Gici HV Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: La musica è fatta per essere ascoltata prima che per essere "posseduta Condivido pienamente. ..ma i collezionisti, anche giustamente dal loro punto di vista, vogliono possedere, anche se la stragrande maggioranza dei dischi sono anni che non escono dallo scaffale e,come detto precedentemente, qualcuno ricompra lo stesso disco non sapendo di averlo già.
one4seven Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @Gici HV Diciamo che il punto che preoccupa @Alessiodom non è il collezionismo, ma la disponibilità in forma proprietaria, e non dipendente da terzi (che può venire a mancare in qualsiasi momento, senza preavviso). Insomma, per capirsi, c'è una bella differenza tra avere una casa e stare in affitto. Ci sarà un motivo per cui si preferisce possederla, no? 😉 Però ecco, direi che con la musica, va bene anche a noleggio, che oltretutto permette un cospicuo risparmio. Non è mica un bene primario. A parte casi sporadici con motivazioni tutte da verificare, direi che non conviene a nessun artista/distributore farla "mancare". 1
Gici HV Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 41 minuti fa, one4seven ha scritto: direi che non conviene a nessun artista/distributore farla "mancare". Il succitato Neil Young ha cercato di entrare in quel mercato in prima persona con Poco (mi sembra si chiamasse così) è stato un flop,che centri qualcosa? Alcuni artisti recentemente hanno ceduto i diritti delle canzoni per decine e decine di milioni di dollari..🤔
one4seven Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @Gici HV Pono. Pure la Mitchell ha fatto togliere i suoi titoli da Spotify. Mah... Le motivazioni le sanno solo loro.
Alessiodom Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @one4seven centrato il punto. Forse un po' ideologico...ma mi ritrovo al 100% con @ascoltoebasta ...e il video menzionato....( Ci trovi un mio commento 🙂) Spotify ha bruciato 2mld di dollari in titoli..la vicenda è proprio ideologica...Spotify ha preferito mantenere un no vax da tantissimi click di podcast, piuttosto che un hippie con cui non voleva condividere la stessa piattaforma con il tizio no vax (furbo o non furbo questo non lo so)...ma vi prego non parliamo di no vax! Vi scongiuro! Apple music ora sta perculando Spotify...
ascoltoebasta Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @Alessiodom Altro errore ,dal mio punto di vista, è portare gli esempi di Young ed altri che tra poco tempo andranno nel dimenticatoio, secondo me negli ultimi anni c'è stato un proliferare di musica di infimo livello e temo che andremo peggiorando proprio perchè la grande disponibilità di musica, a basso costo, paradossalmente disincentiva la ricerca del "buono", e aumentando la fruizione di musica di 💩 si produrrà sempre più musica del medesimo livello.
eduardo Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 37 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: secondo me negli ultimi anni c'è stato un proliferare di musica di infimo livello e temo che andremo peggiorando proprio perchè la grande disponibilità di musica, a basso costo, paradossalmente disincentiva la ricerca del "buono", e aumentando la fruizione di musica di 💩 si produrrà sempre più musica del medesimo livello Purtroppo concordo, e temo che andra' proprio cosi'.
