mchiorri Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 9 ore fa, Jack ha scritto: Semplificare e decomplessificare è un approccio molto utile per dipanare le matasse che la vita ci avvolge intorno certamente, non discuto ciò ma il fatto che in molti settori occorre preparazione che non si acquisisce facilmente. O meglio non è da tutti.
gpb-new Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 @nixie certo, oppure puoi fare un impianto ibrido, oppure installare una pompa di calore ad alta temperatura, anche se va verificato il cop
Jack Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 @nixie guarda, meglio di tante chiacchere. Il tipo è affidabile... ha una ditta di installazioni in E.R. io non userei mai pompe di calore con i caloriferi, meno ancora in ghisa. Se proprio non si può evitare allora termosifoni a bassa inerzia e bassa temperatura che si ottiene aumentandone la superficie. Come dice un noto operatore del settore “usare una termopompa con i caloriferi tradizionali è come correre i 100 m piani con gli scarponi... si fa ma che fatica e che energia spesa in più” Inoltre usare una ibrida vuol dire togliersi i vantaggi dell’una e dell’altra mantenendo gli svantaggi di entrambe. Dimostrabile con numeri e costi
nixie Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 @Jack Dei calorifici in ghisa che non erano ad hoc per la pompa di calore mi era già stato detto dalla ditta,ma ho chiesto a@gpb-new se nel computo dei lavori poteva essere compresa la sostituzione dei suddetti(che ha confermato),mi fido della ditta che si è accollata il bonus,ma un parere da un tecnico non di parte mi fà stare più tranquillo.
gpb-new Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 9 ore fa, Jack ha scritto: Come dice un noto operatore del settore “usare una termopompa con i caloriferi tradizionali è come correre i 100 m piani con gli scarponi... si fa ma che fatica e che energia spesa in più” Inoltre usare una ibrida vuol dire togliersi i vantaggi dell’una e dell’altra mantenendo gli svantaggi di entrambe. questo è vero se si parla di nuova costruzione e/o di budget non limitato nei 30.000 euro della norma, comprensivi di iva e parcella professionale. un risparmio nel costo complessivo si può avere mantenendo l'acqua calda sanitaria a gas, ma non è che si possa fare troppo se la superficie dell'immobile supera i 100 mq. oltretutto c'è anche bisogno di alcuni spazi che non sempre sono disponibili
nixie Inviato 30 Marzo 2021 Inviato 30 Marzo 2021 8 ore fa, gpb-new ha scritto: 'acqua calda sanitaria a gas Questo può essere interessante dato che d inverno (come sai maglio di me) la pompa di calore viaggia sempre o quasi con la "scossa dell Enel.Bisognerebbe secondo me fare i conti con i costi delle due fonti di energia, con i relativi pro e contro,per gli spazi non avrei problemi dato che la soffitta e quasi un appartamento(anche se le mie due figlie,"babbo tanto hai la soffitta grande" ci porto qualcosa e me la hanno mezza riempita ma non sarebbe lì il problema)dove ci starebbero sia le batterie che tutto il resto, l appartamento è circa 140m2,Consiglio?
nullo Inviato 30 Marzo 2021 Inviato 30 Marzo 2021 1 ora fa, nixie ha scritto: Bisognerebbe secondo me fare i conti con i costi delle due fonti di energia, con i relativi pro e contro, La corrente ti costa meno, ma non scaldi all'istante e hai di conseguenza bisogno di una riserva d'acqua calda abbastanza ampia. le batterie d'inverno non servono a un tubo, d'estate a mezzo tubo. si può considerare l'uso di pannelli solari termici ad integrazione del resto .
