stefano_mbp Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 8 ore fa, roop ha scritto: a sto punto manca l' hard disk o il ssd audiofilo. Magari già esiste, si sa che la realtà supera sempre la fantasia... Esiste … è questo 1
stefano_mbp Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 8 ore fa, mla ha scritto: chiaro che un disco interno su bus specifico è più performante di uno esterno USB Ma la velocità di una usb2 è più che sufficiente e ne avanza pure 1
Max440 Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 11 ore fa, goldeye ha scritto: Non sono d'accordo, le sorgenti digitali non suonano uguali... Mai detto che suonano uguali, ma il 99% suona bene e le differenze sono sfumature. E, in base al sistema che hai, puoi preferire una sorgente digitale da 1keuro ad una da 20keuro: questione di gusti e interfacciamenti. Sul digitale la realtà dei fatti è questa, inutile continuare a girarci intorno ...
Max440 Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 10 ore fa, mla ha scritto: la cosa è totalmente irrilevante perché il brano viene caricato in RAM e poi da lì mandato in play. Ah, la "scienza", questa nemica giurata dell'ascolto ...
Max440 Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 9 ore fa, SimoTocca ha scritto: Però no, ecco, seppure cari in maniera esagerata non venite a dirmi che il DCs Bartòk o il Mola Mola suonano uguali agli RME.. perché il mio orecchio dice che non è così…no, proprio no. Mah... guarda: io personalmente non ho mai detto che i dac (o i lettori cd) suonano tutti uguali, ma che le differenze sono spesso minime ma, SOPRATTUTTO, non dipendono dal prezzo ma da altri 2 fattori: - interfacciamento con la catena - gusti personali (sia in termini di timbrica che di generi musicali) Quindi dire che il Bartok e l'RME suonano uguali direi proprio di no, dire che uno è meglio dell'altro direi proprio di no ...
Max440 Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 43 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: Esiste … è questo NON CI POSSO CREDERE !!!
antonew Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 24 minuti fa, Max440 ha scritto: Ah, la "scienza", questa nemica giurata dell'ascolto ... Si è giunti alle autocertificazioni , statistici e finanche scienziati suvvia lasciamo dialogare di pura scienza chi questa la mastica davvero e per cose molto meno amene. che un impianto è sempre un applicativo. A buon intenditore... 1 1
roop Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 @stefano_mbp @Dubleu Manco due condensatori mundorf c' hanno messo...Dovrei sostituirli subito, eppoi mi decde la garanzia. 1
antonew Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 Comunque per tornare in topic, sì, ad oggi una meccanica ovviamente di qualità è banalmente ancora un 'eccellente scelta. Non ha certamente la fruibilità che offre lo streaming per la massa ma neanche le grosse complicazioni per chi ricerca la qualità. Non si è mai completamente d'accordo a partire dalla natura del software disponibile, della rete a cui è connesso il tutto, dall'obsolescenza tecnologica e tant'altro. E l'industria ci mette toppe, costose, troppo, pericolosamente variegate. che ricordi il cd o lo godevi quando era magnificato da grandi macchine o lo disprezzavi ,ancor prima di diventar vetusto, con le pessime macchine consumer-oriented del capitolo HT(qualcuno qui si ricorderà). E si ricorderà anche di molte più certezze. E di gente che sul forum parlava di musica riprodotta con entusiasmo e passione. Ora si parla di tutt'altro , poveri (v)oi. Per cosa ? La stessissima medesima cosa: ascoltare musica. 1
Mighty Quinn Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 @antonew Dando per scontato l' ovvio E cioè che a parità di file meccanica e liquida suonano uguali E che le differenze qualitative in termini di riproduzione della musica tra software diversi per la liquida, appartengono a giochini di marketing ("solo xypkayer suona, gli altri suonano rotti!" e giochini del genere) ma in pratica sono inesistenti a meno che (magari ne esistono, non posso escluderlo) qualche software non sia cannato di brutto L' unico concreto reale vantaggio della meccanica è la realtà fisica tattile e visiva Ho una lista di meccaniche che comprerei senza esitazione (se volessi spendere in meccaniche) tipo jadis, Transrotor, forsell, mbl... spesso opere di ingegno meccanico ok ma anche di design, che è ciò che più contaI dato che il suono ovviamente, al di là del marketing e delle "percezioni" umane in special modo quelle "audiofile" è sempre lo stesso 1
grisulea Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 10 ore fa, SimoTocca ha scritto: Perché gli amplificatori suonano diversi e i DAC dovrebbero suonare tutti uguali… ecco.. questo mi rimane davvero misterioso.. Nessun mistero, hanno misure anche molto diverse ma, soprattutto, devono pilotare un carico molto variabile e diverso da diffusore a diffusore. Non è esattamente la stessa cosa.
