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Melius Club

Philips Vam1250, una meccanica cd di ....


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Inviato
39 minuti fa, Velvet ha scritto:

E sai com'è, se vendi un player esoterico a 5000 euro è difficile ammortizzare una meccanica che ne costa 150 al pubblico 😂 

🤣🤣🤣 Mi hai fatto piegare dalle risate!

transcriptor
Inviato

Da questi scambi di opinioni si potrebbero trarre utili spunti di critica su ciò che ha valore e ció che è fasullo sia nel vintage che nel nuovo.

Ha me ha fatto piacere L intervento di apertura con foto e valutazioni di parti interne di un apparecchio che x molti è difficile vedere e valutare.

Ben vengano gli smanettoni che aprono e riparano e illuminano gli altri su cosa vi è dentro un apparecchio.

Inviato

@transcriptor Grazie. E' un po' lo scopo di questi 3D, una sorta di "scopri cosa c'è dentro" 🙂

 

Ieri sera ho trovato il tempo di riassemblare l'accrocco per un test (vedi video alla fine del post), ecco la meccanica riassemblata, ancora senza la scheda:

 

DSC_6307.thumb.JPG.442e4a9c86bc641115066eec4fd1a630.JPGDSC_6306.thumb.JPG.f5f45e31b40568d5ef5b32937ca8b619.JPG

 

La cura ha sortito il suo effetto ma è sorto un problema: ho usato un eccesso di resina per bloccare il magnete (mea culpa, ma senza disassemblare anche il plattorello -senza nessuna garanzia di poterlo ricomporre visto che anche quello è composto da due dischi di plastica incollati- è impossibile capire come interagisce col perno), quindi il plattorello non riesce più ad incastrarsi perfettamente sul perno dello spindle -motor.  Quindi il CD nelle fasi di accellerazione e frenata scivola sul perno mandando in crisi i servo. Inoltre la rotazione è visibilmente eccentrica. Non causa problemi di lettura ma non è un bel vedere. La prossima operazione sarà rismontare tutto (sperando non mi resti qualcosa in mano) e operare col dremel per ricavare lo spazio intorno al perno.

 

https://drive.google.com/file/d/1IR-ao4_eW7QUQT2khpQBHCgiDEgHOj3u/view?usp=drivesdk

 

 

Membro_0022
Inviato
14 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

La domanda del settore hiend era troppo bassa per avee una produzione di meccaniche di qualità.

Hiend de che ? 

Se monti una meccanica di m... dei pcb di m... e componentistica da 2 lire fai pagare il lettore due lire, non milioni spacciandolo per hiend.

Altrimenti si torna alla storia del lettore hi-end (comecavolosichiamava, mi pare Goldmund) venduto a peso d'oro che dentro un case lussuoso montava un banale kit OEM Pioneer dal costo industriale di una pizza con patatine.

Lo stesso kit di meccanica ed elettronica, in un case commerciale col marchio Pioneer, si trovava nei megastore a cifre intorno ai 150 euro. L'unica differenza col "dorato" era l'alimentatore, lineare da una parte e switching dall'altra. Altri 20 euro di roba in più, a voler essere generosi.

Si può sintetizzare con una parola... sòla.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@lufranz infatti quando leggo costruito come un carrarmato penso sempre ai carri armati tedeschi che avevano il tallone di achille nella necessità di manutenzione e pezzi ri ricambio. 

Resta il fatto che la cdm1 è una vita che non la fanno, e che a volte è meglio una meccanica di derivazione infrmatica (se si rope la cambi comunque a due lire) che una cdm12 che esiste in più versioni philips (

  • Melius 1
Inviato

@Velvet @lufranz in effetti a vedere quella meccanica, quella del mio Technics entry level del '92 sembra più bella! 😲

 

Membro_0022
Inviato
28 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

a volte è meglio una meccanica di derivazione infrmatica (se si rope la cambi comunque a due lire)

Che poi non leggono per niente male, anzi...

Inviato

Infatti. Sono veloci, hanno un tasso di errore basso e sono pensate per macinare tanti dati. 

Inviato

Domanda da ignorante: se defunge una meccanica non più in commercio è sostituibile con altra con stessa denominazione ma chiara replica cinese senza decadimento nella qualità della riproduzione ?

E' anche possibile mettere una meccanica di derivazione informatica o ci sono poi incompatibilità dimensionali e di riconoscimento da parte del software del lettore ?

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@fastdoc bella domanda. in informatica quasi tutto è compatibile, ma di certo non puoi montare un hd da 3," in un bay da 2,5" ne usare un cd ide doe è preisto un sata. Occorre vedere macchina per macchina cosa è compatibile e cosa no, gli spazi interni dei lettori possono avere delle limiazioni oppure no, il fake potrebbe funzionare benissimo oppore no (anni fa presi un mpse cinese su una bancarella e poi da un altra prte un mpuse cinese dello stesso produttore, il primo ha funzionato 3 mesi, il secondo 5 anni, i cinesi posono produrre oggetti con diversi livelli di qualità rele ed aspetto identico)

  • Melius 1
Inviato

@fastdoc Non è proprio così, purtroppo. Io ho un masterizzatore CD pro della Fostex (CR-500), Usa una meccanica informatica IDE: se la sostituisci con una meccanica informatica IDE "qualunque" il lettore non va più. Ci deve essere qualcosa a livello di marca e/o firmware che ne blocca l'utilizzo. Ovviamente, trovare oggi una meccanica IDE (sono scomparse da mo' a favore di quelle SATA) di quella marca e quel modello preciso è peggio di vincere un terno al lotto. Stessa cosa con un altro masterizzatore pro della Tascam: meccanica IDE e amen....

