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17 anni di carcere al gioielliere di Grinzane Cavour...


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Inviato
Adesso, Roberto M ha scritto:

Ed infatti se leggi l’articolo completo leggi che quella e’ l’opinione della consulente di parte  della parte offesa !

Scusa ma ritengo di saper leggere e non ho interessi di bottega da difendere.

Tu hai ironizzato sulla richiesta di pietà del rapinatore a terra.

Invece è vero: «Mi ha raccontato che Spinelli, quando era a terra, gli disse “ti prego, non uccidermi”.

Questa dichiarazione del colpevole è verbalizzata e riportata in tribunale. 

Inviato

Non dimentichiamo che nella Corte di Assise ci sono i giudici popolari.

Che, a differenza degli Stati Uniti (che stanno 200 anni davanti a noi come civiltà giuridica nel processo penale) NON sono selezionati dagli avvocati della difesa e dell’accusa, abbiamo ancora un processo semi inquisitorii da terzo mondo.

S le condanne vengono decise a maggioranza e non all’unanimità.

Quindi basta che ci siano finiti dentro Brian, Appe’ e due o tre di quelli che non leggo perché ignoro e i giochi sono fatti, e Rozzano si becca 17 anni.

Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

Tu hai ironizzato sulla richiesta di pietà del rapinatore a terra.

Invece è vero: «Mi ha raccontato che Spinelli, quando era a terra, gli disse “ti prego, non uccidermi”.

Questa dichiarazione del colpevole è verbalizzata e riportata in tribunale. 

Mi sembrava strano se non impossibile quello che hai affermato, e cioè che Rozzano avesse dichiarato che Spinelli l’aveva implorato di non ucciderlo e lui, senza pietà, l’aveva finito dandogli il colpo di grazia.

Siccome mi sembrava completamente impossibile che potesse aver riferito una cosa del genere (anche perché se fosse vero sarebbe un matto totale) ti ho chiesto la fonte.

E da lì, siccome sai leggere, ho dedotto che avevi letto solo il titolo, perché Rozzano avrebbe dichiarato alla consulente della parte civile che lui dopo che ha sentito Spinelli dire “ti prego non uccidermi” ed ha deciso di non sparargli.


L’esatto contrario di quanto hai affermato tu, che l’hai descritto come un uomo senza pietà che “finisce” un uomo inerme steso per terra “dandogli il colpo si grazia”.

E questa cassata del “colpo di grazia” l’ha scritta qui anche un altro, non ricordo chi.

  • Melius 1
Inviato
10 ore fa, Collegatiper ha scritto:

Voi siete per l’assicurazione ho letto…

 

le hanno inventate per quello.

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

Però almeno leggili i link che posti:


“…La psichiatra ha rivelato un dettaglio del colloquio che ha avuto con Roggero per esaminarlo: «Mi ha raccontato che Spinelli, quando era a terra, gli disse “ti prego, non uccidermi”. In realtà era già stato colpito e il proiettile fu fatale. Ma Roggero non lo sapeva e mi ha detto testualmente di averlo voluto graziare, senza sparare un secondo colpo». …”

Inviato
2 ore fa, appecundria ha scritto:

È stato lo stesso gioielliere Mario Roggero a raccontare che Andrea Spinelli, ferito, lo supplicò: “Ti prego non uccidermi”. Ma lui sparò e lo finì.

Quanto evidenziato nel quote, leggendo l’articolo risulta falso, non finì nessuno perché la frase che secondo il gioielliere fu pronunciata dal rapinatore a terra fu detta dopo che il rapinatore era stato colpito, successivamente morì, questo a leggere l‘articolo postato. 

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non finì nessuno perché la frase che secondo il gioielliere fu pronunciata dal rapinatore a terra fu detta dopo che il rapinatore era stato colpito

 

 

è vero

dopo gli ha solo dato dei cortesi calci in faccia

Inviato
22 minuti fa, lello64 ha scritto:

dopo gli ha solo dato dei cortesi calci in faccia

Questo è possibile leggerlo da qualche fonte giornalistica? 

Inviato
11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Questo è possibile leggerlo da qualche fonte giornalistica? 

 

veramente c'è di meglio, c'è il video

quello postato dall'opener è stato trattato

al tempo ricordo ci fosse quello originale dove si vede bene la veemenza nel dare calci in faccia

secondo me aveva finito i colpi disponibili 

altrimenti non si sarebbe sporcato le scarpe

 


ad ogni modo, se preferisci leggere ti prendo tre giornali a caso tra tanti

ce ne sono altri ma non me li fa leggere perché non sono abbonato

 

La drammatica scena dell’inseguimento all’altro bandito colpito a morte, Andrea Spinelli, è ritratta anch’essa dalle telecamere: «Oggi ci dice di avergli chiesto dove fosse la moglie, ma Spinelli era svenuto e lui lo ha preso a calci in faccia. Non è Spinelli ad aggredire Roggero, si rialza solo per difendersi prima di morire».

