Peuceta Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Ma coloro che hanno acquistato il suddetto pandoro non potrebbero citare a giudizio la tizia che ha prodotto la falsa pubblicità? Cioè si potrebbe fare una causa cumulativa per stracciare letteralmente le vesti a questa specie di maga Circe (senza averne peraltro il fascino mitologico)!!
audio2 Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @LeoCleo e manco se è influenzato o benefico o qualunque altro cosa ci assomigli. l' unica beneficenza che arriva in toto a destinazione è quella fatta dalla propria mano al diretto interessato, che poi se la spende al bar del paese è anche un altro discorso.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 15 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Dicembre 2023 E’ quello che propone il codacons, una class action. Devi pero’ avere lo scontrino. Ma chi compra il pandoro al supermercato si mangia pure quello 6 1
ascoltoebasta Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Sfruttare il "marchio" della beneficenza è ormai una operazione commerciale,io personalmente rifuggo da tutto ciò che viene così sbandierato,da decenni dono ad associazioni che conosco direttamente o in cui operano conoscenti che stimo e di cui mi fido.
LeoCleo Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 6 minuti fa, audio2 ha scritto: al diretto interessato, che poi se la spende al bar del paese è anche un altro discorso. Eh, su questo cerco di evitare. Al randagione che abita nel mio quartiere, una volta ho dato i soldi “per mangiare” e se li è spesi in gratta e vinci. Al secondo giro, alla richiesta di aiuto per mangiare, gli ho fatto una mini spesa dal lattaio.
Velvet Inviato 15 Dicembre 2023 Autore Inviato 15 Dicembre 2023 31 minuti fa, mozarteum ha scritto: punto contestato dall’antitrust non e’ questo Mauro, ma il modo in cui la faccenda e’ stata rappresentata al consumatore, il quale in buona fede ha aperto il borsello e pagato il triplo un pandoro industriale credendo di contribuire attivamente col sovrapprezzo. il che non e’ Chiaro limpido e lampante. Se lo si vuole capire.
audio2 Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @LeoCleo con quello che faccio io per sbarcare il lunario, e che mi par di aver capito che farai anche tu anche se non so in che termini, come me presto ne vedrai di tutti i colori.
mozarteum Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 La vita del rentier e’ stressante perche’ appesa a molte variabili, a meno che la rendita non sia sovrabbondante e sottoponibile a stress test severi: un po’ di lavoro serve ad equilibrare le entrate, come i carboidrati nella dieta 1
LeoCleo Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @audio2 non ho mai negato aiuto a nessuno, in qualunque forma. Basta solo che non mi si pigli per il qulo.
maurodg65 Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 2 ore fa, Velvet ha scritto: Balocco si è parzialmente salvata per aver effettivamente effettuato un bonifico all'associazione destinataria, mentre dall'influencer manco un centesimo. 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Chiaro limpido e lampante. Se lo si vuole capire. Nei tuoi primi post hai scritto quanto quotato, ma il rapporto dell’azienda produttrice con l’Ospedale e la donazione per beneficenza è chiaro, come lo è però anche lo sfruttamento pubblicitario della beneficenza che è sottintesa nella cifra pagata per all’ente ed è altrettanto sottinteso che su quell’importo ci sia un surplus di guadagno per il produttore, questo eticamente dal mio punto di vista è già di per sé stigmatizzabile, che poi la comunicazione pubblicitaria sia stata “ingannevole” è storia diversa e su questo si basa la sanzione dell’antitrust, ma di sanzioni per pubblicità ingannevole ne vengono erogate spesso e spesso con molto meno clamore, qui la Ferragni coinvolta ha dato la stura all’indignazione popolare.
Dufay Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Questa storia mi fa ribollire il sangue nelle vene. Mio figlio quando aveva 12 anni ebbe proprio il sarcoma di ewing.
leosam Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Queste zecche di influencer purtroppo hanno buon gioco nell'Italia alla deriva di oggi,fosse per me andrebbero a vivere sotto i ponti. 1
mozarteum Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 3 minuti fa, leosam ha scritto: purtroppo hanno buon gioco nell'Italia alla deriva di oggi, Esistono dappertutto tranne forse che in Afghanistan
Velvet Inviato 15 Dicembre 2023 Autore Inviato 15 Dicembre 2023 15 minuti fa, maurodg65 ha scritto: rapporto dell’azienda produttrice con l’Ospedale e la donazione per beneficenza è chiaro, come lo è però anche lo sfruttamento pubblicitario della beneficenza che è sottintesa nella cifra pagata per all’ente ed è altrettanto sottinteso che su quell’importo ci sia un surplus di guadagno per il produttore, questo eticamente dal mio punto di vista è già di per sé stigmatizzabile, che poi la comunicazione pubblicitaria sia stata “ingannevole” è storia diversa e su questo si basa la sanzione dell’antitrust, ma di sanzioni per pubblicità ingannevole ne vengono erogate spesso e spesso con molto meno clamore, qui la Ferragni coinvolta ha dato la stura all’indignazione popolare. A Ma' se vuoi capire capisci sennò non è un mio problema
leosam Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @mozarteum Vero,li hanno altri problemi,comunque in Italia ci sguazzano proprio👍👍
Dufay Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 2 minuti fa, leosam ha scritto: mozarteum Vero,li hanno altri problemi,comunque in Italia ci sguazzano proprio È un problema mondiale
maurodg65 Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 8 minuti fa, Velvet ha scritto: A Ma' se vuoi capire capisci sennò non è un mio problema Io ho capito benissimo, tu un po’ meno credo visto anche il titolo del thread, la Ferragni con la beneficenza ai bimbi malati non c’entra nulla, la questione si è risolta tra l’azienda e l’Ospedale Regina Margherita di Torino, come avevo scritto nel mio primo post del thread, il resto è storia diversa che con la beneficenza c’entra solo per la parte legata alla (presunta) pubblicità ingannevole contestata dall’antitrust ma è un problema di comunicazione pubblicitaria, l’Ospedale ha preso quello che aveva concordato affinché la Balocco potesse usare il suo “marchio”.
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