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Melius Club

Le ultime produzioni classiche sono tutte in Dolby Atmos


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Inviato

@one4seven Epperò che ATC si metta a fare un pack che rispetta lo standard Dolby Atmos la dice lunga...

Sono quasi sicuro che lo vende a studi mastering molot più che non ad audiofili.

SE avessi un salone one... non avrei dubbi:

o quello

o una coppia di K-Horn


Mi piacciono gli estremi...:classic_biggrin:

Inviato

@scroodge Si si, ATC, PMC etc.. hanno pacchetti Atmos pronti per gli studi, e già parecchie realizzazioni fatte.

Basta fare una googlata per rendersene conto.

Avessi un salone adeguato ed i soldi necessari, non ci penserei due volte.

Ci ascolti tutto. 

  • Thanks 1
Inviato

Vado con una certa frequenza in auditorium, il suono viene fin troppo chiaramente dal palco, cioè da davanti aggiungere altoparlanti  posteriori, retro-laterali o perfino al soffitto per restituire un "effetto ambiente" cioè la sonorità dell' auditorium non mi urge assolutamente.

.

Detto per inciso la correzione dirac non è specifica per atmos posso ben scegliere di utilizzare una room eq (dirac o altre) con qualsiasi sorgente digitale (ma anche analogica se sono disposto a pagare lo scotto di farla passare in digitale). La questione room eq si / no ha senso per ambienti non condizionati (con pannelli e quant' altro) e la guardo con rispetto ma mi sembra che sia preferita da ben pochi audiofili.

.

Qui mi fermo perché il mio multicanale è un marantz con a bordo audyssey (NON dirac) e credo che qualsiasi paragone con un integrato stereo di buon livello in una stanza condizionata sarebbe piuttosto ingiusto (per il mio povero marantz).

Membro_0023
Inviato
17 minuti fa, audio_fan ha scritto:

il suono viene fin troppo chiaramente dal palco, cioè da davanti aggiungere altoparlanti  posteriori, retro-laterali o perfino al soffitto per restituire un "effetto ambiente" cioè la sonorità dell' auditorium non mi urge assolutamente

Idem

Inviato

Che poi, diciamocelo, pure al cinema si sono begli gli effetti e quello che volete. Ma sentire le cose che ti arrivano da dietro quando le vedi davanti sullo schermo... meh.

Infatti non ci vai ad ascoltare una sinfonia.

Poi se volete essere avvolti dagli applausi perchè fa reale, ma si perde tutto il senso e la timbrica dell'evento accomodatevi,.

Ricordo a tutti che le orecchie e gli occhi sono due.

 

Inviato
35 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Idem

Questo è vero e sono d'accordo.

Però nei dischi live sentire i rumori del pubblico provenire da davanti rompe irrimediabilmente l'incantesimo.

Il multicanale andrebbe usato solo per migliorare l'effetto di ambienza e di presenza, ma se la registrazione e ben fatta la posizione degli strumenti va benissimo com'è.

Sarebbe molto più utile se in produzione ci si concentrasse su come rendere al meglio realismo e presenza degli strumenti in stereo, invece  che gli effetti speciali, su 2 o su 8 canali, perché anche su 2 canali le registrazioni creative abbondano.

Inviato
1 ora fa, audio_fan ha scritto:

Vado con una certa frequenza in auditorium, il suono viene fin troppo chiaramente dal palco, cioè da davanti aggiungere altoparlanti  posteriori, retro-laterali o perfino al soffitto per restituire un "effetto ambiente" cioè la sonorità dell' auditorium non mi urge assolutamente.

.

Detto per inciso la correzione dirac non è specifica per atmos posso ben scegliere di utilizzare una room eq (dirac o altre) con qualsiasi sorgente digitale (ma anche analogica se sono disposto a pagare lo scotto di farla passare in digitale). La questione room eq si / no ha senso per ambienti non condizionati (con pannelli e quant' altro) e la guardo con rispetto ma mi sembra che sia preferita da ben pochi audiofili.

.

Qui mi fermo perché il mio multicanale è un marantz con a bordo audyssey (NON dirac) e credo che qualsiasi paragone con un integrato stereo di buon livello in una stanza condizionata sarebbe piuttosto ingiusto (per il mio povero marantz).

L'audio immersivo in campo hi fi serve a dare ancora maggior realismo .

Lo stereo è un sistema limitato.

 

 

Inviato
3 minuti fa, Turandot ha scritto:

Ma sentire le cose che ti arrivano da dietro quando le vedi davanti sullo schermo... meh.

Infatti non ci vai ad ascoltare una sinfonia.

Sono d’accordo, ma se si verifica ciò significa che non è stato fatto un buon lavoro sui vari canali che dovrebbero raccogliere i dati relativi all’ambiente originario oppure i livelli dei canali non sono stati tarati in modo adeguato in fase di installazione del sistema, questo per quanto riguarda la musica, per un film capisco benissimo che dai canali posteriori si debba sentire chiaramente il suono di un elicottero che va man mano a scemare spostandosi in avanti così da imitare lo spostamento nello spazio dell’oggetto.

