Aless Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: Le interpretazioni di Sinopoli a Dresda non sono analitiche, anzi direi quasi il contrario. Sono intepretazioni per “blocchi” sonori contrapposti. con analitico intendevo proprio questo, tu l’hai reso molto meglio di me. Questa attività di dissezione la trovo molto moderna e fa capire bene quanto Mahler deve a Bruckner Per il resto ti ringrazio moltissimo dei tuoi commenti, per così dire “architettonici” nonché illuminanti (come sempre)
analogico_09 Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 Quanti interventi diversamente "accordati" ma tutti, più o meno critici e /o sentimentali, affatto acuti e suggestivi.., non saprei a quale "iscrivermi".., diciamo che per quanto riguarda il segno "cosmico" della nona e di tutte le altre sinfonie di Bruckner sposo ancora una volta in indissolubile matrimonio il genio irragiungibile di Sergio Celibidache che mi pare venga quasi sempre poco citato, forse poco apprezzato nelle varie discussioni analoghe a questa (mi piacerebbe sapere perchè). Eppure.., proviamo ad ascoltare il tocco del sublime che attraversa l'ignoto spazio profondo della "coscienza" cosmica, collettiva ed individuale. Con Celibidache si "viaggia" con queste musiche "viaggiatrici". Con la sempre eccellente MPO. Registrazione del 1995, appena un anno prima della morte del grande direttore rumeno autentico vate bruckneriano. Però... porta proprio sfiga 'sto Bruckner.., per questo meglio interpretarlo in età matura ancor meglio se andante verso la marcescenza del corpo in uno spirito ancora giovane e vivo, splendente come questa interpretazione inarrivabile di "insaziabile" bellezza. 1
SimoTocca Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 @Aless Anzi, grazie a te che con le tue domande stimoli risposte interessanti. @analogico_09 Hai ragione, su Celibidache dico. Si cita poco, ma in realtà in Bruckner rimane un interprete gigantesco. Perché si cita poco? Un po’ perché Celi non ha voluto, di proposito, lasciare una vera eredità discografica. Non voleva registrare in studio e la maggior parte della sua carriera sul podio rimane quindi affidata ad una manciata di live, spesso di qualità audio non buonissima. Fa un po’ eccezione il piccolo cofanetto DG con le sue registrazioni a Stoccarda, anche qui..rigorosamente live. Registrazioni DG che comprendono anche Bruckner, per l’appunto. Solo la EMI, sul finire della carriera di Celi, lo ha registrato, sempre live, a Monaco. Quelle registrazioni sono uscite postume solo perché i familiari hanno poi dato “l’imprimatur”, se no… se era per Celi…avrebbe “incenerito” anche queste ultime.. Celibidache ha un suo approccio personalissimo e “Zen”, ed elabora lo spartito in maniera molto personale e “soggettiva”, pur dichiarando aderenza assoluta alla volontà del compositore. Sulla musica di Bruckner Celi è comunque sempre un riferimento …
Grancolauro Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 @analogico_09 ah, la Nona di Celibidache, che meraviglia! Un Bruckner post litteram, che ha letto Spengler, Thomas Mann, Adorno, che ha visto in sogno la fine dei tempi e ce la racconta in musica. Fantastico. Ci sono in circolazione le celeberrime registrazioni delle prove della Nona con la MPO, che sono un vero spettacolo oltre che un manuale di direzione d’orchestra per immagini. 1
