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Melius Club

Sentire differenze... che non ci sono!


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loureediano
Inviato

Gli architetti che notoriamte necessitano della scienza dell'ingegnere che parlano di fisica fanno ridere.

  • Melius 1
Inviato
16 minuti fa, goldeye ha scritto:

Fortunatamente sconosce Melius,mi riferisco ad un palermitano che suggerisce trucchetti di Scardamaglia a suo dire...

Cose che fanno veramente sbellicare dalle risate,panni di diverso colore sui connettori RCA e dei diffusori per accordare il suono,sul lettore CD per eliminare i riflessi del laser, ciabatta Vimar quella col pulsante,acceso ovviamente,messa in una presa prima dell' impianto per eliminare i rumori della rete,etc...etc ..🤦🤣🤣🤣🤣

tutto assolutamente falso, dall'esistenza del personaggio alle presunte tecniche

  • Melius 1
Inviato

@loureediano mio caro se noi architetti ci fossimo appoggiati unicamente alla scienza degli ingegneri vivremmo ancora nelle caverne o tuttalpiù nei prefabbricati tipo Lidl.. nella biblioteca laurenziana non vi sarebbero colonne binate nelle nicchie dei muri e la Sistina avrebbe una maglia di pilastrini da 5 per 5 metri.. :classic_biggrin:

please parla di robe che capisci.. 

:classic_biggrin:

 

  • Haha 1
Membro_0023
Inviato
13 ore fa, leonida ha scritto:

Anche la presenza ed il posizionamento di un secondo soggetto nell'ambiente d'ascolto incide negativamente sulla qualità percepita

Questa cosa l'ho notata anch'io, e non me la spiego

  • Melius 1
Membro_0023
Inviato
3 minuti fa, alexis ha scritto:

non sempre

Forse non sempre, ma più volte mi è capitato di chiedermi come mai l'impianto suonasse peggio del solito. 

Facendo mente locale, mi sono accorto che accadeva quando non ero solo

smarmittatore
Inviato

@Paperinik2021 teoricamente un corpo umano assorbe, una sorta di tube traps, la sua posizione dentro la stanza può creare squilibri a seconda di dove stà. Può darsi che se sta dietro l' ascoltatore principale possa pure migliorare, non è detto.

Inviato
41 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Questa cosa l'ho notata anch'io, e non me la spiego

e se ne aggiungi una terza e poi una quarta peggiora sempre di più mentre magari risulta essere migliorata l'acustica ambientale.

E'un'aspetto estremamente avanzato della materia, da cui l'impossibilità di un decente risultato in una manifestazione pubblica.

Una qualsiasi ottimizzazione preliminare effettuata in solitaria, verrà alterata se non stravolta non appena presenti altri ascoltatori nell'ambiente d'ascolto

Verificare è semplicissimo, si ascolta da soli ed a porte e finestre chiuse, e si confronta poi con un familiare accanto. Poi si torna alla situazione originaria e si valuta.

Se ti interessasse approfondire argomento e motivazioni, scrivimi in privato.

 

 

 

  • Thanks 1
ilmisuratore
Inviato

Alexis, uno tra i credenti di queste "tecnologie" ha deciso di vendere il suo tanto osannato sistema a tromba amplificato con i viva, sostituirlo con un compattone della Majestic e farlo sistemare da Leonida 

Suonerà sicuramente meglio e avrà monetizzato, tanto la realtà fisica non conta, il Majestic sarà in grado di regalargli le stesse emozioni...anzi.. molto di più 

Inviato
1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto:

non me la spiego

la mia spiegazione è semplice: siccome anche se poco ti devi relazione con un altro pur se a livello inconscio, comunque parte dei tuoi sensi sarà occupata da questo lavoro, ergo te ne resta meno da dedicare all' ascolto.

  • Melius 1
Inviato
39 minuti fa, alexis ha scritto:

non sempre

quello è un altro aspetto, nel caso in questione equivale ad un downgrade su tutti parametri.