Questo è un messaggio popolare. SimoTocca Inviato 18 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Agosto 2024 47 minuti fa, grisulea ha scritto: Nessun mistero, hanno misure anche molto diverse Perché scusa, il PCM e il DSD non hanno forse misure diversissime? E quindi un DAC basato su architettura PCM sarà molto diverso da un DAC basato su DSD… basterebbe solo questo… ma non c’è solo questo! Ricordo un editoriale di Bebo Moroni in cui si ricordava in ordine crescente l’influenza dei singoli componenti sul suono globale di un impianto audio. È del tutto ovvio che in cima alla piramide dei maggiori cambiamenti del suono ci siano i diffusori , mentre i componenti che meno influenzano il suono sarebbero gli amplificatori finali. Subito dopo i diffusori, per importanza, venivano i preamplificatori e poi le testine… I CD Player, all’epoca di questo articolo, erano abbastanza “monomorfi” cioè a dire usavano quasi tutti componenti o Philips o Sony… e quindi non risultavano essere, per influenza sul suono globale, al pari dell’insieme testina-braccio-giradischi, Ebbene, nel 2024, con la grande diffusione della liquida, l’insieme “meccanica oppure streamer oppure computer+player con il DAC” ha una influenza finale sul suono non meno importante del sistema giradischi-braccio-testina. Qual’è l’inghippo? La trappola è nel fatto che per sentire la differenza fra un giradischi TechDas Air Force Reference (mezzo milione di euretti) e un VPI Avenger (25.000 euro) e un ProJect Debut Carbon Evo da 500 euro, ecco per apprezzare bene la differenza il resto della catena audio deve essere all’altezza. Maggiore è la qualità dell’impianto audio, maggiore risulta la differenza fra le varie sorgenti e soprattuto diversa risulta la loro qualità audio. In fondo è tutto molto più semplice di quello che si pensa comunemente.. P.S. Ricordo anche che Bebo Moroni, per ascoltare bene la differenza fra le varie testine, usava spesso una cuffia Stax Omega… perché diceva che come sentiva le differenza con la Stax..ecco non le sentiva con nessun diffusore…. Ogni tanto andrebbe riletto il buon Bebo… P.S. Mi pare che questo articolo sia leggibile anche qui sul Forum… non so se ancora dopo il “rogo”, ma probabilmente sí… 5
Felis Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 2 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Esiste … è questo Bah. Costa troppo poco. Non venderà. 2
antonew Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 21 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Perché scusa, il PCM e il DSD non hanno forse misure diversissime? E quindi un DAC basato su architettura PCM sarà molto diverso da un DAC basato su DSD… basterebbe solo questo… ma non c’è solo questo! Ricordo un editoriale di Bebo Moroni in cui si ricordava in ordine crescente l’influenza dei singoli componenti sul suono globale di un impianto audio. È del tutto ovvio che in cima alla piramide dei maggiori cambiamenti del suono ci siano i diffusori , mentre i componenti che meno influenzano il suono sarebbero gli amplificatori finali. Subito dopo i diffusori, per importanza, venivano i preamplificatori e poi le testine… I CD Player, all’epoca di questo articolo, erano abbastanza “monomorfi” cioè a dire usavano quasi tutti componenti o Philips o Sony… e quindi non risultavano essere, per influenza sul suono globale, al pari dell’insieme testina-braccio-giradischi, Ebbene, nel 2024, con la grande diffusione della liquida, l’insieme “meccanica oppure streamer oppure computer+player con il DAC” ha una influenza finale sul suono non meno importante del sistema giradischi-braccio-testina. Qual’è l’inghippo? La trappola è nel fatto che per sentire la differenza fra un giradischi TechDas Air Force Reference (mezzo milione di euretti) e un VPI Avenger (25.000 euro) e un ProJect Debut Carbon Evo da 500 euro, ecco per apprezzare bene la differenza il resto della catena audio deve essere all’altezza. Maggiore è la qualità dell’impianto audio, maggiore risulta la differenza fra le varie sorgenti e soprattuto diversa risulta la loro qualità audio. In fondo è tutto molto più semplice di quello che si pensa comunemente.. P.S. Ricordo anche che Bebo Moroni, per ascoltare bene la differenza fra le varie testine, usava spesso una cuffia Stax Omega… perché diceva che come sentiva le differenza con la Stax..ecco non le sentiva con nessun diffusore…. Ogni tanto andrebbe riletto il buon Bebo… P.S. Mi pare che questo articolo sia leggibile anche qui sul Forum… non so se ancora dopo il “rogo”, ma probabilmente sí… gran bell'intervento!
