Rotel Michi: le vostre opinioni

[newton]

Se non ho capito male ogni finale M8 mono sarebbe in realtà un finale stereo messo a ponte.

"The output stages contain a group of 32 transistors, divided into two “flow” heat sinks with active cooling. And this arrangement suggests that the M8 is partially unified with the S5 stereo power adapter. Here’s the same pair of push-pull amps only they are connected by a bridge, and two pairs of output terminals are connected in parallel and can serve, for example, for a by-wiring connection."

[Montez]

@Wherever grazie, magari dicci qualcosa di più, su che diffusori pilotano e che tipo di suono hanno

[luigi61]

Mi piacerebbe molto provarli.

Ho letto tutte le recensioni on line e i pareri sono unanimi e tutti molto positivi.

Ricordo di aver letto che i mono M8 sono il progetto originale senza compromessi e non sono un finale stereo messo a ponte (mi sembra sulla recensione di Hi-Fi News). Il finale S5 nasce in un secondo tempo.

Ho fatto un ascolto dei mono con il pre p5 e mi hanno mosso la curiosità di approfondire ma non ci sono ancora riuscito, non è cosa semplice.

[newton]

@luigi61 corretto, a quanto riporta hifinews

"the M8 is not a bridged S5 but a very large, single-ended power amp in its own right. Indeed, the S5 was derived from the M8..."

[Umby1]

@Wherever raccontaci ……..grazie.

[Wherever]

Chiedo scusa in anticipo per la lunghezza dell'intervento, e per i miei personali limiti nella descrizione delle mie impressioni...

 

Inizialmente avevo preso in considerazione la soluzione P5+S5, ma provenendo già da una soluzione dual mono, per quanto anzianotta, ho preferito continuare a risparmiare ancora per un po' (un bel po' 🙄) pur di riuscire a mantenere la medesima configurazione a cui ero abituato da tanti anni... e così sono approdato all'M8 in sostituzione di una prima ipotesi d'acquisto, rivolta in prima istanza al due canali.

 

Nel mio negozio di fiducia, il "fratellino" stereofonico (che di "ino" non ha assolutamente niente, in realtà), mi aveva già impressionato molto, molto favorevolmente, accoppiato alle B&W 803D3. Un controllo della gamma bassa esemplare, una pulizia notevolissima ed una grande "facilità di emissione" sono gli elementi che ricordo di aver notato già durante quei primi ascolti. Nel frattempo ho letto molte recensioni sui Michi (anche sugli integrati), ed il mio pensiero ha iniziato ad accarezzare di fare il grande salto (almeno per me) verso gli M8, pensando che le prestazioni avrebbero solo potuto migliorare ulteriormente.

 

La resa dei mono è infatti ancora superiore, c'è poco da discutere: l'ho verificato subito sia in negozio, in una prova fatta all'arrivo degli M8 ordinati, che successivamente, a casa, con le mie sorgenti e nel mio ambiente domestico (sala di 9 m x 4.5 m circa). L'impressione è che la potenza a disposizione non finisca mai, e soprattutto che le elettroniche non compiano il minimo sforzo per pilotare i miei sistemi di altoparlanti con cui lavorano (Chario Ursa Major), controllando i due estremi della banda audio in maniera davvero esemplare. C'è molto dettaglio sia sui medi che nell'estremo acuto, e le voci sono piene, sempre piacevolissime. La dinamica a disposizione, poi, pare inesauribile, ed il messaggio musicale pare finalmente in grado di fluire del tutto liberamente, a differenza di quanto ero abituato a riscontrare con la mia amplificazione precedente. Posso ascoltare ad alto volume (abito in una villetta indipendente circondata da un giardino, dove non corro nessun pericolo di infastidire i vicini), per cui spesso la pressione sonora con cui effettuo i miei ascolti è tale da risultare piuttosto... coinvolgente. Da questo punto di vista, posso dire che più si alza il volume e più cresce il desiderio di alzarlo ancora, fino al raggiungimento dei limiti fisici dell'ambiente... che comunque arriva prima di quelli -fisiologici- delle mie (felicissime) orecchie. 🙂 

 

L'accoppiata P5+M8 restituisce innegabilmente anche un forte senso del ritmo: la musica che amo ha ora una vivacità che invita a proseguire a lungo le sessioni d'ascolto, senza arrivare mai alla percezione di alcuna forma di stanchezza... Insomma, sono davvero soddisfattissimo della scelta fatta.

 

Credo che Rotel -con questi Michi- abbia centrato il bersaglio anche da un punto di vista puramente commerciale, offrendo macchine che promettono (e mantengono) grandissime prestazioni ad un prezzo che -pur notevole per l'appassionato "medio"- non è tale da costringere immediatamente a girar la testa in altre direzioni. Anche se l'osservazione non ha alcun valore "audiofilo", concludo con l'aspetto estetico: a mio parere, sono una meraviglia da vedere, oltre che da ascoltare.

