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Melius Club

Viste da vicino, le nostre testine


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Inviato

@Aqualung ... moooolto meglio . Ma la tua  dima ha una sola posizione su cui verificare l'allineamento oppure 2?

Ciao

Andy

  • Moderatori
Inviato
10 ore fa, iBan69 ha scritto:

buongiorno, sulla dima, si vede chiaramente chela testina non è allineata, alle righe della suddetta.

 

Se si ha di tempo a disposizione, la dimatura migliore si effettua non guardando e confrontando i fianchi della testina rispetto ai binari segnati sulla dima quanto piuttosto focalizzare l'attenzione sul cantilever in posizione di lettura che bisogna utilizzare per fare i confronti, a maggior ragione qualora seppur di poco non fosse perfettamente parallelo al corpo testina, di solito mi predispongo per quel genere di dimatura e purtroppo ci perdo un sacco di tempo oltre ad affaticare non poco la vista ma almeno son certo che la dimatura viene effettuata nel più preciso dei modi.

Inviato

@gigi60 si, grazie, l’ho già preso … me l’aveva detto l’importatore Vertere, il mese scorso, che sarebbe uscita la prova. 😉

Inviato

@Aqualung  molto meglio, anche se mi da l'impressione, guardando la foto ingrandita, che sia un filo storta dall'altra parte, ma 1) può essere tranquillamente la prospettiva che "schiaccia" la visuale corretta, 2) sono un inguaribile menatorrone... 😅

Come dice l'ottimo @BEST-GROOVE allinea tenendo come riferimento il cantilever, può essere un poco più laborioso ma hai la certezza del risultato.

La dima è quella specifica del braccio?

Inviato

Oggi é tornata la mia vecchia proteus transfigutation dalla cura cartidgelabs di Roma, che le ha regalato con l‘occasione, stilo in diamante della serie Diamond, che solo pochissimi hanno avuto modo di ascoltare, vuoi per il costo e il limitato numero di esemplari prodotti.

ebbene.. ho sempre amato il suono delle transfiguration top, ho anche una splendida orpheus e la stessa proteus mi ha regalato anni di suoni stupendi naturali e definiti come solo le top di gamma delle migliori testine sanno regalare.

E cosa cambia, con la sola sostituzione dello stilo, che trasforma di fatto la proteus normale in proteus Diamond? Mi aspettavo un cambio di tonalità con una certa migrazione verso le tonalità più aperte ed enfatizzate in gamma alta.. e invece nulla di ciò.. stesso carattere della magnifica proteus originale, ma con ancora più velocità e introspezione in tutta la gamma, e con ancora maggiore silenzio e microcontrasto. In una parola: magnifica e sontuosa, al livello delle migliori teste mai ascoltate.. tanto magnififica da pareggiare e a tratti superare anche la fantastica etsuro urushi bordeaux, che al netto della sua innegabile classe.. sembra più trattenuta e moderata, e stiamo parlando di una delle migliori testine del creato.

in sintesi.. a star is born.. 🤗😊🤩 

Inviato
2 ore fa, alexis ha scritto:

cartidgelabs di Roma,

Sempre detto del Daniele, le migliori mani d’Europa!!💫

  • Thanks 1
Inviato

@flamenko devo comunque farla andare un po‘ prima di giudicarla a fondo, mi pare debba stabilizzarsi ancora un po‘..  una cosa invece risalta in modo netto.. la risoluzione ai bassi livelli, e la tessitura delle note gravi, velocissime e nettissime.

Vedremo nei prossimi giorni.. 🙂

  • Thanks 1
Inviato

La mia My Sonic Platinum ,dopo circa un 50 ore ,ha doto quello che mi aspettavo.

Oltre la profondità e larghezza ,rispetto alla mia precedente Koetsu red Signature ,mi ha dato un articolazione e un altezza dell' immagine(chiaramente a parità di componenti) che mi ha lasciato stipito.

Ieri ho risentito l'ultimo album fatta da Franco Battiato  : Torneremo Ancora (un genio non completamente capito) perché era fuori dagli schemi .

E ho notato ,come non avevo mai fatto caso che la sua voce era già' sofferente e il suo timbro diverso dai suoi album precedenti.

Una grande testina rivelatrice che fa sentire i pregi e i difetti delle registrazioni.

Marco

Inviato

Quando il gira, il braccio, la testa, i cavi e naturalmente il pre fono sono di livello top.. le fonti analogiche diventano materia di stupore, anche per il più accanito sostenitore del digitale.

Ascoltavo giusto ieri uno degli ultimi lavori dell‘immensa Carla Bley, Life Gomes on… pur registrato in digitale… ma è con il disco nero che fa risaltare la bellezza e introspettività del lungo ispirato interplay dei tre protagonisti. Fantastico..🤩

Inviato

Purtroppo, e in questo modo mi tirerò' le ire dei digitalisti ,chi è avvezzo a frequentare   Auditorium, chiese,e tutto il mondo di musica non amplificata, si rende  o dovrebbe rendersi conto che analogico , nelle sue forme alte ,si approccia in maniera piu' veritiera al suono.