Questo è un messaggio popolare. grisulea Inviato 18 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Agosto 2024 7 minuti fa, SimoTocca ha scritto: In fondo è tutto molto più semplice di quello che si pensa comunemente.. Se si ragiona al contrario. L'influenza sul suono parte dall'ambiente, va al diffusore, va alla sezione finale degli ampli e da lì in poi si può tranquillamente parlare di differenza, nel senso che al risultato finale partecipano in misura nettamente minore. Su questo discorso non può esserci discussione. E' di una evidenza limpida. 12 minuti fa, SimoTocca ha scritto: La trappola è nel fatto che per sentire la differenza fra un giradischi Air Force one (mezzo milione di euretti) e un Linn LP12 tutto Linn (braccio e testina” o un ProJect “all in one” (cioè compreso braccio e testina) da 500 euro, ecco per apprezzare bene la differenza il resto della catena audio deve essere all’altezza Perché mai? Se differenza c'è perché non dovresti sentirla. In verità come al solito si parla di poca roba. Ci si immagina che per sentirla ci voglia allora chissà cosa. Non è vero, la differenza se c'è la senti sempre e potrebbe essere tanto più vantaggiosa quanto un sistema difetta in senso opposto. In un sistema ipotizzato perfetto negli sui ultimi tre elementi, ampli diffusore ambiente, non servirebbe in pratica a nulla, essendo già disponibile un risultato se non assoluto, prossimo al limite. Questo indipendentemente da tutto ciò che sta prima purché con un minimo di decenza HiFi, in pratica oggi quasi tutto. 3
grisulea Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 23 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Perché scusa, il PCM e il DSD non hanno forse misure diversissime? Quali? Sui prodotti intendo. Io vedo misure stratosferiche in ogni caso.
SimoTocca Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 @grisulea Che l’ambiente giochi un ruolo di primo piano l’ho scritto nel mio ultimo post di poco precedente a quello sopra. Basta tu rilegga il mio penultimo intervento per capire quanta importanza io do all’ambiente sul risultato finale. Per i diffusori poi, specie se intesi come “unità diffusore-ambiente” ecco anche qui non possiamo non essere d’accordo. È sull’importanza dell’amplificatore sul suono finale che siamo abbastanza in disaccordo. La sorgente, se l’impianto nel complesso è lineare, ha maggiore influenza sul suono finale dell’amplificazione… sempre parlando in generale, poi in ciascun caso specifico può essere diverso. Ma in generale, per la categoria merceologica dei prodotti, dico, a mio avviso vale questa graduatoria. E poi, basta che tu faccia la prova del nove … un test però che presenta un certo rischio…. Prendi un buon impianto cuffia e cambia sorgente digitale… Vedrai che apprezzerai nette differenze di suono… Fai lo stesso cambio di sorgente sul tuo impianto di casa…. cooosa? Non senti differenze…. ahi ahi ahi… no Alpitour… 😉😂 Per quanto riguarda le misure dei diversi formati, PCM e DSD: ne abbiamo parlato estesamente delle differenze gigantesche … trovi, se vuoi, articoli scientifici a bizzeffe su internet… Che poi un formato venga trasformato nell’altro dentro il player, questo è altro fatto e porta ulteriore elemento di differenza…c’era un bellissimo articolo in rete sul fatto che sarebbe l’ora di smettere di parlare di BIt Perfect… perché è una menzogna, o meglio, è un errore madornale di concetto.. Insomma, amici miei, la realtà è più complessa di quanto appare… Come diceva un famoso medico inglese del secolo scorso: In Natura ricerca la semplicità, e poi…diffidane! Parole da incidere sul marmo… P.S. C’è il salto logico nel tuo ragionamento e riguarda appunto l’importanza sul suono dell’amplificatore. Un oggetto che dovrebbe tradurre in potenza il segnale elettrico originato dalla sorgente, amplificandolo appunto. Nel tuo ragionamento inverso, che parte dall’ambiente, c’è questo salto logico che non si capisce… e cioè perché, anche se si sta andando al contrario nella catena audio, dall’ambiente verso i diffusori verso l’amplificatore e infine verso la sorgente, questo senso di marcia inverso, retromarcia, implichi che B sia più importante di A solo perché viene dopo… o prima… ma questo appunto non è logico! il prima e il dopo sono una cosa, il più importante o il meno importante sul suono sono un’altra cosa.. 😉 Il salto logico: se si andasse in senso da A a Z, e non da Z ad A come nel tuo ragionamento, l’importanza del singolo componente si invertirebbe! Ma ovviamente no, non è così! Ambiente e diffusori rimangono quelli che influenzano di più il suono finale.. P.S. Il rischio del test che ho proposto è quello di dover poi cambiare il proprio impianto davanti all’evidenza di una insoddisfacente trasparenza verso la sorgente. Un rischio non da poco…a questi chiari di luna dell’economia mondiale ..😂 1
maxgazebo Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 3 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Esiste … è questo Non ci posso credere...ci sarà poi sicuramente che sentirà differenze con una M2 normale...non ho ancora visto CPU Audiophile, strano...in definitiva è il cuore di una macchina audio digitale...forse perchè chi ha provato a brandizzarle ha ricevuto in risposta da Intel o AMD delle grasse risate? Ma, onestamente parlando, non biasimo chi mette sul mercato queste cose, perchè ci sarà sempre e comunque chi butta soldi per queste cose, anzi se avessi da investire del capitale magari avrei pure con chi fare una aziendina di fake audiophile, M2, switch, cavi, Motherboad con cap Nichicon sui filtri CPU...il limite sarebbe solo la fantasia 2
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