one4seven Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @iBan69 di musica ne esiste tanta, di ogni genere, e l'alta fedeltà è, per definizione, la corretta riproduzione del supporto. Qualsiasi musica vi sia "memorizzata" al suo interno. Un esempio, forse l'unico che abbia letto su questo forum, di alta fedeltà, è quello che @ilmisuratore mostrò in un recente 3d (in parole povere equivalenza tra "dati" contenuti nel supporto e "output dai diffusori", sicuramente lui sa spiegarlo meglio).
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 18 minuti fa, one4seven ha scritto: di musica ne esiste tanta, di ogni genere, e l'alta fedeltà è, per definizione, la corretta riproduzione del supporto. Qualsiasi musica vi sia "memorizzata" al suo interno. Quale sarebbe la corretta riproduzione del supporto, di questa musica, se non si ha un riferimento reale della stessa, essendo solo suoni generati da un computer? Ora, ognuno ascolta ciò che vuole e come vuole, ma testare un impianto con suoni, che non esistono nella realtà, non ha alcuna valenza di confronto e attendibilità. Se non si capisce questa fondamentale differenza, allora vale tutto oppure si è sbagliato hobby. 😏 2
one4seven Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @iBan69 quello che c'è in un supporto, digitale ovviamente, non è un segreto. I files si aprono e si vede cosa c'è dentro. Si introduce qualche variabile in più solo in caso di supporto analogico, in cui è possibile "fotografare" solo l'output del prefono: essendo ogni configurazione a monte del prefono "unica", la valutazione parte necessariamente a valle di esso.
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @one4seven ma che c’entra? Si parla di suoni e di musica, non di file! Si chiama da sempre Alta Fedeltà, rispetto a cosa? Alla registrazione? No, rispetto alla realtà. A sua volta la registrazione dovrà essere la più fedele possibile all’evento reale. Nella musica elettronica, non esiste il riferimento reale, per cui tutto è lecito, da suoni distorti a quelli sintetizzati, pertanto quale sarebbe l’elemento di confronto? Non c’è, per cui tutto è lecito, quindi non si può parlare di alta fedeltà. Ne consegue che, riprodurre questa musica con un impianto, non ci dice se lo sta facendo correttamente oppure è la registrazione in difetto. Se una registrazione fatta male, ci fa assomigliare il suono di un sax tenore a quello di un sax soprano, noi dovremmo accorgerci, perché i due strumenti nella realtà suonano differenti. Ma, nel caso della musica elettronica, non possiamo sapere se il suono riprodotto è corretto oppure no, quindi se il nostro impianto sta riproducendo correttamente il suono, perché non esiste alcun elemento reale a cui confrontarlo per determinare la correttezza di quel suono, semplicemente perché gli strumenti acustici che lo generano, non esistono in realmente. 1
pro61 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 Francamente, non riesco a capire, per quale motivo un impianto stereo dovrebbe farci scambiare un sax tenore per un sax soprano, fass'anche un impianto da 200€. Dal citofono o dal telefono, parlando con mia moglie, riesco a capire perfettamente se sta bene, se ha il raffreddore, se ha il mal di gola o se stava dormendo, tutte sfumature della stessa voce. Ribadisco, al telefono. 2
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @pro61 se non capisci che è un esempio limite, per spiegare un concetto …
one4seven Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @pro61 e ti dirò di più, ci riescono tutti. Però se dobbiamo ricominciare a discutere sul concetto di alta fedeltà (che poi, tra l'altro, nasce banalmente come slogan commerciale) , io passo...
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @one4seven se non si capisce il concetto di alta fedeltà … meglio cambiare hobby.
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @pro61 per te… ma, non cambia l’argomentazione a cui è riferito che fondamentale per spiegare, perché un certo tipo di musica, non può essere assunta come metro di riferimento per giudicare la corretta riproduzione di un impianto hifi.
pro61 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @iBan69 su questo, nulla da obiettare, ma anche per la musica acustica, un qualsiasi strumento può avere mille sfumature diverse, che dipendono, dallo strumento, dal musicista, dalla temperatura, dall'umidità, dallo stato d'animo dello stessomusicista, etc etc etc. Come fai a capire se quell'evento registato in quel preciso istante e difficilmente ripetibile, è giusto o sbagliato, secondo il tuo impianto, la tua sala e il tuo cervello. Secondo me, il misuratore ha ragione. Vediamo cosa c'è sul disco, e cosa arriva ai morsetti delle casse. 1
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 1 minuto fa, pro61 ha scritto: Vediamo cosa c'è sul disco, e cosa arriva ai morsetti delle casse. E come sai di cosa c’è sul disco? In base ad un confronto con la musica suonata dal vero, altrimenti non hai alcun parametro di confronto. Poi, che ci siano innumerevoli passaggi manipolazioni e sfumature, tra la ripresa e la riproduzione del supporto, siamo d’accordo, ma un basso creato al computer, non offre alcun parametro di confronto, pertanto è assolutamente inattendibile per capire se i nostri diffusori stanno riproducendo in modo corretto quel suono.
