"Operazione Spade di Ferro", il conflitto Israele-Gaza

[Uncino]

La geopolitica, per intenderci, è quella cosa che consente di spingere due Paesi a farsi la guerra perché vantaggioso per la propria parte.

 

Poi si può anche fingere che non sia così è che in ogni caso noi non lo abbiamo fatto, però ci si ritrova con un naso più lungo di quello di Pinocchio.

[briandinazareth]

Il 12/1/2024 at 13:33, Uncino ha scritto:

Il razzismo è sempre una forte tentazione, credo sia proprio connaturato alla specie umana perché esiste in ogni tempo, cultura e luogo.

Però è un errore, non ha senso.

 

È così, il razzismo è connaturato all'uomo (e non solo) e inconscio.

Tutti i cervelli degli uomini provano razzismo se viene mostrato un volto di un'altra etnia visibilmente diversa per un n tempo talmente breve da non esserne coscienti.

 

Si attiva l'amigdala e altre parti del cervello legate alla paura, nessuno di noi ne è escluso.

 

Così come le facce di altre etnie ci appaiono con espressioni più aggressive.

 

Per non essere razzisti occorre che intervenga la parte pre-frontale, quella che, semplificando, sovraintende al ragionamento razionale, al pensiero lento e quindi all'intelligenza.

 

E si, l razzismo è molto stupido e legato alla distinzione noi-loro che può servire alle piccole tribù e che non è controproducente e idiota nel mondo moderno.

[extermination]

16 minuti fa, Uncino ha scritto:

quella cosa che consente di spingere due Paesi a farsi la guerra perché vantaggioso per la propria parte.

Chissà perché, in presenza di rapporti di forza in un certo qual modo equilibrati / bilanciati, le relazioni si sostituiscono alla guerra e le negoziazioni e partnership al controllo dello spazio e delle risorse.

[Uncino]

12 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

È così, il razzismo è connaturato all'uomo (e non solo) e inconscio.

Tutti i cervelli degli uomini provano razzismo se viene mostrato un volto di un'altra etnia visibilmente diversa per un n tempo talmente breve da non esserne coscienti.

Si attiva l'amigdala e altre parti del cervello legate alla paura, nessuno di noi ne è escluso.

Così come le facce di altre etnie ci appaiono con espressioni più aggressive.

Per non essere razzisti occorre che intervenga la parte pre-frontale, quella che, semplificando, sovraintende al ragionamento razionale, al pensiero lento e quindi all'intelligenza.

E si, l razzismo è molto stupido e legato alla distinzione noi-loro che può servire alle piccole tribù e che non è controproducente e idiota nel mondo moderno.

Nono, non troviamo giustificazioni, è perfettamente cosciente e dichiarato.

Ed appartiene unicamente alla specie umana.

Nessun'altra specie trova poco attraente qualcuno che, magari, ha il pelo di colore diverso dal proprio.

Magari viene attaccato un elemento che appartiene ad un altro branco, che in termini umani potremmo catalogare come scontro tra culture incompatibili, ma la discriminazione basata sui tratti somatici è caratteristica unicamente umana.

Non ho idea delle ragioni, proprio non trovo una razionalità.

[audio2]

che ragioni vuoi che siano, non c'entra niente il razzismo

una società si evolve in un certo modo e si stabilizza in qualche forma

la gente alla lunga è logico che tenda a somigliarsi

poi arrivano quelli da fuori che chissà cosa vogliono, rubarci le cose, fare guerre, ammazzarci

e robe simili, ma il fatto che siano diversi esteticamente è solo un fatto accidentale

[Uncino]

10 minuti fa, extermination ha scritto:

Chissà perché, in presenza di rapporti di forza in un certo qual modo equilibrati / bilanciati, le relazioni si sostituiscono alla guerra e le negoziazioni e partnership al controllo dello spazio e delle risorse.

Non sempre, basta guardare a questo thread.

Io sono propenso ad una trattativa, peraltro l'unica via percorribile, altri pensano immediatamente ad attacchi e scorte armate.

Però il paradosso è che a vedere di buon occhio la soluzione negoziale sono proprio io che non mi illudo riguardo all'etica nella geopolitica.

Non siamo tutti uguali, io cercherei sempre una via negoziale lasciando lo scontro armato proprio come ultima via.

Altri spingono direttamente due paesi alla guerra senza neppure prendere in considerazione l'ipotesi di un accordo.

[extermination]

Chiedo per mio cuggino! Ma è anche possibile non percepire gli altri, quelli diversi, come "nemici" ?

[audio2]

@extermination senti se il cugino si può fare un giro dai sikkim , poi se torna vivo ci dice.

[Uncino]

3 minuti fa, extermination ha scritto:

Chiedo per mio cuggino! Ma è anche possibile non percepire gli altri, quelli diversi, come "nemici" ?

Percepisco come nemico unicamente chi ha rivolto le armi contro di me, ancora peggio se ha tirato il grilletto.

