one4seven Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 @mozarteum Ozawa decisamente quello che meglio rende (sempre tra quelle ascoltate) la naturalezza del crescendo, di cui parlavi. Adesso ho inteso cosa volevi dire. Forse, dico forse, manca solo un pò di corpo in gamma bassa... se vogliamo trovargli un difetto.
Mxcolombo Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 9 ore fa, Max440 ha scritto: Ok per la grandezza di Bernstein, ma la registrazione è davvero piuttosto scarsa, per lo meno rispetto alle altre citate... @Max440 la sto giusto ascoltando adesso. Non raggiunge il livello delle altre registrazioni citate ma non mi pare scarsa. La trovo un po’ “frizzantina” come del resto diverse registrazioni americane coeve (ho sia la registrazione living stereo sia la living presence). La mia preferita rimane comunque l’esecuzione di Mazel che ho in vinile e ascolto da decenni con grande appagamento. massimiliano
Titian Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 11 minuti fa, one4seven ha scritto: Ozawa.... Ozawa l'ho sentito con la Boston SO due volte, due volte indimenticabili. Avevo comperato il cofanetto con tutte le sue registrazioni con la DG e le ho sentite più volte tutte. Mi piaciono molto le sue interpretazioni. 1
one4seven Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 @Titian Aggiungo un ultima nota: è talmente piacevole che viene voglia di alzare ancora di più il volume. Le altre ascoltate (Mata - che lo devi alzare per forza-, Sinopoli, Chailly - viene voglia di abbassarlo-) non mi hanno dato questo spunto. Siccome ho ascoltato l'edizione in SACD Japan, Remaster 2012 degli Emil Berliner, il tipico master SACD ci mette un pò "del suo", appena posso proverò l'edizione corrente in streaming che non è quella rimasterizzata > https://www.qobuz.com/us-en/album/respighi-pini-di-roma-feste-romane-fontane-di-roma-boston-symphony-orchestra-seiji-ozawa/0002894158462 Nel tuo cofanetto cosa c'è di preciso? C'è scritto?
Titian Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 @one4seven io non faccio giudizi sulle registrazioni perché i sistemi HighEnd hanno caratteristiche sonore (specialmente diffusori) completamente diverse da quelle per cui sono state create le registrazioni, alla fine quello che si giudica è il proprio impianto, non la registrazione. Io ascoltoi tutte le registrazioni a livello leggermente sotto il "dal vivo" quindi da anni non mi passa in mente di alzare di più o di meno il volume. Qui c'è la tracklist completa: https://www.deutschegrammophon.com/de/katalog/produkte/seiji-ozawa-complete-recordings-3554 1 1
mozarteum Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Sentite il finale di Fontane di Roma di Ozawa. Sensualita’ languore, scintillio d’acqua, c’e’ piu’ citta’ eterna la’ che in direzioni “italiane”. I dischi della Boston con Ozawa hanno una bellezza generale rara. Ravel e’ il massimo.
Titian Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Trovo che tutti questi dierettori hanno qualcosa magnifico da dire nelle loro interpretazioni, alcuni con il timbro, altri con il tocco e sensibilità, alcuni con il tempo, dinamica e fraseggio quindi non faccio nessuna classifica: è un grande piacere scoprire che cosa uno ha da dire in un altro modo che un altro. Bisogna solo aprirsi e non voler sentire sempre come lo si vuole assolutamente avere. 1
Questo è un messaggio popolare. Dufay Inviato 21 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Ottobre 2023 18 minuti fa, mozarteum ha scritto: Sentite il finale di Fontane di Roma di Ozawa. Sensualita’ languore, scintillio d’acqua, c’e’ piu’ citta’ eterna la’ che E pure le fontane adesso . Mancano solo le buche di Roma. Comunque quando ascolto Respighi mi viene da invadere la Gallia 3
Max440 Inviato 21 Ottobre 2023 Autore Inviato 21 Ottobre 2023 2 ore fa, one4seven ha scritto: Sicuri che gli esperti (presunti) di Classica consiglino questa edizione? Ma, sai.. io di classica me ne intendo, per svariati motivi... Come un medico chirurgo si intende di anatomia umana: non si scappa ... Magari bisogna però ascoltarla dal vivo per dare un giudizio sulla resa sonora, non credi? E, soprattutto: con che diffusori la ascolti? Perchè io e @SimoTocca usiamo Magneplanar, @mozarteum Mbl , @Titian non ricordo di preciso ma... sono sicuro che non utilizzi un sistema "convenzionale" ... Ergo: con cosa ascolti i dischi per poter poi esprimere un giudizio "di ascolto" così certo? ps: sulla parte "misure" non discuto, ma potrebbe benissimo essere più realistica una registrazione compressa di una non compressa: è il risultato all'ascolto che conta
pro61 Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Io ho queste due e mi sembrano ottime, non so le altre
Max440 Inviato 21 Ottobre 2023 Autore Inviato 21 Ottobre 2023 @pro61 Quella della Chesky l'ho anch'io in cd: decisamente valida, confermo!
one4seven Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 30 minuti fa, Max440 ha scritto: Ergo: con cosa ascolti i dischi per poter poi esprimere un giudizio "di ascolto" così certo? Uno che è sufficiente a mettere in chiara evidenza la differenza tra un Mata ed un Chailly (registrati). Posso avere delle preferenze, o devo chiedere il permesso agli "esperti"? La registrazione di Chailly non mi piace. E non mi pare che sia l'unico ad aver rilevato certe caratteristiche. Andiamo avanti. Altra prova. Molto, molto simile a Mata su Dorian. La fa da padrone l'amplissima escursione dinamica. E come su Mata, gamma bassa in evidenza, e ritmo "compassato". Ed infatti è un Telarc, etichetta i cui obiettivi sono (erano) congrui con quelli Dorian.
mozarteum Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Passiamo a qualche altra cosa, direi che su Respighi puo’ bastare. Sempre per restare su cose abbastanza note, vediamo ora Petroucka di Stravinsky se volete. Per me questa e’ l’edizione di riferimento: Monteux Boston Symphony. Ce l’ho in cd e vinile per quanto e’ bella gia’ la copertina
ilmisuratore Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 30 minuti fa, one4seven ha scritto: la differenza tra un Mata ed un Chailly Carissimo, una curiosità: se si potesse fondere la dinamica del mata con il suono del chailly ti piacerebbe ?
one4seven Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 12 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: se si potesse fondere la dinamica del mata con il suono del chailly ti piacerebbe ? Difficile da immaginare... ma "teoricamente" potrebbe essere valida. Si dovrebbe togliere dal Chailly anche quel senso di "sparato" in faccia.
ilmisuratore Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Adesso, one4seven ha scritto: Difficile da immaginare... ma "teoricamente" potrebbe essere valida Io credo che si potrebbe arrivare ad un bel 9,5 In fondo al MATA la dinamica non manca, e nemmeno si può dire che il Chailly suona male Potrebbe essere una gran bella accoppiata
one4seven Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Chailly suona male No no, non suona male. Anzi, il suono è "bello". Ripeto (avevo modificato il msg sopra), c'è anche però un senso di "sparato in faccia" che non trovo piacevole. Mortifica l'ambienza.
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