one4seven Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @pro61 eppure è semplice: alta fedeltà a cosa? Ma all'unica cosa di cui possiamo avere conoscenza e controllo. E, banalmente, l'unica cosa che abbiamo a disposizione: il supporto. Quello che è stato fatto a monte del supporto, non possiamo saperlo per definizione, a meno che non lo abbiamo creato noi stessi, il supporto. Per cui come si fa a parlare di alta fedeltà rispetto alla realtà? Realtà de che? Immaginazione, semmai...
Paolo_AN Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 18 minuti fa, iBan69 ha scritto: E come sai di cosa c’è sul disco? In base ad un confronto con la musica suonata dal vero, altrimenti non hai alcun parametro di confronto. Si può fare anche con la musica elettronica, andando ai concerti degli artisti preferiti, facendosi un'idea di come intendono certi suoni. In realtà, salvo la musica completamente acustica (e.s. sinfonica), anche nel jazz certi suoni potrebbero essere difficilmente riconducibili al reale... prendiamo Hancock, che so: come suona effettivamente un piano Fender Rhodes? O un Moog Modular? Come suona un basso elettrico, che per forza deve essere amplificato? O una semi-acustica Gretsch? Ecco perché, dal mio punto di vista, più si ascoltano eventi live in generale, più - in combinazione con ascolti di impianti Hi Fi - ci si forma un'idea sempre più aderente a come dovrebbero essere i suoni riprodotti, di qualsiasi natura essi siano. 1
iBan69 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 11 minuti fa, Paolo_AN ha scritto: Si può fare anche con la musica elettronica, andando ai concerti degli artisti preferiti, facendosi un'idea di come intendono certi suoni. Concerti con strumenti elettronici e amplificati? Inattendibili. Paolo, scusami, ma proprio non si siamo.
one4seven Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @Paolo_AN il 26 luglio a Fano c'è Stanley Clarke, con la sua ultima band. Mi mordo i gomiti che non ci posso andare Casomai gli avrei chiesto come dovrebbe suonare il (suo) mio disco preferito, Journey to Love, in particolare il primo pezzo, Silly Putty.
grisulea Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 Adesso, iBan69 ha scritto: Paolo, scusami, ma proprio non si siamo. Tu parti dal presupposto che l'impianto sappia non solo che sta riproducendo musica, ma anche quale. Non è cosi. E' il tuo concetto di hifi non il suo. Lui che suoni un synt o un organo in chiesa deve fare la stessa identica cosa, tenere una nota bassa ad x volume per x secondi. Se non lo fa non lo fa in entrambi i casi. Se suona male un violino suonerà male anche una fender. Se suona male una batteria acustica altrettanto farà con una elettronica. Nessuna differenza per lui, ginnastica in tutti i casi, altoparlanti che ballonzolano. A fatica o bene in entrambi i casi. Anzi certa musica moderna manda in titl molti più impianti di quella acustica. Prova sulle megne un po di reggae a volume edeguato. Cosa ti fa credere che una cassa che lo suona bene sia peggiore del planare che invece non ce la fa? Ma non è vero il contrario? Se suona quello sarà molto più facilitata anche a suonare roba meno difficle no? Sempre segnali elettrici sono. Siamo noi che li trasformiamo in musica. All'impianto non gli può fregar di meno.
Paolo_AN Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 14 minuti fa, iBan69 ha scritto: Concerti con strumenti elettronici e amplificati? Inattendibili. I suoni elettronici, come tutti i suoni, hanno loro caratteristiche. Ciò che troviamo in concerto è con tutta probabilità - e nell'interesse degli stessi artisti - la riproposizione del lavoro di produzione fatto in studio. Poiché in studio non possiamo andare, il concerto è ciò che più CI avvicina a quel suono. Sempre e soltanto mia opinione personale. E con rima finale, Roberto... colgo l'occasione per mandarti un salutone! 1
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