Coltr@ne Inviato 30 Settembre 2023 Autore Inviato 30 Settembre 2023 @ascoltoebasta vuoi dire che ho ascoltato un altra canzone che ho confuso con Carpet Crawlers? Potrebbe essere
ascoltoebasta Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 Adesso, Coltr@ne ha scritto: vuoi dire che ho ascoltato un altra canzone che ho confuso con Carpet Crawlers? Potrebbe essere No,intendo che le emozioni,anche forti, possono essere suscitate da un brano che amiamo, che in un determinato momento o periodo personale ci smuove interiormente,pur ascoltandolo da un compattone,a volte il medesimo brano ascoltato con l'impianto 'figo' non ci procura le medesime sensazioni,logicamente le differenze qualitative della riproduzione saranno evidenti,ma la condizione che stiamo vivendo in quel momento o periodo poggiano su criteri differenti dal saper riconoscere i microdettagli del brano,è capitato e capita anche a me.
iBan69 Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 Se per parametri oggettivi intendiamo le misure, e per parametri soggettivi intendiamo la nostra percezione e l’elaborazione mentale che ne deriva, chi dei due dovrebbe esprimere un giudizio finale? Le misure o l’ascolto? Come tutti sappiamo non esiste coincidenza totale delle due cose, perché le sole misure non ci diranno se quell’impianto ci piacerà all’ascolto, mentre l’ascolto dipanerà i nostri dubbi. Ora, mi si dirà: ma le misure ci dicono se la riproduzione è corretta secondo determinati parametri acustici ed elettrici. Probabilmente, ma non ci dirà come la percepiremo, essendo quest’ultimo un parametro individuale. Ora, qual’è il fine ultimo di questo hobby? Ascoltare musica in modo che là si percepisca nel modo più verosimile possibile, certamente, ma anche, visto che non è un lavoro, un obbligo, ascoltare nel modo che noi riteniamo più piacevole. E se il modo corretto non fosse quello più piacevole? E quindi torniamo al principio: cosa ha più importanza per voi? Soddisfare il vostro cervello, o sapere che quello che ascoltiamo è riprodotto correttamente, in base a dei parametri oggettivi? Per me, senza alcun dubbio, posso dire che debba soddisfare la mia percezione e la mia mente. Ed ecco perché abbiamo tutti impianti diversi ed opinioni diverse, perché diverse sono le percezioni e diverse le menti e soprattutto perché quest’hobby, non potrà mai essere definito solo da misure, altrimenti si rischierebbe di perderne il piacere che ognuno ricerca e si è costruito con il suo impianto. 2
captainsensible Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 Io mi diverto molto ad ascoltare impianti 'al minimo sindacale', soprattutto se di qualche anno fa. Roba troppo audiofila mi distrae. CS
Coltr@ne Inviato 30 Settembre 2023 Autore Inviato 30 Settembre 2023 5 minuti fa, iBan69 ha scritto: visto che non è un lavoro, un obbligo, ascoltare nel modo che noi riteniamo più piacevole. E se il modo corretto non fosse quello più piacevole? IMPARARE lo diamo al gatto? Come hai imparato a scrivere, mettendo lettere a caso, o mettendole nel modo che hai imparato? Si può "correggere" la piacevolezza?
Ggr Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 13 minuti fa, iBan69 ha scritto: quindi torniamo al principio: cosa ha più importanza per voi? Soddisfare il vostro cervello, o sapere che quello che ascoltiamo è riprodotto correttamente, in base a dei parametri oggettivi? Ma detta come la metti tu, sembra che una escluda l'altra. Se miaura bene non piace, se misura male piace. Invece io posso dare la mia sperienza, piu ha iniziato a misurare bene, piu mi è piaciuto e mi piace. Quindi le due cose possono benissimo coesistere. 2
iBan69 Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 @Coltr@ne certamente, imparare ha la sua importanza, ma lo si fa con l’esperienza nell’ascoltare sia musica dal vivo che musica riprodotta, non leggendo un libro.
iBan69 Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 @Ggr non l’esclude, ma secondo me, hanno pesi diversi nel giudizio finale.