 

https://www.unionemonregalese.it/2023/10/27/processo-al-gioielliere-roggero-il-pm-chiede-14-anni-per-gli-omicidi-dei-due-rapinatori/

 

I calci in faccia al bandito Spinelli, già moribondo? Ancora una reazione.

 

https://www.cuneodice.it/cronaca/alba-e-langhe/la-scommessa-persa-di-mario-roggero_81549.html

 

 

E hanno visto il gioielliere avvicinarsi al suo corpo ormai esanime, sferrandogli più calci al volto

 

https://www.lastampa.it/cuneo/2021/12/20/news/si_apre_il_processo_a_mario_roggero_il_gioielliere_che_ha_ucciso_a_colpi_di_pistola_due_rapinatori_in_fuga_a_grinzane_cavour-1809958/

 

Inviato
8 ore fa, briandinazareth ha scritto:

anche il rapinatore prima di fare una rapina.

prima non è durante!

Inviato

Chi detiene un arma illegalmente e per di più carica e pronta all'uso è un delinquente

Quindi si sono trovati 3 delinquenti che volevano rapinare un delinquente.

 

Inviato

Non sarebbe il caso ,che chi fa un lavoro ,dove i rischi che ci siano malintenzionati che possano entrare nel tuo negozio,oltre ad avere un porto d'armi ,devono seguire un percorso di consulenza da uno psicologo per gestire anche momenti difficili.

Certo ,che se vengono confermate che il ladro gli ha chiesto di non finirlo e lui a proseguito ammazzandolo,mi sembra giusta la pena inflitta 

Il far west facciamolo fare in un paese che per me è pieno di contraddizioni ,ossia gli Stati Uniti,dove le armi vengono vendute ,senza troppe restrizioni.

E poi si vedono i risultati con centinaia di morti in strada, nelle scuole nei ristoranti.

Dove le contraddizioni sono veramente estreme

Inviato
50 minuti fa, jedi ha scritto:

Non sarebbe il caso ,che chi fa un lavoro ,dove i rischi che ci siano malintenzionati che possano entrare nel tuo negozio,oltre ad avere un porto d'armi ,devono seguire un percorso di consulenza da uno psicologo per gestire anche momenti difficili.

 

Il bello di queste discussioni è che la vittima della rapina, il gioielliere, finisce per essere trattato da colpevole, mentre i rapinatori, cioè coloro che hanno messo in piedi una rapina quindi il reato, finiscono per diventare le vittime e lo spazio temporale dei primi minuti, viene mediaticamente cancellato e viene analizzato la parte dell’azione esterna alla gioielleria, come se l’antefatto non fosse una rapina e i due rapinatori uccisi non ne fossero gli autori.

Tutto questo detto avendo ben chiara la legislazione attuale e quindi le responsabilità da attribuire in base al nostro CP, ma sottolineando come siano a molti evidenti le storture di un sistema giudiziario che trasforma le vittime in carnefici ed i carnefici in vittime, passi la condanna al gioielliere per l’eccesso nella legittima difesa, ma un risarcimento di mezzo milione di euro ed una condanna a quel numero di anni sono oggettivamente eccessivi.

Qui una sintesi a mio avviso azzeccata:


https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/aq-politica/la-difesa-non-e-ancora-legittima/

 

 

La difesa non è ancora legittima

La sentenza è coerente con la normativa attuale, anche se discutibili l’entità della pena e il risarcimento. Ma l’autodifesa è sufficientemente garantita?

6 Dicembre 2023, 5:54


Mario-Roggero-730x410.jpg

 

La condanna a 17 anni del gioielliere Mario Roggero per l’uccisione di due rapinatori e il ferimento di un terzo a Grinzane Cavour ha ridestato il solito dibattito sulla legittima difesa. Solidarietà al gioielliere è arrivata da Matteo Salvini e pochi altri.

Ma questo è un caso diverso da molti altri: il gioielliere ha sparato ai rapinatori in fuga fuori dal suo negozio. Per la Corte d’Assise è duplice omicidio volontario, più un altro tentato, non legittima difesa. Da qui la condanna a 17 anni e il risarcimento di 460 mila euro riconosciuto ai famigliari dei rapinatori.