captainsensible Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 34 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: si produrrà sempre più musica del medesimo livello. ma in in fondo....con tutta la musica che gira prodotta negli ultimi 100 anni, a me del nuovo frega una ceppa.... senza contare quanti passano la vita ascoltando i pink floyd ed i dire straits 😁 CS 1 1
ascoltoebasta Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @captainsensible 7 minuti fa, captainsensible ha scritto: ma in in fondo....con tutta la musica che gira prodotta negli ultimi 100 anni, a me del nuovo frega una ceppa.... senza contare quanti passano la vita ascoltando i pink floyd ed i dire straits Infatti non mi riferivo a me ,te o altri forumer, anche se non mi dispiacerebbe poter attingere da proposte di maggior qualità tra il "nuovo", mi riferivo a quello che troppi stanno sopravvalutano trascurando gli effetti che produrrà. intanto io fra poco mi ascolterò un magnifico cd sfogliando il booklet di 20 pagine con foto e spiegazioni varie.....alla facciazza dello streaming.🙂
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 1 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Febbraio 2022 Pur apprezzando la comodità, la disponibilità e la fruizione, da appassionato di musica, con lo streaming faccio fatica a pensarlo come unico metodo d’ascolto. Per cultura e approccio alla musica, diventa per me difficile scindere l’utilizzo di un supporto, dal suo possesso, quando c’è dimezzo una passione, che non è solo quella della musica, ma anche quella degli strumenti che la riproducono. Un concetto che per taluni, giovani soprattutto, mi rendo conto sia di difficile comprensione o accettazione. Avere in mano un album, la sua copertina, mentre lo si ascolta, è una sensazione a cui non voglio rinunciare, perché fa tutto parte del piacere che nasce dalla ricerca e si conclude con il possesso. Possedere la musica, è come possedere per sempre il suo ricordo, a prescindere dal momento del suo ascolto. Guardare una collezione di dischi, è come ripercorrere la storia di una vita di passione per la musica e questo è impagabile. La dematerializzazione della musica avrà anche molti vantaggi, ma ci fa perdere anche il piacere di possedere quel disco. Un disco, magari oggi raro, un disco acquistato in un momento particolare della nostra vita, un disco che riporta i segni e i sogni dei nostri ascolti. Cosa c’è di più impersonale di un file ascoltato in streaming, che milioni di persone possono ascoltare come noi? Voi direte, c’è la musica, in primis, l’arte nata per farci sognare ad occhi aperti e io concordo con voi, ma a me non basta. Tutta la musica liquida, anche acquistata, mi lascia quella sensazione che manchi di qualcosa, per il suo totale godimento, che non dipende solo dalla sua qualità sonora e artistica. Per me, è come la differenza che c’è tra un file di una fotografia vista a video, e una stampata. Mi rendo conto che questo modo di vedere le cose, possa sembrare da taluni, superato, ma così è per me. In queste settimane, che sto valutando il passaggio da TIDAL a Qubuz, mi sono reso conto anche che, nel passaggio, perderò anni di scelte, di preferiti, (brani e album), dovendo ricominciare da zero la mia discografia liquida. Questo è un’altro motivo, del perché non avrò mai lo streaming come unica fonte musicale. Alla fine, con esso, avere tutto, equivale ad non avere nulla. In conclusione, dovrei smettere di spendere denaro in dischi, per lo streaming? Finché potrò, no di certo, avrò entrambi, ma se dovessi fare una scelta, lo streaming sarebbe il primo che saluterei, perché quello che fino a quel giorno ho acquistato di dischi, nessuno me lo porterà via, e sarà il mio piccolo lascito a chi sarà in grado di apprezzarlo. 😌 3
ascoltoebasta Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @iBan69 Bellissimo !!! Quel che hai scritto quasi quasi lo stampo,lo incornicio e lo appendo vicino all'impianto hifi (in una posizione poco riflettente). 1
maxgazebo Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 27 minuti fa, iBan69 ha scritto: In queste settimane, che sto valutando il passaggio da TIDAL a Qubuz, mi sono reso conto anche che, nel passaggio, perderò anni di scelte, di preferiti, (brani e album), dovendo ricominciare da zero la mia discografia liquida. Questo è un’altro motivo, del perché non avrò mai lo streaming come unica fonte musicale. Alla fine, con esso, avere tutto, equivale ad non avere nulla Su questo punto sono d'accordo, è il mio stesso motivo per cui lo streaming non sarà mai unica fonte, ma solo il "negozio" dove cercare ed ascoltare novità...il resto deve essere fisicamente mio, ma solo liquido Io non associo la mia storia emotiva al vinile, CD, cassetta come entità fisica, ma al brano, contenuto musicale a prescindere dal supporto Anche perchè la mia storia di audiofilo ha visto passare tante sorgenti e supporti possibili negli anni, vinili, musicassette, DAT, MiniDisc...basta!! Un bel disco HDD con tutta la musica ed ho sempre i miei dischi con me, anche in vacanza o al mare, che ci sia o no copertura di rete
