daniele_g Inviato 21 Febbraio 2024 Inviato 21 Febbraio 2024 59 minuti fa, Partizan ha scritto: CAMBIA la fruibilità sì, certo, questo è vero ma attiene allo spettatore, non all'opera; certe opere di Wagner sono impegnative da questo punto di vista (o di ascolto), ma non per questo credo le si ritenga artisticamente meno valide. dopo di che, come sempre est modus in rebus: chiaro che un film di 24ore (e se ben ricordo ne esistono), quand'anche artisticamente sublime diventa anche un esercizio di stile più teorico che pratico perchè dubito che qualcuno sia in grado di vederlo continuativamente mantenendo la capacità di coglierne il sia pure elevato contenuto artistico. ma non credo che questo ragionamento si applichi su durate di 2h30'÷3h30'.
analogico_09 Inviato 22 Febbraio 2024 Inviato 22 Febbraio 2024 Cmq penso che l'insopportabilità di un film di ieri e di oggi dal minutaggio esteso oltre la media, possa dipendere più dal fatto che oltre ad essere lungo sia anche prolisso. Con un film lungo che abbia buon ritmo cinematografico ed altri motivi di interesse testuale ed immaginifico, ci si accorge di meno del tempo che passa. Anche le forme cinematografiche di lunga durata sono capaci di esprimere un ritmo interno cine_fotogenicamente plastico più velocizzante. La dimensione temporale quasi non la si nota più. Questo potrebbe valere per l'intero film come per delle singole scene, sequenze. Tempo e ritmo non sono la stessa cosa. Anche un brano musicale lento costruito e condotto con un ritmo dinamicamente ben articolato potrà sembrare più veloce.
pino Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 Non sopporto i film troppo corti,senza silenzi,immagini in esterno evocative,spunti meditativi. I film troppo corti mi sembran film da cassetta ( VCR ).
analogico_09 Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 Secondo me ci sono dei film che si annoiano con chi li vede e quindi fanno del tutto per sembrare anch'essi noiosi agli occhi di costroro... ☺️ 1
max Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 Il 19/2/2024 at 08:21, Partizan ha scritto: Scorri la programmazione dei film oggi a Roma e scoprirai che quelli "potabili" hanno una lunghezza media intorno ai 120 minuti ed oltre aldilà di ogni altra considerazione una sempre maggiore durata ‘’media’’ dei film è imho nei fatti (e nella maggior parte dei casi sempre imho ha poco a che fare con ‘’esigenze-necessità’’ artistiche)
daniele_g Inviato 25 Marzo 2024 Inviato 25 Marzo 2024 Il 24/3/2024 at 00:17, max ha scritto: e nella maggior parte dei casi sempre imho ha poco a che fare con ‘’esigenze-necessità’’ artistiche e quale sarebbe invece lo scopo, a tuo avviso ?
coldturkey Inviato 25 Marzo 2024 Inviato 25 Marzo 2024 Con l’avanzare dell‘etá cala la capacitá di concentrazione per lunghi periodi, e piú in generale, a prescindere dalla etá, abituati ormai come siamo al web, ed alla velocitá della rete, risulta sempre piú difficile, almeno per me, restare per molto tempo fermo a vedere un film , o anche a leggere un libro. Per le visioni casalinghe (ed anche per le letture) ormai ho adottato la tattica della visione divisa in 2 giorni diversi, é chiaro che perdi un pó il ritmo del film, ma poi neanche troppo, riuscendo peró a vedere tutto quello che mi interessa.
max Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 16 ore fa, daniele_g ha scritto: quale sarebbe invece lo scopo, a tuo avviso ? Forse convenienze più che scopi….ad esempio: minutaggi per location da promuovere e attori da ‘’valorizzare ’’, scene ‘’auto consistenti’’ che poco o nulla portano al racconto ma che si suppongono gradite al pubblico…..niente di nuovo ma imho ‘’in quantità maggiore’’ rispetto al passato….
daniele_g Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 @max pensa che io invece ho sempre inteso i film entro i 90' una scelta 'di mercato' nel senso che pensavo che una lunghezza maggiore fosse vista male dalle case produttrici / distributrici per il timore di avere meno pubblico, e che i registi a volte fossero costretti a tagliare per restare in quelle durate imposte. ma la mia era solo una supposizione, ovviamente, non ho certezze né convinzioni decise, in merito.
