Il limite è la stanza

[ilmisuratore]

7 minuti fa, Bunker ha scritto:

Il discorso casse vicine al muro = meno profondità non andrebbe generalizzato. Dipende dalle casse e dalle caratteristiche dell'ambiente. 

Esatto, e anche se tale profondità viene architettata nella registrazione

[Renato Bovello]

16 minuti fa, Berico ha scritto:

diverse soluzioni. 

In questo locale non ho molte possibilità di posizionamento . L’idea è di portare queste casse al mare dove potrò disporre di una sala più ampia . Poi , magari , suona meglio in quella attuale . Faro’ un po’ di prove e deciderò ma non voglio privarmi  di questo diffusore che mi sta piacendo troppo 

[grisulea]

51 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

Tuttavia ho sempre letto che una stanza quadrata dovrebbe dare pessimi risultati.

In verità sarebbe la cubica, la quadrata 4*4 se alta il classico 2.7 circa sta fuori di poco dall'area di Bolt e basta che su un lato ed il suo di fronte ci siano mobili anche solo profondi 25 cm per restringerla almeno parzialmente a circa 350 avvicinandola ancora di più ad una condizione buona. Se hanno spessore maggiore e sono librerie alte ci si avvicina ancora di più. E' una stanza piccola, piccoli problemi. Sicuramente difficile evitare i primi tre modi assiali del 4x4 viste le lunghezza d'onda ma con le casse a circa mezzo metro (frontale) dalla loro parete posteriore e posizionati a circa 2,5 metri dalla linea mediana dei diffusori il risultato non dovrebbe deludere.

[Renato Bovello]

2 minuti fa, grisulea ha scritto:

2,5 metri dalla linea mediana dei diffusori il risultato non dovrebbe deludere.

La mia stanza è alta 3m . Si tratta di un locale dedicato anche al video quindi piena di blu ray . Le mie casse hanno un woofer laterale da 30’ . Se io entrassi in un locale siffatto la prima cosa che penserei sarebbe quella di trovarmi davanti ad un matto . Eppure , posso garantirvi ma , soprattutto dimostrare a chiunque , che il risultato finale è davvero apprezzabile  . Un mio amico è venuto a trovarmi e ha comprato i miei stessi diffusori , un altro mi ha offerto il doppio di quanto io li abbia pagati . Sabato è venuto a trovarmi il mio amico @luigi61 e mi sembra che abbia gradito . Insomma , sarò fortunato ma a me piace molto 

[Berico]

@grisulea ci fai quello che vuoi se dedicata, @Renato Bovello non so che diffusori siano, ma il parametro distanza muro di fondo è l'ultimo da vedere, o quasi, puoi tirare fuori il meglio.

[grisulea]

3 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

La mia stanza è alta 3m

Cambia poco,.

[ascoltoebasta]

Si può tranquillamente asserire che spesso il limite è la stanza ma anche che spesso il limite è dettato dall'impianto,a me non è mai capitato che migliorando l'impianto nella medesima stanza,il suono peggiorasse,bisognerebbe curare entrambi,l'uno senza l'altro funziona ben poco.

[Bunker]

13 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

a me non è mai capitato che migliorando l'impianto nella medesima stanza,il suono peggiorasse

Firmato:

Massimo Catalano (R.I.P.)

[Ligo]

Anni fa ero andato con un amico dal distributore di cui parlavo ad ascoltare un dac che si voleva comprare. L'impianto era buono ma nulla di stratosferico, diffusori burmeister di medio livello e  non ricordo il resto. Abbiamo confrontato il dac in questione da circa 3500 euro con un hegel che allora costava meno di 1000 euro. Ci sono voluti diversi passaggi per distinguere qualche piccola differenza ma l'impianto in quella sala si sentiva così bene che il dac diventava un tema del tutto secondario e pressoché ininfluente. 

Se si ha un impianto buono e una sala almeno altrettanto buona, tolti i diffusori il resto sono quisquilie o poco più.

[ascoltoebasta]

1 minuto fa, Bunker ha scritto:

Firmato:

Massimo Catalano (R.I.P.)