Luke04 Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 51 minuti fa, iBan69 ha scritto: un disco acquistato in un momento particolare della nostra vita, un disco che riporta i segni e i sogni dei nostri ascolti. Cosa c’è di più impersonale di un file ascoltato in streaming, che milioni di persone possono ascoltare come noi? Come anche un disco regalato, magari da una persona speciale. 1
Questo è un messaggio popolare. rebus Inviato 1 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Febbraio 2022 Ribaltando il punto di vista, è anche vero che la musica è qualcosa di sostanzialmente immateriale. Qualcuno che prende in mano uno strumento, e ad un tratto l'aria vibra, e dove non c'era nulla ci sono note che ci commuovono. Un attimo dopo gli strumenti si fermano, e di nuovo quello che ci ha emozionato non c'è più. Ma noi siamo più ricchi, e chi ha suonato pure. La musica è questa. La registrazione viene dopo. La musica vive nel presente, e solo ed esclusivamente in quell'istante; poi non esiste più, se non nel ricordo. È stato così per centinaia, se non migliaia, di anni. Ed ecco che allora ci può aiutare il supporto fisico: come souvenir, come feticcio per rinnovare quelle emozioni, ma a ben vedere non ha niente a che vedere con LA MUSICA. Che infatti anche acquistando un disco o un altro supporto non diventa nostra, semplicemente ci danno il permesso e il modo di riascoltarla quando ci pare (ma solo in privato). E però, sono d'accordo con voi. Un oggetto come un disco si investe di valore: per ognuno di noi significa qualcosa, perché ci ricorda una determinata circostanza, magari la fatica per reperirlo, o magari ancora era un regalo, oppure semplicemente ci emoziona ogni volta che ce lo rigiriamo fra le mani. Questi sono valori aggiunti che lo streaming non ci può dare. Ma in realtà, a volte penso che se non ci fosse più possibilità di riascoltare la musica, forse sarebbe addirittura meglio. Certo, sarebbe un trauma. La gente sarebbe costretta a suonarla, perché non ci sarebbe altro modo per (ri)produrla; a in tanti forse si metterebbero a studiare musica e la cultura musicale ne avrebbe indubbiamente beneficio. Vabbè, son chiacchiere: in realtà non lo penso veramente. Mi sta bene così. Anch'io compro ancora dischi: ma meno di prima, e in maniera più mirata. E pago un servizio di streaming. Si potrebbe dire che mi godo il meglio dei due mondi, o almeno così mi piace pensare. Inoltre, per quanto possibile, suono. Forse è per questo che la musica mi sembra così intangibile. È così difficile afferrarla: prima devi capirla, poi essere in grado di eseguirla, e poi creare le condizioni per farlo. E, non appena l'hai fatto, è già finita. Però, è bello così. Forse sono solo un sentimentalone. 4
magicaroma Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 5 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: intanto io fra poco mi ascolterò un magnifico cd sfogliando il booklet di 20 pagine con foto e spiegazioni varie.....alla facciazza dello streaming.🙂 Guarda, anch'io vado moltissimo di vinile, cd molto meno, ma con lo streaming, la liquida in generale, basta usare un tablet/telefonino e hai schede del disco, dell'artista, recensioni, foto ecc. tutto disponibile in ogni momento e senza polvere accumulata 1
iBan69 Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @magicaroma non è la stessa cosa leggere un libro o leggere un tablet. Ma volete mettere il peso della cultura di una libreria piena di libri o di vinili, con lo schermo di uno smartphone o di un computer? La polvere si deposita su ciò che esiste e spolverandola ci ricorda quegli oggetti e la loro storia, i sacrifici fatti per averli, le emozioni nel leggerli o suonarli che abbiamo provato, l’arricchimento che ci hanno dato e il lavoro che c’è stato per crearli. Lo stesso spazio occupato, che tanto ci manca, è prova del trascorrere della nostra esistenza, tangibile come quegli oggetti, piena come quegli scaffali, polverosa come i ricordi, fino quando li riprendiamo in mano e ci ricompaiono tra le righe di un libro o tra i solchi di un disco. 😌
iBan69 Inviato 1 Febbraio 2022 Inviato 1 Febbraio 2022 @one4seven se è per questo si scarica e si rompe anche ... così lo si può usare come tagliere per fare le carotine alla Julienne. 😏
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