Martin Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 Mi hanno sempre incuriosito le aziende fondate e fatte crescere e prosperare da persone non istruite, poi passate a figli studiatissimi che he hanno fatto carne di porco in men che non si dica a causa di scelte imprenditoriali avventate (non parlo quindi dei casi di dissipazione dei patrimoni in automobili & mignotte) Nel nordest c'è più di qualche esempio. 1
mozarteum Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 Molto sinceramente, se ricevessi in eredita’ un’azienda sarebbe in vendita il giorno dopo. Nessuna voglia di perdere tempo con banche, dipendenti, appuntamenti, viaggi di lavoro ecc ecc
ferdydurke Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 5 ore fa, appecundria ha scritto: Però scusa ma continuo a pensare che "il figlio del falegname non deve studiare ma deve fare il falegname" significhi essenzialmente un'altra cosa. Il figlio del falegname deve essere libero di fare le scuole che più gli piacciono, anche perché la cultura dovrebbe essere un obiettivo comune a tutti, se poi vuole fare il falegname farà il falegname…trovo di principio sbagliato pensare che l’università garantisca ipso facto una promozione sociale economica, sicuramente lo studio garantisce una promozione culturale che fa bene a tutti, indipendentemente dal mestiere scelto… 1 1
appecundria Inviato 30 Giugno 2023 Autore Inviato 30 Giugno 2023 46 minuti fa, ferdydurke ha scritto: trovo di principio sbagliato pensare che l’università garantisca ipso facto una promozione sociale economica Questa è una fissazione da dinosauri 😀
bungalow bill Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 @maxnalesso Eppure un tempo la categoria degli impiegati aveva diversi privilegi . I tempi cambiano a volte in peggio .
Max440 Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Nessuna voglia di perdere tempo con banche, dipendenti, appuntamenti, viaggi di lavoro ecc ecc Ma te vuoi proprio essere invidiato, neh?
mozarteum Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 Su questi temi sono molto piu’ razionale di chi pensa di esserlo ma si comporta in modo del tutto irrazionale avuto riguardo alla vicenda umana e alla sua parabola. 1
melos62 Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Nessuna voglia di perdere tempo con banche, dipendenti, appuntamenti, viaggi di lavoro ecc ecc Queste cose mi divertivano quando ero più giovine, adesso avrei più piacere di ridurre e scegliere gli impegni. Non sempre è possibile, malgrado deleghe e tecnologia. Il lavoro vorrebbe essere la nuova divinità...
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 30 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Giugno 2023 Fatta la doverosa premessa che l'istruzione ha quale finalità prioritaria la formazione della persona. Come ha scritto il Poeta “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza". L'invito non dovrebbe essere al figlio del falegname di svolgere lo stesso mestiere del padre, ma rivolto a tutti i giovani a considerare di svolgere dei lavori artigianali non più considerati. E' l'invito ai figli dei falegnami, e con essi indirettamente a tutti i figli a svolgere il lavoro del padre, ad essere quanto meno inopportuno. Esposto così pare avvalorare il dubbio che oggi chi si professa di destra desidera la cristallizzazione dell'attuale gerachia sociale contro le "insidie" del mercato. 2 1
appecundria Inviato 30 Giugno 2023 Autore Inviato 30 Giugno 2023 3 ore fa, Savgal ha scritto: L'invito non dovrebbe essere al figlio del falegname di svolgere lo stesso mestiere del padre, ma rivolto a tutti i giovani a considerare di svolgere dei lavori artigianali Finalmente qualcuno ha notato il sostantivo "figli". Grazie.
maurodg65 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 Per quel che può valere a questo punto del thread, non l’ho seguito tutto, sono inciampato oggi su questo: https://www.instagram.com/p/CuFWPY0O2uy/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
maurodg65 Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 Riabilitiamo in parte Briatore che, pur non brillando spesso per tatto e sensibilità ed andando spesso sopra le righe, nel caso specifico si è solo limitato a sollevare un problema reale che non è stato posto nel modo in cui si è riportato ad inizio thread e che, in modo diverso e con una diversa sensibilità, aveva sollevato un altro imprenditore, Brunello Cucinelli, dicendo nella sostanza le stesse cose dette da Briatore. 1
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 14 ore fa, melos62 ha scritto: Non sempre è possibile, malgrado deleghe e tecnologia. Il lavoro vorrebbe essere la nuova divinità... Io ricorro a due tecniche fondamentali: 1 - <<Faccio finta di lavorare ma sto su Melius>> 2- <<Faccio finta di stare su Melius ma lavoro>> Ne uso poi una terza per la quale sono più volte stato audiofilamente rimproverato in questo luogo ameno: 3 - <<Lavoro ma metto su un disco così mi cala meglio>>
Jack Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Per quel che può valere a questo punto del thread, non l’ho seguito tutto, sono inciampato oggi su questo: lo abbiamo scritto in 7 x 7 volte 49 volte invano.
Roberto M Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 8 minuti fa, Jack ha scritto: lo abbiamo scritto in 7 x 7 volte 49 volte invano. Esatto. Pero’ nessuno dice nulla, prevale l’ideologia, la necessità di travisare il pensiero e il ragionamento degli altri per sostenere le proprie tesi ideologiche basate sul nulla, o meglio, su una falsa rappresentazione di quello che gli altri sostengono.
Gaetanoalberto Inviato 1 Luglio 2023 Inviato 1 Luglio 2023 @maurodg65 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Riabilitiamo in parte Briatore Se il contenuto di quanto detto è quello del tuo post, il concetto è meglio articolato. Quello che non condivido, anche nella versione upgradata del suo discorso, è la lamentela di fondo, che è diventata il mantra di questa strana società al rovescio, in cui si lamenta solo chi sta meglio. Il pensiero di fondo è che il povero piccolo imprenditore (nel quale il grande si rispecchia) soccomba di fronte allo Stato, maligno creatore. Quasi che la colpa della difficoltà sia di un qualcuno, sempre estraneo e diverso dal suddetto piccolo imprenditore, che impedisce il naturale trasferimento della roba ai figli. Dimentichiamo che questa società di squali non nasce oggi, ed è stata esponenzialmente inquinata da strani imprenditori le cui ricchezze hanno origini spesso ignote, che ricevono favori politici alla Santanchè (per non parlare del beato scomparso), in cui il familismo clientelare, anche nel privato, impera a scapito del merito. In questa società i piccoli onesti dediti seriamente al lavoro, rischiano di soccombere, che siano imprenditori o lavoratori, a loro discapito ed a vantaggio di altrettante sanguisughe che però non sono, come si vuol far pensare, la "burocrazia" e le tasse, ma i barracuda, ad esempio quelli che si sono appropriati con l'appoggio della politica, della costa sarda, oppure i tanti manager per merito altrui sparsi tra stato e privato.
Messaggi raccomandati