Non c’è dubbio che la sentenza sia coerente con la normativa attuale, anche se discutibili appaiono l’entità della pena e il risarcimento, come se si fosse trattato di una morte sul lavoro. Se l’aggressore è in fuga, la difesa non è legittima, perché il pericolo non è più ritenuto “attuale” e di conseguenza la difesa non più proporzionata. Ci chiediamo però se la normativa non sia ancora troppo ambigua e aperta ad una eccessiva discrezionalità per garantire un riconoscimento pieno della legittima difesa.

A nostro avviso, che Roggero sia riuscito a raggiungere i rapinatori prima che si allontanassero e a sopraffarli non fa di lui un aggressore e di loro delle vittime. C’è probabilmente un eccesso di legittima difesa nella sua condotta, ma la sua dovrebbe pur sempre essere considerata una “difesa”. Il pericolo è cessato, non è più “attuale”, solo perché i malviventi hanno appena varcato la soglia del negozio? Tra l’altro, portando con loro la refurtiva, quindi non desistendo affatto dalla “offesa ingiusta”, dalla rapina.

Nelle riprese video si notano due parametri che a nostro avviso dovrebbero essere fondamentali: il tempo e lo spazio. Tutto si consuma in pochi minuti. Da quando la rapina ha inizio, all’interno della gioielleria, a quando Roggero uccide i rapinatori passano solo 3 minuti e 30 secondi. E li raggiunge entro pochi metri dal suo negozio, tanto che quasi tutta la scena è ripresa dalla videocamera di sorveglianza della gioielleria.

Questi elementi indicano che non c’è soluzione di continuità tra l'”offesa ingiusta”, la rapina appena subita dal gioielliere, e la sua reazione, che avviene nel medesimo spazio temporale. Anche dal punto di vista emotivo, tempo e luogo ci dicono che siamo ancora all’interno del medesimo evento. Non si può quindi parlare di “vendetta”.

Diverso sarebbe il caso di un inseguimento protratto per decine di minuti e a distanza di centinaia di metri o di chilometri. In tal caso, si dovrebbe presumere che l’aggredito avesse tutto il tempo e la lucidità necessari per rivolgersi alle autorità di pubblica sicurezza.

 

 

 

  • Melius 2
Inviato

Mauro, non sto a leggere tutto, ma proprio il concetto di autodifesa, qui va messo da parte, perché non solo non c'entra nulla con il fatto in se, ma è foriero di derive che non servono a noi paese civile. Semmai si può discutere sul fatto che il nostro ordinamento non preveda specifiche attenuanti in seguito ad avvenimenti così traumatici, come subire una rapina . 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, jedi ha scritto:

devono seguire un percorso di consulenza

I miei figli gestiscono un bar "serale" e qualche volta capita il fetente o il rompicolleoni nel locale. Sono addestrati a dire "si hai ragione, tranquillo", se più  grave in seconda battuta a schiacciare il pulsantino di sicuritalia, (tocca pagare anche quelli), in terza battuta a chiamare me 😂

  • Haha 2
Inviato
48 minuti fa, lampo65 ha scritto:

Mauro, non sto a leggere tutto, ma proprio il concetto di autodifesa, qui va messo da parte, perché non solo non c'entra nulla con il fatto in se, ma è foriero di derive che non servono a noi paese civile. Semmai si può discutere sul fatto che il nostro ordinamento non preveda specifiche attenuanti in seguito ad avvenimenti così traumatici, come subire una rapina . 

Lamberto, infatti da nessuna parte si assolve completamente l’azione del gioielliere, ma si sottolinea soltanto come il paradossi sia di aver completamente ribaltato gli eventi “cancellando” la rapina e limitandosi ad analizzare e condannare il gioielliere per quanto accaduto dalla porta della sua gioielleria alla strada, quasi che il reato principale che ha dato inizio a tutto non sia la rapina a mano armata ma la follia di un uomo che parte per la tangente e, pistola in pugno, insegue tre persone che passavano lì davanti per caso uccidendole, anzi forse pure peggio perché in quel caso gli avrebbero concesso più facilmente l’infermità mentale e se la sarebbe cavata con molto meno.

Alla fine si contestano gli anni di pena, eccessivi secondo me e secondo altri ed il risarcimento completamente fuori luogo, quei tre restano dei rapinatori che stavano commettendo un reato.

  • Melius 1
extermination
Inviato
29 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

difesa non è ancora legittima

Come  diceva poco sopra un Forumer, questa non è legittima difesa ma legittima vendetta che non credo sia contemplata dall'ordinamento giuridico penale.

  • Sad 1

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