Antoniotrevi Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 Louisiana era francese se non sbaglio fu venduta da Napoleone agli Usa ben dopo la fine della domininszione inglese . La stessa New Orleans ha influenze francesi .
Antoniotrevi Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 @Uncino io mi domando ma se uno nasce schiavo come puo sentire dolore se non ha mai conosciuto la libertà? E come i servi della gleba in Europa , sono vissuti e prosperati per migliai di anni eppure presso loro c’erano anche canti di feste e di lode . Penso che lo stesso fosse per i neri americani Diverso é il ruolo degli emigranti , che si ricordano con nostalgia la bellezza della patria perduta come gli ebrei in Babilonia . O i migranti meridionali in giro per il mondo .
garmax1 Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 7 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: mi domando ma se uno nasce schiavo come puo sentire dolore se non ha mai conosciuto la libertà? E com Questa sarebbe da segnalare alla moderazione per estremo cinismo e assurdità delll'assunto @analogico_09
Uncino Inviato 2 Giugno 2024 Autore Inviato 2 Giugno 2024 13 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: @Uncino io mi domando ma se uno nasce schiavo come puo sentire dolore se non ha mai conosciuto la libertà? E come i servi della gleba in Europa , sono vissuti e prosperati per migliai di anni eppure presso loro c’erano anche canti di feste e di lode . Penso che lo stesso fosse per i neri americani Diverso é il ruolo degli emigranti , che si ricordano con nostalgia la bellezza della patria perduta come gli ebrei in Babilonia . O i migranti meridionali in giro per il mondo . Non c'era mica solo la Louisiana, la schiavitù riguardava gran parte degli Stati americani occupati dai coloni. - Quanto al resto... in tutta sincerità non so se prenderla come una provocazione o come una domanda seria. Supponendo che sia seria: la condizione naturale dei mammiferi superiori è la libertà, dunque una sua privazione viene avvertita come dolore indipendentemente dall'aver conosciuto altro. In ogni caso i giovani neri non venivano creati in laboratorio ma erano figli di genitori umani, quindi ricevevano una eredità culturale.
Uncino Inviato 2 Giugno 2024 Autore Inviato 2 Giugno 2024 3 minuti fa, garmax1 ha scritto: Questa sarebbe da segnalare alla moderazione per estremo cinismo e assurdità delll'assunto @analogico_09 Spero si trattasse di una provocazione 1
Antoniotrevi Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 @Uncino @Uncino i mammiferi vivono in un mondo dominato dall’Uomo . Di conseguenza non possono esseri liberi . La mia era una domanda seria e non capisco cosa ci sia di tanto strano dal non vederla come una comune domanda di antropologia . 1
Uncino Inviato 2 Giugno 2024 Autore Inviato 2 Giugno 2024 13 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: @Uncino @Uncino i mammiferi vivono in un mondo dominato dall’Uomo . Di conseguenza non possono esseri liberi . La mia era una domanda seria e non capisco cosa ci sia di tanto strano dal non vederla come una comune domanda di antropologia . In che senso "i mammiferi vivono"? Noi che siamo, ovipari? Alla tua domanda seria ho dato una risposta seria: la privazione di una condizione naturale crea sofferenza indipendentemente dall'aver conosciuto qualcosa di diverso in prima persona, e comunque i giovani neri conoscevano la libertà attraverso i genitori. - Il fatto è Antonio che la tua domanda strana lo è sul serio, perché non credo che tu possa veramente ritenere che l'essere nati in cattività non faccia avvertire il dolore della propria condizione. 1
Plot Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 42 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: io mi domando ma se uno nasce schiavo come puo sentire dolore se non ha mai conosciuto la libertà? Ma nasce schiavo da parte di chi ?
analogico_09 Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 45 minuti fa, garmax1 ha scritto: Questa sarebbe da segnalare alla moderazione per estremo cinismo e assurdità delll'assunto @analogico_09 Hai ragione Max, ma dovresti segnlarlo alla moderazione non a me. 1
dariob Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 @Antoniotrevi Guarda, io credo che dovresti fermarti un attimo e riflettere sulla follia di quello che hai scritto. Credo sia uno di quei momenti di totale obnubilazione che possono capitare a chiunque.