analogico_09 Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 @SimoTocca Verò che Celibidache fosse restio a lasciare testimonianze discografiche sue proprie, contrario in genere alla pratica della musica registrata che non avrebbe mai potuto prendere il posto, secondo l'interprete, della musica ascoltata dal vivo, in diretta, nel momenti in cui si celebra il battesimo delle cose appena create. Celi motiva questa sua posizione coerente e granitica in vartie occasioni, anche in chiusura della acutissima lectio magistralis sulla "fenomenologia musicale" che condusse di fronte a giovanissimi studenti di musica suppongo, non già ad una riunione di accademici maturi e più o meno compassati pronti a digrignare i denti di fronte all'eretico direttore che anche a causa del suo modo schietto e "coraggioso" , scandalizzatore nell'andare contro corrente, venne in un certo qual modo "ermarginato" dagli ambiti critico-musicali legati al potere centrale dominante e "decretante"... E questo lo vediamo anche nel fatto che viene così poco o per nulla citato quando si parla di Bruckner di cui è sommo, indiscusso interprete. In ogni caso di riffa o di raffa restano numerose registrazioni più o memno "pirata" del "nostro", alcune qualitativamente assai modeste, altre tra il buono e l'ottimo, quanto basta per poter compredere quale fosse la sua statura musicale, quali le finalità del musicista, del direttore d'orchestra e dell'interprete musicale, del maestro, del divulgatore che aveva a cuore non già l'"accumulo" di concerti registrati - che avrebbero per di più prodotto lauti guadagni - bensì la promozione della musica, non già dello spettacolo musicale, dello spettacolo di se stessi come facevano e fanno i direttori “karavajani” e i "currentziani" che a breve temo giungeranno a stuoli... Dio non voglia... Perché Celi è grande ed unico con Bruckner? Perché ne saputo cogliere in profondità l'esenza musicale ,l'ascetica compositiva, la visionarità febbrile e rasserenata... e dici bene, l’approcco di Celi a Bruck è di natura “zen”... la quale opera per "sottazione", sacrificando l'ego direttoriale a vantaggio della metafisica musicale.., il tutto riuscito come mai nessun altro direttore... Questo è il video delle lectio, ho seganto già il punto in cui inizia a parlare della muasica registrata, condivisibile o meno, io lo trovo giusto, con raccomandazione di vederlo interamente.
analogico_09 Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: ah, la Nona di Celibidache, che meraviglia! Un Bruckner post litteram, che ha letto Spengler, Thomas Mann, Adorno, che ha visto in sogno la fine dei tempi e ce la racconta in musica. Fantastico. Ci sono in circolazione le celeberrime registrazioni delle prove della Nona con la MPO, che sono un vero spettacolo oltre che un manuale di direzione d’orchestra per immagini. Condivido pienamante. Afggiungerei, anche come esempio di direzione nd'orchestra da "manuale", l'ottava sempre con MPO e la settima con Berliner nel 1992 in occasione del ritorno alla città tedesca e su quello che fu brevemente il uo podio. 1
Grancolauro Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 @analogico_09 grazie. La seconda incisione di Celibidache della Nona, quella del 95 a Monaco, è incredibile. Ho controllato ora e lo Scherzo dura quasi 14 minuti: un’eternità! Come un infinito flusso di coscienza. Il Furtwängler feroce e battagliero del ‘44 lo diresse in 9,41, per dire.
luckyjopc Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 @mozarteum cosa ne pensi di petrenko come direttore di bruckner? Dirigerà la 5 a Salisburgo
luckyjopc Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 @Grancolauro lo scherzo della 9 deve essere feroce e battagliero di impeto, anzi demoniaco. Letture troppo stiracchiate non mi convincono
garmax1 Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 1 minuto fa, luckyjopc ha scritto: @mozarteum cosa ne pensi di petrenko come direttore di bruckner? Dirigerà la 5 a Salisburgo Con i Berliner oppure con l'orchestra giovanile Mahler? A Ravenna ci sarà Petrenko il 2 giugno ma l'idea di ascoltare un programma come Bruckner in un palazzetto dello sport da più di 3000 posti mi spaventa. Qualcuno conosce come si sente al pala De André?
