Vai al contenuto
Melius Club

Magie di suono pianistico


Iohannes

Messaggi raccomandati

Inviato
Il 13/5/2021 at 21:05, Iohannes ha scritto:

la poesia di questa interpretazione mi tocca profondamente.

Che ne pensate di questo pianista?

Grazie della stupenda interpretazione che hai postato !  Veramente incredibile per profondità di tocco ed espressione ❤️

Io ho un vecchio cd con una versione della seconda sonata di Chopin eseguita da Cherkassky (ero un disco da edicola...) ed ho sempre trovato la sua "Marcia Funebre" ,su questo cd, la migliore mai ascoltata,  proprio per questa sua caratteristica di tocco e di suono.

Cito anch'io 2 brani che mi sono sempre rimasti nel cuore per espressività e intensità,  pur con le abissali differenze sia di repertorio che,  soprattutto, di "pianismo":

.-.-.-.-.

.-.-.-.-.-.

 

  • Melius 2
Inviato

@Grancolauro  Favoloso questo Pletnev!  Con questo Chopin!!  Con questo Kawai !!

Grazieee!

ps:  come sai,  l'ho ascoltato dal vivo a Varese circa 3 anni fa con le ultime 2 sonate di Beethoven e sono uscito sconvolto dal concerto 😍😍😍

Inviato
4 ore fa, Alpine71 ha scritto:

due minuti che vorrei non finissero mai.

Hai ragione:  sublime questa interpretazione della Argerich 💖

Inviato

Vedo che sono arrivati - e non era difficile prevederlo - i carichi da undici: Horowitz, ABM...che la fama ha mostrato essere autentici maghi del suono. Anche a me il pezzo di Mompou, che ABM eseguiva come bis spesso abbinato a un valzerino di Chopin, ha sempre molto colpito. Qui c'é un video, tratto da una vecchia trasmissione RAI, in cui risponde con la musica all'intervistatore-ammiratore:

Molto interessante il gesto, assai parco, di Michelangeli, nel segno della massima economicità.

Un saluto a tutti,

Angelo

  • Melius 1
Inviato

@Alpine71 Stupenda la Argerich in questa esecuzione...se qualche volta in più avesse tenuto da parte l'esuberanza, l'estroversione e l'ansia di prestazioni velocistiche, avrebbe vinto le riserve su di lei degli scettici come me che la ammirano certamente, ma non ne sono così avvinti. Qui un pezzo di Ginastera:

Un saluto a tutti,

Angelo

  • Melius 1
  • Thanks 1
tarantolazzi
Inviato

 

Un altra storia, impossibile come tutte le storie che non accadono, del concertismo pianistico. Ma direi proprio un altro mondo, di cui questa e' peraltro evidentemente una scialba registrazione amatoriale. Qualcosa del genere (come sonorita' ferrose e tremende, come resa e omaggio al sovrannaturale) in alcuni momenti di un altro quasi-outsider, Pogorelich.  Qui, al di la' della tecnica pianistica ormai trasandata, fa capolino Liszt in persona, e San Francesco cammina davvero sulle acque, a giudicare dall'evidente orrore e tremore dei barcaiuoli che gli avevano negato la barca e che lo vedono ora procedere sul suo mantello che scivola sulle acque. 

  • Melius 2
Inviato

@tarantolazzi Spiazzante Nyiregyhazi! Per certi versi l'antitesi del pianista contemporaneo. Preoccupazioni esegetiche e filologiche pari a zero, preparazione tecnica quel poco che basta, e poi puro istinto e immaginazione. Uno spettacolo, niente da dire. Mi sorprende solo che a un certo punto negli anni 70 siano andati a raccoglierlo da sotto i ponti per farlo suonare di nuovo in pubblico. C'è stato qualcosa di dichiaratamente trasgressivo in tutto questo che, devo dire, mi piace molto e mi fa ben sperare per il futuro 🙂

Inviato

 

Per me il vero banco di prova della capacità di lavorare sul timbro e sul tocco del pianoforte resta ad ogni modo Mozart. E in questo Alicia de Larrocha ha toccato vette sublimi. Ascoltate la magia di questa esecuzione del concerto in si bemolle maggiore:

 

 

 

  • Melius 1
tarantolazzi
Inviato

@Grancolauro  Se non ricordo male, aveva accettato di esibirsi (su pianoforti Baldwin, in contesti di case private o giu' di li')  per raccogliere fondi per la nona delle sue dieci mogli, malata.  Per un certo non ebbe dimora se non le stazioni ferroviarie, dove pernottava.

Diceva di se' stesso di essere stato rovinato da due passioni smodate: l'uso massiccio del pedale ed il sesso orale.

In realta' fu tagliato fuori dalla vita concertistica per un incomprensione con un impresario (voleva farlo suonare con un violinista, mentre lui non era interessato) che gli taglio' i ponti con tutti gli altri impresari......una vicenda umana di quelle dove si dice "la realta' supera la fantasia".  Un immagine tra le tante quella dove da bambino non gli era permesso di usare le posate per non rovinarsi le mani, e veniva imboccato......e quelle registrazioni amatoriali da anziano, con delle macerie di grande interesse  di archeologia di fantascienza del pianismo, a ben sentire profetici anche sotto le scorie della tecnica indebolita da anni di non esercizio.

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...