Max440 Inviato 28 Luglio 2023 Autore Inviato 28 Luglio 2023 22 ore fa, TheoTks ha scritto: in sostanza dimezziamo in numero di spire del primario, conseguentemente il carico visto dalla rete ~ dimezza il valore, quindi la corrente raddoppia ma, avendo dimezzato la tensione (ora viene alimentato a 110 in luogo di 220) la potenza rimane costante. Ma... il discorso a livello tecnico non torna ... Se un amplificatore consuma la stessa potenza se alimentato a 110 o a 220 volt, significa che a 110 tutte le correnti sono raddoppiate... quindi l'amplificatore è dimensionato per reggere il doppio degli ampere rispetto al funzionamento a 220 ? C'è qualcosa che mi sfugge... Se, a parità di carico, dimezzo la tensione, si dimezza anche la corrente e la relativa potenza consumata. Ok, siamo ot rispetto al SAE, ma il discorso è interessante, soprattutto vedendo la tabella dei consumi postata in precedenza ...
madero Inviato 28 Luglio 2023 Inviato 28 Luglio 2023 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: quindi l'amplificatore è dimensionato per reggere il doppio degli ampere rispetto al funzionamento a 220 ? Se ho ben capito il trasformatore d'ingresso é cosi' dimensionato. La potenza del trafo misurata in voltampere é quella adeguata alle necessità dell'ampli o di qualsiasi altro oggetto in questione 1
TheoTks Inviato 28 Luglio 2023 Inviato 28 Luglio 2023 2 ore fa, maxnalesso ha scritto: Ma... il discorso a livello tecnico non torna ... Ho fatto sopra presente che, dovendomi esprime con la sintesi di un post, e dovendo quindi semplificare il discorso, è inevitabile qualche imprecisione ) ad esempio stiamo lavorando in alternata, quindi le resistenze diventano impedenze con conseguenti componenti reattive, inoltre dovremmo rappresentare comportamento elettromagnetico del trafo) Alcune cose tuttavia sono certe anche se il modello non è completo IL trafo è dimensionato per l'ampli (visto che è di questo che si sta parlando) con la potenza necessaria qualunque sia il settaggio di alimentazione rete. Alimentandolo con settaggio a 110 avremo variato (rispetto al settaggio 220) il carico visto dalla rete (aumento della corrente) IL secondario rimane costante in entrambe le condizioni di settaggio (in tensione e corrente ,e relativo rapporto spire/volt), quindi anche in potenza utile. in entrambi i casi la potenza relativa dissipata dal secondario si trasferisce lato primario (trascurando ovviamente le perdite) NB) in molti casi il primario è costituito da 2 semiprimari a ½ tensione, che sono collegati (con fase opportuna) in serie(220) o parallelo (110) (particolare che dovrebbe aiutare a comprendere) Se non è sufficiente, o fosse anche errato, mi perdonerete. PS dimenticavo, quando dico alimentato a 220 o a 110 intendo sempre che il trafo sia stato precedentemente settato per la tensione citata. 2
SGAGGY Inviato 28 Luglio 2023 Inviato 28 Luglio 2023 teo scusami se non ti ho risposto,riformulo la classe d consuma piu corrente rispetto a un classe ab con amp dello stesso wattaggio e per ultimo un amp da 250 watt per canale a meta volume quanta corrente assorbe con un consumo max dichiarato dalla casa di 1000watt.spero di essere stato chiaro.
TheoTks Inviato 28 Luglio 2023 Inviato 28 Luglio 2023 @SGAGGY Con una uscita dello stesso valore (watt), poniamo con entrambi i canali pilotati, un amplificatore in classe D dovrebbe consumare sensibilmente meno rispetto ad uno in A/B. Metà volume non è una condizione di misura, poichè il segnale audio non è coerente in ampiezza; se si intende a metà potenza,in A/B, anche la potenza assorbita dovrebbe quasi dimezzarsi (il quasi riguarda i consumi che rimangono costanti ad apparecchio acceso, ossia che non sono soggetti a variazioni variando il segnale)
TheoTks Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Il 27/7/2023 at 12:18, TheoTks ha scritto: il carico visto dalla rete ~ dimezza il valore, quindi la corrente raddoppia Mi autoquoto per fare una rettifica: poichè la parola "carico" significa anche "aggravio", la frase può essere malintesa, il testo corretto dovrebbe essere all'incirca "poiché la resistenza (o impedenza) del carico visto dalla rete ~ dimezza di valore..." , ecc.
Sbiki Inviato 6 Ottobre 2024 Inviato 6 Ottobre 2024 Salve, a distanza da più di un anno riprendo questa discussione per chiedere ai più esperti se hanno avuto modo di possedere un SAE X-25A alimentato a 120v, la mia domanda e: qualcuno sà se questo finale al suo interno ha la possibiltà di poter cambiare tensione per poterlo convertire a 240v? Grazie per le vostre risposte. Giuseppe
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