Quindi certo che è possibile, ma non è diffuso in ogni cultura.

Ad esempio gli Stati Uniti trovano giustificazione della propria esistenza solo nella possibilità di estendere il proprio dominio militare su ogni stretto del pianeta.

Questo ovviamente li porta a vedere, ed avere, nemici ovunque.

Io sono più vicino al metodo cinese, che invece di proiettare potenza militare ottiene risultati migliori e più duraturi proiettando interessi commerciali.

Poi se proprio bisogna fare la guerra... vabbè è necessario essere armati fino ai denti, ma non è una buona cosa portare armi in casa altrui.

[extermination]

Adesso, audio2 ha scritto:

sikkim

Ti informo che a Natale abbiano conosciuto la signorina e la cosa pare seria. 

 

[audio2]

ma infatti, non dubitavo mica

 

 

[extermination]

4 minuti fa, Uncino ha scritto:

Ad esempio gli Stati Uniti trovano giustificazione della propria esistenza solo nella possibilità di estendere il proprio dominio militare su ogni stretto del pianeta

Ma no dai! Presidente/non presidente, congresso/non congresso hanno spesso agito nel nome della "democrazia".

PS) non infierire nella mia persona  

[Uncino]

Adesso, extermination ha scritto:

Ma no dai! Presidente/non presidente, congresso/non congresso hanno spesso agito nel nome della "democrazia".

PS) non essere crudele nella risposta 

Ma guarda, a me di quello che fanno in giro per il mondo frega relativamente poco.

O almeno non mi frega quanto il fatto che abbiano bombardato la mia città.

 

Avendo bombardato la mia città ritengo che sarebbero accettabili come compensazione 330 milioni di fosse fra la frontiera Sud del Canada e quella Nord del Messico. E questo giudizio non cambierà mai.

Dopo pensiamo a quelli che hanno compiuto l'attentato ad Argo 16, altra azione di guerra contro il mio Paese.

 

Dici che sono stato troppo crudele?

Beh io preferisco la via negoziale, ma questo non fa di me un pacifista disposto a dimenticare.

 

[extermination]

Vabbè va! Il tempo libero da dedicare al forum è finito.

Vado a costruir su macerie per mantenermi vivo. A domani 

[analogico_09]

 

43 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

È così, il razzismo è connaturato all'uomo (e non solo) e inconscio.

Ho sempre pensato e anche scitto qualche volta nel forum che il razzismo sia una sorta di ("autoesorcismo), un impulso susucitato probabilmente dalla paura ancestrale dell'"alieno" (spesso mostruoso) che alberga in noi e che l'incoscio rimuove. E' cromosomica, in funzione sociale e individuale, è proiettiva: non posso razzistare me stesso, me la piglio con lo "straniero" con la pelle in black, brown & beige, yellow, blue...

[maurodg65]

https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/mediooriente/2024/01/17/hamas-respingiamo-la-soluzione-a-due-stati_e5d81141-ab95-4be1-a5da-2c8efe106743.html
 

Hamas, 'respingiamo la Soluzione a due stati'

TEL AVIV - Gennaio 17, 2024 - News

Medio Oriente

Meshal, 'una Palestina dal mare al fiume e dal sud al nord'

Redazione Ansa

(ANSA) - TEL AVIV, 17 GEN - Hamas ha confermato che rifiuta "la Soluzione dei due stati". Lo ha detto il leader dell'organizzazione all'estero Khaled Meshal secondo un messaggio diffuso dall'organizzazione su Telegram. " Il nostro popolo palestinese - ha spiegato - chiede liberazione, libertà dall'occupazione e la nascita di uno stato palestinese".
    Soprattutto dopo il 7 ottobre - ha continuato - la "stragrande maggioranza del popolo palestinese" ha rinnovato il sogno e la speranza di "una Palestina dal mare al fiume e dal nord al sud".
    Meshal ha poi respinto "i confini del '67" che "praticamente sono un quinto della Palestina" e "non possono essere accettati". (ANSA).    

 

[Antoniotrevi]

 

"Agli israeliani non si dovrebbe dare l'impressione che, poiché hanno sofferto durante la Seconda Guerra Mondiale, possano fare qualsiasi cosa" - Serghy Lavrov

 

"Secondo questa logica, allora anche a noi dovrebbe essere permesso tutto. Ma questo non va bene, perché minerebbe il diritto internazionale", ha aggiunto il ministro degli Esteri russo.

 

 

 

[maurodg65]

4 ore fa, Antoniotrevi ha scritto:

Ma questo non va bene, perché minerebbe il diritto internazionale", ha aggiunto il ministro degli Esteri russo

I russi che parlano di “minare il diritto internazionale” è una battuta? 
Gente come Putin e scagnozzi associati sono feccia, gente che dei diritti, della democrazia, del rispetto della vita umana prima che del diritto internazionale se ne è sempre fatto beffe, ignorando tutto ciò che serve

ad essere considerati degli essere umani.