Se ti risultasse col tuo sistema, e ti risulterà sicuramente vista la tua sensibilità ai dettagli più sottili, prova ad estendere l'interpretazione del fenomeno:

se l'aggiunta di un soggetto nell'ambiente produrrà realmente quello che affermo avvenga, ed assolutamente non per motivazioni di fisica acustica, allora anche tu, presente, hai già prodotto un downgrade, e stando da solo,  l'hai soltanto ridotto al minimo possibile

Non hai alcuna possibilità di quantificarne l'entità della riduzione qualitativa quando solo, considerala enorme, e poi progressivamente soggetta ad incrementi in funzione del numero di persone presenti.

Esiste la possibilità di un'anteprima, un procedimento per poter conoscere in anticipo quale  in realtà la performance del sistema di riproduzione o dell'evento live,  e quanto alterato e/o distorto il risultato sia in realtà il risultato percepito,  anche quando ti apparisse straordinario.

Come avrai letto, tranne in casi eccezionali ed a mia personalissima discrezione non scriverò più in questa discussione, per cui, se vuoi, posso spiegarti approfonditamente in privato.

 

 

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato

@leonida ho notato anche un altro aspetto interessante.. per esempio, si percepisce perfettamente se chi ascolta con noi capisce la musica e la apprezza, per esempio ascoltando musica classica con un musicista o un conoscitore della materia, anche sa sta immobile e muto come un pesce.. :-) apre e dilata la comprensione e il gradimento della musica riprodotta (spesso infatti viaggiano a braccetto questi concetti) anche degli astanti..  e funziona pure nell'altro verso..

una sorta di vibrazioni cerebrali sottili.. che si propagano su binari invisibili.

(Ci sarebbero pure da citare gli studi di Jung sui nessi acasuali tra gli avvenimenti, tipo la Sincronicità.. ma usciremmo forese un po' troppo dai binari)

Inviato
2 ore fa, loureediano ha scritto:

Gli architetti che notoriamte necessitano della scienza dell'ingegnere che parlano di fisica fanno ridere.

Dalla fisica sono certamente equidistanti 

captainsensible
Inviato
Adesso, Cano ha scritto:

Dalla fisica sono certamente equidistanti 

BUM!

Inviato
1 ora fa, leonida ha scritto:

E'un'aspetto estremamente avanzato della materia

Quale materia?

Inviato
10 minuti fa, senek65 ha scritto:

Non riuscendo o potendo a modificare l'evento reale, si modifica colui che lo riceve. Si dice è cambiato qualcosa quando il qualcosa sei tu. 

Che però non sarebbe un risultato malvagio, o no? Se ci si riesce senza l'uso di "sostanze" non darei una connotazione totalmente negativa al fenomeno. Del resto ambire alle felicità è addirittura scritto in qualche costituzione. Certamente potrebbe esserci qualche problema di ripetitività ma non mi parrebbe un problema in assoluto, senza dimenticare che parliamo di un ambito di gioco e non di malattie incurabili.

Ciao

D.

  • Thanks 1
Inviato
11 minuti fa, senek65 ha scritto:

Si dice è cambiato qualcosa quando il qualcosa sei tu. 

penso sia proprio così . Mi è capitato di fare ascolti con amici con la stessa passione , musica in primis , ma anche impianto , ho iniziato con cd a mio parere registrati bene , di un certo impatto , ebbene , ciò che ascoltavo (pur avendolo fatto tante volte) non aveva la qualità che conoscevo , probabilmente le mie aspettative aumentavano per la presenza di amici "critici". Diversamente invece mi accade quando ascolto musica con mia figlia , la qualità di riproduzione ed ascolto è la stessa di quando ascolto da solo , fatte le dovute differenze tra posizione di ascolto , volume ecc. , ritengo quindi di essere più "rilassato".

Ospite
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