Jack Inviato 30 Marzo 2021 Inviato 30 Marzo 2021 @nixie Confermo quanto dice @nullo Se si passa alla pompa di calore è per eliminare il gas. Vantaggi di sicurezza, eliminazione di un costo fisso ed un po’ di risparmio vivo. E progettato con le proprie peculiarità anche il sistema acqua sanitaria ha costo vivo inferiore: scordarsi l’acqua calda istantanea e prevedere un bell’accumulo adeguato e capiente. Il fotovoltaico come lo hanno pensato per il 110 serve molto alla rete elettrica nazionale e molto poco alla casa, meglio un solare termico se si hanno falde del tetto bene esposte e inverni soleggiati (anche freddi purché soleggiati). Il 110% non prevede lo scambio sul posto, la corrente in surplus la devi cedere al gestore nazionale (anche per obbligatorie questioni tecniche) che non te la paga. Ha senso, batterie comprese, se si passa all’elettrico per autotrazione... si elimina praticamente completamente il costo carburante per i tragitto locali (quelli fino a circa il contenuto del pacco batterie che si ricaricano di giorno e ti ricaricano l’auto di notte)... (io faró cosí). Lo spirito dell’iniziativa è eliminare “la combustione locale” non solo il risparmio energetico.
bost Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 Il 20/3/2021 at 18:41, lufranz ha scritto: Il 20/3/2021 at 13:43, artepaint ha scritto: ho uno scantinato di 190 cm non sanabile perchè inferiore a 230 cm E' per questo che non posso sanarlo nemmeno io (220 cm). L'unica possibilità è abbattere tutto e riportare il seminterrato allo stato originario. @lufranz ...anche il mio seminterrato è alto 220 cm. Ma è nato cosi- Vuoi dire che non sono in regola?
Jack Inviato 1 Aprile 2021 Inviato 1 Aprile 2021 5 ore fa, bost ha scritto: Vuoi dire che non sono in regola? se è un locale accessorio sei in regola. Se ci ha fatto bagni, taverne et similia no. Leggi qui: https://www.studiomadera.it/news/41-requisiti-edifici-regolamento
nixie Inviato 1 Aprile 2021 Inviato 1 Aprile 2021 Chi acquista(o costruisce ex novo)un appartamento con un seminterrato sotto i 2,40m,sà benissimo(ma IMHO fa finta di non saperlo)che non è abitabile, ma porchissima la miseria, ma un geometra(il minimo) in ambo i casi ci deve essere,anche se ha preso ieri il diploma sono le prime nozioni fondamentali sapere le metrature per l abitabilità.Il bello del "fai da tè"
gpb-new Inviato 1 Aprile 2021 Inviato 1 Aprile 2021 1 ora fa, nixie ha scritto: sotto i 2,40m 270...almeno a Roma
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 2 Aprile 2021 Moderatori Inviato 2 Aprile 2021 Il 30/3/2021 at 10:15, Jack ha scritto: la corrente in surplus la devi cedere al gestore nazionale (anche per obbligatorie questioni tecniche) che non te la paga. a questo punto lascio le utenze in funzione tutto il giorno in segno di sfregio.
bost Inviato 2 Aprile 2021 Autore Inviato 2 Aprile 2021 18 ore fa, Jack ha scritto: se è un locale accessorio sei in regola. Se ci ha fatto bagni, taverne et similia no @Jack Poi leggo Comunque il seminterrato è costituito dal garage e da una piccola cambusa. Sempre in fase di costruzione ( e quindi è tutto regolare e risulta sulla pianta della casaa) il garage è stato diviso (troppo grande) e se ne è ricavata una stanza-taverna che sarebbe da dove stò scrivendo ora ed è la mia stanza hobby ... la Bat-caverna insomma...
Jack Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 @bost non sei in regola secondo me. C’è una tabellina nella pagina linkata molto semplice che elenca le tipologie e l’altezza minima. Vedo ora che è stata incollata da artepaint. Una taverna non è sicuramente locale accessorio, se ben camuffata potrebbe essere locale di supporto
Jack Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 @BEST-GROOVE È tua facoltà se riesci tecnicamente. Considera però che lo stato ti paga tutto l’impianto ed oltre prima di fare spregi e sfregi. Il concetto è “ti pago tutto l’impianto che ti serve ed anche di più, ti pago anche un grosso accumulo di batterie, tu ti tieni quello che usi e quello che accumuli ma se avanza me lo dai” che unito al fatto che non puoi fare a meno di mandare la corrente da qualche parte non è una opportunità da disprezzare... non trovi?
Messaggi raccomandati