poi diventato world of McIntosh Ormai da anni la proprietà di sonus faber, direi per fortuna, non è italiana Quindi c'è speranza che vada avanti ancora per un po' Sonus faber is one of several audio brands owned by McIntosh Group, which also owns McIntosh, Sumiko, and Fine Sounds.
78 giri Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Quindi a quando la prossima lavatrice Audio Research 😁 1 ora fa, alexis ha scritto: i marchi con una grande storia alle spalle si possono sempre recuperare.
Severus69 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 Mi spiace molto, per me che mi sono avvicinato all'HiFi a fine anni 80, Audio Research era il marchio HiFi per antonomasia...crolla un mio mito. 2
Phil966 Inviato 1 Maggio 2023 Inviato 1 Maggio 2023 @cactus_atomo 37 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: Alla fine mi sa che Audio Research non era più un brand ricercato dai ricchi che devono esibire ma comunque troppo cara per tutti gli altri (non ti offendere cactus ma ho corretto qualche errore di tastiera) Ecco, questo è anche il mio pensiero
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