radio2 Inviato 15 Febbraio 2022 Inviato 15 Febbraio 2022 11 minuti fa, alexis ha scritto: Una dst 62 va dai 7-9 kEuro e oltre… una dst 62 ben tenuta e con tutti gli accessori e' una rarita' e come tale il prezzo si adegua
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 15 Febbraio 2022 Autore Moderatori Inviato 15 Febbraio 2022 22 minuti fa, alexis ha scritto: la cosa bella è… che non ha usura,non ha gommini né elastomeri strani.. meglio .......ma che non abbia usura.... almeno lo stilo!
diego_g Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 12 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: l'Audio Technica oltre 40 anni dopo con la realizzazione della ART 1000 ha spudoratamente copiato il principio di funzionamento spacciandola per la novità del 21esimo secolo... A dirla tutta, non mi sembra che AT stia spacciando questo disegno come farina (nuova) del suo sacco. . Nella traduzione del sito, che qualcuno ha postato, si legge infatti: . "La AT-ART1000 è la testina più avanzata fino ad oggi, unisce l'esperienza audio analogica a materiali e design all'avanguardia, incorporando un sistema di alimentazione diretta, spesso visto come un ideale teorico nello sviluppo delle testine". . Insomma, si rifà esplicitamente ad un concetto frutto dell'esperienza, certamente implementato con materiali e progetto allo stato dell'arte, dicendo anche in modo chiaro che questa configurazione è stata spesso vista come un ideale, quindi non certo una novità, in quanto già descritto in letteratura e realizzato nella pratica. . Insomma, volevo spezzare una lancia da favore di AT, che - da azienda seria quale è - non mi pare voglia passare per quello che non è, ossia l'inventrice di questo schema. 😉 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 16 Febbraio 2022 Autore Moderatori Inviato 16 Febbraio 2022 5 minuti fa, diego_g ha scritto: è stata spesso vista come un ideale, quindi non certo una novità, in quanto già descritto in letteratura e realizzato nella pratica. Giusto hai ragione, ho interpretato frettolosamente e in malo modo quello scritto. 1
alexis Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @diego_g ma per carità la AT non ha mai sostenuto di aver inventato il principio, semmai di averlo rielaborato in chiave contemporanea, anche perchè chiunque conosca un po'la storia dell'analogico sa perfettamente che è un brevetto Neumann.. (questa si che è un azienda tra le piu importanti in assoluto nella storia dell'audio, alla pari di Western Electric.. basti pensare ai torni di incisione, alle capsule dei microfoni, ai preamplificatori, ai microfoni stessi come l' U67 considerato ad oggi il migliore di tutti i tempi.... anche se non tutti sanno che aveva prodotto pure un giradischi a puleggia per uso home, estremamente compatto e ricercatissimo pure lui..)
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 16 Febbraio 2022 Autore Moderatori Inviato 16 Febbraio 2022 12 ore fa, alexis ha scritto: e le ikeda senza cantilever. aggiungendo carne al fuoco mi sovviene che in passato anche la Decca con la London abbia seguito lo stesso principio di funzionamento.
long playing Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @diego_g 42 minuti fa, diego_g ha scritto: Insomma, si rifà esplicitamente ad un concetto frutto dell'esperienza, certamente implementato con materiali e progetto allo stato dell'arte, dicendo anche in modo chiaro che questa configurazione è stata spesso vista come un ideale, quindi non certo una novità, in quanto già descritto in letteratura e realizzato nella pratica. . Insomma, volevo spezzare una lancia da favore di AT, che - da azienda seria quale è - non mi pare voglia passare per quello che non è, ossia l'inventrice di questo schema. 😉 Osservazione giusta e che mi ha evitato di farla pari pari. Tutte le grandi case anche in altri ambiti come auto , moto e motori per esempio spesso riutilizzano affinandoli progetti e concezioni " antiche " e spesso abbandonate da decenni...proprio perche' studiandone a fondo le caratteristiche ne appezzano le validita' e " fortunatamente " li riportano ai giorni nostri. Aggiungerei anche che per poter mettere le mani in progetti di gran rilievo occorre comunque essere molto ma molto abili sia a livello tecnico che costruttivo come appunto nel caso in oggetto e' l'Audiotechnica. Diverso , molto diverso e' il discorso di Brand attuali che prendono , previo accordi commerciali , prodotti belli e finiti di un Brand che li produce , effettuando un po' di maquillage estetico , qualche piccolissima " forse " modifica" , probabilmente ordinata allo stesso produttore , ed il gioco e' fatto...
alexis Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 19 minuti fa, long playing ha scritto: Diverso , molto diverso e' il discorso di Brand attuali che prendono , previo accordi commerciali , prodotti belli e finiti di un Brand che li produce , effettuando un po' di maquillage estetico , qualche piccolissima " forse " modifica" , probabilmente ordinata allo stesso produttore , ed il gioco e' fatto... ma sai.. gira che ti rigira.. nel mondo analogico topclass. sono sempre gli stessi nomi dei pochi artigiani di punta che girano ( unj po' come nel mondo dei tourbillon) cambiano marchio o producono per altri o terzi.. ma le manine sono sempre le stesse, di solito e per tradizione manine giapponesi, particolarmente abili..:-) un prodotto complesso con allineamenti micrometrici come le dst non possono essere fatte in serie come fossero una 103.. 1
diego_g Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @long playing La stima che nutro per Audio Technica è massima: prodotti molto evoluti a livello di design, ottimamente suonanti, con un rapporto Q/P notevolissimo, un catalogo ampio ed articolato, una distribuzione valida... Il riferimento, assieme ad Ortofon (che però mi piace meno come suono), per un mondo di concretezza, magari senza arrivare a certe vette assolute. 2
agyga Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Il 19/1/2022 at 20:48, franz_84 ha scritto: o magari la farei risuonare un pochino più in basso con una massa un pochino maggiore del braccio, intorno ad 8 hz .. Per la mia Ortofon Verismo, ho seguito il tuo consiglio e ho preso la canna "blu" per il Moerch DP-8 che ha una massa di 14g. Ora la frequenza di risonanza è di 9 hz. 🙂 Ciao Andy 1
viale249 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 12 ore fa, diego_g ha scritto: La stima che nutro per Audio Technica è massima: prodotti molto evoluti a livello di design, ottimamente suonanti, con un rapporto Q/P notevolissimo, un catalogo ampio ed articolato, una distribuzione valida... Il riferimento, assieme ad Ortofon (che però mi piace meno come suono), per un mondo di concretezza, magari senza arrivare a certe vette assolute. Quoto. Parola per parola.
Discopersempre2 Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 @diego_g Io ho un' "umile" vm 530en, ma per le mie "modeste" orecchie da audiofilo de noartri suona bene aperta e con una buona dinamica. Per quello che ascolto io, no "plin, plin" và....vavavuma😍. (Spot citroen anni '80 docet).
Aniroceppa Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Sono molto intrigato dalle Nagaoka, mettete qualche foto, orsù, so che ci siete, o possessori delle MP...
marcopollo Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Questa è una elaborazione moderna della DST:
mikefr Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Il 16/2/2022 at 09:25, BEST-GROOVE ha scritto: aggiungendo carne al fuoco mi sovviene che in passato anche la Decca con la London abbia seguito lo stesso principio di funzionamento. E che avevano la nomea di essere molto capricciose nel tracciamento.
Aniroceppa Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 2 ore fa, marcopollo ha scritto: Questa è una elaborazione moderna della DST: Che testina è? Con 6 pin al posto dei consueti 4...
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