Grancolauro Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 23 minuti fa, luckyjopc ha scritto: @Grancolauro lo scherzo della 9 deve essere feroce e battagliero di impeto, anzi demoniaco. Letture troppo stiracchiate non mi convincono Eh sì, questa è la lettura classica di Furtwaengler, Karajan, Abbado, ecc. Celibidache è stato un iconoclasta nello Scherzo della 9, giustificando le sue scelte con ragioni "filosofiche".
analogico_09 Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: 1 ora fa, luckyjopc ha scritto: lo scherzo della 9 deve essere feroce e battagliero di impeto, anzi demoniaco. Letture troppo stiracchiate non mi convincono Eh sì, questa è la lettura classica di Furtwaengler, Karajan, Abbado, ecc. Celibidache è stato un iconoclasta nello Scherzo della 9, giustificando le sue scelte con ragioni "filosofiche". Lo Scherzo di questa nona di Celi ("flusso di coscienza" come lo definisce Damiano il quale parla anche di "ragioni filosofiche" alla base della lentezza del movimento "contestato") non è stiracchiato, bensì riflessivo. E' possibile sviluppare una tensione agogico-dinamica affatto espressiva e musicale anche con tempi più lenti all'interno dei quali il polso RITMICO vigoroso tuttavia "danza" (macabra)... Il demoni(ac)o spesso lambisce il dannato "lentamente"... non si mette fretta... E' risaputo che Celi fosse "zen".., quindi aperto alla lenta ritualità "mantrica"... Dalle note di copertina del CD della potente Mass in F minor di Bruckner diretta da Celibidache, altro capolavoro di "filosofia" e di musicalità ... musicale: La visione che aveva Celibidache della vita e della musica era influenzata in maniera decisiva dal pensiero Zen. 'Musica libera attraverso mani libere' - con queste cinque parole un maestro giapponese dello Zen ha descritto una volta il modo di dirigere di Celibidache.
analogico_09 Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 2 ore fa, Grancolauro ha scritto: Eh sì, questa è la lettura classica di Furtwaengler, Karajan, Abbado, Per quanto riguarda le letture musicali "classiche", lo stesso Abbado osserva in un video nel quale parla della musica beethoveniana, della musica in generale, come, vado a memoria riassumendo: l'interpretazione musicale deve sempre rinnovarsi, magnifico ciò che fece Furtwrangler, ma erano altri tempi, oggi bisogna trovare altre letture, aggiungendo che quello che "detta legge" è sempre il compositore... "quello che sa più di tutti"... Sia da monito per i direttori "garibaldini" "greco-russi"... non faccio nomi...
mozarteum Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 3 ore fa, luckyjopc ha scritto: cosa ne pensi di petrenko come direttore di bruckner? Dirigerà la 5 a Salisburgo Mai sentito finora in Bruckner dal vivo (Petrenko e’ poco fonogenico secondo me). La sentiro’ il 3 a Roma coi giovani della Mahler
mozarteum Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 3 ore fa, garmax1 ha scritto: Qualcuno conosce come si sente al pala De André? Li’ ho sentito il meraviglioso concerto di Kleiber nel 1997, 4 di Brahms, Coriolano e una sinfonia di Mozart credo la Linz. Acustica modesta ma quando il concerto e’ grande si supera anche questo. Puo’ darsi che ultimamente abbiano apportato miglioramenti acustici 1
gabel Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 3 ore fa, garmax1 ha scritto: Qualcuno conosce come si sente al pala De André? Da schifo. Lo frequento dal 1992: è, come dici tu, un palasport, per di più con una sorta di tensostruttura “leggera” come copertura, per cui completamente inadatta alla riproduzione corretta di musica dal vivo. 17 minuti fa, mozarteum ha scritto: Puo’ darsi che ultimamente abbiano apportato miglioramenti acustici Poche o nessuna, temo! 🤔 1
garmax1 Inviato 24 Maggio 2024 Inviato 24 Maggio 2024 1 ora fa, analogico_09 ha scritto: da monito per i direttori "garibaldini" "greco-russi"... non faccio nomi... 😂😂😂. Quindi in agosto andrai a Salisburgo ad ascoltare la Matthaüs Passion con annesso coro greco ortodosso 🤣
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