dariob Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 Poi però bisogna riprendersi e chiedere scusa@Antoniotrevi
analogico_09 Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 17 minuti fa, Plot ha scritto: 1 ora fa, Antoniotrevi ha scritto: io mi domando ma se uno nasce schiavo come puo sentire dolore se non ha mai conosciuto la libertà? Ma nasce schiavo da parte di chi ? Ma soprattutto, a parte l'ottusaggine che è stata scritta, anche se uno schiavo ci nasce non è che non sente i colpi della frusta e del disumano lavoro schiavo che è costretto a fare tyotalmente privato della libertà. .
analogico_09 Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 1 ora fa, Uncino ha scritto: Parlo del canto popolare africano su scala pentatonica, che fuso con il dolore della schiavitù dette origine al blues. Era il canto dei campi di cotone molto ma molto prima che un nero avesse accesso alla possibilità di incidere un disco. Per la prima, siamo d'accordo, quel che dicevo sull'unione tra il canto afro ancestrale e i nuovo canto dal primo anche originato. Il blues è il canto che nasce dopo l'affrancamento, prima nei luoghi rurali poi migrato insieme alle migrazioni dei neri verso le grandi città americane dalle "spalle terribili. Durante la schiavitù non c'era ancora, non lavrebbero mai permesso i padroni bianchi che i neri cantassero la loro poetica, il loro dolore, la propria umanità. Troppo mpe3ricoloso... C'era lo spiritual che cantava il "sweet long chariot" che li accompagnasse in cielo, una roba del genere.. mentre si alludeva al "carro" che avrebbe portato gli schiavi verso la libertà e la fine della schiaviutù, nel ritorno in Africa.. Durante la schiavitù c'erano i plantation song che si sviluppavano generalmente nei campi di cotone, musica legata ai movimenti di lavoro più ampi che favortivono i canti più melodici, più aperti ; e c'era il work song cantato dagli schiavi impegnati a spaccare le pietre o a posare i binari dei treni a colpi di mazzate dove la musica è molto più ritmata e aggressiva, condizionata dai movimenti del lavoro. Tutto questo - melodie ritmi e "accordi", ovviamente, armonie confluirono nel blues e poi nel jazz che espanse tutto in maniera molto più articolata e baria, e nelle altre forme di musica afroamericana. Ai neri non fu data la possibilità di incidere le prime forme di jazz, figuriamoci... venne fatto in modo che fossero le formazioni bianche - Original Dixieland Jazz Band - a incedere per primi dischi, ne parlammo più approfonditamente tempo fa. Invece di bluesman neri primi ad incidere ve ne sono..., c'è tutta una cinematografia curata da Wenders, Eastwood, ecc... https://www.mymovies.it/film/2003/the-blues-lanima-di-un-uomo/ sulla storia del blues che documenta.. ma, a 'sto punto ragazzi, trasferiamoci nel topic dedicato al jazz e quindi al blues e musiche fratelle e sorelli famo prima... 1
analogico_09 Inviato 2 Giugno 2024 Inviato 2 Giugno 2024 1 ora fa, Antoniotrevi ha scritto: i mammiferi vivono in un mondo dominato dall’Uomo . Di conseguenza non possono esseri liberi . La mia era una domanda seria e non capisco cosa ci sia di tanto strano dal non vederla come una comune domanda di antropologia . La tua era una doimanda "retorica", in realtà un'affermazione inqualificabile. Paragonare poi la schiavitù "negra" ai servi della gleba del medioevo...Mi taccio e invito a non discutere più di questa faccenda sulla quale credo sia meglio stendere un velo pietoso.
Antoniotrevi Inviato 3 Giugno 2024 Inviato 3 Giugno 2024 @analogico_09 Guardate che i servi della gleba nella Russia del’700 per esempio , facevano una vita non tanto dissimile da quella degli schiavi negli Stati meridionali degli USA. Hanno fatto pochi film per cui se ne appreso poco . Nell’Immaginario collettivo.
Uncino Inviato 3 Giugno 2024 Autore Inviato 3 Giugno 2024 @Antoniotrevi I servi della gleba, non solo russi ma anche inglesi, erano proprietà del signore delle terre, dunque a tutti gli effetti schiavi. E non credo proprio gradissero la loro condizione.
loureediano Inviato 6 Giugno 2024 Inviato 6 Giugno 2024 Si ma una piccola, piccola differenza non la vedete? Quelli li erano nativi. I neri non lo erano.
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