Mica tutti lo danno per scontato che il limite è la stanza ma che con un impianto da poco il limite è l'impianto.

[ascoltoebasta]

17 minuti fa, Ligo ha scritto:

Se si ha un impianto buono e una sala almeno altrettanto buona, tolti i diffusori il resto sono quisquilie o poco più.

Per me invece esperienze opposte,cioè in un ambiente buono e con un buon impianto ogni piccolo miglioramento era apprezzabile,questo per dire che non esiste una verità assoluta,son vere sia la tua esperienza così come lo sono le mie....e di altri.

[Bunker]

1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

Mica tutti lo danno per scontato che il limite è la stanza ma che con un impianto da poco il limite è l'impianto.

No, ma ti davo ragione, però per come lo hai scritto mi hai ricordato Catalano  (che bel programma che era quelli della notte...)

[Bunker]

9 minuti fa, Ligo ha scritto:

Anni fa ero andato con un amico dal distributore di cui parlavo ad ascoltare un dac che si voleva comprare. L'impianto era buono ma nulla di stratosferico, diffusori burmeister di medio livello e  non ricordo il resto. Abbiamo confrontato il dac in questione da circa 3500 euro con un hegel che allora costava meno di 1000 euro. Ci sono voluti diversi passaggi per distinguere qualche piccola differenza ma l'impianto in quella sala si sentiva così bene che il dac diventava un tema del tutto secondario e pressoché ininfluente. 

Se si ha un impianto buono e una sala almeno altrettanto buona, tolti i diffusori il resto sono quisquilie o poco più.

Eeeh anche gli ampli fanno un bel po'...la tridimensionalità di certi valvolari...

[Giovanni77]

13 ore fa, Vmorrison ha scritto:

Puoi avere ragione…ma ammettiamo che il tuo impianto sia il migliore del forum…sicuramente nella stanza di Rocco suonerà meglio…

Diciamo meglio che il suono e la naturalezza del sistema di Rocco e’ pressoché irraggiungibile. Anche un recensore italiano , ma sopratutto un grande appassionato da diversi lustri, in compagnia di due suoi amici, altrettanto esperti, ha (hanno) ascoltato il Sistema di Rocco pochi mesi orsono e lo ha (hanno) definito come il NIRVANA DELLA NATURALEZZA MUSICALE! 
 

 

[loureediano]

Le stanze vuote suoneranno sempre male.

[Max440]

6 ore fa, Ligo ha scritto:

l'impianto in quella sala si sentiva così bene che il dac diventava un tema del tutto secondario e pressoché ininfluente. 

Se si ha un impianto buono e una sala almeno altrettanto buona, tolti i diffusori il resto sono quisquilie o poco più.

90 minuti di applausi !!

[Max440]

27 minuti fa, Giovanni77 ha scritto:

Diciamo meglio che il suono e la naturalezza del sistema di Rocco e’ pressoché irraggiungibile.

 

Se anche fosse, dipende dalla stanza e NON dall'impianto

Perchè di impianti stratosferici alternativi a Burmester che ne sono a decine, ma quello di Rocco suona così GRAZIE  alla stanza.

Questione chiusa, mi pare: ora dovrebbe essere chiaro a tutti, a meno che qualcuno voglia dire che solo Burmester produce ottimi sistemi e tutti gli altri sono dilettanti allo sbaraglio ... 

[Giovanni77]

7 minuti fa, Max440 ha scritto:

Se anche fosse, dipende dalla stanza e NON dall'impianto

Perchè di impianti stratosferici alternativi a Burmester che ne sono a decine, ma quello di Rocco suona così GRAZIE  alla stanza.

Questione chiusa, mi pare: ora dovrebbe essere chiaro a tutti, a meno che qualcuno voglia dire che solo Burmester produce ottimi sistemi e tutti gli altri sono dilettanti allo sbaraglio ... 

se leggessi in modo più attento ho parlato di suono e di sistema e non di marchio. Burmester lo stai menzionando tu, anche se alcuni oggetti in suo possesso sono della linea esclusive. E quelle cose non si ascoltano in giro. Sono pochissimi e fortunati utenti ad esserne in possesso.