Ma se un giorno ,io troverò' che vi sara' un evoluzione ,io sarò' lieto di cambiare idea.

 

  • Thanks 1
Inviato

Eccola.. non chiedetemi di fotografare punta e cantilever perchè oltre ad essere quasi invisibili a occhio nudo, sono pure trasparenti.. 

per me con questo nuovo assetto diamantato 😉 la testina ha mantenuto tutti i punti di eccellenza della proteus normale, cioè risoluzione finissima e timbrica estremamente naturale, ma ha acquistato micro e macrodinamica e soprattutto velocità nei transienti, che la pone a mio vedere ora d’ufficio tra le migliori teste in assoluto.

Questo perché (come spiega l’ottimo Daniele) il cantilever ( originale anche se aftermaket) in un unico pezzo di diamante, trasmette davvero tutto quanto avviene nel solco, essendo a rigidità infinita, nel traferro dove ci sono i magneti ( in questo caso anulari, come da tradizione della casa).

Ricordo che le proteus diamond originali sono rarissime, ne hanno fatto forse qualche decina, prima della dipartita del progettista, anche a fronte di un prezzo di listino altissimo.. ma  con prestazioni che non si dimenticano facilmente 🙂

🤩

 

 

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  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

essendo a rigidità infinita,

Beh infinita non proprio, molto alta semmai!!!! Arch non mi caschi sulle definizioni!!!! Altrimenti poi han ragione gli ingegneri….😅😂

Inviato

@ivantaggi78 Beh non mettiamoci a cavillacchiare.. di sicuro tra le rigidità piú alte possibili in natura e fuori natura.. 

e non é un caso che diversi costruttori topclass adottano il diamante per le canne delle loro teste di punta, pure koetsu, etsuro, e qualche altro.. 

poi ovviamente deve esserci tutto il resto, progetto, costruzione ultra accurata dei campi magnetici, traferri ridottissimi, damper adeguati eccetera.

di fatto questa testina così addobbata viaggia in una classe a se.. risoluzione apparentemente no Limits, con pochi altri.. 

ps. mi dispiace per la etsuro, che scivola nel ruolo di comprimaria… a meno che….. 

mumble mumble… 🙄

Inviato
Il 22/5/2021 at 20:00, alexis ha scritto:

trasforma di fatto la proteus normale in proteus Diamond? Mi aspettavo un cambio di tonalità con una certa migrazione verso le tonalità più aperte ed enfatizzate in gamma alta

Come dire diamante = apertura in gamma alta? Come effetto aspettativa non c'è male... 😉

Inviato

@viale249 con un certo grado di semplificazione, of course. Sono rari i casi in cui sia stato possibile confrontare la stessa testina con due cantilever diversi, di cui uno in diamante. In questo caso, le differenze sono state nette e su tutto lo spettro musicale.

suggestiva l‘immagine di un cantilever pressoché infinitamente rigido ( almeno tra i materiali conosciuti) che trasporta tutte le microinformazioni presenti nei solchi alle bobine.

un‘altra semplificazione, ma che rende perfettamente l‘idea.

e perché non lo fanno tutti? questione di costo dello stilo ( tra l‘altro prodotto sempre da Ogura che io sappia) ma anche di filosofia costruttiva.. la Lyra Atlas per esempio, ha scelto altre vie, ma la ortofon Anna Diamond e la etsuro gold, hanno entrambe scelto il migliore amico delle donne, il diamante.

Tornando alla Proteus D, ora che si sta sciogliendo la muscolatura.. posso sintetizzare che le differenze tra la normale e la D sono.. dirimenti, a mio avviso.

se la proteus regular  rimane un campione di equilibrio e musicalità a tutte le frequenze, la D mette la sesta.. incrementa ancora risoluzione, rendering degli spazi tra le note, decay.. e il turbo della dinamica micro e macro, a mio avviso ora ai massimi livelli, superando di slancio la connaturata ritrosia e timidezza della P. normale.

Un consiglio? Trovatevi un Proteus normale usata, e mandatela in cura da Daniele..😅

 

 

Inviato
15 ore fa, alexis ha scritto:

perché non lo fanno tutti? questione di costo dello stilo

 

mi risulta che la dynavector 17 d3 abbia il cantilever in diamante  ma i costi non sono cosi' esorbitanti  

dynavector ha testine di livello superiore alla summenzionata e non mi risulta che utilizzi il diamante come cantilever 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato

@radio2 la dyna che citi non ha proprio lo stesso stilo, e in più ha una costruzione basica e suono idem. Qui si parla di stili top monocristallini, forniti e fabbricati da un unico fornitore capace di farlo e i costi per il solo stilo é piuttosto esorbitante… certo non è il ko hi nor, ma in rapporto alle dimensioni.. ci siamo😁

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