walge Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 @audio retro sono d’accordo sul ‘contatto’ Poi le distorsioni esistono non solo negli apparecchi 😀 Walter
Simo Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 6 ore fa, Velvet ha scritto: libri sono una cosa, le riviste un'altra. Anche in termini di spazio. Io provai a svendere il bancale di suono e ar che avevo accumulato, anche quá nel vecchio forum ma poi è finito tutto nella differenziata 🤷
faber_57 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 3 ore fa, Max440 ha scritto: ma non ditemi che la rivista può permettersi di essere "indipendente" Per carità, è un dubbio legittimo. Ma leggendo una bella prova di Matarazzo, che radiografa letteralmente i diffusori che testa, sento un profumo di indipendenza che mi dà piacere . 2
Questo è un messaggio popolare. walge Inviato 30 Agosto 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2023 @faber_57 concordo Le analisi tecniche che in alcuni casi possono essere ostiche e forse stucchevoli sono un esempio di limpidezza anche perché se non fossero tali sarebbero oggetto di critiche feroci Sulle questioni tecniche non esiste una personalizzazione Poi le impressioni di ascolto danno una indicazione generale dato che sono frutto anche di personali sensibilità Walter 3
magicaroma Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 @audio retro francamente non capisco; anche sul web scrivono persone reali, e non sono tutti cretini. Io per esempio sono appassionato di storia e per me internet è una miniera inesauribile di informazioni. Anche la rivista menzionata da Dufay all' inizio è meritevole di attenzione, TNT audio, anche se condivido poco i contenuti è scritta da persone serie. Sono abbonato ad Internazionale, a un paio di quotidiani e un magazine tedesco di automobilismo e sono anni che non vado in edicola. Ah, ho un ebook per i libri, moltissimi (quasi sempre classici) sono disponibili gratis 1
faber_57 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 9 minuti fa, walge ha scritto: Poi le impressioni di ascolto danno una indicazione generale dato che sono frutto anche di personali sensibilità Le impressioni di ascolto sono il vero problema sia delle riviste stampate che di quelle fatte di aria. Se un Matarazzo o un Montanucci che analizzano il suono di un diffusore sono credibili, non altrettanto lo è il recensore X che analizza il suono di un DAC o di un amplificatore. La mia stima per Montanucci è altissima perché lui, un mago delle amplificazioni, non fa una prova d'ascolto di un ampli nemmeno sotto tortura.
Capa Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 4 ore fa, Max440 ha scritto: Infatti stai parlando del passato, quando internet non esisteva ... Ogni tuo intervento mi suscita grande curiosità. Quali sarebbero i siti internet che posso sostituire degnamente le riviste? E, in ogni caso, loro vivono d'aria? Così, almeno per ampliare i miei orizzonti.
walge Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 @faber_57 non concordo Fabrizio in alcuni casi pubblica anche le impressioni di ascolto Walter
gorillone Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 Certo che è quasi comico dire che una rivista di hifi è fuori dal tempo quando probabilmente è la nostra passione ad essere fuori dal tempo 🤨 1 1
Velvet Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 1 ora fa, magicaroma ha scritto: anche sul web scrivono persone reali, e non sono tutti cretini. Il lavoro accurato e di qualità ha bisogno di tempo e mezzi. Le persone reali per avere tempo e mezzi devono essere pagate. Direttamente (con l'acquisto di rivista, abbonamento, sottoscrizioni al sito web ecc) o indirettamente attraverso sponsorship o inserzioni (alla YouTube). Nessuno parla di cretini. Ma una cosa e' essere dei professionisti supportati da altri professionisti. Un'altra è essere degli hobbysti one-man band. Il problema è che la disintermediazione odierna ha anche fatto precipitare la capacità di discernimento del pubblico. Il quale si beve un po' tutto, purche' sia gratis e presentato in modo roboante, accattivante oppure "simpatico". Si è citata TNT più su, ecco quello secondo me è l'esempio perfetto di spreco di banda. Una rivista-blog fatta di impressioni soggettive di due o tre individui, chiacchiericcio, pessime traduzioni dall'inglese, zero tecnica e articoletti che vanno bene per passare 5 minuti a colazione. Anche la più scalcinata delle riviste in passivo al confronto sembra la bibbia. Certo a molti pare la verità rivelata perché recensisce con entusiasmo diffusori da 80 euro la coppia o ampli cinesi da 30 euro. Tutta roba che magari starebbe bene nel compattatore ma è utile per un click. 2
Max440 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 26 minuti fa, Velvet ha scritto: Il problema è che la disintermediazione odierna ha anche fatto precipitare la capacità di discernimento del pubblico. Il pubblico si è svegliato e coloro che hanno impianti seri, e ben suonanti, al 99% non acquistano più riviste, che sono solo una passerella per gli inserzionisti. Oppure credete che AR, Suono e Fds possano campare vendendo qualche migliaia di numeri a 9 euro al pezzo a quei pochi appassionati rimasti nel nostro settore (e che, per la maggior parte, NON comprano le riviste)? Ma dove vivete, nel mondo delle fate? ps: trovatemi, per fare un esempio, una prova scritta su una rivista che mette in discussione il suono di molti ampli McIntosh a stato solido, che notoriamente dividono gli appassionati in almeno 50/50 su chi li adora e chi li detesta... ma per le riviste sono sempre e solo "er mejo der mejo" ... ma suvvia, diamoci una mossa!
Coltr@ne Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 1 minuto fa, Max440 ha scritto: Oppure credete che AR, Suono e Fds possano campare vendendo qualche migliaia di numeri a 9 euro al pezzo a quei pochi appassionati rimasti nel nostro settore (e che, per la maggior parte, NON comprano le riviste)? Ti sei risposto da solo, tu punti il dito contro chi resiste, il problema è la mancanza di appassionati, la stessa cosa è successa ai negozi, quando ce ne erano tanti, ladri e sanguisughe, ora che si contano sulle dita di un falegname in pensione, doppiamo comprare a scatola chiusa a "prezzo basso" (è una battuta).
Max440 Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 @Coltr@ne Sì, ok... ma un negoziante una volta che vende bene un oggetto hiend, anche uno al mese, magari si è fatto un ricarico di 2/3k euro e può campare ... Vi rendete invece conto che, anche su un forum diffusissimo come questo, ci saranno sì e no 30/40 persone che comprano riviste cartacee? Ma cosa fanno, campano d'aria?
audio retro Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 Meglio essere un "cretino analogico" che "digitale" Bonsoir
magicaroma Inviato 30 Agosto 2023 Inviato 30 Agosto 2023 2 ore fa, Velvet ha scritto: Ma una cosa e' essere dei professionisti supportati da altri professionisti. Tu dici che Cicogna e quell' altro col farfallino che ora non ricordo come si chiama sono dei professionisti del settore? Cioè vivono dai proventi delle cose che scrivono su Audio review? Ne dubito fortemente. Mi sembra di ricordare che uno dei due lavora nel settore alberghiero. Sempre a proposito di riviste cartacee, il buon Italo Adami con i suoi interessantissimi articoli di acustica ambientale è uno stimato fisioterapista, e per quale motivo Italo Fazzini che ha un negozio di hi-fi e recensisce i prodotti che vende dovrebbe essere più credibile di Lucio Cadeddu, un esimio professore con l' hobby della riproduzione audio? 1 1
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