  • Melius 1
Inviato
17 minuti fa, Turandot ha scritto:

Ma sentire le cose che ti arrivano da dietro quando le vedi davanti sullo schermo... meh.

 

Non funziona così, nemmeno al cinema.

L'elicottero che ti arriva da dietro, quando lo senti non lo vedi.

Quando lo vedi, anche il suo suono si è spostato davanti.

Il realismo è dato proprio da "oggetti" ed il loro suono che si muovono "esattamente" come accade nella realtà.

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Forse non è chiaro che l'Atmos è una codifica con la quale io posso inserire il singolo suono (che può essere una traccia specifica) in un ambiente tridimensionale. I diffusori sul soffitto servono infatti a regolare in altezza il suono. Quando con due canali mi sento dire "percepisco l'altezza degli strumenti" mi viene da ridere perché nessun impianto a 2CH può ricostruire l'altezza delle sorgenti sonore. Siamo nel più puro immaginifico. Nell'Atmos invece i metadati presenti nel codec contengono anche informazioni sul posizionamento della traccia. È poi il motore di rendering del ricevitore a disporre con i diffusori disponibili il suono.

Bisogna ricordarsi che il SE è parte fondamentale e decisiva nell'estetica sonora della riproduzione. Se vogliamo quantificare, per me è un buon 20% nell'atto artistico.

Ancora di più nel multicanale, nel caso dell'orchestra stamattina passavo in rassegna diverse esecuzioni di ogni tipo e di volta in volta ho sentito la manina dell'SE che decideva dove porre l'ascoltatore, se in platea o al posto del direttore d'orchestra.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@one4seven Vedo che ci sei arrivato anche tu. il ptoblrms di stmos non sono i costi (con l'usato basta asoettare e qualcosa di valido e sopportabile per il budget si trova) ma la necessitò di avere un ambiente ampio e dedicato. cambiare casa è una opzione che per i più non esiste, poi se atmos serve anche per i film r non solo per la musica verrà usato da migli figli (che magari lo devasteranno con i videogiochi) gli effetti speciali si chiamano così perchè devono stupire, on essere realistici, quindi il suono deve circondare lìascoiltatoe4 (coinvolgente ma non realistuio) i bassi devono essere esagerati (già avviene con l'ht tradizionale) quasi tutte le pèersone che conosco usano un ht mortificato  per motivi di spazio. L'unico vantaggio di atmos è che forse riuscità a imporre una sorta di standard ai vari canali. altrimenti perquanto possiamo lavorare di correzione digitale, cio troveremo sempre a cambiare i settagi per  ricnrrere tracce troppo differenti tra di loro. Dimenticavo, il sistema atmos nasce per i live, in casa è un rischio, l'ambiente andrebbe adeguatamente insonorizzato per evitare di disturbare parenti conviventi e vicini, gli altoparlanti sul soffitto non siutano

Inviato
53 minuti fa, Dufay ha scritto:

L'audio immersivo in campo hi fi serve a dare ancora maggior realismo .

Lo stereo è un sistema limitato.

Lo pensi davvero?

Inviato

@cactus_atomo eh lo so, se con lo stereo in una maniera o nell'altra te la cavi in salotto, con il multicanale non ci son santi. Per dirla alla Duffy, bisogna essere ambientisti per forza di cose.

Anche se, mi è capitato di vedere normali salotti di casa con soluzioni 5.1 creative: tutti i diffusori messi in fila orizzontale sotto alla tv. Il sub però era a terra. :classic_biggrin:

  • Haha 1
captainsensible
Inviato

Vabbè uno può anche non sentire alcuna esigenza, ma di fatto le produzioni musicali multicanale ci sono e sono sempre di più.

Inoltre lo stream del virtual theatre della stessa DG è codificata Atmos, pertanto chi produce la pensa così.

 

CS 

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, one4seven ha scritto:

@cactus_atomo eh lo so, se con lo stereo in una maniera o nell'altra te la cavi in salotto, con il multicanale non ci son santi. Per dirla alla Duffy, bisogna essere ambientisti per forza di cose.

Anche se, mi è capitato di vedere normali salotti di casa con soluzioni 5.1 creative: tutti i diffusori messi in fila orizzontale sotto alla tv. Il sub però era a terra. :classic_biggrin:

 

Esatto. Infatti un pregio dell'Atmos è la scalabilità. La mia situazione (più o meno) è questa:

image.thumb.png.03c39342a3b3cba121e5f058e845473f.png

  • Melius 1
  • Thanks 1
Membro_0023
Inviato
6 minuti fa, captainsensible ha scritto:

chi produce la pensa così

Chi produce, deve inventarsi qualcosa per rivendere le stesse cose che abbiamo già comprato in vinile, CD, SACD e liquida

 

  • Melius 2

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