Look01 Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 Non ho ben capito. L' ascolto della musica per me è immergermi in essa e l'impianto in quel momento deve sparire dai miei pensieri come possibilmente anche il resto del mondo 😅. Poi c'è un ascolto di valutazione dell' impianto nel mio caso ad orecchie e consiglierei a tutti di sentire un impianto prima di giudicarlo 😜. Ora ve la dico 🥴 se devo valutare l'impianto mi fido di più di determinati suoni onomatopeici un battito di mani , il respiro della cantante un rumore di bicchieri una persona che parla 🤣🤣 e va be' ognuno ha le sue fisse . Credo che la percezione possa giocare di meno su questi suoni che sentiamo da quando siamo nati e se questi risultano naturali allora sono contento. L'ideale sarebbe una canzone con l'urlo di mia moglie : Abbassa il volume !!!!!!! Saprei subito capire dal mio sobbalzo se l'impianto è buono 🤣🤣 1
Coltr@ne Inviato 30 Settembre 2023 Autore Inviato 30 Settembre 2023 5 minuti fa, Ggr ha scritto: Invece io posso dare la mia sperienza, piu ha iniziato a misurare bene, piu mi è piaciuto e mi piace. Quindi le due cose possono benissimo coesistere. Ed è simile al mio percorso, preferisco diffusori con risposta in anecoica piatta, so che inseriti in ambienti idonei, nella posizione corretta, forniranno ciò che desidero, alimentati da apparecchi che mantengano intatto ciò che arriva, e che varino le loro prestazioni al carico (si percepisce che ce l'ho coi finali a valvole?) 16 minuti fa, iBan69 ha scritto: ma lo si fa con l’esperienza nell’ascoltare sia musica dal vivo Per quella dal vivo bisogna "accontentarsi" ad un genere per volta, vorrei vedervi conciliare i teatri di Moz, i palastadio dei Led Zeppelin ed i Jazz club, tutto in 4x5 m2
Coltr@ne Inviato 30 Settembre 2023 Autore Inviato 30 Settembre 2023 4 minuti fa, Look01 ha scritto: L'ideale sarebbe una canzone con l'urlo di mia moglie : Abbassa il volume !!!!!!! Saprei subito capire dal mio sobbalzo se l'impianto è buono 🤣🤣 Purtroppo no, sarebbe validato solo per la banda telefonica, in pratica un bel citofono. 1
Dufay Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 8 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: quella dal vivo bisogna "accontentarsi" ad un genere per volta, vorrei vedervi conciliare i teatri di Moz, i palastadio dei Led Zeppelin ed i Jazz club, tutto in 4x5 m2 Potendo rendere in modo credibile una orchestra con coro il resto è in discesa .
leonida Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 2 ore fa, Coltr@ne ha scritto: vo ascoltando Carpet Crawlers, Genesiano da sempre, ascoltata migliaia di volte, collezionista di bootleg, la ho in centinaia di versioni, ma "quel giorno" mi ha sconvolto i sentimenti Secondo caso a breve distanza di tempo!
ascoltoebasta Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 1 ora fa, iBan69 ha scritto: certamente, imparare ha la sua importanza, ma lo si fa con l’esperienza nell’ascoltare sia musica dal vivo che musica riprodotta, non leggendo un libro. Non solo,credo che ancor di più si possa imparare quanto maggiormente riusciremo ad ascoltare noi stessi e le sensazioni che ne traiamo,siano esse derivanti e suscitate da impianti coincidenti a misure ideali o meno.
Gici HV Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 1 ora fa, Look01 ha scritto: l'urlo di mia moglie : Abbassa il volume !!!!!!! La mia si è rassegnata..
grisulea Inviato 30 Settembre 2023 Inviato 30 Settembre 2023 2 ore fa, iBan69 ha scritto: E se il modo corretto non fosse quello più piacevole? Se non lo fosse non staremmo a parlarne.
loureediano Inviato 1 Ottobre 2023 Inviato 1 Ottobre 2023 Insegnare la percezione e non solo possibile ma è già stato fatto da molto tempo. Lo hanno fatto le riviste e poi i vari Forum come questo. Per un poco è stato come per la religione, ti viene inculcata dal sistema. Se nasci in un paese Cristiano percepisci la trinità, se nasci in paesi Mussulmani percepisci Allah, se nasci in India le possibili percezioni si moltiplicano quasi all'infinito Ecco noi siamo molto più simili all'India Abbiamo percepito molti Guru ed è difficile essere obiettivi. Pertanto a come dobbiamo percepire purtroppo è già largamente stato fatto. Abbiamo ormai volenti o nolenti tanti di quei bias percettivi che abbiamo perso la capacità del giudizio obiettivo. 1
mikefr Inviato 1 Ottobre 2023 Inviato 1 Ottobre 2023 @scroodge E vogliamo parlare di quelli che se gli fai credere che si è fatto un cambiamento,che so,una rotazione della spina,che però non viene fatta,e che ti dicono:ora si che è tutto a posto....................l'aspettativa,brutta bestia.
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