Ma alla fine, Beatrice Venezi ...

[Velvet]

2 ore fa, audio2 ha scritto:

nemmeno se era un buzzurro cafone che non sapeva bene ne l' italiano

Normalmente (ma poi anche lì ci sono le eccezioni) nelle imprese private il capo è scelto per ragioni di competenza, efficacia e/o profitto. Poco importa se buzzurro o ostrogoto.

In ambito pubblico la cosa è assai più elastica, a dirigenti di provata bravura spesso vengono affiancati altrettanti di provata fede (politica).

Se non hai mai lavorato direttamente nel pubblico direi che la tua esperienza e testimonianza contano come quella della Venezi sul podio della Fenice.

Comunque finirà che la "patata bollente" (e qui potremmo citare fior di cinematografia pecoreccia) cadrà in testa a qualcuno, il podio gliel'hanno promesso e toglierlo significherebbe sbugiardare tutta la filiera dal ministro in giù.

Magari sarà un podietto, ma verrà spacciato per grande trionfo dell'italica arte contro il disfattismo dei musicisti debosciati (e si capisce, comunisti).

[Lolparpit]

Il 09/11/2025 at 20:34, SimoTocca ha scritto:

Ecco… insomma.. chi avrebbe il coraggio di contestare la Cannellakis se arrivasse alla Fenice?? …

Vedo dal sito personale (https://karinacanellakis.com/schedule/) che nei prossimi mesi dirigerà la Netherlands Radio Philarmonic Orchestra, l'Orchestra della Suisse Romande, i Wiener Symphoniker in diversi programmi (da Mozart, beethoven a Messiaen) e con notevoli solisti come Andsnes e Alice Sarah Ott tra i pianisti. 

Insomma: ottima formazione, ottima esperienza internazionale con varie orchestre. 

Scriviamo a Giuli e gliela consigliamo? Donna, relativamente giovane, bionda, senz'altro competente, notevole visibilità internazionale...

Questo è il sito web di Beatrice Venezi: ...

Su Instagram si vedono i vari impegni, tra i quali spicca il conferimento di un'onorificenza dell'Ordine Civile dei Savoia, ottenuta dalle mani di Emanuele Filiberto...tanta robba ne...

Ricordo che ad ABM, oltrasessantenne, con qualche merito alle spalle, diedero un'onorificenza prestigiosa (Cavaliere dell'Ordine di Malta o simile). Per qualche motivo si incazzò (scoprì che i soldi del concerto di beneficenza non andavano in beneficenza...) e gliela rimandò indietro.  

Tornando a BV: per me l'ideale per lei, adesso come adesso, è una carriera alla Vessicchio, che ci ha lasciato giusto qualche giorno fa. Se la si interpreta nel modo giusto, è tutt'altro che disdicevole.

[analogico_09]

Il 11/11/2025 at 13:18, faber_57 ha scritto:

Il 11/11/2025 at 13:04, Felis ha scritto:

La telenovela continua: https://www.nuovavenezia.it/nordest/venezi-fenice-venezia-ipotesi-nomina-teatro-verdi-trieste-oho5741e

A qualcuno la disgrazia deve capitare .

 

Di riffa o di raffa l'mbucata s'ha da fare, oppure: sì nun e zuppa e' panbagnato, diversamente una ribollita

[Velvet]

Il 12/11/2025 at 08:51, Lolparpit ha scritto:

una carriera alla Vessicchio, che ci ha lasciato giusto qualche giorno fa. Se la si interpreta nel modo giusto, è tutt'altro che disdicevole.

La Nostra manca totalmente di understatement e ironia per poter tentare un approccio alla Vessicchio. 

Potrebbe ispirarsi ad Allevi, Bocelli, Anzovino o altre inutilità musicali dotate di sufficiente ego per poter mantenere uno sgabello nel cono della visibilità mediatica. 

[analogico_09]

Il 09/11/2025 at 11:10, SimoTocca ha scritto:

per un direttore d’opera dirigere senza vedere i cantanti e il palcoscenico è una “specie di truffa” per il pubblico…

Vabbe', pure Karajan dirigeva con gli occhi chiusi aperti su se stesso...  

[SimoTocca]

30 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

pure Karajan dirigeva con gli occhi chiusi aperti su se stesso...

Vero… ma chiudeva gli occhi solo quando dirigeva il repertorio sinfonico con la “sua” orchestra, i Berliner…

Ci sono fior di documenti video in cui il buon Herbie (hehehe) quando dirigeva un’opera, aveva occhi ben spalancati sul palcoscenico… anche perché con una certa frequenza lui stesso era il… regista! Non solo il direttore… hehehe … penso per esempio ad un suo Parsifal …

[analogico_09]

@SimoTocca Ma certo, mi riferivo all'iconografia più celebre del direttore ad "occhi chiusi" che non sempre significa andare a tentoni... 

[SimoTocca]

@analogico_09 Non c’è alcun dubbio…. del resto mi pare che ci sia sempre più “gente” che “va a tentoni anche quando dirige ad occhi aperti… 😆🤭

[analogico_09]

10 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Non c’è alcun dubbio…. del resto mi pare che ci sia sempre più “gente” che “va a tentoni anche quando dirige ad occhi aperti… 😆🤭

  Ma dai Simo, cosa vai a pensare, sarà mica che ogni evidente riferimento sia puramente causale? 