Velvet Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 Molti tendono a confondere i film di durata considerevole e i film noiosi. Un film può essere noioso, dando la sensazione che il tempo non passi mai, anche se dura 60 minuti. Viceversa ci sono film che sfondano allegramente le 2 ore ma sembrano durare la metà e alla fine ne vorresti ancora.... Per citare un vecchio titolo popolare, Pulp Fiction durava oltre le due ore e mezza. Ma anche fosse durato 3 ore non credo che qualcuno al cinema si sarebbe lamentato. Il recente Povere Creature si avvicina alla stessa durata e mi pare non sia stato un problema né per la fruizione in sala né per l'apprezzamento del pubblico, anche quello giovanissimo abituato ai tempi epilettici del web o delle serie TV. Quindi bisognerebbe distinguere fra film riusciti e film non riusciti, più che fra lunghi e brevi. Se un film ti smarrona entro 30/40 minuti non vedo ragione di andare oltre. Se invece un film ti cattura non ti poni neanche il problema. 2
P.Bateman Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 1 ora fa, daniele_g ha scritto: e io invece ho sempre inteso i film entro i 90' una scelta 'di mercato' nel senso che pensavo che una lunghezza maggiore fosse vista male dalle case produttrici / distributrici per il timore di avere meno pubblico, e che i registi a volte fossero costretti a tagliare per restare in quelle durate imposte. Era così, bisognava fare un certo numero di proiezioni ogni sera e i film lunghi rendevano difficile la cosa. Coppola fu costretto a tagliare un'ora da Apocalipse Now, tanto per fare un esempio. 1
gullaz Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 4 ore fa, meliddo ha scritto: Coppola fu costretto a tagliare un'ora da Apocalipse Now Vero, ma anche dopo i tagli ne rimanevano ben tre.. diciamo che fino a 120 minuti un film non aveva problemi con la distribuzione. Comunque penso che questo "allungarsi" dei film osservato da @Partizan ed altri in questa discussione possa essere anche conseguenza dell'avvento del digitale: si tende a girare in modo diverso e (fatto fondamentale) non c'è piu' una pellicola che gira nello chassis. Sul fatto che ci sono film di cinquanta minuti che sembrano non finire mai e film di piu' di due ore che passano che manco te ne accorgi penso siano tutti d'accordo.
Partizan Inviato 26 Marzo 2024 Autore Inviato 26 Marzo 2024 1 ora fa, gullaz ha scritto: Sul fatto che ci sono film di cinquanta minuti che sembrano non finire mai e film di piu' di due ore che passano che manco te ne accorgi penso siano tutti d'accordo. Ovviamente ma non era questo il problema, bensì uno di tendenza che secondo me avviene per assecondare le abitudini ed i ritmi di chi guarda le serie televisive. Io ho visto solo una serie, Lost, e siccome non uso la TV all'epoca mi ero comprato in dvd tutte 6 le serie, rendendomi facilmente conto che la seconda metà della puntata era stata costruita in modo da crearti curiosità ed interesse per la puntata successiva; trama e quant'altro erano in subordine. A quel punto, nonostante fossero girati -soprattutto le prime serie- piuttosto bene, ho deciso che non ne avrei più guardate di serie, e così è stato. Ciao. Evandro 1
Velvet Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 11 ore fa, meliddo ha scritto: Era così, bisognava fare un certo numero di proiezioni ogni sera e i film lunghi rendevano difficile la cosa. Coppola fu costretto a tagliare un'ora da Apocalipse Now, tanto per fare un esempio. La storia del montaggio di A.N. è piuttosto nota e un filo diversa, non legata propriamente al numero di proiezioni serali. Ma è simile alla storia di molti altri film complessi nella lavorazione e dalla durata inusuale che ad un certo punto della loro strada incontrano/hanno incontrato le forbici del produttore per vari motivi. Spesso in seguito agli screen-test eseguiti a campione con un pubblico reale. Uno dei pochi registi a detenere il diritto di Final Cut sul suo lavoro per iscritto a quei tempi era, come ben saprete, Stanley Kubrick. Oppure i registi che potevano o possono permettersi il lusso di essere anche produttori o co-produttori di sé stessi. Ad ogni modo a volte un lavoro di snellimento del montaggio e una maggiore sintesi hanno fatto bene al risultato finale (IMHO è il caso del film di Coppola che trovo decisamente prolisso nella versione integrale Redux), altre volte no. Non è detto che un bravo regista sia anche un bravo montatore, specie quando si fa prendere dal delirio di onnipotenza.
Velvet Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 6 ore fa, gullaz ha scritto: non c'è piu' una pellicola che gira nello chassis. Mica vero, ma da dove vi arriva quest'idea? Solo per citare alcuni successi di questa stagione: Povere Creature! è stato girato in pellicola. Oppenheimer è stato girato in pellicola. Maestro è stato girato in pellicola. Killers of the flowers moon è stato girato in pellicola. Asteroid City è stato girato in pellicola. Babylon è stato girato in pellicola. Foglie al vento è stato girato in pellicola.... E decine di altri titoli che non sto ad elencare.
gullaz Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @Velvet i film girati in pellicola sono ormai un'eccezione.. è vero che da qualche anno c'è stato un ritorno ma parliamo di numeri esigui. E comunque di grosse produzioni.
Velvet Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 5 ore fa, gullaz ha scritto: da qualche anno c'è stato un ritorno Non se n'è mai andata, lato produzione. Certo è più l'eccezione che la regola, ma è la regola delle produzioni importanti che hanno una qualche ambizione.
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