 

 

Due piccole note di carattere pratico:

 

1) Se a qualcuno la cosa può interessare, sappiate che le ventole posteriori dei finali (la cui presenza, all'inizio, lo confesso, mi facevano un po' storcere il naso) sono davvero del tutto inaudibili, anche dopo ore di musica ad alto volume ed il successivo silenziamento dell'impianto (per inciso, la temperatura indicata sui display, in quei casi, non ha mai superato i 40-41 gradi). 

 

2) Il pre pesa come un integrato di medio cabotaggio (quasi 23 kg), quindi è già abbastanza impegnativo da spostare da soli, ma i finali sfiorano i 60 kg ciascuno (sono costruiti per durare più del proprietario... e questo su di me esercita ulteriore fascino, lo ammetto): non fate assolutamente l'errore di movimentarli senza l'aiuto di qualcuno, perchè la vostra schiena NON ve lo perdonerà! 😉

[Gici HV]

2 ore fa, Wherever ha scritto:

il "fratellino" stereofonico (che di "ino" non ha assolutamente niente, in realtà)

Portato su per una rampa di scale assieme al proprietario, faticaccia immane pagata con un blocco della schiena per qualche giorno..🤭

[fafadim]

@Wherever ciao e complimenti per l'acquisto. Ti chiedo se avevi preso in considerazione altre macchine di altri marchi e se hai fatto confronti diretti. 

 

[Wherever]

@fafadim Grazie, fafadim. Direi di no, a volte avevo preso in considerazione (ma solo in via teorica) la produzione dell'italianissima AM Audio, che mi ha sempre colpito per la costruzione esemplare delle sue macchine e di cui ho letto un gran bene, ma avrei dovuto andare fino a Vigevano per ascoltarli, e comunque non avevo visto/sentito nulla, fra i possibili contendenti, che mi avesse fatto un'impressione tale da iniziare a "riempire il salvadanaio". L'ascolto del P5+S5, invece, mi aveva subito colpito parecchio.

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Un elemento che probabilmente ha giocato a favore dei Michi è probabilmente anche quello di essermi trovato molto, molto bene con il Rotel RB-1590 e i due RMB-1585 che avevo acquistato in precedenza per il mio impianto HT (a casa ho "diviso gli stracci": ho un impianto per l'ascolto stereofonico della musica ed uno del tutto separato per l'HT in configurazione 7.2.4, i cui i finali Rotel di cui sopra lavorano con il loro pre, uno Yamaha CX-A5200). Mi sono detto: se tanto mi dà tanto, non dovrei rimaner deluso della produzione di vertice del costruttore giapponese, visto che apprezzo già molto i loro finali "meno blasonati"...

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Il salto verso il P5+M8 è invece stato successivo, quando ho capito che il mio desiderio di rimanere sullo schema pre+finali mono era ancora possibile, pur con un ulteriore sacrificio economico da parte mia. Son contento di averlo fatto: soldi -per me- ben spesi.

 

[dadox]

@Wherever Come stai a "botta d'accensione"? 

Nel senso...L'assorbimento iniziale manda in crisi la linea di casa? Non tenta di saltar niente? In passato mi son capitati un paio di Rotel che occasionalmente mi facevano finire in blackout. Dovevo andare a riattivare il contatore. E non erano certo dei mostri del calibro dei tuoi... 🦕

[Wherever]

@dadox Per ora non ho mai avuto problemi, neanche allo "spunto". Viste le potenze in gioco, comunque, non è certo una questione da sottovalutare. Le prove di Audioreview relative ai Michi sottolineano giustamente anche l'importanza di un impianto elettrico casalingo "adeguato" a queste due belve...😅

Devo dire che con l'Enel ho i 4,5 kW e non i classici 3 kW, credo che aiuti...

 

[dadox]

13 minuti fa, Wherever ha scritto:

Devo dire che con l'Enel ho i 4,5 kW e non i classici 3 kW, credo che aiuti...

Ah, beh, allora sei abbastanza al sicuro.

[Coltr@ne]

3 ore fa, dadox ha scritto:

Ah, beh, allora sei abbastanza al sicuro.

Mica troppo 😁

[newton]

 

Power consumption (Idle/rated o/p)87W / 1.72kW (1W standby)

questi i dati di consumo, acceso, massimo, standby

All'accensione avrà un sistema di spunto soft immagino come molti finali moderni

 

[dadox]

50 minuti fa, newton ha scritto:

All'accensione avrà un sistema di spunto soft immagino come molti finali moderni

Il desiderio sarebbe quello un pò valido per tutti.

[Montez]

Il mio levinson 336 quando da spento lo vado a mettere in standby mi fa saltare il magnetotermico per 2 volte

[Nautilus65]

a breve porterò a casa un P5/S5... 

[Coltr@ne]

2 ore fa, Montez ha scritto:

saltare il magnetotermico

Si possono cambiare per tipo di carico