[Dufay]

https://www.secoloditalia.it/2025/11/battisti-come-venezi-se-sei-in-odore-di-destra-niente-strada-e-niente-orchestra-cosa-ce-dietro-il-caso-molteni/

 

Più stupidi di così non credo si possa essere da una parte e dall'altra

[paolosances]

Ho sempre pensato che la musica ( e l'arte in generale,nelle molteplici espressioni) non debba avere confini ideologici. 

[SimoTocca]

Però scusa tanto @Dufay, e lo stesso @paolosances, non capisco cosa abbiano in comune i due fatti, che il giornale da te citato, legge in un ottica “vittimistica” (cioè è a dire che se sei di destra, gli esponenti della cultura ti osteggiano).

Ecco che questa è una lettura tanto tendenziosa quanto sciocca, sciocca perché priva di ogni fondamento e priva peraltro di qualsiasi “parallelismo” che possa minimamente accomunare i due fatti.

Gli abitanti del paese in cui è vissuto Battisti, zona peraltro da lungo tempo roccaforte leghista e non certo comunista, hanno avuto da ridire sull’intitolare una strada del loro paese a Lucio Battisti per motivi completamente a-politici! Cioè a dire :  sembra che il modo di vivere, ritirato e senza confidenze,  del cantante e successivamente alcuni comportamenti della moglie, abbiano suscitato motivi di contrasto “personale” con i vicini di casa. Ora mi spiegate cosa cavolo c’entra la politica in una vicenda come questa, dove peraltro Battisti non si è mai, sottolineo mai, schierato pubblicamente per questo o quel partito. E cioè a dire che ci fossero ancora “i comunisti” a Molteno, ecco che non avrebbero alcun motivo politico di opporsi alla scelta di dedicare una strada a Lucio Battisti! 
A Venezia la questione è completamente diversa, e anche in questo caso, la lettura vittimistica è una distorsione totale della realtà. Alla Fenice è stata imposta, una musicista come nuova direttrice, imposta fuori da ogni modalità usuale e comunemente adottata in Italia e nel Mondo fino ad ora (cioè a dire un direttore dirige qualche concerto, si conosce con l’orchestra, i due hanno modo di piacersi e si scelgono…). Mancando la “conoscenza” reciproca, fra orchestra e direttrice, si potrebbe pensare che in realtà è il Curriculum della musicista che “vale molto”, e quindi è sulla base del Curriculum che è stata imposta.

Poi una vede quel curriculum, lo confronta con quello di molti giovani direttori e direttrici d’orchestra in circolazione nel 2025, e si accorge che è un Curriculum che non vale chissà quanto! Mancano concerti diretti in istituzioni internazionali di prestigio riconosciuto da appassionati e da addetti ai lavori, manca un apprendistato di “valore”, ecc ecc… Mancano insomma quelle voci che autorevoli musicisti e direttori famosi, fra cui Fabio Luisi, hanno fatto notare come carenze.

Se poi si pensa che la musicista in questione ad oggi, novembre 2025, è quella più “potente” di tutti, in quanto consigliera del Ministro della Cultura, e cioè ha gran voce in capitolo anche sui fondi da erogare, ecco che questo “vittimismo” sinceramente fa sorridere… un sorriso un po’ amaro, ma sempre sorriso rimane… 
 

 

[paolosances]

6 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Ecco che questa è una lettura tanto tendenziosa quanto sciocca, sciocca perché priva di ogni fondamento e priva peraltro di qualsiasi “parallelismo” che possa minimamente accomunare i due fatti.

Questo è un giudizio sul pensiero altrui che denota ,ancora una volta,gli steccati ideologici  della società ; figuriamoci se non si sottraesse a ciò anche l'arte.

Lasciando da parte che resta comunque un commento offensivo sull'intelligenza altrui.

[Velvet]

L'arte in quanto espressione massima della creatività umana è da sempre calata anche nella politica perchè politica e ideologia fanno intimamente parte della società.

Non esisterebbe il Guernica senza ideologia né la Sinfonia n. 7 di Šostakovič e forse neanche la cappella sistina (pur sempre frutto di un'ideologia religiosa e dei danari conseguenti).

 

Vedere l'arte come qualcosa di astratto dalla società (e di conseguenza dalla politica) mi pare riduttivo: l'artista vive calato nel suo tempo e spesso lo anticipa con le proprie intuizioni.

Poi ovvio, ci sono artisti più o meno militanti (alcuni lo sono o lo sono stati dichiaratamente) ma l'arte non è un fiorellino che cresce a caso in mezzo al prato.

 

Detto ciò, arte e Venezi è un accostamento di parole ardito, quasi futurista.

[extermination]

Sfiduciata dall’orchestra, non rinuncia all’incarico. Non capisco!!!!

[senek65]

20 minuti fa, extermination ha scritto:

non rinuncia all’incarico. Non capisco!!!!

Lei tira diritto!

[Tronio]

27 minuti fa, senek65 ha scritto:

Lei tira diritto!

Il cuore oltre l'ostacolo! Molti nemici, molto onore! Alalà!

[otaner]

Me ne frego!