@lufranz ricordi benissimo, il lettore Goldmund in causa è il modello Eidos-18, esatta replica "maggiorata" del Pioneer DV-585a (che ho e confermo che suona da dio). Prezzo del primo, oggi, sull'usato: circa 4000 dollari; prezzo del secondo, circa 100 euro (ma anche meno). Allego alcune foto: in Goldmund non si sono nemmeno preoccupati di togliere gli adesivi originali Pioneer dallo stampato (il Goldmund è quello pieno di trecciole, disassemblato che sembra ci abbia messo le mani un bambino); il telecomando è identico, con una placchetta dorata col marchio Goldmund a coprire il logo originale Pioneer (si intravede accanto l'apparecchio ricarrozzato). E la gente abbocca... e tutti a gridare al miracolo... del pollo. Spendete, spendete pure: io dall'hi-end me ne tengo bene a distanza... 

telecomando pioneer.jpg

telecomando.jpg

pioneer dvd-585a.jpg

goldmund eidos18.jpg

  • Melius 1
Inviato

@ediate Questo è il caso più famoso (fu ampiamente sfanculato a suo tempo anche su VHF, con grande stizza da parte di alcuni sostenitori del suono "celestiale" del lettore tedesco) ma ce ne sono a decine più o meno simili.

Certo, un'alimentazione ben fatta e dimensionata così come uno stadio d'uscita analogico rivisto con ottima componentistica possono fare enorme differenza sonora. Ma non si giustifica l'aggiunta di un fattore x30 del prezzo neanche volendo.

 

Incidentalmente, il lettore Marantz che ha dentro la meccanica oggetto del 3d è piuttosto curato sotto altri aspetti: stadi regolatori separati per ogni utilizzatore (4, a memoria), chassis in parte pressofuso, viti in rame, condensatori Elna audio grade, un layout molto pulito. Avesse avuto davanti un marchio esoterico probabilmente poteva passare per una macchina da 3000 euro.

Jonas Rainer
Inviato

Per non parlare del lettore CD Jadis Orchestra che era un Marantz CD4000 (Philips cd723) ricarrozzato.

In passato vi erano i lettori CD Philips modificati da Micromega (Logic e Leader) e anche da Conrad Johnson.

Devo dire che nel caso di Leader e Logic, la differenza all'ascolto si sente rispetto al Philips Liscio.

 

Inviato
15 minuti fa, Jonas Rainer ha scritto:

Devo dire che nel caso di Leader e Logic, la differenza all'ascolto si sente

Nessuno nega questo.

Ho scritto più su che un'alimentazione curata e uno stadio di uscita analogico rivisto o riprogettato hanno grandi influenze sul suono.

Ma questo giustifica una moltiplicazione per fattore "n" del prezzo?

 

Io una mia idea ce l'ho, poi fate voi.

Jonas Rainer
Inviato

Anche io la penso come te. 

Certo che una cosa è prendere un Leader o un Logic a 100-150 euro come si trovano attualmente sull'usato.

Diverso era prenderli quando sono usciti, costavano il doppio e il triplo  del Philips.

C'è da dire che esteticamente erano identici, tranne la pezza sopra il logo Philips.

Dentro invece, vi erano diverse modifiche sullo chassis e sul cassetto del CD.

 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

quando uscirono i primi cdp con uscita digitale, cotavano molto di più dello tesso modello senza uscita digitale, eppure la differenza cosrutiva ra minima, tutti i dac sono previsti per l'uscita digiale, in intesi serviva fare n buco bello chassis e potarvi il cavo digialale.Anche i cdp che montavano il tda1541 s1 o s2 costavano sensiblmn di più di queli che montavano cone differenza solo il 1541 liscio, eppure la differenza di oto ea bassissima (feci montare dalla assistenza pfilips il tda1541 s1 sul cd450, spesi cinca 6o euro tra materiale (chip 1451s1 più un alro chip i cui non ricordo la sigla( e manodopra

Inviato
3 ore fa, Velvet ha scritto:

Sono veloci, hanno un tasso di errore basso e sono pensate per macinare tanti dati. 

Quoto, praticamente indistruttibili se paragoniamo un uso intenso a livello informatico confrontato ad un uso saltuario per l’hifi.

 

Sinceramente uno avrebbe dovuto intuire che c’era qualcosa di strano in questo lettore, che sembra apparentemente molto curato ma il telecomando è ovviamente inadeguato..

 

DBF434FF-B29E-411D-BA0B-10A642D1C1C2.jpeg

Inviato

Il telecomando è la somma presa per i fondelli.

Telecomando Pioneer (made in China) del valore commerciale di 3 euro con attaccata una patacca in ottone serigrafata.

 

Della serie, compro una Panda, la vernicio di rosso ferrari e ci metto un cavallino sul cofano. Et voilà, da 8000 a 200.000 euro in un attimo.

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